Connect with us

Published

on

Altro che Tinder, il posto giusto per rimorchiare sono i supermercati! Non è un’esagerazione o il classico “consiglio della nonna”, ma un fenomeno che sta spopolando in Spagna dal nome “Ligar en Mercadona”, ovvero “Flirtare al supermercato”. Questa moda, nata sui social media, ha trasformato le corsie della nota catena di supermercati iberici in un inaspettato teatro di incontri romantici. Con regole semplici ma particolari, il gioco è diventato un passatempo divertente che unisce la spesa quotidiana alla possibilità di conoscere nuove persone.

Flirtare al supermercato: come funziona

Per partecipare a questo nuovo “sport”, gli aspiranti flirtatori devono recarsi al supermercato nell’orario strategico tra le 19 e le 20, il cosiddetto “hookup time”. È in questa fascia oraria che aumentano le probabilità di incrociare altri partecipanti al gioco. Ma l’aspetto più interessante sono i codici nascosti nel carrello della spesa. Ad esempio, un ananas capovolto nel carrello, può essere il segnale che quella persona è aperta a nuove conoscenze. Certo, mettere un ananas in quella posizione non è facile, ma chi ha detto che rimorchiare sia una cosa semplice?

Il processo di approccio è altrettanto singolare: se si trova qualcuno di interessante, si può cercare di far “scontrare” i rispettivi carrelli, un gesto che equivale a un like su un’app di incontri. I prodotti nel carrello, inoltre, parlano chiaro. La cioccolata suggerisce un desiderio di dolcezza e romanticismo; le conserve indicano la ricerca di una relazione duratura; mentre le caramelle sono il simbolo di chi è alla ricerca di avventure brevi e intense.

Dalle corsie virtuali a quelle reali: l’origine del fenomeno

L’idea di trasformare il supermercato in un luogo di incontri è nata sui social media, in particolare grazie a un video virale della comica spagnola @yosoyvylin, diffuso su TikTok e Instagram. Con il suo tono ironico e coinvolgente, la content creator ha spiegato come partecipare al gioco, generando un’enorme eco mediatica e milioni di visualizzazioni. Molti dei suoi follower hanno deciso di aderire alla tendenza, spinti più dall’idea di partecipare a un’esperienza sociale che dall’effettivo desiderio di fare la spesa.

@yosoyvivylin ¿Lo sabíais? // Muero con las cosas de mi @Carla Alarcón Román ♬ Quirky Suspenseful Indie-Comedy(1115050) – Kenji Ueda

Va detto che questo trend non è completamente nuovo. Già nel 2017, un concorrente del programma televisivo “First Dates” aveva proposto un format simile, anche se con minore successo. Oggi, però, grazie alla potenza dei social media, la tendenza è esplosa, diffondendosi non solo in Spagna ma anche nel vicino Portogallo.

Flirtare al supermercato: una nuova frontiera delle relazioni

Gli incontri nei supermercati rappresentano un’alternativa concreta e un po’ scanzonata alle app di incontri tradizionali. In un contesto dove il contatto umano è sempre più mediato dalla tecnologia, questa tendenza riporta l’attenzione sulla possibilità di incontrarsi in modo casuale e naturale.

Flirtare al supermercato è quindi diventato, almeno in Spagna, un fenomeno culturale che mescola il quotidiano con il romantico, dimostrando ancora una volta come anche le abitudini più semplici possano nascondere opportunità sorprendenti.

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Demografica

Salta la Champions per assistere alla nascita del figlio,...

Published

on

Sta facendo discute l’attacco di Zvonimir Boban a Walter Benitez. Nel pre-partita di Juventus-Psv Eindhoven, Boban ha criticato duramente la scelta del portiere ospite, ‘reo’ di aver saltato il match per raggiungere in ospedale la moglie che stava per partorire.

“Ma cosa è ‘sta roba che parti e vai da tua moglie per la nascita del figlio?”, ha detto l’opinionista di Sky Sport prima della partita di Champions League. Poco prima, l’estremo difensore classe ‘93 aveva lasciato all’ultimo minuto Torino per tornare in Olanda e assistere alla nascita del figlio. Una decisione condivisa con il club, come si legge in un comunicato del Psv Eindhoven: “Walter Benítez non sarà parte della nostra squadra questa sera. Questa mattina ha lasciato l’hotel dei giocatori a Torino a causa della nascita di suo figlio. È stato concordato di comune accordo che tornerà dalla sua famiglia”.

