Sinner contro Medvedev, quarti di finale US Open: orario e diretta tv
L'azzurro e il russo si sfidano per un posto in semifinale
Quando si gioca
Sinner e Medvedev scenderanno in campo davanti al pubblico dell'Arthur Ashe Stadium nel secondo incontro della sessione serale che si apre alle 19 locali, l'1 di notte in Italia. E' probabile, quindi, che la sfida non inizi prima delle 3 del mattino italiano.
Sinner arriva all'appuntamento dopo la vittoria in 3 set contro lo statunitense Tommy Paul, che nei primi 2 parziali si è arreso solo al tie-break. Medvedev, invece, ha lasciato appena 4 game al portoghese Nuno Borges in un match senza storia. Il russo sta giocando ad altissimo livello, confermando il feeling con il torneo che ha già vinto.
Cosa dicono
"Bisognerà correre molto, spero di essere pronto fisicamente perché sarà una battaglia. Io ho vinto in Australia, lui ha vinto a Wimbledon sempre in 5 set in un match particolare, perché sull'erba gli scambi durano poco. Ora ci affrontiamo sul cemento, lui ha già vinto questo torneo: ormai ci conosciamo benissimo... Negli ottavi abbiamo vinto entrambi in 3 set, speriamo di recuperare e energie per giocare una bella partita e vediamo come va", le parole di Sinner dopo il match con Paul.
"Cercherò di pensare più a Wimbledon che all'Australian Open", fa eco Medvedev. "Le partite contro Jannik sono durissime, sappiamo tutto dell'altro. Alla fine, tutto o quasi dipende da un punto o due e in quei casi bisogna cercare di sorprendere. So che se voglio batterlo devo giocare al massimo", aggiunge il campione moscovita.
I precedenti
Sinner e Medvedev si incontrano per la 13esima volta in carriera. Il russo conduce 7-5 nei faccia a faccia e si è aggiudicato l'ultima sfida, i quarti di finale di Wimbledon 2024 risolti al quinto set. Prima della sconfitta sull'erba londinese, Sinner aveva ottenuto 5 vittorie di fila tra il 2023 e il 2024, aggiudicandosi 3 finali (compresa quella degli Australian Open 2024) e 2 semifinali.
Dal 2020 all'inizio del 2023, invece, solo successi di Medvedev: 6, con 5 exploit indoor e una sola vittoria sul cemento di Miami. Le vittorie di Sinner sulla superficie che caratterizza gli US Open, invece, sono state 3.
Il match in tv
La sfida tra Sinner e Medvedev sarà trasmessa SuperTennis e Sky Sport. SuperTennis (canale 212 di Sky, canale 64 del digitale terrestre, in streaming su SuperTenniX) trasmetterà il torneo in diretta in chiaro, in simulcast con Sky e Now.
Sport
Mondiale Costruttori F1, la Ferrari accorcia sulla McLaren:...
Ora la Rossa è distante soltanto 24 punti dal titolo
Nel Gp dei veleni, Las Vegas ha comunque un sapore dolce per la Ferrari. La Rossa accorcia infatti le distanze dalla McLaren nella corsa al Mondiale Costruttori, finendo con entrambe le vetture davanti al team inglese, in forte difficoltà in questa fase finale della stagione.
Nonostante i dissapori tra Leclerc e Sainz infatti, la Ferrari si è portata a soli 24 punti di svantaggio dal primo posto, alimentando così le speranze di riportare un Costruttori a Maranello 16 anni dopo l'ultima volta. Il terzo posto di Carlos Sainz e il quarto di Charles Leclerc, a fronte del sesto di Lando Norris e della settima posizione di Oscar Piastri, fa salire la Rossa a quota 584 punti, a sole 24 distanze dai 608 della McLaren. Più staccata, e fuori dai giochi, la Red Bull, distante 53 punti dalla vetta.
