Morto a 83 anni John Aprea, attore de ‘Il Padrino Parte II’
Figlio di immigrati italiani, è deceduto per cause naturali a Los Angeles
L'attore statunitense John Aprea, carismatico caratterista che ha interpretato il giovane Salvatore Tessio nel film 'Il Padrino - Parte II' e il padre del personaggio di John Stamos nella serie tv 'Gli amici di papà', è morto all'età di 83 anni per cause naturali a Los Angeles. La scomparsa risale al 5 agosto, come ha annunciato oggi il suo manager, Will Levine.
Aprea è apparso per il regista Jonathan Demme in 'Femmine in gabbia' (1974), 'Crazy Mama' (1975) e 'The Manchurian Candidate' (2004); ha interpretato il fratello del promoter musicale emergente Ray Sharkey in 'Rock machine' (1980) di Taylor Hackford ed è stato un mafioso in 'New Jack City' (1991) di Mario Van Peebles. Aprea ha interpretato anche un truffatore, Lucas Castigliano, e un magnate delle spedizioni multimilionario, Alexander Nikos, durante due periodi nella soap opera 'Destini' nel corso di un decennio (1989-98). Entrambi i personaggi hanno finito per essere uccisi da donne. Ha interpretato, inoltre, il patriarca di una famiglia italoamericana multigenerazionale in 'The Montefuscos', ma la commedia, creata da Bill Persky e Sam Denoff, durò solo nove episodi nel 1975.
Mentre faceva il barista a Los Angeles, Aprea incontrò il regista Francis Ford Coppola e fece un provino per il ruolo di Michael Corleone ne 'Il Padrino' (1972). Al Pacino ottenne la parte, ovviamente, ma Aprea partecipò al primo sequel nel ruolo di Tessio, il mafioso interpretato da Abe Vigoda nell'originale. Telefonò a Vigoda per avere informazioni sul personaggio e, secondo quanto riferito, gli fu risposto: 'Non so cosa ho fatto. Divertiti e basta, ragazzo'. L'ingaggio è stato l'apice della sua carriera, ha dichiarato. Aprea ha interpretato il padri di Jesse Katsopolis (Stamos) in 'Gli amici di papà' dal 1988 al 1991 e ha ripreso il ruolo per il reboot di Netflix del 2017.
Jonathan Aprea era nato da genitori immigrati italiani il 4 marzo 1941 a Englewood, nel New Jersey. Dopo aver vissuto in Italia per alcuni anni, la famiglia si era stabilita nuovamente nel New Jersey e lui si era diplomato nel 1959 alla Dwight Morrow High School, dove giocava a calcio.
All'inizio degli anni '60 Aprea si trasferì a New York per dedicarsi alla recitazione, poi arrivò a Los Angeles e interpretò un sicario nel classico di Steve McQueen 'Bullitt' (1967). Seguirono ruoli in film come 'La cavalletta' (1970) e 'Sensualità morbosa' (1972) di Curtis Hanson. In seguito, Aprea si era distinto nel ruolo del boss mafioso Albert Anastasia nell'acclamata miniserie 'I giorni del Padrino' del 1981.
Spettacolo
Fedez e Chiara Ferragni, canzone ‘a sorpresa’:...
'Allucinazione Collettiva' tra ricordi, rimpianti e scuse. La delusione di chi si aspettava un'altra puntata della lite...
Fedez pubblica nel cuore della notte 'Allucinazione Collettiva', il suo ultimo brano. E' una canzone d'amore che chiama in causa Chiara Ferragni. Chi si aspetta un'altra puntata del dissing con Tony Effe, dopo l'anticipazione diffusa qualche ora prima su Instagram, rimane deluso e nei commenti al video su YouTube non nasconde la propria perplessità, con il sospetto di aver assistito ad uno scontro costruito tra i due artisti per arrivare ad un epilogo 'a sorpresa', con l'uscita di un brano di tutt'altro tono rispetto alle strofe degli ultimi giorni.
Il brano pare ripercorrere il matrimonio con l'influencer, tra alti e bassi, fino alla crisi che ha posto fine all'unione: "Ed io mi chiedo ancora se c'è un lieto fine a una favola infelice e storta", canta Fedez, "finché magistrato non ci separi".
"Dì al tuo avvocato che mi ha contestato un tentato suicidio", canta il rapper, ricordando le tensioni dopo il Festival di Sanremo 2023. "Eppure lo so che mi hai donato le cose più belle che ho. Con te ho vissuto cose che io non rivivrò mai più", dice facendo riferimento ai figli. Quindi il passaggio sulla malattia e l'operazione ("I buchi allo stomaco che mi son fatto per tutto lo schifo che ho accumulato"), fino alle vicende che hanno coinvolto Ferragni tra polemiche e inchieste sulle attività di beneficenza ("La gente festeggia sulla tua carcassa mi chiedo alla fine che cosa hanno vinto. Tu sei la distrazione di massa più bella che io abbia mai visto"). "Hai visto i tuoi amici? Sono yes man", dice Fedez riproponendo concetti già espressi. "Saranno felici senza di me. Sono parassiti, niente di che. Io odiavo loro ma amavo te".
