Cibo per cani fatto in casa consegnato direttamente a casa tua
In collaborazione con: Leolytics
Alimentazione e salute, un binomio che vale anche per il nostro cane
Negli ultimi anni si è assistito alla nascita di una nuova sensibilità, che, lontana dagli influssi modaioli di alcuni movimenti new age di fine secolo, deriva, invece, da una nuova consapevolezza, scientificamente derivata, dell’importanza dell’alimentazione per la salute del nostro organismo.
L’aumento di malattie croniche legate all’alimentazione e una maggiore informazione sui rischi per la salute correlati all’assunzione di cibi processati e ricchi di additivi sintetici hanno fatto sì che oggi siano sempre di più i consumatori consapevoli, che scelgono di acquistare prodotti sani e naturali, per sè stessi e anche per i propri animali domestici.
Infatti anche l’alimentazione dei nostri animali è oggetto, da parte dei loro compagni umani, di una nuova attenzione, che tiene conto del fattore salute sia ricercando cibi naturali di alta qualità, sia considerando la specificità dell’alimentazione canina, che si differenzia notevolmente dalla nostra.
Sono sempre di più i proprietari che si interessano direttamente dell’alimentazione dei propri fedeli amici, preparando per loro ricette sane e nutrienti, con l’obiettivo di offrir loro un cibo per cani di alta qualità, che possa tutelare la loro salute e garantire benessere fisico e mentale.
Ingredienti freschi e al 100% naturali, il segreto del benessere canino
Se state cercando prodotti sani, al 100% naturali, senza conservanti e coloranti aggiunti DogfyDiet fa al caso vostro! L’obiettivo di DogfyDiet è quello di offrire al tuo cane una dieta sana e personalizzata pensata su misura per lui, e consegnata direttamente a domicilio. Per questo i menù sono preparati con ingredienti freschi e completamente naturali, cotti a bassa temperatura per conservare al meglio i nutrienti, soprattutto sali minerali e vitamine, e mantenere intatte le proprietà organolettiche del cibo.
DogfyDiet utilizza solamente ingredienti freschi e naturali, senza l’aggiunta di conservanti, coloranti o aromi artificiali e ogni ricetta è pensata per contenere il giusto apporto di calorie, grassi, vitamine e minerali per le esigenze nutrizionali del tuo amico a quattro zampe.
Dall’informazione individuale alla consulenza professionale, uno step ulteriore per il benessere del nostro amico a quattro zampe
I compagni umani più attenti e coscienziosi sanno che la dieta canina differisce molto dalla nostra, non solo per quanto riguarda le esigenze nutritive, ma anche per la pericolosità di alcuni alimenti che siamo abituati a consumare quotidianamente. È il caso, ad esempio, della cioccolata, che contiene teobromina, una sostanza innocua per l’uomo, ma molto tossica per cani e gatti, la cui assunzione da parte dei nostri animali domestici potrebbe avere conseguenze potenzialmente letale; oppure degli alimenti contenenti lattosio o lieviti, e in generale di tutti i cibi altamente processati, che possono provocare gravi fastidi gastrointestinali o il malassorbimento degli altri nutrienti con conseguenti carenze vitaminiche e minerali.
Questa consapevolezza è frutto di una maggiore attenzione da parte dei proprietari, i quali, grazie a una maggiore quantità di informazioni sul tema, possono in questo modo garantire un maggiore benessere ai propri animali. Tuttavia ciò costituisce solo il primo passo se vogliamo offrire ai nostri amici a quattro zampe la migliore alimentazione possibile. Per raggiungere questo obiettivo, infatti, è necessario anche conoscere le esigenze nutrizionali specifiche del nostro cane, e dunque bisogna tenere conto anche di variabili come razza, età, sesso, stato di salute e altro ancora.
Per questo motivo la scelta migliore è rivolgersi a esperti nutrizionisti veterinari in grado di individuare con precisione i bisogni nutrizionali specifici del vostro cane e definire un piano di alimentazione bilanciato. Scegliendo DogfyDiet potrai fare affidamento su una consulenza nutrizionale completamente gratuita, in grado di definire le esigenze nutrizionali del tuo cane, affinché raggiunga il suo peso ideale e riceva la giusta quantità di macronutrienti, per il suo benessere fisico e psicologico.
