Parigi 2024, Malagò: “Complimenti da Mattarella per oro pallavolo azzurra e tutta la spedizione”
Il presidente del Coni: "Bottino come a Tokyo ma con 2 ori in più"
"Sono state grandi Olimpiadi sotto tanti punti di vista, darei 8,5: alla fine grazie Parigi, grazie Francia”. Così il presidente del Coni Giovanni Malagò ha concluso la conferenza stampa di bilancio dei Giochi di Parigi 2024 a Casa Italia. Un bilancio lusinghiero per la spedizione azzurra, con 40 medaglie come a Tokyo. Nel medagliere tricolore spiccano 12 ori, due in più del Giappone, con i complimenti del presidente Sergio Mattarella e la speranza di non aver chiuso un ciclo. Per celebrare il trionfo della Nazionale femminile di pallavolo, Mattarella ha raggiunto Malagò al telefono ed ha fissato al 23 settembre, alle ore 11.00, l’appuntamento con le delegazioni azzurre, olimpica e paralimpica, per la riconsegna della bandiera.
Il bilancio azzurro
"Abbiamo vinto 40 medaglie come a Tokyo. Era il nostro obiettivo e l'avevo dichiarato: ci siamo riusciti anche con una precisa, analitica situazione che ha caratterizzato in qualità il numero delle medaglie: due ori e tre argenti in più, oltre alla conferma di un ruolo da protagonisti nello scenario dello sport mondiale. Conoscevo benissimo le nostre possibilità di medaglia: quando ne hai così tante, molte le perdi per strada anche in modo rocambolesco, ma hai la possibilità di vincere in diverse discipline. C’è stata inoltre qualche polemica come in ogni Olimpiade, ma è stata una grande edizione sotto tanti punti di vista", ha detto il numero 1 dello sport italiano snocciando i risultati.
“Siamo passati da 67 a 79 atleti in finale, nei primi 8 posti - ha proseguito Malagò -. Abbiamo vinto la stranissima classifica dei quarti posti, sono stati 20: stiamo pensando al modo giusto per celebrare questi piazzamenti, senza dimenticare che chi arriva quarto entra nel club olimpico. E non dimentichiamo i 27 quinti posti: questo fa capire quanto sia stata qualitativa questa spedizione. Complessivamente i medagliati sono 80: una cosa di cui sono molto orgoglioso, anche perché siamo un Paese chiaramente multidisciplinare, forse come nessuno al mondo. Quando il nostro medagliere era meno ricco, alcune discipline incidevano molto: penso per esempio alla scherma e al tiro, mentre oggi 20 sport sono andati a medaglia".
Un'Olimpiade rosa
"Le donne - ha poi tenuto a sottolineare Malagò - hanno stravinto la personale competizione con i maschietti: 7 ori a 3 su 12 con due in coppia Skeet e Vela. Abbiamo sfatato il tabù di non aver vinto una medaglia con la pallavolo femminile, ma questa è la sesta medaglia degli sport di squadra dal 1896 ad oggi, quattro arrivate finora nella pallanuoto. Da venti anni non vincevamo una medaglia d’oro di squadra".
Il futuro del Coni
Malagò non si è sottratto nel parlare del suo futuro. “Ciclo finito al Coni? Questa decisione eventuale di non cambiare la norma va contro il consenso del mondo dello sport. Se non fosse così sarebbe un colpo gratis cambiare la norma. Sapendo già che il rischio è che si ottiene più dei due terzi è evidente che questa scelta è contro consenso al mondo dello sport”, ha spiegato guardando poi a Milano-Cortina. "Il mandato del Coni scade il 30 maggio del 2025, ci sono ancora 10 mesi. Non è che il 1 giugno, uno si siede e inizia a dire facciamo questo o quello. Siccome si tratta di un ente pubblico, qualcuno deve andare a verificare tutto il percorso della dinamica elettorale e viene fatto con un decreto del presidente della Repubblica, del presidente del Consiglio e della Corte dei Conti".
L'inaugurazione delle Olimpiadi di Milano-Cortina è fissata il 6 febbraio 2026. "Il rappresentante del Coni è la persona che inaugura la sessione che apre i Giochi Invernali, faccio fatica a trovare qualcuno che sa dove mettere le mani su Milano-Cortina", ha aggiunto Malagò parlando poi anche del ministro dello Sport.
"E' stato fuori luogo che il ministro per lo Sport Abodi a cinque giorni dalla fine delle Olimpiadi abbia sottolineato” in un'intervista che il ciclo del presidente del Coni è al termine. "Sapendo che stava mettendoci la faccia, non è solo problema di stile, non lo avrei mai fatto, non me lo aspettavo da Andrea. Mi ha fatto molto piacere invece che oggi sia venuto ed era alla partita di pallavolo”, ha concluso il presidente del Coni. (dall'inviato Emanuele Rizzi)
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Sinner e l’amore per lo sci: “Nessuno sport mi...
