Stop al caldo record, svolta e crollo temperature nel weekend: le previsioni meteo
Che tempo farà fino a lunedì 19 agosto
Dopo 35 giorni di caldo africano e afa record con l’anticiclone Caronte, arriva la svolta sull'Italia con un drastico cambiamento e il crollo delle temperature sulla Penisola. Già da domani, infatti, arriva la rinfrescata - con un calo anche di 10 gradi - attesa da oltre un mese ma anche, purtroppo, temporali violenti con grandine e vento. Queste le previsioni meteo degli esperti per la giornata di oggi, sabato 17 agosto, e per i giorni a venire.
E' il weekend della svolta meteo, cosa dice l'esperto
Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma intanto al 100% la proiezione indicata ad inizio settimana: questo weekend sarà quello della svolta meteorologica. Le temperature crolleranno nelle prossime 12-36 ore di almeno 10 gradi su tutta l’Italia: è in arrivo una perturbazione atlantica con aria fresca dalla Scozia.
La buona, ottima, notizia è che finirà il caldo africano, canicola che ci ha letteralmente 'oppresso' per almeno 35 giorni (in alcune zone del Sud anche per più tempo).
Le temperature massime del pomeriggio saranno ancora roventi a tratti con 39°C a Siracusa, 38°C a Catania e Taranto, 37°C ad Agrigento e Lecce, 36°C anche a Bologna e Ferrara; saranno già in leggero calo a Milano, Firenze e Roma (sui 32-33°C) rispetto ai giorni infuocati con 36°C nella città meneghina e con 40°C nelle 2 super-città d’arte Roma e Firenze.
Ma la vera svolta arriverà domenica 18 agosto quando le temperature saranno autunnali!
Sono previste massime sotto i 25°C al Centro-Nord con un calo medio di 10°C su questo settore: avremo 22°C di massima a Milano (!), 24-25°C tra Bologna e Firenze, Perugia passerà in un solo giorno da 32 a 22!
Al Sud domenica invece avremo ancora picchi di 35-36°C (solo un parziale decremento), ma anche sulle regioni meridionali arriverà la rinfrescata, specie da lunedì.
Chiuso il capitolo ‘buona (ottima) notizia’ sulle temperature, arriviamo alle note dolenti: lo scontro tra la massa d’aria scozzese e il caldo africano preesistente genererà fenomeni violenti o addirittura estremi.
Nelle prossime ore non possiamo escludere già i primi temporali forti, più probabili su Sardegna e Nord-Ovest, con possibile coinvolgimento anche delle regioni tirreniche, specie la Toscana.
Domenica 18 agosto, oltre alla giornata della rinfrescata, sarà dunque anche la giornata del maltempo: i fenomeni estremi inizieranno al mattino sul Nord-Ovest, in estensione a Nord-Est, regioni centrali e, nella seconda parte della giornata, anche alla Campania.
Su queste zone si temono temporali violenti con grandine, venti di downburst (venti orizzontali anche ad oltre 100 km/h durante i temporali), tornado e locali nubifragi con possibili flash floods (alluvioni lampo).
Domenica sarà una giornata da monitorare, ma attenzione: il maltempo continuerà anche lunedì 19 con piogge torrenziali sull’Emilia Romagna, le Marche e gran parte del versante adriatico.
I fenomeni non risparmieranno neanche il resto della Penisola con qualche schiarita in più solo sulle regioni di Nord-Ovest.
In sintesi, prepariamoci alla svolta, magari anche con qualche felpa, ma soprattutto con tanta prudenza, necessaria per affrontare un cambiamento così radicale: sappiamo che quando arrivano i temporali d’estate, dopo una fase di gran caldo africano, ci sono spesso tanti danni, allagamenti e potenziali pericoli.
Le previsioni nel dettaglio
Sabato 17: Al Nord: dal sole ai temporali, caldo. Al Centro: temporali sparsi, caldo. Al Sud: instabile in Sicilia e sui settori montuosi, caldo estremo.
Domenica 18: Al Nord: temporali e rovesci anche intensi, crollo termico. Al Centro: temporali e rovesci anche intensi, crollo termico. Al Sud: peggiora dal pomeriggio specie sulla Campania, caldo residuo.
Lunedì 19: Al Nord: temporali e rovesci anche intensi, specie su Emilia Romagna. Al Centro: temporali forti, specie su adriatiche. Al Sud: temporali anche intensi e crollo termico.
Tendenza: residui rovesci su Medio Adriatico, Basso Lazio e regioni meridionali, poi da mercoledì torna il sole ovunque; temperature in graduale nuovo aumento fino a domenica.
Cronaca
La soprano Alma Manera a San Salvatore in Lauro per la...
