La Roma si ritrova ancora una volta a dover fare una scelta importante. Ivan Jurić è stato esonerato il 10 novembre 2024 e ora il club deve trovare qualcuno capace di riportare la squadra sulla giusta rotta. I tifosi sono rimasti spiazzati, ancora increduli per l’altalenante percorso di questa stagione. Eppure, molti di loro sembrano già guardare avanti, sperando in un cambiamento. Tra tutti i nomi che girano per la panchina, ce n’è uno che salta fuori, che sembra gridare più forte di tutti: Vincenzo Montella.
Montella… che dire, per molti tifosi è più di un nome. È un pezzo del cuore giallorosso. Attualmente è commissario tecnico della nazionale turca ma quando pensi a lui, non puoi fare a meno di ricordare quei giorni gloriosi con la maglia della Roma. “L’Aeroplanino”, così lo chiamavano, perché dopo ogni gol e di gol ne ha fatti 102 in 258 presenze, festeggiava con quel gesto iconico. Momenti indimenticabili, come quando portò la Roma a vincere lo scudetto e la Supercoppa Italiana nel 2001. E ora, pensare a Montella di nuovo a Trigoria, stavolta da allenatore, non è più solo un sogno ad occhi aperti: ne stanno parlando seriamente anche dentro la dirigenza.
Montella e la carriera da allenatore: un percorso di crescita
Dopo aver smesso di giocare, Montella non ha mai davvero lasciato il calcio. Ha deciso di rimanere sul campo ma stavolta in panchina. Ha iniziato da squadre come Catania, Fiorentina, Sampdoria, Milan e si è spinto anche fuori dall’Italia, al Siviglia. È stata una carriera altalenante, fatta di successi e difficoltà, come capita a ogni allenatore che si rispetti. Ma Montella ha sempre cercato di migliorarsi, proponendo un calcio offensivo e propositivo, senza mai chiudersi in difesa.
Nel settembre del 2023 è arrivata una nuova sfida: la nazionale turca. Guidare una nazionale non è mai semplice, figuriamoci portarla agli Europei del 2024 e ai Mondiali del 2026. Ma Montella ha accettato senza esitazioni, guadagnandosi la fiducia della federazione e dei tifosi turchi.
Il contratto con la Turchia: un nodo da sciogliere
In Turchia, Montella guadagna 2,2 milioni di euro all’anno come CT. Una cifra che dimostra quanto la federazione creda in lui. Nel suo contratto c’è una clausola rescissoria: sei mesi di stipendio, quindi circa un milione di euro, per liberarlo prima del previsto. Ma Vincenzo non sembra volerla attivare così alla leggera. Se deve lasciare la Turchia, vuole garanzie dalla Roma. Niente contratti brevi o ruoli provvisori. Vuole un progetto serio, a lungo termine e un ingaggio di almeno 2,5 milioni di euro a stagione. Insomma, Montella vuole certezze.
Montella: l’uomo giusto per la Roma?
Per la dirigenza della Roma, Montella è molto più di una scelta nostalgica. Ha un legame forte con il club, conosce l’ambiente e ha accumulato l’esperienza giusta per riportare stabilità alla squadra. Certo, ci sono altri nomi sul tavolo ma Montella ha quel qualcosa in più. Quella connessione emotiva che va oltre le statistiche, quella passione che i tifosi amano.
Al momento, bisogna essere chiari: non ci sono trattative ufficiali. Montella è un obiettivo concreto ma la strada da percorrere è ancora lunga. La Roma deve valutare con attenzione ogni aspetto, soprattutto quello economico, prima di poter fare una mossa definitiva.
Le parole di Montella: un legame che non si spezza
In una recente intervista, Montella ha parlato apertamente del suo legame con la Roma. Ha definito “paradossale” la situazione attuale del club, mostrando dispiacere per come il rapporto tra la società e i tifosi si sia deteriorato negli ultimi mesi. “La Roma è come una seconda casa per me”, ha detto Montella, facendo capire che una chiamata dal club lo metterebbe in una posizione difficile. Difficile ma non impossibile. I tifosi sognano il ritorno dell’Aeroplanino e le sue parole non hanno fatto altro che alimentare questo sogno.
Il futuro della panchina giallorossa: scelte importanti
La situazione è complessa e delicata. La Roma non può permettersi altri errori, deve prendere la decisione giusta. Montella rappresenta una possibilità concreta ma ci sono costi e condizioni da rispettare. La clausola rescissoria, l’ingaggio richiesto, la necessità di un progetto a lungo termine: sono tutte variabili che pesano sul futuro della trattativa.
I prossimi giorni saranno cruciali. Vincenzo Montella sarà il nuovo allenatore della Roma? Sarà lui a guidare un nuovo ciclo, a ricostruire il rapporto con i tifosi e a dare stabilità alla squadra? Ancora non lo sappiamo ma una cosa è certa: il suo nome fa sognare i tifosi giallorossi. Noi siamo qui, pronti a raccontarvi tutto, senza filtri, con la stessa passione che mettiamo sempre, perché amiamo questo sport e amiamo questa squadra.