Dalla sfida di India e Cina al ‘nuovo’ Medioriente, Minenna racconta la trasformazione del G20
un volume edito in italiano da Giappichelli e in inglese da Routledge
Marcello Minenna sa bene come le 'nude cifre' in economia possono raccontare - a chi sa leggerle - le realtà meglio di una analisi sociologica: è così che riesce, facendo ricorso ai numeri dell'economia, a tracciare un equilibrio mondiale profondamente alterato nel suo ultimo lavoro, 'G-20: Le Politiche Economiche'. E' un volume edito in italiano da Giappichelli e in inglese da Routledge, in cui l'economista analizza le dinamiche economiche dei paesi membri del G-20 partendo da un’attenta disamina della bilancia dei pagamenti e delle politiche economiche di ciascuno stato. Fra i megatrend che segnano il nostro tempo viene ricostruita con particolare attenzione l’ascesa di Cina e India, due potenze che non nascondono più non solo la rivalità reciproca per il primato in Asia ma l'ambizione nel medio termine di soppiantare la leadership degli Stati Uniti. Attraverso un'analisi approfondita delle diverse strategie di sviluppo, il testo spiega come queste nazioni abbiano potenziato le proprie economie in modo sorprendente, e siano divenute leader globali in settori chiave come l'intelligenza artificiale e il fintech.
Ma Minenna non trascura neanche l'evoluzione del Sud America, con un focus su Brasile e Argentina, paesi al centro di relazioni diplomatiche complesse e spesso contraddittorie. Le relative criticità interne di questi paesi, come, ad esempio, l'instabilità politica e le disuguaglianze economiche, vengono analizzate in profondità, rivelando le sfide, anche di natura sociale, che ne mettono a repentaglio le prospettive di crescita.
Guardando poi più vicino a noi Minenna esplora inoltre il quadro economico del continente africano, evidenziando il crescente peso dell'Unione Africana quale portavoce di nuove istanze unitarie sul piano del dialogo internazionale, nonché esaminando l’impatto del 'colonialismo’ economico cinese, responsabile, quest’ultimo, della trasformazione dell'ecosistema infrastrutturale ed energetico di numerose nazioni africane. Non poteva naturalmente mancare un focus sul Medio Oriente, vero e proprio crocevia geopolitico, dove le monarchie locali tentano di diversificare le proprie economie riducendo la dipendenza dal petrolio.
Attraverso l'uso di modelli econometrici avanzati e studi retrospettivi, "G-20: Le Politiche Economiche" ripercorre ed evidenzia le grandi trasformazioni in atto, prefigurando uno scenario globale complesso e interconnesso, caratterizzato da nuove e molteplici polarità.
Cultura
Fumetti, il 21 e 22 settembre ad Acaya ‘Jabba!...
Nuvole e nuvolette sull’antico borgo medievale di Acaya, cittadella fortificata nel cuore del Salento che per due giorni ospiterà il mondo magico degli appassionati di fumetti, giochi e cinema. Sarà un fine settimana di grandi sorprese quello del 21 e 22 settembre che vedrà la prima edizione dello “JABBA! Salento Cinecomics Festival”. Grandi sorprese e ospiti illustri, come il regista Enzo d’Alò, lo sceneggiatore Francesco Artibani, i disegnatori Andrea Yuu Dentuto e Alberto Ponticelli.
L’evento nazionale, ideato dall’associazione Kanò7 in collaborazione con il Comune di Vernole e patrocinato dalla Provincia di Lecce, dall’Accademia delle Belle Arti, dal Liceo Artistico e Coreutico Ciardo Pellegrino, dal Liceo Classico e Musicale G. Palmieri e dalla scuola di cinema Sentieri Selvaggi di Roma, rappresenta un nuovo punto di incontro per appassionati e curiosi del mondo dei fumetti, del cinema e dei giochi, mettendo in risalto la cornice del territorio salentino come epicentro culturale.
