63 mila visitatori per tappa Tokyo tour nave Vespucci, 25 mila le visite a bordo
Circa 63 mila giapponesi hanno visitato il villaggio Italia di Tokyo e in quasi 25 mila sono saliti a bordo della Nave Amerigo Vespucci. E' quanto sottolinea Difesa servizi la società in house del ministero della Difesa che realizza e supporto tutte le fase dell'iniziativa. Oggi si è svolta alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia in Giappone Gianluigi Benedetti, dell’Ammiraglio di Squadra Antonio Natale comandante delle scuole della Marina Militare e di Luca Andreoli Amministratore Delegato di Difesa Servizi la cerimonia conclusiva della tappa di Tokyo del Tour Mondiale di Nave Amerigo Vespucci e del Villaggio Italia, l’Esposizione Mondiale Itinerante Pluriennale delle Eccellenze Italiane che accompagna lo storico veliero e nave scuola della Marina Militare nei principali porti dei cinque continenti.
Nel corso della cerimonia, collegato da Canberra, è intervenuto l’Ambasciatore d’Italia in Australia Paolo Crudele per il passaggio di testimone in vista della prossima tappa a Darwin (4-7 ottobre) nella quale Nave Amerigo Vespucci sarà affiancata dal Villaggio Italia. Al termine della cerimonia il Vespucci ha lasciato il porto di Tokyo diretta verso le Filippine dove si fermerà prima di raggiungere l’Australia. "Il Tour Mondiale di Nave Vespucci e il Villaggio Italia, in concomitanza alla presenza in Giappone del Carrier Strike Group con la portaerei Cavour, hanno portato in Giappone un pezzo d’Italia dell'arte, della cultura e soprattutto dell’eccellenza della nostra tecnologia e della nostra Difesa. Abbiamo rafforzato il nostro legame con il Giappone rafforzando la cooperazione nello strategico settore della Difesa", sottolinea il ministro della Difesa Guido Crosetto in visita a Tokyo.
"Abbiamo registrato un'affluenza imponente in termini assoluti: sono circa 63.000 i giapponesi che hanno visitato il Villaggio Italia di Tokyo e quasi 25.000 quelli saliti a bordo di Nave Amerigo Vespucci. Siamo, altrettanto, soddisfatti per le relazioni istituzionali, economiche, scientifiche e sociali che si sono consolidate nonché del grande e generale sentimento di apprezzamento che è stato rivolto all'iniziativa: 40 gli eventi in palinsesto, tutti rigorosamente sold out e tutti unanimemente apprezzati, dagli operatori di settore come dal grande pubblico". rileva Luca Andreoli, l'ad di Difesa Servizi, la società in house del Ministero della Difesa che realizza e supporta tutte le fasi dell’iniziativa.
Grande seguito dell’iniziativa anche sui social dove sui sei canali dedicati al Tour Vespucci (Facebook, Instagram, Tik Tok, LinkedIn, X e Youtube) i contenuti pubblicati hanno ottenuto oltre 65milioni di visualizzazioni con 8,5milioni di interazioni, mentre oltre 40mila sono stati i contributi generati in tutto il mondo dagli utenti della Rete: la parola citata maggiormente dagli utenti italiani è “orgoglio”, da quelli giapponesi “bravo”. Grande attenzione anche da parte dei media nipponici, incluse tutte le principali reti televisive che hanno seguito la presenza del Vespucci e del Villaggio Italia a Tokyo.