Se l'obiettivo della canzone è ricucire i rapporti con la moglie, i risultati non sono quelli sperati a giudicare dal messaggio che Chiara Ferragni pubblica prima della pubblicazione del brano: "Non uscirà l'ennesimo dissing che ha intrattenuto molto, ma una finta canzone romantica, priva di sincerità. Un palese tentativo di sfruttare il momento, un atto violento, considerando che sono stati dieci mesi molto difficili", dice l'imprenditrice.
Spettacolo
Cinzia Clemente: Un autunno tra set, regia e sceneggiature
L’autunno si preannuncia carico di progetti e sfide per Cinzia Clemente, l’attrice pugliese che sta conquistando il piccolo schermo e non solo. Quattro le serie televisive in cui la vedremo protagonista nei prossimi mesi, a partire da Gerri, la nuova fiction basata sui romanzi di Giorgia Lepore, con Giulio Beranek nel ruolo principale e prevista in uscita nel 2025.
Cinzia sarà anche nel cast di Giacomo Leopardi – Vita e Amori del Poeta, la serie diretta da Sergio Rubini che punta a raccontare la vita e le passioni del celebre poeta italiano. Ma non è tutto: la vedremo in un episodio de I delitti del BarLume e nella seconda stagione di Sono Lillo, che debutterà su Prime Video dal 19 settembre. Infine, l’attrice comparirà anche su Canale 5 nella seconda stagione de Il Patriarca con Claudio Amendola, consolidando così la sua presenza sul piccolo schermo.
Ma la carriera di Cinzia non si limita alla recitazione. Il suo talento si estende anche alla regia e alla sceneggiatura, con due cortometraggi che ne hanno messo in luce la versatilità artistica. Il primo, Jazzo Inferno, diretto da Cinzia stessa, ha ottenuto riconoscimenti internazionali e patrocini prestigiosi. Il secondo corto, Non mi lasciare sola, ha visto l’artista impegnata nella scrittura della sceneggiatura, rafforzando il suo ruolo poliedrico nel mondo del cinema.
Nonostante i numerosi impegni, Cinzia non ha intenzione di fermarsi: è già al lavoro su altre due sceneggiature di cortometraggi, dimostrando una passione inesauribile per l’arte e una dedizione che la sta portando sempre più in alto. Un talento che continua a farsi notare e che promette di brillare ancora a lungo nel panorama artistico italiano.
Cinzia Clemente è una figura in continua evoluzione, capace di reinventarsi e affrontare nuove sfide con entusiasmo e determinazione. E con questa energia, non possiamo che aspettarci grandi cose da lei nel prossimo futuro.
Tv & Gossip
Tanya La Gatta pronta a una nuova sfida: al fianco di...
Da lunedì 23 settembre 2024, Tanya La Gatta tornerà in TV con un nuovo impegno: sarà al fianco di Silver Mele nella conduzione di Ne parliamo il lunedì, il celebre talk show calcistico in onda su Canale 8. Un’avventura che l’artista napoletana ha accolto con entusiasmo, forte della sua esperienza in programmi sportivi e del suo amore per il Napoli, la squadra che porta nel cuore.
“Lo scorso anno ho partecipato a una puntata di “Ne parliamo il lunedì” e mi ha colpito per il suo approccio diverso rispetto ai programmi che ho condotto in passato, come “Energia Azzurra””, ha dichiarato Tanya, ricordando il format più frizzante e leggero del suo vecchio show dedicato ai tifosi azzurri. “Ne parliamo il lunedì è un programma sportivo incentrato sulla tecnica. Non parleremo solo del Napoli, ma di tutta la Serie A, offrendo una visione più nazionale”.
Oltre che su Canale 8, il programma sarà visibile anche su Sky, arricchito dalla presenza di volti noti come Marco Bucciantini e Massimo Ugolini di Sky Sport, che si uniranno al team di commentatori.
Per Tanya, questa è una nuova tappa di un percorso in costante crescita: “Da quando ho iniziato con Canale 8, il mio ruolo è evoluto. Sono orgogliosa di questa crescita personale e professionale. Il calcio è sempre stato una mia passione, trasmessa in famiglia, soprattutto da mio padre, grande tifoso”.
Questo nuovo capitolo rappresenta anche un’opportunità per rafforzare il sodalizio con Silver Mele, con cui La Gatta aveva già collaborato a Energia Azzurra, dove Mele appariva spesso come opinionista. “C’è un grande rapporto di stima e rispetto tra di noi. Silver, da giornalista sportivo, ha tantissimo da insegnarmi. È un vero maestro per me, sia a livello sportivo che calcistico”.
Ma le sorprese non finiscono qui. Tanya sarà anche protagonista di un nuovo programma leggero, comico e divertente, che la vedrà impegnata da sola tre volte a settimana. Un periodo d’oro, ricco di progetti sorprendenti, per una conduttrice sempre più amata e seguita dal pubblico.
Un’occasione da non perdere, quella di seguire Tanya La Gatta in questa nuova avventura televisiva, che promette di regalare momenti unici agli appassionati di calcio e non solo.