Dalla pannocchia alla brace alle custodie salva libri, fino ai brand di lusso che personalizzano i beach club: le tendenze del 2024
Stessa spiaggia, stesso mare, ma rigorosamente trendy. E' sul bagnasciuga o sotto l’ombrellone che nascono le tendenze e le manie che prendono poi piede in tutta la Penisola. Dalle griffe che fanno a gara per trasformare gli stabilimenti in beach club esclusivi, alla pannocchia grigliata al posto del cocco, fino alle spiagge iconiche della Versilia o le custodie per proteggere i libri, ogni estate porta con sé manie e trend che si rispettino e il 2024 non è da meno.
Versilia mon amour - E' il mare più amato dai milanesi e per gli Agnelli era il buen retiro estivo. Oggi chiama a raccolta influencer, icone della moda, cantanti e attrici. Forte Dei Marmi, in particolare, resta la località più gettonata e trendy per trascorrere le vacanze estive e un vero luogo di culto per ogni modaiolo che si rispetti. 'Forte', come viene chiamata da chi la frequenta, è il centro dello shopping estivo internazionale, e oltre alla boutique dei grandi marchi è ricca di negozi storici e artigianali che dettando tendenze, facendo il buono e il cattivo tempo in spiaggia.
Lasagne addio, sì a centrifughe e frutta - Sarebbe da inserire nel galateo: lasagne in spiaggia no, frutta sì. Anche se su alcuni litorali la teglia strabordante resiste, oggi si preferisce frutta a pezzi, macedonie, centrifughe o insalate da preparare in casa o gustare nello stabilimento.
La pannocchia alla brace - Un tempo spopolava il 'cocco bello, cocco fresco', ora sul bagnasciuga non è raro imbattersi nel profumo delle pannocchie appena grigliate. Dalla spiaggia di Mondello al litorale laziale, armati di bancarella-barbecue gli ambulanti vanno avanti a grigliare tutto il giorno, confermando la pannocchia uno dei trend gastronomici che vanno bene sotto l’ombrellone.
Costume intero o bikini perizoma - Ogni anno lo stesso dilemma: costume intero o micro bikini con perizoma? Il secondo è il preferito sulle spiagge romagnole, dove regna incontrastato e viene avvistato sempre più spesso. Il primo, invece, sembra far breccia sul litorale toscano, dove in alcuni casi vengono realizzati a mano con scampoli e scarti di Lycra e Lurex.
La custodia per proteggere il libro - In plastica riciclata o in tessuto impermeabile con tanto di bottoncino da agganciare quando si vuole riporto in borsa, le custodie per proteggere i libri dal sole, dall’acqua e dalla sabbia sono ottime compagne in spiaggia. Lo sa bene Feltrinelli, che quest'anno ha lanciato una promozione ad hoc e con l’acquisto di due libri del proprio catalogo, fino al primo settembre ne regala una ispirata ai grandi classici.
I beach club brandizzati - Sono tante le griffe che negli ultimi anni, oltre alle boutique nelle località marittime più cool, hanno deciso di customizzare uno stabilimento. L’anno scorso Louis Vuitton ha personalizzato in Versilia il lido Alpemare, mentre Dior ha 'vestito' i Bagni Fiore, a Paraggi, vicino a Portofino. Quest'anno i brand nostrani non sono stati da meno: in Liguria Diesel ha colorato di rosso il Baba Beach club di Alassio, mentre Loro Piana a Forte dei Marmi ha vestito i Bagni Piero. A Capri è Luisa Spagnoli a personalizzare il celebre stabilimento Da Luigi ai Faraglioni e fino a settembre lettini, ombrelloni e cabine sono tinti di giallo. Dolce&Gabbana, invece, oltre a St Tropeze e Marbella, è tornato al San Domenico Palace di Taormina per un take over nei colori del blu e del bianco.
Cronaca
La soprano Alma Manera a San Salvatore in Lauro per la...
"Ho un legame speciale con questo santo"
Via alle celebrazioni per la Festa di San Pio da Pietrelcina nel Santuario di San Salvatore in Lauro, situato nel cuore di Roma. Durante le celebrazioni, che andranno avanti fino al 23 settembre, l’arte si unirà alla spiritualità, come successo con l’esibizione di Alma Manera. La soprano si è infatti esibita nel Santuario, sotto la direzione artistica di Maria Pia Liotta, interpretando brani composti dal Maestro Stelvio Cipriani e tratti dall’opera musical “Maria di Nazareth”.