Quaranta sono gli eventi e 90 le ore di show che hanno animato popolato il palinsesto del Villaggio Italia di Tokyo facendo registrare il tutto esaurito: dalle sessioni di wine tasting e show cooking alle esibizioni musicali della Banda della Marina Militare, il concerto a cura dalla Italian Opera Academy del Maestro Muti realizzato nell’ambito delle attività sostenute del Ministero del Turismo ed Enit, il concerto dell’Accademia Teatro alla Scala e dell’artista Serena Autieri. Tra le Eccellenze in mostra al Villaggio “La Cappella degli Scrovegni. Una storia contemporanea”, esperienza filmica multimediale ideata e realizzata da Magister Art in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova. Hanno riscontrato tanto interesse anche in Giappone per l’opera in bronzo “La David” realizzata dall’artista Jago per il tour mondiale del Vespucci, per il grande cinema italiano in collaborazione con la Mostra Internazionale del Cinema della Biennale di Venezia, la mostra "Italia Geniale" dedicata alla storia del design italiano, organizzata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e curata dall’ADI Design Museum e, infine, per l’esposizione delle Torce olimpiche realizzata con il supporto del Coni. Significativo apprezzamento per anche per i vini portati in Giappone da Regione Piemonte insieme al Consorzio Piemonte Land of Wine in collaborazione con Ice e con Vinitaly, in occasione del decennale del riconoscimento Unesco di Langhe-Roero e Monferrato.
“I risultati di Tokyo ci confermano che questa formula funziona e che l'intuizione del Ministro Crosetto di realizzare un mini expo itinerante al seguito del Vespucci, non solo valorizza la nave come speciale ambasciatore del made in Italy, ma è uno straordinario strumento che consente di avvicinare i popoli; il Villaggio Italia, quale grande contenitore e poliedrica piattaforma per promuovere le eccellenze italiane a cura degli 11 ministeri sostenitori dell'impresa, è un progetto valido, efficace, unico nell'attrarre l'interesse e la curiosità dei popoli e dei Paesi che si visitano. Come italiani siamo grati al popolo giapponese per questa accoglienza, ai cittadini di Tokyo per il calore e l'entusiasmo che ci hanno regalato e per quel sorriso che non mancheremo di portare con noi nel cuore” commenta Andreoli che ha aggiunto "un grazie speciale all’equipaggio di nave Amerigo Vespucci e al suo Comandante Lai, per averci fatto sentire sempre graditi ospiti, anche dopo lunghe navigazioni come quella impegnativa che li ha portati qui da Honolulu e per l’accoglienza che ci ha sempre assicurato, a noi come al popolo giapponese. Un grazie all'Ambasciatore Benedetti e alla sua squadra, per il determinante supporto e per la preziosa operatività".
Profonda gratitudine alla Port autority di Tokyo e alle autorità locali, aggiunge, "per l'impegno e la flessibilità con cui ci hanno garantito il necessario sostegno. Ed, infine, la mia personale gratitudine a tutti gli oltre 800 lavoratori diretti, compresi i 135 italiani presenti a Tokyo, che hanno contribuito allo straordinario esito di questo evento. Un team speciale: un eccellenza capace di dare corpo e sostanza ad un idea innovativa ma assolutamente complessa da realizzare. Arigatò Tokyo e arrivederci a Darwin, il 4 ottobre prossimo, al Villaggio Italia australiano".
“Il Vespucci è un messaggero della cultura, delle tradizioni, dei valori e delle eccellenze italiane nel mondo e l’accoglienza che ha ricevuto qui in Giappone, con un calore e un entusiasmo che hanno superato ogni aspettativa, è la dimostrazione tangibile del profondo legame che unisce i nostri Paesi e i nostri popoli. Questa tappa del Giro del Mondo, insieme al Villaggio Italia, ha segnato nel modo più significativo l’inizio della “nuova era” nelle relazioni tra Italia e Giappone avviata nel gennaio 2023 dai Primi Ministri Giorgia Meloni e Fumio Kishida” sottolinea l’Ambasciatore d’Italia a Tokyo, Gianluigi Benedetti.
