Degrado in pineta, tra rifiuti e prostitute a due passi dalla Tenuta del Presidente
Ieva, capogruppo M5S al Municipio Roma X: "Incuria da anni anche per colpa di inerzia di chi governa"
Montagne di rifiuti, anche speciali come vernici e calcinacci, delimitano la lingua d'asfalto che taglia la pineta di Castelporziano e collega la Cristoforo Colombo con il mare. E' una storia di degrado vecchia quasi come i pini oggi martoriati dalla cocciniglia quella che caratterizza l'angolo di polmone verde a ridosso della tenuta del Presidente. Lungo l'intera via del Lido di Castel Porziano discarica e prostituzione h24 sono le piaghe di una riserva naturale da proteggere e nella quale, durante la stagione estiva, passano migliaia di macchine ogni giorno per raggiungere il litorale romano.
Difficile perfino documentare il degrado: le prostitute che popolano la via con sedie e ombrelloni mal sopportano le foto e lanciano sassi contro le macchine dalle quali si tenta di immortalare la vergogna. "Da che ho memoria, quella via è sempre stata una strada soggetta a prostituzione e abbandono dei rifiuti, e lo è tutt’oggi - dice all'Adnkonos Alessandro Ieva, Capogruppo M5S al Municipio Roma X - Durante la passata amministrazione, in qualità di Assessore all’ambiente, territorio e sicurezza, avevo pianificato e attuato un’importante bonifica dai rifiuti di tutta la via, comprese le parti interne della pineta. L’operazione è durata diversi giorni, con l’abbattimento e rimozione di veri e propri ricoveri in legno dove le prostitute accoglievano i clienti".
"Abbiamo sempre cercato di far sentire la presenza delle Istituzioni in quei luoghi, con interventi mirati di rimozione rifiuti, presenza della Sala Operativa sociale e sollecitazioni alle Forze dell’Ordine per controlli sempre più frequenti. Purtroppo - spiega - fintantoché le persone continueranno ad alimentare il fenomeno della prostituzione, quei luoghi resteranno emblema di degrado e pericolo, ai quali, tuttavia, non possiamo arrenderci. Per questo abbiamo sempre sollevato la questione, anche ora che il Movimento 5 Stelle è in opposizione, ma con scarsi risultati da parte di chi governa la città". (di Silvia Mancinelli)
Cronaca
Superluna ed eclissi parziale in Italia: il doppio...
Un evento astronomico particolarmente raro
Si torna ad ammirare il cielo: la notte tra il 17 e il 18 settembre appuntamento anche in Italia per un raro evento astronomico. La Luna piena seconda di quattro consecutive 'superlune' (la prima è stata il 19 agosto), nota come 'Luna del raccolto' sarà accompagnata da un'eclissi parziale di Luna. "La concomitanza dell'eclissi con la 'Superluna' rende l'evento astronomico particolarmente raro e da non perdere, dal momento che il nostro satellite sarà più grande (fino al 10%) e luminoso (fino al 30%) di una normale Luna piena", spiega l'Istituto Nazionale di Astrofisica.
Il termine 'Superluna', spiega il sito della Nasa, è stato coniato dall'astrologo Richard Nolle nel 1979 e indica una Luna piena che si verifica quando la Luna è al 90% vicina alla Terra.
Quando vedere l'evento
In Italia l'eclissi parziale sarà visibile tra le 02:40 e le 06:40 del mattino del 18 settembre, ma avrà il suo massimo intorno alle 4:44 del mattino, quando circa il 9% del disco lunare sarà oscurato dall'ombra proiettata dalla Terra. Sarà visibile a occhio nudo, sebbene la ridotta frazione di disco lunare oscurato porti a consigliare l'uso di un binocolo per apprezzare appieno l'evento.
"Non è necessario spostarsi dai centri abitati data l'alta luminosità della Luna e data la sua posizione di circa 25 gradi di altitudine sull'orizzonte sud-ovest al momento del massimo dell'eclissi. La Luna non sarà sola in cielo, ma verrà accompagnata da Saturno che la scorterà per tutta la notte anticipandola nel suo percorso sulla volta celeste", si legge sul sito dell'Istituto Nazionale di Astrofisica.
Cronaca
Totò Schillaci ricoverato, condizioni peggiorano
L'ex calciatore ricoverato all'ospedale Civico di Palermo
Si sarebbero aggravate le condizioni dell'ex calciatore palermitano Totò Schillaci ricoverato nel reparto di Pneumologia dell'ospedale Civico. Nei giorni scorsi i medici che stanno assistendo il 59enne ex attaccante di Juventue e Inter avevano parlato di un leggero miglioramento ma nelle ultime ore le condizioni del bomber della Nazionale ai Mondiali di Italia '90 sembra siano peggiorate. In passato Schillaci è stato operato per un cancro al colon e al retto.
Cronaca
Influenza, medici Roma: “Con ministero Salute...
Magi: "Per tutelare la salute di tutti"
E' in arrivo l'influenza stagionale e "anche i medici dovranno vaccinarsi. Su questo tema c'è l'invito del ministero della Salute, oltre che dell'Ordine, affinché tutti i professionisti sanitari si sottopongano a vaccinazione proprio per cercare di non sguarnire il già scarso personale nel Ssn, e quindi le attività di assistenza all'interno di ospedali, pronto soccorso e ambulatori". Così all'Adnkronos Salute il presidente dell'Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi.
"Se il medico si ammala in condizioni di carenza di personale, anche il paziente per avere una prestazione sanitaria si troverà in difficoltà - fa notare Magi - Quindi l'invito alla vaccinazione è rivolto a tutti i medici e professionisti sanitari". "Purtroppo - osserva - alcuni camici bianchi sono contrari alla vaccinazione. Ma il medico deve sempre dare il buon esempio, condividendo con i pazienti le informazioni corrette sulla vaccinazione al fine di tutelare la salute di tutti. Se non lo fa perde la fiducia del paziente", conclude Magi.