"La sala da pranzo formale conduce alla famosa cucina che i fan del film ameranno vedere ancora nel suo stato originale", si legge nell'annuncio immobiliare
Uno dei set cinematografici horror più iconici è ufficialmente sul mercato per la prima volta in 45 anni. La casa della famiglia Freeling, resa famosa dal film classico del 1982 Poltergeist, è in vendita e gli interni sono stati conservati in modo tale da apparire esattamente come nel film. Lauren Murdock, dell'agenzia immobiliare Equity Union, ha annunciato mercoledì la disponibilità della proprietà, confermando che i proprietari originali hanno deciso di venderla per un prezzo di 1,175 milioni di dollari.
Secondo la descrizione dell'annuncio, "la sala da pranzo formale conduce alla famosa cucina che i fan del film ameranno vedere ancora nel suo stato originale". La casa dispone di quattro camere da letto, due bagni, e offre oltre 220 metri quadrati di spazio abitativo su un lotto di circa 1.500 metri quadrati. La casa, ormai parte della storia del cinema, è un pezzo unico per chiunque voglia possedere un luogo che ha lasciato un segno indelebile nell’immaginario collettivo del cinema horror.
Il film, diretto da Tobe Hooper e prodotto da Steven Spielberg, ha da sempre avuto un legame speciale con questa casa. Spielberg, che ha amato l'aspetto dell'abitazione fin dall'inizio della produzione, ha giocato un ruolo chiave nella scelta della location. "Steven amava quella casa perché era situata alla fine della strada," ha ricordato nel 2015 Jeff Spencer, scenografo del film. "Era una finta Tudor a due piani, tipica della San Fernando Valley, e si adattava perfettamente a tutto. Gli piaceva girare in zone residenziali normali".
Tecnologia
Al Meet di Milano apre ‘AI Yoga per Intelligenze...
Nella rassegna dieci artisti italiani aprono le porte delle loro immaginazioni sfruttando le potenzialità del Lenovo Yoga Slim 7x
L'arte incontra l'intelligenza artificiale: lo fa a Milano, presso il Meet Digital Culture Center - il Centro Internazionale per l’Arte e la Cultura Digitale - dove è stata aperta la mostra "AI Yoga per Intelligenze Artistiche". Nella rassegna curata da Valerio Borgonuovo, trova espressione la sinergia tra l'arte contemporanea e l'intelligenza artificiale generativa grazie a dieci artisti italiani - Accurat, Lorenzo Bacci e Flavio Moriniello, Roberto Beragnoli, Alessandra Condello, Francesco D’Isa, Lorem (Francesco D'Abbraccio), Katsukokoiso (Eugenio Marongiu), Mauro Martino, Andrea Meregalli e Mattia Piatti - aprono le porte delle loro immaginazioni sfruttando le potenzialità del nuovo Lenovo Yoga Slim 7x, un Copilot+ PC con processore Snapdragon X Elite è dotato di un’unità neurale in grado di processare fino a 45 trilioni di operazioni al secondo, assistendo gli artisti e amplificandone la creatività.
Un percorso immersivo, che fino al 29 settembre si snoda tra le gallerie del Meet fino a una avvolgente Sala Immersiva, conduce il visitatore in un viaggio sensoriale che invita a interrogarsi sul ruolo dell'IA come musa ispiratrice, capace di plasmare nuove forme d'arte e di indagare temi universali come il tempo, la memoria, l'ambiente e le sfumature dell'animo umano.
" 'Ai Yoga' si pone come un punto di riferimento per comprendere l'impatto dell'IA nel panorama artistico contemporaneo, aprendo un dialogo stimolante sul futuro della creatività nell'era digital” evidenzia Borgonuovo. Gli fa eco Pietro Parodi, Communication Leader di Lenovo in Italia sottolineando come "la mostra che abbiamo realizzato non è solo una celebrazione della tecnologia, ma anche un invito a riflettere sul futuro della creatività. Gli AI PC stanno cambiando il modo in cui creiamo e percepiamo l’arte, aprendo nuove possibilità e sfidando le nostre convinzioni e siamo orgogliosi di poter celebrare questa rivoluzione in un luogo iconico come il Meet".