Benítez non gioca per assistere alla nascita del figlio

L’allenatore ospite Bosz ha quindi schierato il secondo portiere Drommel, uscito dall’Allianz Stadium con tre gol subiti nel 3-1 finale. Forse le cose non sarebbero cambiate molto con il portiere titolare tra i pali, ma per Boban la sua scelta è stata clamorosamente sbagliata: “Magari non sarò moderno io, ma queste cose non le capisco: giochi una partita di Champions, non puoi mancare”, ha detto l’ex attaccante del Milan, che ha proseguito “È il tuo lavoro, giochi e poi scappi. Sarebbe potuto scendere regolarmente in campo per poi abbracciare la moglie e il bambino al suo ritorno”. Nel suo discorso Zvone lascia implicito l’allusione ai contratti milionari dei calciatori, che per alcuni giustificherebbero il suo richiamo. Le nuove generazioni, però, credono in un sistema di valori molto più umano, che predilige l’aspetto umano a quello professionale.

E così, il riferimento ai “compagni da aiutare” non ha salvato l’ex calciatore croato dalle critiche degli utenti sui social, che hanno trovato un “maschilismo” intrinseco nel suo ragionamento.
Di sicuro, ‘Zorro’ ha ragione quando dice di non essere moderno, perché negli ultimi anni il ruolo del padre sta cambiando velocemente.

Il ruolo dei papà sta cambiando

L’era del papà che porta il pane a casa e la mamma che stira è destinata a scomparire. Le mansioni di casa sono distribuite ancora in maniera diseguale, ma le nuove generazioni vogliono un sistema più inclusivo di quello ereditato dai propri genitori. Un sistema dove sia la madre che il padre possano far carriera liberamente, senza che la cura della famiglia imbrigli la donna e i suoi sogni.

Sia chiaro: non sono solo le donne a chiedere un profondo cambio di paradigma, anche i papà “moderni” vogliono avere più tempo per stare con i propri figli. Basta parlare con qualcuno di loro per capirlo, o leggere i numeri per avere un quadro ancora più chiaro. In Italia, ad esempio, il tasso di congedo di paternità è triplicato tra il 2013 e il 2022, come emerge da un’elaborazione di Save The Children su dati Inps. Essendo aumentata l’età media degli italiani che scelgono di avere un bambino, non sorprende che a richiedere il congedo siano gli uomini nelle fasce d’età comprese tra i 30 e i 39 anni (65,4%) e tra i 40 e i 49 anni (65,6%). Età in cui in Italia sei ancora considerato ‘giovane’, ma questo è un altro discorso.

Sono in costante aumento i papà-lavoratori che chiedono più tempo e flessibilità per essere coinvolti attivamente nella vita dei loro figli. Secondo un’indagine condotta da Pew Research Center, il 63% dei padri americani desidera una maggiore flessibilità lavorativa per bilanciare meglio famiglia e carriera. Anche in Italia si sta assistendo a un cambiamento culturale: un sondaggio Istat del 2022 ha rilevato che il 45% dei padri italiani vorrebbe poter trascorrere più tempo con i propri figli, ma spesso è ostacolato da dinamiche lavorative rigide e da una cultura che ancora percepisce il lavoro come prioritario rispetto alla famiglia. Un’indagine condotta da Manageritalia in collaborazione con Ipsos ha rivelato che l’85% dei manager under 45 in Italia vorrebbe avere la possibilità di trascorrere più tempo con i propri bambini, dicendosi d’accordo sul rendere obbligatorio anche il congedo parentale.

I congedi di paternità

Nonostante le richieste di mamme (nel 2022, il 63% delle dimissioni delle donne italiane è stato provocato dalla neo maternità) e papà, le norme non sono cambiate. In Italia, il congedo di paternità è di 10 giorni obbligatori e uno facoltativo solo per i padri lavoratori dipendenti, sia pubblici sia privati, retribuiti al 100%, utilizzabili tra i due mesi precedenti e quelli successivi al parto. Il congedo di maternità, invece, è di 5 mesi che possono essere distribuiti in vari modi tra i mesi prima del parto e quelli successivi.