Quelli offerti da DogfyDiet, infatti, sono menù che rispettano i parametri stabiliti dalla FEDIAF (ovvero dalla Federazione Europea dell'Industria degli Alimenti per Animali da Compagnia), l’associazione europea che promuove la salute animale stabilendo standard qualitativi elevati, al fine di garantire il benessere e la sicurezza degli animali domestici.
I menù offerti sono messi a punto da un team di esperti nutrizionisti veterinari seguendo un piano personalizzato per il tuo cane; ti basterà compilare un semplice format sul sito ufficiale per presentare il tuo fedele compagno: età, peso, razza, abitudini e altre informazioni così da poter definire un quadro completo e offrire menù che si adattino alle sue specifiche esigenze nutrizionali.
Il menù personalizzato arriverà comodamente a casa tua in sole 48 ore, congelato e già suddiviso in porzioni giornaliere, non ti resterà altro da fare che attendere il parere del tuo cane! Con DogfyDiet avrai pasti sempre freschi, di altissima qualità e pensati appositamente per il tuo cane, pronti per essere scongelati e serviti in pochi minuti!
Per scoprire tutto sull’azienda vai sul sito ufficiale, troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno e un blog in cui scoprire ricette naturali sane e bilanciate, assieme a molti altri consigli per il benessere del tuo animale
Economia
Banca Popolare di Sondrio, Giorgetti ospite il 28/9....
Il ministro dell'Economia all'evento 'La banca non è un algoritmo'
La banca non è un algoritmo e non lo deve diventare. E soprattutto non può esserlo il banchiere. Dietro i numeri ci sono persone e le banche sono e continueranno ad essere il braccio operativo dell’economia italiana, fatte di uomini e donne in carne ed ossa, che ogni giorno rischiano e lavorano per tenere in piedi il sistema. "Metteteci l'intelligenza e il cuore", aveva detto Giancarlo Giorgetti all'assemblea dell'Abi. E sabato 28 settembre, alle 16, nella Sala Fabio Besta della Banca Popolare di Sondrio, il ministro dell'Economia tornerà probabilmente sul tema in occasione dell'evento 'La banca non è un algoritmo'. Un messaggio chiaro: dietro i numeri ci sono persone. Perché, secondo Giorgetti, senza questi elementi anche i migliori risultati finanziari non valgono molto. Un messaggio chiaro e diretto a un settore che, in tempi dominati da algoritmi e automazione, deve ancora ricordarsi che sono le persone a fare la differenza.
Cosa attendersi dal discorso del ministro? "Secondo la mia personale interpretazione - dice all'Adnkronos Lino Stoppani, vicepresidente di Banca popolare di Sondrio - Giorgetti, che siamo onorati di ospitare, ci parlerà del ruolo strategico del sistema bancario italiano nella crescita del Paese anche alla luce del rapporto di Mario Draghi che evidenzia la necessità di un mercato unico di capitali per rilanciare la competitività europea". In che senso le banche non sono un algoritmo? "Nel senso che non hanno solo una funzione economica ma sociale - dice Stoppani - sono a servizio delle persone e dell'economia reale: questo è particolarmente rilevante in un momento in cui si parla di intelligenza artificiale".
La scelta della Banca popolare di Sondrio non è casuale, continua Stoppani: "E' un gioiello, da sempre in prima linea nell'ascolto e nel sostegno dei bisogni del territorio. Fin dalle sue origini, questa banca ha posto al centro della sua missione lo sviluppo delle comunità locali". Un approccio attento ai bisogni delle persone, dice Stoppani, che ha creato un forte legame con soci e clienti, rendendo l’istituto un punto di riferimento per piccole e medie imprese, agricoltori, artigiani e famiglie. E i dati recenti lo dimostrano: il sostegno della Banca Popolare di Sondrio all'economia reale si conferma forte e concreto con nuove erogazioni per 2,7 miliardi di euro destinate a famiglie e imprese, mentre i finanziamenti netti alla clientela sono aumentati del +3,9%.