Tecnologia
PS5 Pro ha già un’edizione speciale: PlayStation...
La linea dedicata all'anniversario comprende edizioni limitate di PS5 Pro, PS5, DualSense, DualSense Edge e PlayStation Portal
PlayStation ha annunciato una linea di hardware a tiratura limitata giusto in tempo per spingere sul mercato la sua PS5 Pro, annunciando una collezione speciale per il 30° anniversario dedicata alla gamma di console e accessori PS5. "Per celebrare questo traguardo del 30° anniversario, dovevamo creare qualcosa che rendesse omaggio alla storia e alla gioia che PlayStation ha portato a tutti noi", ha dichiarato Hideaki Nishino, CEO di PlayStation. La linea comprende edizioni limitate di PS5 Pro, PS5, DualSense, DualSense Edge e PlayStation Portal.
Tutte le console e gli accessori sono realizzati nel classico grigio PlayStation e presentano il vecchio logo multicolore PlayStation, creando un look progettato per colpire con precisione chirurgica la nostalgia di ogni trentenne appassionato di videogiochi. La collezione per il 30° anniversario include un bundle PS5 Pro che comprende la console, due controller, una stazione di ricarica per controller, un supporto per console, un adesivo e una cover abbinata se si acquista l'unità disco Pro. Questo bundle in particolare sarà prodotto in solo 12.300 unità. Sony non ha ancora annunciato i prezzi, ma i preordini iniziano il 26 settembre da PlayStation Direct.
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Nintendo e The Pokémon Company denunciano Palworld per...
Palworld, sviluppato da Pocketpair, ha attirato l'attenzione sin dal suo annuncio grazie alla sua combinazione di meccaniche di cattura di creature e un mondo di gioco ampio e variegato, pesantemente ispirato a Pokémon
Il 18 settembre, Nintendo e The Pokémon Company hanno presentato una causa per violazione di brevetto presso il tribunale distrettuale di Tokyo contro lo sviluppatore di videogiochi Pocketpair, accusandolo di aver violato numerosi diritti di proprietà intellettuale con il gioco Palworld, uscito il 18 gennaio su PC e Xbox. La denuncia, che cerca di ottenere il risarcimento dei danni subiti, rappresenta un passo deciso da parte di Nintendo per tutelare le sue creazioni.
Palworld, sviluppato da Pocketpair, ha attirato l'attenzione sin dal suo annuncio grazie alla sua combinazione di meccaniche di cattura di creature e un mondo di gioco ampio e variegato, caratteristiche che hanno sollevato non pochi confronti con il celebre franchise di Pokémon. Tuttavia, Nintendo non ha specificato quali brevetti siano stati violati esattamente, mantenendo ancora nel riserbo i dettagli tecnici della causa. L'azienda ha sottolineato l'importanza di proteggere la proprietà intellettuale costruita con anni di investimenti e sviluppo.
Questo nuovo contenzioso evidenzia come la protezione della proprietà intellettuale rappresenti una priorità per aziende come Nintendo, che si sono affermate nel settore dei videogiochi grazie a marchi iconici. L'industria dei videogame, infatti, è particolarmente sensibile alle questioni di plagio e violazione di brevetto, poiché la concorrenza è serrata e la differenziazione creativa spesso rappresenta la chiave del successo. Nintendo ha una lunga storia di lotte legali in difesa delle proprie IP. Sebbene Pocketpair non abbia ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito, è probabile che il caso attiri molta attenzione nell'industria videoludica, dove l'innovazione e l'originalità devono costantemente confrontarsi con il rischio di violazioni.