"Ho un legame speciale con questo santo"
Via alle celebrazioni per la Festa di San Pio da Pietrelcina nel Santuario di San Salvatore in Lauro, situato nel cuore di Roma. Durante le celebrazioni, che andranno avanti fino al 23 settembre, l’arte si unirà alla spiritualità, come successo con l’esibizione di Alma Manera. La soprano si è infatti esibita nel Santuario, sotto la direzione artistica di Maria Pia Liotta, interpretando brani composti dal Maestro Stelvio Cipriani e tratti dall’opera musical “Maria di Nazareth”.
"Ho un legame speciale con questo santo -ha detto Alma Manera- che mi ha accompagnata nel mio percorso artistico. Ho avuto, infatti, il privilegio di chiudere l’ostensione di San Pio a San Giovanni Rotondo, oltre che di partecipare a diversi eventi celebrativi per il Santo, anche a Pietrelcina. Ritrovarmi qui in questo contesto così importante -ha aggiunto- è un momento di rinnovata devozione nei confronti del Santo e, per questo, ringrazio Don Pietro Bongiovanni".
"Questa -ha dichiarato monsignor Pietro Bongiovanni, parroco di San Salvatore in Lauro e coordinatore dei gruppi di Padre Pio della regione Lazio- sarà una grande settimana di preparazione verso la festa per San Pio che vedrà accorrere a San Salvatore in Lauro tantissimi fedeli, non solo da Roma. Un nuovo inizio per la nostra attività pastorale, dopo la pausa estiva, che ci darà slancio verso l’anno del Giubileo. Un vero e proprio banco di prova per San Salvatore in Lauro, che sarà chiesa giubilare". Il Santuario di San Salvatore in Lauro è il centro di riferimento per i Gruppi di Preghiera di Padre Pio attivi nella diocesi di Roma. Il Santuario è, inoltre, un importante nucleo di diffusione della spiritualità del Santo di Pietrelcina, di cui conserva importanti reliquie.
Cronaca
Manovra, medici Roma: “Grande malessere Ssn,...
Magi: "Serve personale per far funzionare Case e Ospedali di comunità, necessari circa 10 mld aggiuntivi"
"C'è grande malessere da parte dei medici, quindi la Manovra diventa fondamentale perché oggi abbiamo un Servizio sanitario nazionale che deve comunque investire. Rispetto a qualche anno fa il Ssn deve fare i conti con una carenza di personale, quindi la prima cosa che deve fare è investire sul personale sanitario, trovare le risorse economiche che servono per le Case comunità e Ospedali di comunità previsti dal Pnrr e dal Dm77". Così all'Adnkronos Salute il presidente dell'Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi, guardando alla prossima legge di Bilancio.
"Curiosamente - spiega Magi - oggi abbiamo strutture, attrezzature, apparecchiature e digitalizzazione, dunque un sistema che è già finanziato chiaramente in conto capitale, per cui dobbiamo prevedere innanzitutto di riempire queste strutture e mettere professionisti, medici, infermieri che possano operare dietro ad apparecchiature, strutture e anche strumenti sanitari. Ma nello stesso momento dobbiamo essere anche preparati nel momento in cui si passerà da conto capitale a spesa corrente, perché purtroppo poi bisognerà pensare alla manutenzione per la quale bisogna chiaramente investire dei soldi".
Magi non ha dubbi: "Noi pensiamo che un investimento reale dovrebbe essere almeno in questa fase di circa 10 miliardi di euro da aggiungere al Servizio sanitario nazionale, rispetto a quei 6 miliardi che sono stati aggiunti, una buona dei quali ovviamente sarà destinata per i rinnovi contrattuali".
Cronaca
Medici Roma: “Contro aggressioni creare percorsi...
Magi: "Fermare violenze o tra poco potremmo non avere più professionisti che vogliono lavorare nel Ssn"
"Quello delle aggressioni ai medici e in generale agli operatori sanitari è un tema caldo. Contro l'escalation di tanta violenza occorre fare di tutto per evitare che il paziente o i suoi stessi familiari malintenzionati abbiano un contatto diretto con chi invece li ha in cura. Quindi per prima cosa occorre creare dei percorsi che siano separati e quindi garantiscono la sicurezza di chi lavora nel nostro Ssn". Lo sottolinea all'Adnkronos Salute il presidente dell'Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi, dopo il susseguirsi di episodi di violenza ai danni di operatori in diverse città d'Italia.
"Chiaramente - evidenzia - occorre dover educare le persone al fatto che il medico sta sul posto di lavoro per aiutarle e curarle e non per creare dei problemi. E' curioso che un paziente vada al pronto soccorso per un problema di salute e poi finisce che va a picchiare direttamente il sanitario che lo deve in qualche modo assistere. Questo è anche un fatto che va superato. Ma per farlo dobbiamo sensibilizzare l'opinione pubblica".
Se non si ferma questa violenza, "tra poco potremmo non avere più professionisti che vogliono lavorare nel Servizio sanitario nazionale - avverte Magi - e quindi non ci saranno più medici pronti ad assisterci e curarci nel momento di massimo bisogno".