Google presenta i Pixel 9, tre modelli a tutta intelligenza artificiale
La nuova linea Pixel 9 si distingue per un design rinnovato che non solo valorizza l'aspetto estetico, ma migliora anche la resistenza dei dispositivi
Google ha presentato la nuova gamma di smartphone: Pixel 9, Pixel 9 Pro e Pixel 9 Pro XL. I dispositivi rappresentano un'evoluzione significativa rispetto ai modelli precedenti, grazie all'integrazione del nuovo chip Google Tensor G4, che promette di offrire un'esperienza utente potenziata, in particolare per quanto riguarda l'intelligenza artificiale e le prestazioni generali. La nuova linea Pixel 9 si distingue per un design rinnovato che non solo valorizza l'aspetto estetico, ma migliora anche la resistenza dei dispositivi. Il design scolpito e la barra della fotocamera, che ormai è diventata un tratto distintivo della serie Pixel, sono stati ulteriormente raffinati. I nuovi dispositivi presentano un retro in vetro opaco e lati in metallo lucido, conferendo una sensazione di alta qualità al tatto. Secondo quanto dichiarato, questi smartphone sono il doppio più resistenti rispetto ai loro predecessori.
Pixel 9 è dotato di un display Actua da 6,3 pollici, con una luminosità migliorata del 35% rispetto al Pixel 8, ottenendo il riconoscimento come miglior display nella sua categoria. La fotocamera è un altro punto forte: l’obiettivo ultrawide passa dai 12MP del Pixel 8 ai 48MP del Pixel 9, garantendo scatti di qualità superiore. Anche la fotocamera anteriore è stata potenziata con la messa a fuoco automatica, per selfie più nitidi, anche in condizioni di scarsa illuminazione. I modelli Pixel 9 Pro e Pixel 9 Pro XL offrono schermi Super Actua e una nuova fotocamera frontale da 42 MP, garantendo prestazioni eccellenti in termini di luminosità e definizione. Entrambi i modelli condividono specifiche e funzionalità identiche, differenziandosi principalmente per le dimensioni del display e alcune caratteristiche legate alla batteria e alla potenza.
L’intelligenza artificiale rappresenta un elemento centrale della nuova linea Pixel 9. Grazie al chip Tensor G4, sviluppato in collaborazione con Google DeepMind, questi dispositivi sono ottimizzati per eseguire i modelli AI più avanzati, come Gemini Nano anche via voce, che permette al telefono di comprendere testo, immagini e audio in modo più efficiente. Tutta la gamma Pixel 9 è stata dotata di una maggiore quantità di RAM: 12 GB per Pixel 9 e 16 GB per Pixel 9 Pro e Pixel 9 Pro XL, per garantire un’esperienza utente più fluida e reattiva.
Le novità non si fermano qui. I nuovi Pixel 9 includono funzionalità innovative come Gemini Live, che consente interazioni più naturali con l’assistente AI, e Pixel Studio, una piattaforma AI per la creatività direttamente accessibile dal telefono. Inoltre, l’applicazione Screenshot, esclusiva per Pixel 9, permette di organizzare e ricordare facilmente le informazioni catturate attraverso screenshot. Miglioramenti sono stati apportati anche all'app Meteo di Pixel, che ora offre previsioni personalizzate generate dall’intelligenza artificiale, mentre la fotocamera beneficia di nuove funzionalità di editing e potenziamenti per foto e video, inclusi il Video Boost e la funzione "Aggiungimi", per non lasciare più nessuno fuori dalle foto di gruppo.
La strategia di lancio dei nuovi dispositivi in Italia prevede collaborazioni con importanti partner commerciali come Unieuro, Vodafone, Amazon e, per la prima volta, MediaWorld. Questa rete di distribuzione consentirà di portare i prodotti Google Pixel a un pubblico più ampio, sia nei negozi fisici che online. I nuovi smartphone Pixel 9, Pixel 9 Pro e Pixel 9 Pro XL sono già disponibili per la prevendita, con prezzi a partire da €899 per il modello base, mentre i Pixel Watch 3 e i Pixel Buds Pro 2 completeranno l’ecosistema, con disponibilità rispettivamente dal 10 e 26 settembre.
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PS5 Pro ha già un’edizione speciale: PlayStation...
La linea dedicata all'anniversario comprende edizioni limitate di PS5 Pro, PS5, DualSense, DualSense Edge e PlayStation Portal
PlayStation ha annunciato una linea di hardware a tiratura limitata giusto in tempo per spingere sul mercato la sua PS5 Pro, annunciando una collezione speciale per il 30° anniversario dedicata alla gamma di console e accessori PS5. "Per celebrare questo traguardo del 30° anniversario, dovevamo creare qualcosa che rendesse omaggio alla storia e alla gioia che PlayStation ha portato a tutti noi", ha dichiarato Hideaki Nishino, CEO di PlayStation. La linea comprende edizioni limitate di PS5 Pro, PS5, DualSense, DualSense Edge e PlayStation Portal.