Preso in prestito da un’espressione dialettale salentina che denota stupore e incredulità, il termine “JABBA!”riflette l'intento del festival di sorprendere e coinvolgere il pubblico, offrendo un’esperienza immersiva dal carattere ludico ma anche formativo. Il festival si rivolge ai curiosi e agli appassionati di ogni età, proponendo un ambiente vibrante fatto di incontri, mostre e presentazioni, dove condividere, divulgare e celebrare la cultura fumettistica in tutte le sue forme.
Ma “JABBA!” non vuole essere solo un evento di intrattenimento. Sarà anche un’opportunità per promuovere il Salento come destinazione culturale. La scelta di Acaya come sede del festival non è casuale: il borgo, con la sua peculiare architettura storica, offre una cornice ideale per un evento che fonde cultura, territorio e intrattenimento. Il festival vuole contribuire alla destagionalizzazione del turismo, inserendosi appieno all’interno di una strategia territoriale volta alla promozione della Puglia e del Salento quale destinazione turistica ad alto valore culturale e imprenditoriale.
Tanti gli ospiti, Enzo d’Alò, regista e sceneggiatore italiano, noto per successi come "La Gabbianella e il Gatto", sarà presente alla proiezione del suo ultimo film, "Mary e lo spirito di mezzanotte", e parteciperà a un dialogo con il pubblico e con il critico cinematografico Sergio Sozzo della Scuola di Cinema “Sentieri Selvaggi” di Roma. Francesco Artibani, sceneggiatore di fumetti e cartoni animati. Dal 1991 scrive per il settimanale “Topolino” e per le serie “PK”, “Mickey Mouse Mystery Magazine”, “X-Mickey” e “W.I.T.C.H.”. Dal 1992 scrive le avventure di “Lupo Alberto”. Nel 2002 crea con Katja Centomo la serie “Monster Allergy” mentre per Panini/Marvel ha firmato “X-Campus” e “Young Doctor Strange”. Nel campo dell’animazione ha collaborato a molte produzioni tv tra cui “Lupo Alberto”, “Spike Team”, “Bu Bum”, “Le straordinarie avventure di Jules Verne”, “Egyxos”, “Tommy & Oscar”, “Winx Club”, “Monster Allergy”, “Pop Pixie”, “World of Winx”, “44 Gatti” e “Pinocchio & friends”. È docente presso l’Accademia Nazionale di Arte Drammatica e la Scuola Romana dei Fumetti. Andrea Yuu Dentuto, illustratore e fumettista di scuola giapponese, porterà la sua esperienza decennale in Giappone, dove ha collaborato con icone dell’animazione come Yasuo Otsuka e pubblicato manga di grande successo. Durante il festival, Dentuto condividerà aneddoti e curiosità sulla sua carriera e sulla cultura manga. Alberto Ponticelli, fumettista tra i più apprezzati, sulla scena italiana dalla metà degli anni Novanta, pubblica i suoi lavori per alcune delle case editrici più importanti tra Italia e Stati Uniti, tra cui la Panini.
Ancora, Enzo De Giorgi, autore dell’illustrazione ufficiale del festival. Il percorso artistico di Enzo De Giorgi, classe 1968, è caratterizzato da personali ricerche estetiche nel campo della pittura, dell'illustrazione e del fumetto che fanno di lui un artista poliedrico che, attraverso medium differenti, narra per immagini storie ed emozioni. Dal 1996 affianca alla sua arte l'attività didattica come docente di Arti Figurative al Liceo artistico di Lecce. Collabora con case editrici, case discografiche e associazioni artistiche e culturali. Il mondo della musica ha sempre fatto parte dei suoi disegni: ha creato l’immagine-copertina di numerosi album, libri e festival (Folkest, Festival de la chanson italienne à Paris, Festival Internazionale delle Arti e poi… Jabba!). Claudio Rugge, classe ‘77, inizia la sua carriera come caricaturista per poi specializzarsi in Iconografia Orientale, successivamente lavora come illustratore per “La Repubblica”, nel settore regionale e si specializza nuovamente nella realizzazione di Mappe Illustrate.