Ci sarebbe anche il congedo parentale, che, però, spesso è un congedo di maternità mascherato, perché viene usato soprattutto dalle mamme perché, nonostante i progressi degli ultimi anni, la cura della casa e della famiglia è ancora fortemente sbilanciata a loro sfavore.
Il congedo parentale spetta ai genitori entro i primi 12 anni di vita del bambino (o dall’ingresso in famiglia in caso di adozione o affidamento) per un periodo complessivo, tra i due genitori, non superiore a dieci mesi secondo le nuove norme, elevabili a undici se il padre lavoratore si astiene dal lavoro per un periodo, continuativo o frazionato, di almeno tre mesi.

I mesi di congedo parentale possono essere utilizzati anche non consecutivamente ed essere ripartiti non equamente dalla coppia, ma nessuno dei due genitori può usufruire del congedo parentale per più di 6 mesi. I genitori possono usufruire il congedo parentale anche contemporaneamente.

La scorsa Manovra ha aumentato l’indennità del congedo parentale 2024. Con queste modifiche, l’indennità del secondo mese è salita dal 30% al 60%, che diventa 80% per il 2024. La legge di Bilancio, infatti, ha inserito una nuova norma che porterà i primi due mesi di congedo parentale a un indennizzo dell’80%.
Dal 2019 l’Unione europea ha adottato una direttiva specifica che prevede linee comuni sui congedi di paternità, stabilendo che alla nascita di un figlio o una figlia i padri hanno diritto a 10 giorni lavorativi di congedo. Una nullità rispetto al congedo obbligatorio previsto per le madri, una conferma della gender-gap che inizia tra le mura di casa e ricade su ogni aspetto della vita privata, a partire dal lavoro.

Insomma, anche le norme sul congedo sono “poco moderne” come Zvonimir Boban, ma il diritto è specchio della società, di cui segue i cambiamenti e gli stimoli. E fa sempre in tempo ad ammodernarsi.

Continue Reading

Demografica

Georgia, arriva legge contro Pride e diritti Lgbtq+

Published

on

Prosegue la campagna di censura e limitazione dei diritti in Georgia. I legislatori del Paese hanno approvato la terza e ultima lettura di una legge sui “valori della famiglia e protezione dei minori” che ha severe limitazioni ai diritti Lgbtq+.

La legge prevede il divieto degli eventi del Pride e delle esposizioni pubbliche della bandiera arcobaleno, nonché la censura di film e libri che trattano temi Lgbtq+. E le polemiche non sono tardate ad arrivare.

Cosa c’è dietro il provvedimento

Il provvedimento è stato ampiamente sostenuto dai leader del partito al governo, Sogno Georgiano, che hanno ritenuto la legge necessaria per mantenere gli standard morali “tradizionali” in Georgia. Nel Paese, la Chiesa ortodossa profondamente conservatrice esercita una notevole influenza.

E non è un caso, quindi, che questo provvedimento arrivi a poco più di un mese prima dalle elezioni parlamentari del 26 ottobre. Il partito al governo sembra, infatti, cercare di consolidare il sostegno conservatore attraverso programmi che tutelino la famiglia tradizionale e i valori della Chiesa stessa.

Critiche e opposizioni a confronto

A commentare l’accaduto è Tamara Jakeli, direttrice del gruppo di attivisti Tbilisi Pride, che a Reuters ha descritto il disegno di legge come una delle più gravi minacce mai affrontate dalla comunità Lgbtq+ in Georgia. Jakeli ha dichiarato che “questa legge è la cosa più terribile che sia mai capitata alla comunità in Georgia. Molto probabilmente dovremo chiudere i nostri centri. Non c’è modo per noi di continuare”.

Il disegno di legge non solo ribadisce il divieto sui matrimoni tra persone dello stesso sesso, ma proibisce anche gli interventi di riassegnazione chirurgica del sesso.

Ad opporsi ad esso c’è anche la presidente georgiana Salome Zourabichvili che, pur essendo critica dal suo stesso partito e avendo poteri principalmente cerimoniali, ha dichiarato che si opporrà al provvedimento con un veto. Veto che, tuttavia, con la maggioranza parlamentare del partito, è probabile che venga superato.

Georgia: adesione europea e diritti a rischio

In Georgia, il tema dei diritti all’autodeterminazione e sessualità è particolarmente sentito. I sondaggi nazionali rilevano una diffusa disapprovazione delle relazioni omosessuali. La costituzione vieta matrimonio e adozione tra persone dello stesso sesso e le marce del Pride a Tbilisi sono spesso oggetto di contromarce o attacchi dagli anti-Lgbtq+.