Tutte le console e gli accessori sono realizzati nel classico grigio PlayStation e presentano il vecchio logo multicolore PlayStation, creando un look progettato per colpire con precisione chirurgica la nostalgia di ogni trentenne appassionato di videogiochi. La collezione per il 30° anniversario include un bundle PS5 Pro che comprende la console, due controller, una stazione di ricarica per controller, un supporto per console, un adesivo e una cover abbinata se si acquista l'unità disco Pro. Questo bundle in particolare sarà prodotto in solo 12.300 unità. Sony non ha ancora annunciato i prezzi, ma i preordini iniziano il 26 settembre da PlayStation Direct.
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Nintendo e The Pokémon Company denunciano Palworld per...
Palworld, sviluppato da Pocketpair, ha attirato l'attenzione sin dal suo annuncio grazie alla sua combinazione di meccaniche di cattura di creature e un mondo di gioco ampio e variegato, pesantemente ispirato a Pokémon
Il 18 settembre, Nintendo e The Pokémon Company hanno presentato una causa per violazione di brevetto presso il tribunale distrettuale di Tokyo contro lo sviluppatore di videogiochi Pocketpair, accusandolo di aver violato numerosi diritti di proprietà intellettuale con il gioco Palworld, uscito il 18 gennaio su PC e Xbox. La denuncia, che cerca di ottenere il risarcimento dei danni subiti, rappresenta un passo deciso da parte di Nintendo per tutelare le sue creazioni.
Palworld, sviluppato da Pocketpair, ha attirato l'attenzione sin dal suo annuncio grazie alla sua combinazione di meccaniche di cattura di creature e un mondo di gioco ampio e variegato, caratteristiche che hanno sollevato non pochi confronti con il celebre franchise di Pokémon. Tuttavia, Nintendo non ha specificato quali brevetti siano stati violati esattamente, mantenendo ancora nel riserbo i dettagli tecnici della causa. L'azienda ha sottolineato l'importanza di proteggere la proprietà intellettuale costruita con anni di investimenti e sviluppo.
Questo nuovo contenzioso evidenzia come la protezione della proprietà intellettuale rappresenti una priorità per aziende come Nintendo, che si sono affermate nel settore dei videogiochi grazie a marchi iconici. L'industria dei videogame, infatti, è particolarmente sensibile alle questioni di plagio e violazione di brevetto, poiché la concorrenza è serrata e la differenziazione creativa spesso rappresenta la chiave del successo. Nintendo ha una lunga storia di lotte legali in difesa delle proprie IP. Sebbene Pocketpair non abbia ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito, è probabile che il caso attiri molta attenzione nell'industria videoludica, dove l'innovazione e l'originalità devono costantemente confrontarsi con il rischio di violazioni.
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Commissione Difesa alla Camera: appello per la...
Nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla difesa cibernetica promossa dalla Commissione Difesa della Camera dei deputati, è intervenuta oggi l’ANGI
Nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla difesa cibernetica promossa dalla Commissione Difesa della Camera dei deputati, è intervenuta oggi l’ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori, punto di riferimento dell’innovazione che, per voce del suo Presidente Gabriele Ferrieri (già ForbesU30), ha presentato la relazione e le relative raccomandazioni come contributo degli innovatori e delle imprese della rete ANGI sul tema della difesa e della sicurezza cibernetica.
Elementi cardine al centro dell’appello dell’ANGI sono stati: il rafforzamento delle sanzioni per i reati informatici; l’ottimizzazione delle risorse per favorire una maggiore interoperabilità dei sistemi; la sensibilizzazione e formazione per diffondere una cultura della sicurezza digitale; un maggiore investimento in ricerca e sviluppo per sviluppare nuove tecnologie e soluzioni di sicurezza; una maggiore cooperazione internazionale per affrontare le sfide globali della cyber sicurezza; la creazione di una cabina di regia unica sulla sicurezza delle infrastrutture critiche della difesa.
Nel corso della relazione, presentati anche i dati dell’Osservatorio sulla cybersicurezza promosso da ANGI Ricerche, a cui si sono aggiunti estratti del report promosso da Tinexta Cyber (tra i main partner sostenitori di ANGI sul tema cybersecurity), che hanno messo in luce il panorama delle minacce informatiche con focus su attacchi ransomware, campagne di phishing e malware emergenti con una visione chiara delle tattiche in evoluzione dei criminali informatici e dei settori maggiormente colpiti, tra cui sanità, finanza e pubblica amministrazione.
“Ringraziano la Commissione Difesa e tutti gli onorevoli membri, in particolare il Presidente On. Minardo per questa opportunità di ascolto e analisi – commenta il Presidente Gabriele Ferrieri a conclusione dell’audizione – Come ANGI rappresentiamo una rete di più di 5mila attori dell’ecosistema innovazione italiano ed europeo e il tema innovazione è uno degli elementi cardini della nostra mission, rappresentato non solo dal nostro Innovation Cybersecurity Summit (4° ed. lo scorso aprile) ma da una piattaforma di esperti sul tema con il quale stiamo lavorando per favorire il dialogo con le istituzioni preposte, tra cui l’Agid e l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale – ACN, e sviluppare il trasferimento tecnologico al fine di dare il nostro contributo mirato alla salvaguardia delle infrastrutture critiche che ci ha aperto un importante canale di dialogo con diversi membri dello Stato Maggiore della Difesa, Polizia di Stato e Presidenza del Consiglio”. Conclude Ferrieri.
Immagine crediti OpenAI/DALL-E