Altri ospiti della prima edizione di “JABBA!” saranno Kirio (Maurizio Iorio), youtuber e streamer specializzato in manga e anime; Gianfranco Florio, illustratore per la Walt Disney Company Italia; Mansikawaii (Martina Pierini), content creator appassionata di cultura pop e manga.
Oltre agli incontri con gli ospiti, il festival offrirà una serie di laboratori e conferenze rivolti sia a professionisti sia ad appassionati. Gli artisti emergenti avranno l’opportunità di esporre le proprie opere, mentre i visitatori potranno intrattenersi con contest e gaming, oppure partecipare a sessioni di approfondimento e dibattiti tematici. Ci sarà anche la mostra di opere in mattoncini Lego organizzata dalla nuova Pro Loco di Acaya con la collaborazione dell’associazione Salento Brick.
Per ulteriori dettagli su programma, biglietti e ospiti, è possibile visitare il sito ufficiale http://jabbacinecomicsfestival.it o seguire i canali social del festival su Instagram, TikTok e Facebook (@jabba_cinecomics).
Cultura
Premio giornalistico ‘Paolo Graldi’, scelti i...
Tra i premiati Stefania Battistini del Tg1 e il consigliere per la stampa del Presidente della Repubblica Giovanni Grasso, la cerimonia di consegna il 29 novembre a Roma
La Giuria del Premio giornalistico Paolo Graldi, sotto la presidenza di Gianni Letta, ha scelto i vincitori della prima edizione, che quest'anno si articola nelle sezioni “Giornalismo Politico”, “Giornalismo d'Inchiesta”, “Giornalismo Giudiziario”, “Giornalismo Radiotelevisivo”, “Giornalista Under 35” e “Comunicatore”. L'autorevolezza e la competenza, unite all'impegno costante nella ricerca dei dettagli utili alla comprensione di ogni avvenimento, dalla cronaca locale ai grandi eventi internazionali, sono i requisiti fondamentali che questo Premio vuole esaltare, e che hanno caratterizzato il percorso professionale di Paolo Graldi. La consegna dei riconoscimenti avverrà nel corso di un evento condotto da Paola Saluzzi il prossimo 29 novembre, alle 15.30, presso la Sala della Regina a Palazzo Montecitorio.
Con questi principi ispiratori, la giuria coordinata da Massimo Martinelli e composta da Emilio Albertario, Maurizio Caprara, Paolo Conti, Luigi Contu, Alessandro De Angelis, Margherita De Bac, Ferruccio De Bortoli, Franco Ferraro, Stefano Folli, Bruno Manfellotto, Silvana Mazzocchi, Clemente Mimun, Antonio Padellaro, Barbara Palombelli, Vittorio Sabadin, Fiorenza Sarzanini e Antonello Valentini ha scelto i vincitori del premio.
Nella sezione “Giornalismo Politico” il riconoscimento va a Massimo Franco, editorialista del Corriere della Sera, autore di numerosi libri di successo e membro dell’International Institute for Strategic Studies di Londra. Il premio per il “Giornalismo d'Inchiesta” va a Nello Scavo, inviato speciale di 'Avvenire', esperto di cronache giudiziarie e corrispondente di guerra. Il riconoscimento per il “Giornalismo Giudiziario” va a Giovanni Bianconi, inviato speciale del 'Corriere della Sera', esperto di criminalità organizzata e autore di numerosi saggi sul terrorismo di destra e di sinistra. Vince il premio Paolo Graldi per il “Giornalismo radiotelevisivo” Stefania Battistini, inviata speciale del Tg1, protagonista di innumerevoli scoop dai teatri guerra e autrice di saggi di geopolitica. Il premio “Giornalismo Under 35” va a Cecilia Sala, giornalista de 'Il Foglio', scrittrice e autrice del podcast “Stories”, tra i più ascoltati sulle piattaforme digitali. Infine, il premio “Comunicatore” va a Giovanni Grasso, autorevole consigliere per la stampa e la comunicazione del Presidente della Repubblica, direttore dell'ufficio stampa della Presidenza della Repubblica e scrittore.
Cultura
A ottobre la nuova edizione di ‘Libropolis’,...
