Manovra 2025, Meloni: “Stagione dei soldi gettati dalla finestra e dei bonus è finita”
Il premier in vista della prossima legge di Bilancio assicura: "Risorse disponibili a sostegno imprese che assumono e creano posti lavoro". E poi rivendica: "Italia cresce più di altre nazioni grazie a scelte fatte"
"Adesso è fondamentale rafforzare e consolidare il quadro economico con le scelte che faremo nella prossima manovra economica, ispirata al buon senso e alla serietà". Lo scrive sui social, il premier Giorgia Meloni, in vista della prossima legge di Bilancio. "La stagione dei soldi gettati dalla finestra e dei bonus -avverte- è finita e non tornerà fin quando ci saremo noi al governo".
Per il capo del governo "tutte le risorse disponibili devono continuare a essere concentrate nel sostegno alle imprese che assumono e che creano posti di lavoro e per rafforzare il potere di acquisto delle famiglie e dei lavoratori".
Per Meloni "l’Italia sta crescendo più di altre Nazioni europee, nonostante il rallentamento dell’economia mondiale e la delicata situazione internazionale". "I dati macroeconomici – dal Pil all'occupazione, dall'export agli investimenti - sono positivi e rappresentano un segnale di grande fiducia. Proprio in questi giorni arriva il dato Istat del tasso di disoccupazione più basso dal 2008: 6,5%, sottolinea il premier, ricordando come "le scelte serie che abbiamo fatto, insieme alla centralità e all’autorevolezza dimostrata a livello internazionale, stanno contribuendo al buon andamento della nostra economia".
Politica
Draghi da Meloni a Palazzo Chigi
L'ex premier è entrato, in auto, dall'ingresso secondario di via dell'Impresa
Mario Draghi è appena arrivato a Palazzo Chigi per un incontro con la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. L'ex premier è entrato, in auto, dall'ingresso secondario di via dell'Impresa.
Oggi Meloni, intervenendo all'assemblea 2024 di Confindustria, ha fatto riferimento al rapporto di Draghi sulla competitività europea. "Come correttamente ha sottolineato Mario Draghi nel suo rapporto sulla competitività europea, gli ambiziosi obiettivi ambientali dell'Europa devono essere accompagnati da investimenti e risorse adeguati, da un piano coerente per raggiungere, altrimenti è inevitabile che la transizione energetica e ambientale vada a scapito della competitività e della crescita. Anche questa è una cosa che mi sono permessa di far notare varie volte in pensieri europei, e cioè che non ha molto senso dotarsi di alcune strategie e poi non creare gli strumenti per realizzare quelle strategie. Perché senza gli strumenti, banalmente, le cose alla fine non si riescono a fare", ha detto la presidente del Consiglio.
Politica
A Viterbo Vannacci riunisce i suoi, nessuna bandiera di...
sul palco anche ex senatore Fusco e Filomeni, presidente associazione 'Mondo al contrario'
Nella città dei Papi, a Viterbo, il generale Roberto Vannacci riunisce da oggi -per due giorni- i suoi sostenitori. Forte dei 560mila voti racimolati alle ultime europee, l'eurodeputato 'indipendente' della Lega ha nell'alto Lazio la sua festa, in attesa di essere l'ospite d'onore a Pontida, tra i leghisti del nord, il prossimo 6 ottobre. Intanto l'ex capo della Folgore può contare sull'appoggio dei nuovi comitati 'Noi con Vannacci', e dell'associazione culturale 'Mondo al contrario', nata nell'agosto del 2023, all'indomani dell'uscita del best seller omonimo che divenne il caso estivo.
Oggi a dar manforte a Vannacci c'è anche l'ex senatore della Lega, Umberto Fusco, nome noto del Viterbese e pure lui ex militare. "Siamo qui perché in tanti ci hanno chiesto di sostenere il generale, come già abbiamo fatto noi con i comitati 'Noi con Vannacci'", spiega all'AdnKronos. Unica nota stonata sembrerebbe il meteo: "Purtroppo le previsioni non sembrano affatto favorevoli, noi comunque speriamo in tanti partecipanti", incrocia le dita Fusco. Sul piazzale che ospiterà tra poche ore la kermesse -al via alle 17 con la presentazione dei gruppi a sostegno del generale, per terminare in serata con immancabile grigliata e kermesse musicale- si monta il palco, spuntano le prime bandiere e magliette realizzate per l'occasione.
Ma non saranno bandiere di partito, sulle t-shirt e nei vessilli ci sarà un semplice 'Noi con Vannacci'. Sul palco, sfondo blu c'è solo la scritta 'Noi con Vannacci' che si ripete correndo per tutto il telo e un maxi tondo giallo con la stessa dicitura al centro. Per ora nessuna 'X', né le altre icone e parole d'ordine del 'vannaccismo', che negli scorsi mesi hanno contribuito a portare spesso agli onori della cronaca il generale ora in politica. Il tricolore svetta sulla struttura del centro sportivo che ospita l'evento a due passi dalla terme ("ma quello già c'era", assicura Fusco). "Non abbiamo invitato i politici, i partiti di centrodestra -spiega quasi giustificandosi sempre Fusco- perché altrimenti dovevamo invitare troppa gente". Giovedì, domani, sarà la giornata clou, quella di Vannacci in carne e ossa, atteso in serata a dettare la linea. Alle 19 per lui intervista con tanto di diretta streaming, per l'intervento in scaletta subito dopo quelli di Fusco e di Fabio Filomeni, presidente dell’Associazione 'Il Mondo al Contrario'.
Politica
Marina Berlusconi: “Nessuna disistima per Meloni,...
Lettera al direttore di Repubblica, Maurizio Molinari: "Non posso continuare a tollerare presunte ricostruzioni che non hanno il minimo contatto con la realtà"
"So bene che arginare il fiume delle voci e delle indiscrezioni è pratica molto difficile, se non impossibile, ma io non posso continuare a tollerare presunte ricostruzioni che non hanno il minimo contatto con la realtà". Inizia così la lettera indirizzata al direttore di Repubblica, Maurizio Molinari, da parte di Marina Berlusconi per smentire i retroscena che sostengono ci sia "disistima" da parte della famiglia nei confronti della premier Giorgia Meloni e "scontentezza" per l'operato del ministro degli Esteri Antonio Tajani alla guida di Forza Italia.
"In entrambi i casi - prosegue la lettera - è vero esattamente il contrario". Il quotidiano "descrive perfino pensieri e progetti che non ho, né ho mai avuto - sottolinea la presidente di Fininvest -. Arriva addirittura a deformare il contenuto di incontri che fanno parte del mio ruolo e del mio lavoro, trasformandoli in assurde riunioni carbonare che nasconderebbero trame politiche da fantascienza". "Tutto molto affascinante, lo ammetto: quasi intrigante. Ma anche distante ventimila leghe dalla verità. Già, la verità… In un’epoca di fake news e di chiacchiere incontrollabili, conta ancora qualcosa?".
"Per questo le scrivo, caro Direttore: per rispetto del lavoro che fate e per rispetto del suo giornale. Ancor prima, però, per rispetto e per amor di verità. Forse sarò ostinata, e di certo le parrò all’antica, ma continuo a pensare che la realtà dei fatti conservi un valore. E che i 'retroscena' possano avere un senso soltanto quando e se, da dietro il palcoscenico, descrivono una scena reale. Non un teatro - anzi un teatrino - che non c’è", conclude Marina Berlusconi nella sua missiva.