Buttafuoco: “Cinema e cultura incrementano il Pil e fanno girare l’economia”
"Fondamentale proteggere tre luoghi chiave della nostra società: la libreria come luogo fisico, il teatro come luogo fisico, la sala cinematografica come luogo fisico"
"Cinema e cultura incrementano il Pil e fanno girare l’economia". Parola di Pietrangelo Buttafuoco, presidente della Biennale, che, alla vigilia dell'apertura dell’81esima edizione della Mostra del cinema di Venezia, al Sole24Ore spiega: "Proprio questo mio essere radicato alla parola, alla scrittura mi porta a un senso di responsabilità nei confronti di tutte le discipline contemplate dalla Biennale: arte, architettura, teatro, danza, musica, cinema, senza dimenticare l’archivio, che è l’ossatura quotidiana del lavoro della Biennale. La Mostra del cinema è il prossimo appuntamento, ma è anche l’approdo di una costruzione dove tutte queste discipline dialogano tra loro. La Mostra del cinema è unica nel panorama mondiale, con uno standing altissimo, proprio perché la Biennale garantisce il dialogo con le altre arti. E il cinema è un fatto d’arte ed è un prodotto industriale".
"I grandi maestri, i grandi registi, i grandi sceneggiatori avevano la capacità di attingere alla grande letteratura e trasformare il tutto in un fatto industriale. Purtroppo devo usare il verbo al passato. Ormai è diventata una rarità", osserva Buttafuoco, secondo cui, anche in maniera "funzionale al Pil", è "fondamentale proteggere tre luoghi chiave della nostra società: la libreria come luogo fisico, il teatro come luogo fisico, la sala cinematografica come luogo fisico. Sono i tre edifici attraverso i quali si sviluppa il meccanismo virtuoso secondo cui dall’investimento di un euro ne ritornano tre. È necessario concentrarsi su questi tre edifici, perché è lì che, forgiando lo spirito critico, la necessità di stare insieme, di far incontrare la gente, noi possiamo far crescere la vita e l’economia. Quando abbiamo visto di volta in volta morire le librerie, i teatri, le sale cinematografiche abbiamo visto impoverirsi i nostri territori. La cosa vera forte della Mostra del cinema, per come è costruita, è il ritorno in sala. Ed è un bellissimo capovolgimento – sembra un colpo di scena – il fatto che le serie televisive siano costrette a misurarsi con la sala. Questa è stata un’intuizione geniale di Alberto Barbera", dice.
Quanto alla Biennale, "nel suo essere casa delle discipline e, per usare un’immagine romantica, il luogo delle Muse, deve fare quel che neppure le Olimpiadi riescono più a fare: essere il momento della tregua, il momento del confronto, il momento in cui tutto il mondo si dà appuntamento, ciascuno con la propria faccia, con la propria storia, con la propria bandiera. La Biennale non sarà mai chiusa a nessuno. È il momento in cui tutti i popoli arrivano e si esprimono attraverso forme di espressioni artistiche. Quando arrivano richieste di chiusura sono respinte al mittente. Qui si apre, non si chiude", conclude.
Esteri
Israele, guerra a Gaza e ostaggi: nuova proposta di accordo...
Secondo i media locali, lo Stato ebraico avrebbe avanzato una nuova proposta quadro: tra i punti, un salvacondotto a Sinwar per uscire dall'enclave palestinese
Israele ha avanzato una proposta quadro con Hamas che prevede il rilascio di tutti gli ostaggi in una sola volta e la fine dei combattimenti nella Striscia di Gaza, oltre ad un salvacondotto per uscire dall'enclave per Yahya Sinwar e i suoi collaboratori. A riferirne è l'emittente pubblica israeliana Kan, citata dal Times of Israel. Il piano proposto prevede il rilascio dei prigionieri palestinesi incarcerati in Israele, la smilitarizzazione della Striscia e un nuovo sistema di governance per Gaza. Non vengono forniti ulteriori dettagli.
Secondo il rapporto, Gal Hirsch, l'inviato di Israele per gli ostaggi, ha detto alle loro famiglie che la proposta è stata presentata la settimana scorsa durante un incontro con funzionari statunitensi della Casa Bianca e del Dipartimento di Stato. Secondo alcune fonti che hanno incontrato Hirsch la proposta si chiama "accordo per il lasciapassare".
Il piano è stato proposto come 'piano B' secondo un funzionario israeliano citato da Kan. "Alla luce delle difficoltà dei negoziati vorremmo proporre un piano secondario che accorcerebbe le tappe e consentirebbe un accordo più rapido", ha affermato. "Questo accadrà se Sinwar lascerà Gaza e porrà fine alla guerra. Questo ci permetterà di raggiungere gli obiettivi della guerra e alla leadership di Hamas a Gaza di lasciare per un luogo sicuro". Non è la prima volta che viene avanzata una proposta che prevede il rilascio di tutti gli ostaggi in un'unica soluzione in cambio della fine della guerra.
Cronaca
Napoli, miracolo di San Gennaro si è ripetuto: il sangue si...
L’annuncio, come previsto, è stato accompagnato dallo sventolio di un fazzoletto bianco da uno dei membri della Deputazione
Si è ripetuto il miracolo di San Gennaro. L’arcivescovo di Napoli, Domenico Battaglia, ha annunciato ai fedeli alle 10 all’interno del Duomo della città l’avvenuto scioglimento del sangue di San Gennaro, nel giorno della festa del santo patrono della città.
L’annuncio, come previsto, è stato accompagnato dallo sventolio di un fazzoletto bianco da uno dei membri della Deputazione. Presenti nella cattedrale di Napoli le principali autorità civili e religiose, dal sindaco Gaetano Manfredi che, in qualità di primo cittadino, è anche presidente della Deputazione di San Gennaro, organismo laico che da oltre 500 anni custodisce le reliquie e il tesoro del santo, al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
Cronaca
Maltempo Emilia-Romagna, piogge torrenziali ed esondazioni:...
Oltre mille persone costrette a lasciare le abitazioni
Allerta meteo rossa in Emilia-Romagna per la violenta ondata di maltempo che si sta abbattendo sulla regione. Piogge torrenziali e fiumi esondati, oltre mille persone costrette a lasciare le abitazioni. Tra le situazioni critiche quella di Faenza.