"Vorrei portare la fiaccola per le Olimpiadi di Milano-Cortina"
"L'adrenalina che riesce a darmi lo sci? Non l'ho ancora provata in nessun altro sport". Jannik Sinner, Ambassador del programma Team26, rispolvera l'amore per lo sci intervenendo oggi nell'evento dedicato alle volontarie e ai volontari di Milano Cortina 2026. "Ho una connessione molto profonda con l'inverno", dice il numero 1 del tennis mondiale. "Nel tennis normalmente non succede niente di grave, non hai paura di cadere: è uno sport totalmente diverso". La cosa che mi ha lasciato di più lo sci? "È forse il bilanciamento, che è importante anche nel tennis".
"Uno dei miei giorni preferiti è il 25 dicembre. Con i miei amici e la famiglia facciamo sempre un gruppo per andare a sciare. Si tratta di un giorno speciale che mi dà forza, mi ricarica. Nelle Olimpiadi è come nel tennis - aggiunge- senza volontari non c'è l'evento: bisogna fare capire che il loro lavoro è davvero importante".
"Ho imparato a sciare da bambino e da allora l'adrenalina delle discese mi accompagna ogni inverno. Sono orgoglioso di rappresentare la passione per queste discipline", aggiunge "Lo sport ha sempre fatto parte della mia vita e le Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano Cortina 2026 si terranno in luoghi per me molto speciali. Non vedo l'ora di assistere alle gare di tutte le campionesse e tutti i campioni. Portare la fiaccola alle Olimpiadi? Mi piacerebbe".
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Il tennista n.1 al mondo iniziò la carriera da atleta sugli sci
Jannik Sinner, ormai è noto, iniziò la carriera da atleta come sciatore prima di diventare tennista. E se non potrà competere alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 ha deciso di esserci comunque in qualità di volontario e di ambassador. "Non si può fare un'Olimpiade senza volontari e il primo volontario d’eccezione per Milano-Cortina 2026 sarà Jannik Sinner", così il presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano durante il suo intervento all’evento 'Un sogno chiamato Parigi 2024' in corso a Milano. “Vi aspettiamo: un milione e 600mila presenze per le Olimpiadi invernali e due miliardi di spettatori”, ha aggiunto Giovanni Malagò.
I requisiti
Per candidarsi come volontario non sono indispensabili competenze o esperienze specifiche. I requisiti sono: aver raggiunto compiuto 18 anni entro il 1° novembre 2025, conoscere l’italiano e/o l’inglese, poter partecipare all’incontro di selezione e al percorso di formazione, essere disponibile per almeno nove giorni non consecutivi durante i Giochi Invernali.
Come inviare la candidatura
Le candidature sono aperte: è possibile compilare il form sul sito in circa 20-30 minuti. Alla fase di candidatura seguirà un incontro e a primavera 2025 verranno assegnati i ruoli specifici. In estate ci sarà il periodo di formazione per essere pronti per febbraio 2026, quando si svolgeranno i Giochi Invernali di Milano-Cortina.
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Atalanta-Arsenal oggi Champions League, orario e diretta tv
I bergamaschi ricevono gli inglesi
Atalanta in campo oggi contro l'Arsenal per la prima giornata della Champions League 2024-2025. I bergamaschi allenati da Gasperini ospitano i gunners nel match del 19 settembre che sarà trasmesso in diretta tv e streaming alle 21, nel programma serale dell'ultimo dei 3 giorni di Champions.
Le formazioni probabili
L'Atalanta dovrebbe presentarsi con Pasalic titolare al posto di De Ketelaere e con Zappacosta esterno destro. In attacco, spazio a Retegui. Nell'Arsenal, osservato speciale l'azzurro Calafiori che però dovrebbe partire dalla panchina.
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Bellanova, De Roon, Ederson, Ruggeri; Brescianini; Pasalic, Retegui. All. Gasperini.
Arsenal (4-3-3): Raya; White, Saliba, Gabriel, J. Timber; Partey, Rice; Saka, Havertz, Martinelli; Gabriel Jesus. All. Arteta.
La diretta tv e streaming
Atalanta-Arsenal sarà trasmessa alle 21 in diretta esclusiva da Sky sui canali Sky Sport Uno, Sky Sport 252, Sky Sport 4K. Sull'app, per gli abbonati, disponibile su Sky Go. Il match sarà visibile in streaming su Now.