Una strategia, quella della Banca popolare, che dà anche un eccellente ritorno economico, basta soffermarsi su un primo semestre da record, con utili netti pari a 263,6 milioni di euro: il miglior risultato semestrale nella storia della banca. Un incremento del 27,3% rispetto allo stesso periodo del 2023, un dato che, insieme a un margine di intermediazione cresciuto del 18,5%, ha superato le aspettative degli analisti. I ricavi? 403,7 milioni di euro, ben al di sopra dei 390,5 previsti. Il margine di interesse è salito del 25,9%, raggiungendo i 538,1 milioni, e le commissioni nette sono aumentate del 9,3%, fino a toccare i 212,7 milioni. Sul fronte dei costi operativi, sebbene siano cresciuti del 14,1%, raggiungendo i 317,8 milioni, non hanno impedito al cost/income ratio di scendere al 39,1%, segno di grande efficienza. Questi numeri raccontano che la Banca Popolare di Sondrio, nonostante le sfide globali, continua a crescere.
Mario Alberto Pedranzini, consigliere delegato e direttore generale di Banca Popolare di Sondrio, in occasione della presentati del risultati del primo semestre si è fiducioso sul futuro prossimo: "Puntiamo a proseguire in questo percorso virtuoso di crescita della performance anche nella seconda parte del 2024".
La sfida del futuro passa anche attraverso le nuove generazioni: da qui la nascita di Liquid Factory, una nuova fabbrica di startup: l’obiettivo è attrarre i migliori talenti italiani ed europei. L’iniziativa, promossa da un gruppo di imprenditori con un solido track record in Silicon Valley, punta a creare nuovi “unicorni” partendo dalla Valtellina, unendo la passione per la montagna con una visione innovativa e globale. In partnership con Banca Popolare di Sondrio, il progetto mira a supportare startup promettenti attraverso investimenti iniziali di 200mila euro e l’accompagnamento di esperti che faciliteranno il percorso di crescita e scalabilità internazionale. Una banca che vuole unire passato e futuro.
Economia
“Italiani sul web preoccupati per salari e...
È quanto emerge da uno studio condotto da Vis Factor
Salari, tasse e investimenti. Gli italiani on line mostrano una notevole preoccupazione per la situazione economica italiana. È quanto emerge da uno studio condotto da Vis Factor, presentato nell'ambito della seconda edizione di Capri d'Autore.
Dalle conversazioni, intercettate sui social, emerge una prevalenza del sentiment negativo nei confronti delle condizioni economiche e sociali in Italia, con particolare focus sui bassi salari e la mancanza di investimenti pubblici in settori chiave come sanità, istruzione e infrastrutture. Emerge anche 'un parlato' positivo, legato maggiormente al miglioramento di alcuni indicatori macroeconomici. Le emozioni, associate alle discussioni sull'economia riflettono principalmente frustrazione e sfiducia, ma c'è anche ci si mostra fiducioso per le prospettive future del Paese, supportata dagli ultimi dati, quali il miglioramento dell'occupazione.
E se il sentiment del web nelle regioni del Nord si divide in maniera più o meno uguale tra ottimisti e pessimisti, va segnalato che il Sud spicca per un sentiment negativo del 67,88 %. Al centro il sentiment negativo è del 58,91 %. Tra i 5 temi più dibattuti il primo riguarda gli stipendi e salari, al secondo posto gli investimenti seguiti da tasse e pensioni.
Economia
Zambito Marsala (Intesa Sp): “Creare azioni e modelli...
La responsabile valorizzazione del sociale e relazioni con le università Intesa Sanpaolo al XXI Convegno Codau a Firenze.
"Intesa Sanpaolo sostiene da tempo la strategia di sviluppo di ecosistemi collaborativi tra imprese, università e istituzioni. L’obiettivo è creare azioni e modelli di intervento di innovazione e sostenibilità che generino al contempo valore per il business e nuove opportunità per il nostro Paese". Così Elisa Zambito Marsala, responsabile valorizzazione del sociale e relazioni con le università Intesa Sanpaolo al XXI Convegno Codau a Firenze.
"La nostra capacità di rimanere competitivi a livello internazionale dipenderà da quanto riusciremo a valorizzare le nuove generazioni e a formare i nuovi leader del futuro sulle nuove sfide globali e sui fabbisogni di competenze delle aziende in un mercato del lavoro in continua trasformazione", conclude.