Caldo africano addio, maltempo e crollo termico con burrasca di fine Estate
Secondo le previsioni meteo dalla sera ci sarà un forte peggioramento ad iniziare dalle nostre regioni di Nord-Ovest
Forte maltempo in arrivo sull'Italia per l’ingresso di un ciclone islandese che dalla Francia scende oggi verso il Golfo del Leone e verso il nostro Paese. Secondo le previsioni meteo dalla sera ci sarà un forte peggioramento ad iniziare dalle nostre regioni di Nord-Ovest.
Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, prevede già nelle prossime ore rovesci sparsi al Nord e sul versante tirrenico, comunque alternati a lunghe fasi più stabili e soleggiate; non mancheranno isolati piovaschi anche al Sud, mentre il versante adriatico sarà un po’ più riparato dall’instabilità temporalesca. Le temperature saranno ancora canicolari solo in Sicilia, con massime di 35-36°C; altrove avremo un deciso stop al caldo africano.
La giornata da segnare con un ‘circoletto rosso’ è giovedì 5 settembre: sarà un giovedì nero dal punto di vista dei nuvoloni in arrivo e soprattutto per la violenza delle precipitazioni. E’ infatti la prima volta, dopo un’Estate caldissima, che una perturbazione arriva con aria di origine polare dal Nord Atlantico: lo scontro tra differenti masse d’aria e tutto il calore accumulato nel ‘brodo’ caldo del Mediterraneo causeranno lo sviluppo di nubifragi, raffiche di downburst, temporali con conseguente crollo termico di almeno 6-8°C.
I fenomeni più forti sono previsti, al momento, su Liguria e Lombardia, sul Nord-Ovest in generale e tra Toscana e Lazio, con successivo spostamento del fronte perturbato anche verso Emilia Romagna e, dalla sera, verso il Triveneto.
Si attendono precipitazioni superiori ai 150 mm in 24 ore tra Lombardia e Piemonte, non si escludono dunque accumuli superiori alla pioggia caduta in tutta l’Estate su alcune di queste zone del Paese.
Le temperature massime non supereranno i 20°C in Piemonte e saranno decisamente sotto media su gran parte del Nord-Ovest e sul versante tirrenico centro-settentrionale. Dalla Puglia alle Marche, passando per Bassa Campania, Calabria, Basilicata e Sicilia troveremo invece alcune schiarite, temperature sopra media e anche lunghe fasi asciutte. Un’Italia divisa in 2, Ovest-Est, comunque colpita dalla più intensa perturbazione dell’Estate 2024, fino ad oggi.
Una buona notizia arriva dal venerdì 6, che vedrà subito un rapido esaurimento dei fenomeni ed il ritorno del sole quasi ovunque; fino a domenica pomeriggio avremo addirittura un ‘rimbalzo’ meteo (come in Borsa) con condizioni soleggiate e anche con un po’ di caldo africano.
Si tratterà molto probabilmente di una fase interciclonica, cioè tra 2 cicloni, in quanto da domenica pomeriggio-sera è previsto un nuovo forte peggioramento da ovest che, questa volta, potrebbe portare condizioni simil-autunnali su gran parte del Paese. Ma prima di analizzare questa tendenza, prepariamoci ad affrontare il ciclone più forte dell’Estate nella giornata da circoletto rosso, giovedì 5 settembre.
NEL DETTAGLIO
Mercoledì 4. Al Nord: temporali su tutto l'arco alpino, sparsi in Pianura Padana. Al Centro: rovesci sparsi possibili ovunque, meno sulle coste adriatiche. Al Sud: qualche temporale sulla Basilicata, in Sicilia e in Puglia.
Giovedì 5. Al Nord: maltempo forte. Al Centro: maltempo via via più diffuso su gran parte delle regioni. Al Sud: temporali dalla Campania e dalla Sicilia verso il resto delle regioni.