A Pietrasanta dall'11 al 13 ottobre, dibattiti e presentazioni di libri, con ospiti ed editori d'eccezione
Si aprirà a Pietrasanta, il prossimo 11 ottobre, col titolo “La fine delle illusioni”, la nuova edizione di Libropolis. Organizzato da Libropolis Aps, in collaborazione con il Gruppo Editoriale Magog, con il patrocinio del Comune di Pietrasanta, in provincia di Lucca, e col contributo del Centro per il Libro e la Lettura, nonché di sponsor privati, edizione dopo edizione, Libropolis continua a indicare le coordinate culturali in cui muoversi nel disordinato ordine politico, letterario, sociale ed economico, attraverso dibattiti e presentazioni di libri, con ospiti ed editori d'eccezione.
Nel magnifico complesso di Sant’Agostino (con ingresso gratuito, info e programma su www.libropolis.org), da venerdì 11 fino a domenica 13 ottobre 2024, Libropolis – La città che non c’è - consentirà al pubblico di conoscere i libri e i loro autori superando lo stanco formato delle presentazioni e puntando piuttosto a stimolare duelli, incursioni, polemiche e dibattiti senza esclusione di colpi. Tra prime volte e grandi ritorni, la settima edizione di Libropolis ospiterà Walter Siti, Francesco Bianconi, Marco Anastasio, Dario Fabbri, Emmanuel Todd, Marco Tarchi, Elena Basile, Lorenzo Castellani, Gianfranco Pasquino, Alessandra D’Arrigo, Mario Caligiuri, Boni Castellane, Ilaria Floreano, Raffaele Alberto Ventura, Stenio Solinas, Fernando Giancotti, Lapo Pistelli, Ray Banhoff, Davide Brullo, Fabrizia Sabbatini, Alessandro Ceni, Alberto Negri e tanti altri.
“Sono molto soddisfatto del programma che abbiamo allestito quest’anno dichiara Alessandro Mosti, presidente di Libropolis. Abbandonato il format del festival, ormai troppo limitante, abbiamo potuto spaziare tra più mondi, organizzando una piccola mostra d’arte, un cortometraggio e un concerto dal vivo con contestuale evento di “live painting”. Il tutto, naturalmente, senza snaturarsi: anche quest’anno Libropolis sarà una rara occasione per provare a comprendere le dinamiche della contemporaneità, superando quella polarizzazione talora eccessiva, avvelenata e spasmodica che caratterizza il dibattito pubblico in Italia, con il risultato di impedire ogni ragionamento. Nella città che non c’è, invece, potremo ascoltare gli interventi di analisti, politologici, filosofi e saggisti, i versi dei poeti e i proclami di artisti visionari, affrontando oggi gli argomenti su cui gli altri si accapiglieranno domani”.
“Ringraziamo, come al solito, il Comune di Pietrasanta – conclude Mosti -che anche quest’anno ha concesso il patrocinio alla manifestazione, il Centro per il Libro e la Lettura, con cui abbiamo iniziato una collaborazione che auspichiamo lunga e proficua, e i numerosi sponsor locali e nazionali che hanno dato il loro contributo. Il loro sostegno consente di consolidare il percorso di crescita intrapreso sette anni fa. Siamo pronti ad accogliere migliaia di visitatori anche questa volta e non vogliamo porci limiti per il futuro”.
“L’avvenire dell’intelligenza, umana prima che artificiale, è il punto di partenza quando andiamo a tracciare la costellazione annuale di ospiti, case editrici, e tematiche – afferma Sebastiano Caputo, direttore di Libropolis - Siamo partiti con l’immaginazione di un’idea, poi con la sua realizzazione tramite a uno sforzo non da poco. Mattone dopo mattone, anno dopo anno, edizione dopo edizione, abbiamo costruito una vera e propria ‘città che non c’è’, con i suoi abitanti (gli organizzatori e gli ospiti della rassegna) e le sue casette (editrici), che prende vita e forma tre giorni all’anno. Libropolis è una realtà aumentata, un’immersione in un’altra dimensione spazio-temporale”.