"Ho un legame speciale con questo santo -ha detto Alma Manera- che mi ha accompagnata nel mio percorso artistico. Ho avuto, infatti, il privilegio di chiudere l’ostensione di San Pio a San Giovanni Rotondo, oltre che di partecipare a diversi eventi celebrativi per il Santo, anche a Pietrelcina. Ritrovarmi qui in questo contesto così importante -ha aggiunto- è un momento di rinnovata devozione nei confronti del Santo e, per questo, ringrazio Don Pietro Bongiovanni".
"Questa -ha dichiarato monsignor Pietro Bongiovanni, parroco di San Salvatore in Lauro e coordinatore dei gruppi di Padre Pio della regione Lazio- sarà una grande settimana di preparazione verso la festa per San Pio che vedrà accorrere a San Salvatore in Lauro tantissimi fedeli, non solo da Roma. Un nuovo inizio per la nostra attività pastorale, dopo la pausa estiva, che ci darà slancio verso l’anno del Giubileo. Un vero e proprio banco di prova per San Salvatore in Lauro, che sarà chiesa giubilare". Il Santuario di San Salvatore in Lauro è il centro di riferimento per i Gruppi di Preghiera di Padre Pio attivi nella diocesi di Roma. Il Santuario è, inoltre, un importante nucleo di diffusione della spiritualità del Santo di Pietrelcina, di cui conserva importanti reliquie.
Cronaca
Manovra, medici Roma: “Grande malessere Ssn,...
Magi: "Serve personale per far funzionare Case e Ospedali di comunità, necessari circa 10 mld aggiuntivi"
"C'è grande malessere da parte dei medici, quindi la Manovra diventa fondamentale perché oggi abbiamo un Servizio sanitario nazionale che deve comunque investire. Rispetto a qualche anno fa il Ssn deve fare i conti con una carenza di personale, quindi la prima cosa che deve fare è investire sul personale sanitario, trovare le risorse economiche che servono per le Case comunità e Ospedali di comunità previsti dal Pnrr e dal Dm77". Così all'Adnkronos Salute il presidente dell'Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi, guardando alla prossima legge di Bilancio.
"Curiosamente - spiega Magi - oggi abbiamo strutture, attrezzature, apparecchiature e digitalizzazione, dunque un sistema che è già finanziato chiaramente in conto capitale, per cui dobbiamo prevedere innanzitutto di riempire queste strutture e mettere professionisti, medici, infermieri che possano operare dietro ad apparecchiature, strutture e anche strumenti sanitari. Ma nello stesso momento dobbiamo essere anche preparati nel momento in cui si passerà da conto capitale a spesa corrente, perché purtroppo poi bisognerà pensare alla manutenzione per la quale bisogna chiaramente investire dei soldi".
Magi non ha dubbi: "Noi pensiamo che un investimento reale dovrebbe essere almeno in questa fase di circa 10 miliardi di euro da aggiungere al Servizio sanitario nazionale, rispetto a quei 6 miliardi che sono stati aggiunti, una buona dei quali ovviamente sarà destinata per i rinnovi contrattuali".
Cronaca
Medici Roma: “Contro aggressioni creare percorsi...
Magi: "Fermare violenze o tra poco potremmo non avere più professionisti che vogliono lavorare nel Ssn"
"Quello delle aggressioni ai medici e in generale agli operatori sanitari è un tema caldo. Contro l'escalation di tanta violenza occorre fare di tutto per evitare che il paziente o i suoi stessi familiari malintenzionati abbiano un contatto diretto con chi invece li ha in cura. Quindi per prima cosa occorre creare dei percorsi che siano separati e quindi garantiscono la sicurezza di chi lavora nel nostro Ssn". Lo sottolinea all'Adnkronos Salute il presidente dell'Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi, dopo il susseguirsi di episodi di violenza ai danni di operatori in diverse città d'Italia.
"Chiaramente - evidenzia - occorre dover educare le persone al fatto che il medico sta sul posto di lavoro per aiutarle e curarle e non per creare dei problemi. E' curioso che un paziente vada al pronto soccorso per un problema di salute e poi finisce che va a picchiare direttamente il sanitario che lo deve in qualche modo assistere. Questo è anche un fatto che va superato. Ma per farlo dobbiamo sensibilizzare l'opinione pubblica".
Se non si ferma questa violenza, "tra poco potremmo non avere più professionisti che vogliono lavorare nel Servizio sanitario nazionale - avverte Magi - e quindi non ci saranno più medici pronti ad assisterci e curarci nel momento di massimo bisogno".