Venerdì 6. Al Nord: migliora salvo ultimi rovesci su Friuli Venezia Giulia e Liguria di Levante. Al Centro: migliora salvo rovesci su Alta Toscana ed adriatiche specie al mattino. Al Sud: soleggiato.
TENDENZA: weekend di sole sabato e di pioggia domenica.
Cronaca
Dopo il gelo arriva il maltempo dall’Africa,...
Tendenza: weekend con piogge al Centro-Sud e venti forti
Dopo l'aria artica e il gelo adesso sull'Italia arriva il maltempo dall’Africa. Mentre l’anticiclone delle Azzorre continua a comandare il tempo su gran parte dell’Europa e contemporaneamente a favorire l’afflusso di aria di estrazione artica sull’Italia, il ciclone che ha provocato nevicate diffuse fino a bassa quota sul nostro Paese si allontana verso la Grecia, dicono i meteorologi. Ma un’altra minaccia si appresta a colpire il nostro Paese.
Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it avvisa che nella giornata odierna il tempo sarà in prevalenza stabile e con precipitazioni più presenti soltanto sulla Sicilia, nel frattempo dai Balcani si farà strada un altro nucleo di aria fredda (più debole del precedente) che nel suo movimento verso la Sardegna andrà a rinvigorire una circolazione depressionaria attiva sull’Algeria. Da qui prenderà vita un ciclone Mediterraneo che soprattutto da venerdì 17 inizierà a influenzare negativamente il tempo su alcune regioni per poi interessare gran parte d’Italia nel corso del weekend.
I venti freddi di Grecale continueranno a soffiare con insistenza almeno fino a giovedì, dopo di che, sulle regioni centrali e meridionali verranno sostituiti da quelli di Scirocco che ruotano attorno al ciclone. Per questo motivo le temperature tenderanno ad aumentare su almeno mezza Italia, sia nei valori massimi sia in quelli minimi. Il clima rimarrà ancora piuttosto freddo al Nord dove i venti soffieranno sempre dai quadranti nordorientali.
Nel corso del weekend il ciclone impatterà sull’Italia. Pioverà insistentemente in particolare sulla Sardegna, sulla Sicilia, in Calabria e poi anche in Campania, Abruzzo, Molise e Lazio. Oltre alle piogge che potrebbero risultare anche alluvionali sulle Isole Maggiori, i venti rinforzeranno sui bacini meridionali dove sono attese tempeste di Scirocco e Levante con raffiche fino a 100 km/h e conseguenti mareggiate sulle coste esposte. Il Nord in questa prima fase pare essere saltato dal grosso delle precipitazioni e vedrà soltanto un deciso aumento della nuvolosità nella giornata di domenica.
Nel dettaglio
Mercoledì 15. Al Nord: tutto sole e freddo. Al Centro: cielo via via più coperto. Al Sud: piogge sulla Sicilia, specie settentrionale, molte nubi altrove.
Giovedì 16. Al Nord: sempre bel tempo e freddo. Al Centro: nubi irregolari, piogge sulla Sardegna orientale. Al Sud: molte nubi, piogge sulla Sicilia ionica e sulla Calabria in serata.
Venerdì 17. Al Nord: soleggiato. Al Centro: cielo a tratti nuvoloso, maltempo diffuso in Sardegna. Al Sud: intenso maltempo in Sicilia e sulla Calabria, piogge in Basilicata e sul Cilento.
Tendenza: weekend con piogge al Centro-Sud e venti forti.
Cronaca
Omicidio-suicidio a Rivoli, ottantenne spara alla...
L'uomo avrebbe sparato alla 58enne con un fucile da caccia regolarmente detenuto
Dramma a Rivoli, alla periferia Torino, dove nel tardo pomeriggio un ultra ottantenne, secondo i primi accertamenti, con un fucile da caccia regolarmente detenuto avrebbe sparato alla compagna 58enne e poi avrebbe rivolto l’arma contro di sé. Sul posto sono in corso i rilevi dei carabinieri per accertare le cause e la dinamica dell’accaduto.