“Ringrazio tutti coloro i quali hanno contribuito all’ottima riuscita del villaggio Italia a Tokyo, dal Ministero della difesa ai 9 ministeri e 2 dipartimenti della Presidenza del consiglio che hanno dato il loro supporto e a Difesa Servizi, un momento indimenticabile. Ringrazio soprattutto il comandante Lai, Comandante di nave Vespucci, il suo equipaggio e gli allievi: siete voi che avete reso possibile tutto questo” aggiunge l’Ammiraglio di Squadra Antonio Natale Comandante delle scuole della Marina Militare. Al progetto del Villaggio Italia partecipano oltre al Ministero della Difesa, che ha fortemente voluto l’iniziativa, la Presidenza del Consiglio dei Ministri – con il Ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare e il Ministro per lo Sport e i Giovani – il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il Ministero della Cultura e il Ministero del Turismo. Il progetto Villaggio Italia è una produzione di Difesa Servizi spa e Ninetynine.
Ambiente e clima
La Regione Lazio a supporto della sostenibilità: bando...
La Regione Lazio ha annunciato una nuova iniziativa, presso lo spazio Europa Experience di Piazza Venezia il 25 luglio 2024, volta a promuovere l’economia circolare e a incentivare pratiche produttive sostenibili nelle imprese; si tratta del bando Circular Economy Lazio 2025. Alla presentazione hanno partecipato Roberta Angelilli (vicepresidente della Regione e assessore allo Sviluppo Economico, Commercio, Artigianato, Industria e Internazionalizzazione), Laura D’Aprile (responsabile del Dipartimento per la Transizione Ecologica e gli Investimenti Verdi), Paolo Barberi (presidente di Unicircular Assoambiente) e Francesco Marcolini (presidente di Lazio Innova). Scopriamo di seguito i dettagli di questa misura, cosa prevede e chi può beneficiarne.
A quanto ammonta il fondo Circular Economy?
Durante la conferenza stampa, sono stati presentati e descritti tutti gli incentivi di questo bando, che mette a disposizione complessivamente 30 milioni di euro per sostenere le Piccole e Medie Imprese (PMI) del Lazio nel percorso verso un’economia circolare. Di questo stanziamento, una quota di 10 milioni di euro è riservata esclusivamente alle imprese che operano all’interno delle Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate (APEA). In termini di contributi, invece, ogni progetto deve prevedere un investimento minimo di 150.000 euro, mentre il finanziamento erogato a fondo perduto può arrivare fino ad un massimo di 2 milioni di euro per progetto, coprendo fino al 60% delle spese sostenute.
Obiettivi e finalità del bando per l’Economia Circolare
Lo scopo principale del fondo perduto è sostenere le imprese nel ridurre l’utilizzo di risorse naturali e la produzione di rifiuti, promuovendo l’impiego di materiali riciclati, noti come materie prime secondarie, al posto di quelle primarie tradizionali. Il bando incoraggia inoltre il recupero e riutilizzo degli scarti generati durante i processi produttivi, trasformandoli in risorse utili per nuove lavorazioni. Un altro obiettivo fondamentale è migliorare la qualità e la durata dei prodotti, incentivando attività di riparazione e manutenzione, soprattutto per le parti che tendono a diventare obsolete o a danneggiarsi rapidamente. La misure pone anche l’accento sulla progettazione di beni che, una volta giunti alla fine del loro ciclo di vita, possano essere facilmente smontati per recuperare materiali utili e ridurre i rifiuti non riciclabili o inutilizzabili.
In sintesi, gli obiettivi principali del Circular Economy includono:
- Riduzione del consumo di risorse naturali attraverso l’adozione di materie prime riciclate al posto di quelle primarie.
- Promozione del riutilizzo e del riciclo degli scarti industriali, trasformandoli in risorse per nuovi cicli produttivi.
- Allungamento della durata dei prodotti, favorendo interventi di riparazione e manutenzione per prolungarne l’utilizzo.
- Progettazione sostenibile di beni, pensati per essere facilmente smontati e riciclati a fine vita, riducendo al minimo i rifiuti non recuperabili.
- Efficientamento energetico dei prodotti, diminuendo il consumo di energia durante l’uso rispetto ad alternative presenti sul mercato.
Chi può accedere al fondo perduto?