Con il Mondiale piloti assegnato ufficialmente a Max Verstappen, quello Costruttori si giocherà nei due Gran Premi che chiuderanno la stagione, entrambi in programma in Medioriente: in Qatar, dove il weekend del 1 dicembre è prevista anche la gara Sprint, e la settimana dopo ad Abu Dhabi. A tracciare la strada è stato il team principal Ferrari, Frederic Vasseur, subito dopo la gara: "Abbiamo recuperato 12 punti sulla McLaren nel mondiale costruttori, ora siamo staccati di 24 con due weekend davanti, sono due volte 12 punti da prendere. Concentriamoci sulla prossima gara e vediamo cosa riusciremo a fare".
Sport
Verstappen campione del mondo 2024, Russell vince Gp Las...
Il pilota della Red Bull conquista il titolo con il quinto posto di oggi. Ferrari terza e quarta
Max Verstappen campione del mondo di Formula 1 2024. Il pilota della Red Bull oggi 24 novembre si conferma campione del mondo per il quarto anno consecutivo grazie al quinto posto nel Gp di Las Vegas, terz'ultimo appuntamento del Mondiale.
La gara
Il britannico George Russell, al terzo successo della carriera, trionfa con la Mercedes davanti al compagno di squadra e connazionale Lewis Hamilton, capace di risalire dalla decima posizione alla piazza d'onore. Le Frecce d'argento confezionano la 60esima doppietta della propria storia.
Le Ferrari chiudono al terzo e quarto posto con lo spagnolo Carlos Sainz e il monegasco Charles Leclerc. A Verstappen basta la quinta piazza, davanti alla McLaren del britannico Lando Norris. L'olandese, 27 anni, conquista il titolo in anticipo rispetto alla fine di una stagione in cui ha conquistato sin qui 8 vittorie.
La stagione di Verstappen
L'olandese completa la missione grazie ad una monoposto dominante nella prima parte della stagione (5 vittorie nei primi 7 Gp e 7 nei primi 10). Le prestazioni poco brillanti della RB8 costringono Verstappen a difendersi nella seconda metà dell'anno: il campione del mondo rimane senza successi per 10 gare ma colleziona piazzamenti preziosi che gli permettono di rimanere al top della classifica.
Il ritorno al successo nel Gp del Brasile di 2 settimane fa si trasforma nell'antipasto della festa di Las Vegas: game over, quarto Mondiale in cassaforte e poker servito come due leggende come Alain Prost (1985, 1986, 1989 e 1993) e Sebastian Vettel (2010, 2011, 2012 e 2013).
Le classifiche
Verstappen blinda il Mondiale piloti volando a 403 punti, 63 più di Norris, secondo a quota 340. Leclerc è terzo con 319, seguito da Oscar Piastri (268) e Sainz (259).
Ancora aperto il Mondiale Costruttori. Comanda la McLaren con 608 punti, la Ferrari insegue con 584 punti e la Red Bull è terza a 555. Tra una settimana, domenica 1 dicembre, si corre il Gp del Qatar, penultimo appuntamento della stagione che si chiuderà l'8 dicembre a Abu Dhabi.
Sport
Giornata contro la violenza sulle donne, Gloria Peritore:...
La regina della kickboxing italiana oggi è una pugile lanciata verso il titolo europeo e da anni affronta la violenza contro le donne con l’associazione The Shadow Project: “Gli sport da combattimento sono strumenti di crescita personale e sociale”
Il lieto fine racchiude un percorso di vita. Un sentiero di cuore e fatica, piazzando ganci e montanti fino alla rinascita. Quella di Gloria Peritore, regina della kickboxing italiana e pugile lanciata verso il titolo europeo dei pesi gallo, è arrivata sul ring. L’amico che dopo una storia tossica le ha permesso di ritrovare la forza giusta nei confronti del mondo. E l’amore, lo stesso con cui ogni giorno tende la mano a tante persone in difficoltà con "The Shadow Project", community nata per supportare donne bisognose di aiuto. Contro violenze fisiche o psicologiche. "Un tema che torna attuale nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ma di cui si dovrebbe parlare sempre" spiega all’Adnkronos.
La Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
"Il 25 novembre va sfruttato in positivo - racconta la campionessa - facendo vedere quanti strumenti stanno nascendo per aiutare le donne che subiscono violenza. Per cambiare la società, bisogna però agire anche sugli uomini. Sono una pedina importante della battaglia". Nel 2020, "The Shadow Project" è nato con questa stella polare. Per dare sostegno, con gli sport da combattimento, a persone che in passato hanno vissuto una situazione simile alla sua: "Si tratta di una rete di amiche, ideata per semplificare il percorso d’uscita da storie difficili. Non è difesa personale, ma uno sportello basato sul concetto di primo aiuto, ciò che è mancato a me anni fa. Nella disperazione di quel periodo, mi sono trovata a scrivere su un sito di supporto anonimo. Nessuno rispose, così mi impegnai per cambiare le cose. Mettendo tutta me stessa in questo progetto. Questi sport insegnano a lottare nonostante le difficoltà, a distinguere la violenza dall’agonismo. E permettono il confronto, con uomini e donne, nel pieno rispetto delle differenze”.
The Shadow Project e la storia di Gloria Peritore
Con gli anni “The Shadow Project” ha spiccato il volo, fino all’America: "Qualche mese fa ho ricevuto una chiamata dal Consolato Generale d’Italia a Filadelfia e Detroit e sono stata lì per fare giornate di divulgazione, ho fatto allenare tanti ragazzi in palestra e ci siamo divertiti. Abbiamo dimostrato che i valori del fighting possono essere usati per una società migliore, non violenta. A breve tornerò lì per discutere nuove possibilità di collaborazione, sempre utilizzando il linguaggio universale dello sport. La novità è che ci siamo affiancati ad Alteya Onlus. Con loro, abbiamo istituito uno sportello di orientamento gratuito, a livello psicologico e poi anche pratico, per tutte le donne che non sanno con chi parlare in momenti bui.". La consapevolezza di prendere in mano la sua vita, muovendosi per cambiare anche quella degli altri, Gloria l’ha trovata grazie al potere dello sport: “Anni fa entrai in palestra quasi per gioco, la kickboxing mi intrigava". Se il combattimento venne per caso, il quadrato fu un richiamo. "In un momento complicato, tirai fuori il coraggio di fare il primo passo per lasciarmi alle spalle una relazione dannosa. Per un nuovo futuro". Arrivato con la kickboxing, il primo grande amore, che l’ha portata a diventare campionessa del mondo Iska e poi a confermarsi negli anni la numero uno in Italia. Oggi il viaggio continua con la boxe, che da qualche tempo dà nuove soddisfazioni e nuovi stimoli. "Il cambiamento è stato rischioso. Con una carriera già scritta non era facile riconfermarsi in un'altra disciplina, seppur simile, partendo da zero. Mi sono sempre trovata di fronte avversarie complicate, ma è sfidante e mi diverto". Un’impressione chiara anche all’esterno: "Le persone mi dicono che sono più felice. Ed è vero, la boxe è percepita con più attenzione e ho tante chance di combattere, divertirmi ed esprimermi. Il prezzo da pagare è che si ricomincia da 0-0-0 (ride, ndr), ma ne vale la pena".
Rinascere sul ring
A fine ottobre, è arrivato a Palermo il titolo Ebu Silver dei pesi gallo, ma oltre al successo e alla possibilità di giocarsi presto la cintura europea, il ring le ha dato un’altra gioia. La proposta di matrimonio di Manuele, suo coach e compagno. "Al palazzetto c’era tutta la famiglia, ma non me lo aspettavo. È stata un’emozione fortissima". Quasi un regalo del destino, che con lo sport ha donato a Gloria una rinascita: "Ho pensato più di una volta a questo intreccio. Con Manuele ho trovato l’amore vero, basato sul rispetto reciproco. Non a caso, mi dà una carica incredibile e metto sempre sul ring tutti i valori che condividiamo". In fondo, non capita tutti i giorni di avere all’angolo un coach... futuro marito. (di Michele Antonelli)