Il Paese vorrebbe, inoltre, entrare a far parte dell’Unione europea e le elezioni di ottobre sarebbero decisive in tal senso. Ma la campagna contro i diritti sociali e civili e i profondi legami con la Russia del partito di maggioranza (candidato per un secondo mandato consecutivo), potrebbero rallentare il procedimento di adesione. Votare in controtendenza resterebbe l’unica alternativa possibile.

Continue Reading

Demografica

La sfida demografica secondo Orsini: un’emergenza per il...

Published

on

La sfida demografica non può essere rimandata. Lo ha sostenuto con chiarezza, durante l’Assemblea di Confindustria 2024, il presidente Emanuele Orsini che ha posto l’accento su una delle questioni più critiche per il futuro dell’Italia: l’emergenza che la denatalità sta creando nel nostro Paese.

In un discorso che ha toccato temi economici e industriali di rilevanza globale, Orsini ha sottolineato come l’invecchiamento della popolazione e il basso tasso di natalità rappresentino una minaccia per la competitività e la stabilità nazionale.

“L’Italia sta affrontando un enorme deficit demografico”, ha affermato Orsini, spiegando come la diminuzione della popolazione attiva stia già avendo un impatto negativo su settori cruciali, frenando lo sviluppo industriale e aggravando la situazione economica, specialmente nel Mezzogiorno. Senza interventi strutturali, il trend non potrà che peggiorare, mettendo a rischio la sostenibilità del sistema sociale e produttivo.

Il nodo della natalità e le migrazioni regolari

Orsini ha sottolineato che uno dei maggiori problemi legati alla questione demografica è il basso tasso di natalità. Per far fronte a questa emergenza, ha proposto interventi volti a favorire la crescita della popolazione giovane, evidenziando che la scarsa attrattività del Paese per le professioni qualificate sta spingendo molti giovani laureati a cercare opportunità all’estero. “Vogliamo riportare a casa i nostri giovani“, ha detto il presidente, facendo riferimento alla necessità di trattenere i talenti italiani, così come di attrarre giovani professionisti stranieri.

Un altro aspetto affrontato è stato il tema dei flussi migratori regolari, che Orsini vede come una parte fondamentale della soluzione. La migrazione può colmare il divario tra domanda e offerta di lavoro in settori in cui le imprese italiane faticano a trovare manodopera qualificata. Per questo, è necessaria una riflessione più ampia sulla gestione delle migrazioni, sia in termini di formazione che di inclusione nel mercato del lavoro.

L’impatto sul sistema economico e sociale

L’invecchiamento della popolazione non solo riduce la forza lavoro disponibile, ma aumenta anche la pressione sui sistemi di welfare e sanità pubblica. La crescita della popolazione anziana richiede un adeguamento delle infrastrutture sociali e sanitarie, e Orsini ha invitato le istituzioni e il governo a elaborare politiche di lungo termine che possano affrontare questa sfida complessa.

Inoltre, Orsini ha ricordato che il declino demografico va di pari passo con la crisi del mercato immobiliare e dell’occupazione giovanile. Una delle iniziative proposte, il Piano Straordinario di Edilizia per i lavoratori neoassunti, mira a risolvere uno dei problemi centrali per i giovani: la difficoltà di accedere a una casa a prezzi accessibili. Questo piano, accolto positivamente dal governo, dovrebbe contribuire a creare le condizioni necessarie per incentivare la natalità e garantire un futuro più stabile alle nuove generazioni.

Il discorso di Orsini ha lanciato un chiaro segnale: l’Italia non può permettersi di ignorare la questione demografica. Solo attraverso politiche di sostegno alla natalità, una gestione efficace delle migrazioni e un rinnovato impegno per attrarre e trattenere i giovani talenti, il Paese potrà garantire un futuro prospero e competitivo. La demografia, ha concluso Orsini, non è solo una questione numerica, ma un tassello fondamentale per la crescita economica e sociale dell’Italia

Continue Reading

Ultime notizie

Cultura58 minuti ago

“Mastroianni, divo gentile”, raccontato da...

Uscito ora per l'editore Gremese, il libro ne traccia il profilo di seduttore fragile e insicuro "Non vorrei apparire snob,...

Cronaca1 ora ago

Salute, Padovani (Sin): “Grazie a ricerca Alzheimer...

"Un futuro senza la malattia è possibile ma restiamo con piedi piantati a terra, sicuramente possiamo prevenirla" "Grazie alla ricerca...

Cronaca1 ora ago

Alzheimer, Mocali (Airalzh): “In 10 anni investiti 4...