Il bando Circular Economy Lazio è destinato alle piccole e medie imprese (PMI) che operano nella regione Lazio o che prevedono di avviare una sede operativa in quest’area. L’iniziativa accoglie richieste sia da parte di aziende che agiscono autonomamente, sia da quelle che scelgono di collaborare in rete, unendo competenze e risorse per realizzare progetti comuni. Un criterio fondamentale per l’accesso al contributo è rappresentato dall’importo complessivo del progetto, che deve essere pari o superiore a 150.000 euro. Tale soglia è stata stabilita per garantire che le proposte abbiano un reale impatto nella transizione verso un’economia circolare, sostenendo interventi innovativi e mirati alla riduzione degli sprechi e all’ottimizzazione dei processi produttivi.
Allo stesso tempo, le imprese interessate devono considerare l’importanza di una gestione finanziaria e fiscale ben pianificata per ottimizzare al meglio i fondi ricevuti. Un esperto commercialista per pianificazione fiscale a Roma rappresenta un supporto essenziale, aiutando le aziende a impostare una strategia efficace per l’utilizzo delle risorse, mantenendo la conformità alle normative fiscali e prevenendo eventuali problematiche legate alla gestione dei contributi pubblici. Grazie a una pianificazione accurata, le imprese possono massimizzare i benefici derivanti dall’iniziativa, assicurando solidità finanziaria e continuità nei loro progetti di crescita sostenibile.
Come richiedere il contributo: modalità e procedura
Le imprese interessate a partecipare al bando possono presentare la domanda semplicemente tramite la piattaforma GeCoWEB Plus, sviluppata e gestita da Lazio Innova. La procedura segue il criterio a sportello: le richieste saranno valutate nell’ordine in cui vengono ricevute, fino al completo utilizzo dei fondi disponibili. Le candidature potranno essere inoltrate a partire dalla metà di settembre 2024, offrendo alle aziende del Lazio un’occasione concreta per accedere a risorse pensate per favorire progetti di economia circolare. La tempestività, però, è un fattore determinante, dato che i fondi stanziati vengono assegnati fino al loro esaurimento.
Economia
Titoli Stato fuori da Isee, i benefici da assegno...
Introdotta la misura che consente di non calcolarli, cosa cambia e le principali novità
A partire dal 2025 sarà possibile escludere i titoli di Stato dall'Isee, fino a un massimo di 50.000 euro. Con la manovra di bilancio 2024 è stata introdotta la misura che consente di non calcolare, per determinare l'Indicatore della situazione economica equivalente, bot, ctz, btp, cct, buoni postali fruttiferi e libretti di risparmio postale, prevedendo una copertura di 44 milioni di euro. La norma però, per entrare in vigore, aveva bisogno di un dpcm attuativo, che è arrivato ieri mattina. L'Isee serve per valutare la situazione economica dei nuclei familiari che intendono richiedere una prestazione sociale agevolata.
L'accesso a queste prestazioni, infatti, come ai servizi di pubblica utilità a condizioni agevolate (telefono fisso, luce, gas, ecc.) è legato al possesso di determinati requisiti soggettivi e alla situazione economica della famiglia. Grazie al decreto del presidente del Consiglio dei ministri diventa così operativa la possibilità per le famiglie italiane di escludere dal calcolo dell’Indicatore della situazione economica equivalente. Il provvedimento, spiega Palazzo Chigi in una nota, fissa le regole per la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee).
Le principali novità
Tra le principali novità, l’esclusione dalla determinazione dell’Isee, fino ad un massimo di 50.000 euro, del valore dei titoli di Stato e dei prodotti finanziari di raccolta del risparmio con obbligo di rimborso assistito dalla garanzia dello Stato, come i buoni fruttiferi postali e i libretti di risparmio postale. ''Il nuovo decreto, nell’ottica di garantire una maggiore certezza del diritto a contribuenti ed enti, recepisce una lunga serie di novità intervenute nel tempo e che hanno modificato il testo del Regolamento che disciplina lo strumento utilizzato dalle famiglie italiane per accedere a misure sociali e di assistenza agevolate erogate dallo Stato e dagli enti locali'', spiega palazzo Chigi.