Vedovo pensionato ottantacinquenne lui, 58enne romena lei, vivevano insieme da una decina 10 anni. La coppia, che non era sposata, dalle prime ricostruzioni fatte dai carabinieri che in queste ore stanno raccogliendo alcune testimonianze avrebbe avuto un litigio all’inizio dell’anno che non farebbe escludere l’ipotesi di volontà di separazione anche se ancora viveva insieme.
A dare l’allarme un passante che, arrivato a prendere l’auto posteggiata sotto lo stabile dove la coppia viveva al quinto piano, ha notato frammenti di vetro sulla sua vettura. Insospettito ha chiamato i vigili che da un attento esame hanno rilevato fori sulle finestre dell’abitazione delle vittime. Sono stati chiamati, quindi, i vigili del fuoco che una volta entrati nell’appartamento hanno trovato in due diverse stanze i due corpi senza vita, entrambi colpiti dal fucile da caccia regolarmente detenuto dall’uomo. Dai primi rilievi sarebbe stato l’uomo a sparare alla donna e poi a togliersi la vita.
Cronaca
PoliMi, con georadar e laser alla scoperta del Castello...
Una innovativa indagine tecnologica ha svelato la presenza di numerosi passaggi sotterranei sotto il Castello Sforzesco, in corrispondenza di quella che era la Ghirlanda, alcuni dei quali potrebbero essere legati a passaggi segreti di natura militare, descritti anche in disegni di Leonardo da Vinci. Fra leggende e speculazioni, secondo le fonti storiche Ludovico il Moro avrebbe fatto costruire un collegamento sotterraneo per poter raggiungere la sua amata Beatrice d'Este
Nell’ambito di una tesi di Dottorato di Ricerca, una innovativa indagine tecnologica condotta dal Politecnico di Milano, in collaborazione con il Castello Sforzesco e con il supporto tecnico di Codevintec, ha svelato la presenza di numerosi passaggi sotterranei sotto il Castello Sforzesco, in corrispondenza di quella che era la Ghirlanda, alcuni dei quali potrebbero essere legati a passaggi segreti di natura militare, descritti anche in disegni di Leonardo da Vinci. Secondo le fonti storiche, Ludovico il Moro avrebbe fatto costruire ad esempio un collegamento sotterraneo per poter raggiungere la sua amata moglie Beatrice d'Este, sepolta nella Basilica di Santa Maria delle Grazie. Questo passaggio, immortalato nei disegni di Leonardo, è da tempo oggetto di leggende e speculazioni. Ora, grazie alla tecnologia, sembra che la sua esistenza possa essere confermata. Ma di camminamenti segreti ne esistono numerosi.
L’indagine ha utilizzato tecnologie avanzate, tra cui georadar e laser scanner, per mappare e documentare con precisione il sottosuolo del Castello e le sue strutture sotterranee. Questi strumenti hanno permesso di rivelare cavità e camminamenti interrati a pochi decimetri di profondità. “L’obiettivo è creare un digital twin del Castello Sforzesco, un modello digitale che non solo rappresenta l’aspetto attuale del Castello ma che consente anche di esplorare il passato, recuperando elementi storici che non sono più visibili,” afferma Franco Guzzetti, docente di Geomatica al Politecnico di Milano.
Oltre alla documentazione storica, i dati raccolti con l’integrazione di tecnologie di realtà aumentata possono portare a sviluppare progetti di esperienza immersiva che combina storia e innovazione.. “Il georadar ha arricchito il modello 3D con dati su spazi noti ma inaccessibili, portando alla luce camminamenti sconosciuti e spunti per ulteriori studi sui passaggi segreti,” aggiunge Francesca Biolo, ricercatrice del Dipartimento ABC del Politecnico.