"Dal 2014 ad oggi grazie al contributo di donatori che ci hanno sempre sostenuto" "In 10 anni di attività Airalzh...

Economia1 ora ago

WellWeek 2024, oltre 500 iscritti al Mobility Forum

Seconda tappa del Festival Mobilità sostenibile, efficienza energetica, smart life: queste le coordinate principali della terza edizione del Mobility Forum...

Cronaca1 ora ago

Sanità, indagine: 1 milione in fuga dal Sud per le cure...

Report Emg differente-CasAmica, 4 su 10 poco soddisfatti del Ssr che è peggiorato negli anni Negli ultimi 3 anni 1...

Cronaca2 ore ago

L’ex questore di Roma Tagliente: ”Quando...

''Massucci ha la capacità di rendere possibile l’impossibile''. Così l'ex questore di Roma Francesco Tagliente descrive Roberto Massucci, scelto alla...

Economia2 ore ago

Vecchia Romagna punta sulle riserve e lancia Progetto...

Presentato nuovo progetto del brand dedicato alle sue Riserve Una nuova iniziativa - Progetto Ristoranti - dedicata alle bottiglie riserva...

Economia2 ore ago

Sole 24 Ore Formazione e Comin & Partners, al via...

Fornire a professionisti e dirigenti aziendali competenze approfondite nel campo dell’advocacy e delle nuove frontiere del lobbying, per comprendere le...

Lavoro2 ore ago

Cosenza, Algieri (Camera Commercio): “Turismo e...

Il presidente dell'Ente camerale, attese 3.010 nuove assunzioni in imprese, più di un quarto concentrate nel turismo Turismo e cultura...

Cronaca2 ore ago

Sanità, Giornata mondiale Alzheimer: “Lorenzin (Pd)...

"Ora legge bipartisan per dare sostegno a figure fondamentali non solo per assistenza pazienti con demenze e disturbi mentali" "Senza...

Sport2 ore ago

Totò Schillaci, il ricordo di Gianna Nannini: “Ciao...

La rocker senese ha dedicato una Storia su Instagram al 'bomber di Italia '90', scomparso prematuramente all'età di 59 anni...

Cronaca2 ore ago

Sanità, Patriarca (Fi): “Raddoppiato stanziamento...

"Rifinanziamento battaglia vinta grazie al ministro Schillaci per l'attenzione che ha avuto, per la Giornata mondiale Alzheimer palazzi istituzioni illuminati...

Immediapress2 ore ago

Champions League – Atalanta-Arsenal: Gasp prova a fermare...

Roma, 18 settembre 2024 – L’Atalanta torna a calcare il palcoscenico della Champions League a distanza di tre anni. La...

Immediapress2 ore ago

Kaspersky scopre SambaSpy, un trojan che prende di mira gli...

Milano, 18 settembre 2024 . Il Global Research and Analysis Team (GReAT) di Kaspersky ha scoperto una sofisticata campagna di...

Cronaca2 ore ago

Atassia di Friedreich, Litani (Aisa): “Difficile...

La presidente dell'Associazione italiana per la lotta alle sindromi atassiche, 'l'isolamento è un'altra problematica rilevante' "Ci occupiamo di tutte le...

Cronaca2 ore ago

Malattie rare, neurologo Bertini: “Atassia di...

'Si manifesta con difficoltà di equilibrio e mancanza di coordinazione' "L'atassia di Friedreich (Af) è una malattia neurologica multisistemica progressiva...

Politica2 ore ago

Draghi da Meloni a Palazzo Chigi

L'ex premier è entrato, in auto, dall'ingresso secondario di via dell'Impresa Mario Draghi è appena arrivato a Palazzo Chigi per...

Cronaca2 ore ago

Maltempo, in Emilia-Romagna è allerta rossa: fiumi in piena...

Situazione critica fino a mezzanotte di giovedì Peggiorano le condizioni meteo dell'Emilia-Romagna dove l'allerta è passata da arancione a rossa,...

Esteri2 ore ago

Usa, pacchi con polvere sospetta inviati a uffici...

Indaga l'Fbi. In nessun caso la polvere si è rivelata essere pericolosa L'Fbi ha avviato un'indagine su pacchi contenenti una...

Tecnologia2 ore ago

Cybersecurity e codice etico: HWG Sababa posa le fondamenta...

HWG Sababa utilizza il suo Codice Etico per guidare la responsabilità sociale, la sostenibilità e l'integrità nel settore della cybersecurity,...