Inoltre, per i nuclei familiari aventi tra i componenti persone con disabilità o non autosufficienti, sono esclusi dal computo del reddito di ciascun componente del nucleo familiare i trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari, comprese le carte di debito, a qualunque titolo percepiti da amministrazioni pubbliche in ragione della condizione di disabilità. Viene, inoltre, attribuita una maggiorazione, pari a 0,5, al parametro della scala di equivalenza per ogni componente (del nucleo familiare) con disabilità media, grave o non autosufficiente.
Il decreto prevede comunque una disciplina transitoria di validità delle attestazioni Isee già rilasciate e che resteranno valide ai fini dell’accesso alle prestazioni sociali agevolate fino alla naturale scadenza. Resta comunque la possibilità per le famiglie di richiedere una nuova attestazione Isee calcolata secondo le regole fissate dal nuovo dpcm che ora sarà inviato alla Corte dei conti per la registrazione e la sua successiva pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale.
Economia
Calo del prezzo del gas: future di febbraio sotto i 47 euro...
Il prezzo del gas naturale registra un nuovo calo significativo sul mercato europeo di riferimento. Il future sul metano con consegna a febbraio si è chiuso a 46,9 euro per Megawattora, segnando una diminuzione del 2,7% rispetto alla giornata precedente. Questo dato emerge dalla chiusura delle contrattazioni sul mercato di Amsterdam, punto di riferimento per l’andamento del prezzo del gas in Europa.
Un ribasso che segna la tendenza del mercato
La flessione odierna consolida una dinamica di ribasso che ha caratterizzato il mercato nelle ultime settimane. L’indice TTF (Title Transfer Facility), utilizzato come benchmark per il gas naturale nel continente, continua a mostrare segnali di stabilizzazione dopo le forti oscillazioni registrate nel corso dello scorso anno.
Gli operatori del settore attribuiscono questo calo a diversi fattori, tra cui il miglioramento delle condizioni di approvvigionamento e il clima mite che ha ridotto la domanda stagionale. Inoltre, le politiche di diversificazione energetica e gli stoccaggi più alti rispetto agli anni precedenti hanno contribuito a rafforzare la sicurezza energetica europea, esercitando una pressione al ribasso sui prezzi.
Un punto di riferimento per l’Europa
Il mercato di Amsterdam si conferma il principale hub di riferimento per il trading del gas naturale in Europa. La sua performance è monitorata attentamente dagli esperti del settore, poiché rappresenta un indicatore chiave per le dinamiche del mercato energetico globale.
Il dato di chiusura a 46,9 euro al Megawattora segna una delle quotazioni più basse degli ultimi mesi, riflettendo un progressivo allentamento delle tensioni che avevano caratterizzato i mercati energetici durante la crisi dello scorso anno.
Impatti sul mercato energetico
Il calo del prezzo del gas è destinato a generare effetti positivi a cascata su diversi settori economici. Una riduzione dei costi energetici potrebbe tradursi in bollette meno onerose per le famiglie e in una maggiore competitività per le imprese, soprattutto quelle ad alta intensità energetica.
Tuttavia, gli analisti rimangono cauti, sottolineando che l’andamento dei prezzi del gas rimane influenzato da molteplici variabili, tra cui eventuali tensioni geopolitiche, variazioni nella domanda globale e l’evoluzione delle politiche climatiche ed energetiche.
Nonostante il ribasso odierno, il mercato del gas naturale continua a essere caratterizzato da una certa volatilita. Gli esperti invitano a monitorare attentamente i prossimi sviluppi, soprattutto in vista delle decisioni che potrebbero emergere a livello internazionale sul fronte della transizione energetica e delle nuove infrastrutture di approvvigionamento.
In conclusione, la chiusura a 46,9 euro al Megawattora rappresenta un segnale positivo per l’Europa, che potrebbe beneficiare di una maggiore stabilità dei prezzi nel medio termine. Tuttavia, la prudenza rimane d’obbligo in un contesto globale in continua evoluzione.