Germania, sparatoria vicino al consolato israeliano di Monaco
La polizia ha reso noto che l'uomo armato è stato "neutralizzato"
Sparatoria vicino al consolato israeliano a Monaco. Lo riferiscono i media israeliani. Sono intervenute sul posto numerose forze di polizia, hanno scritto su X le forze di sicurezza tedesche. Secondo l'emittente pubblica Kan, non ci sono feriti nell'attacco e l'uomo armato è stato "neutralizzato". Un video che circola sui social sembrerebbe mostrare un violento scontro a fuoco. L'attacco apparentemente avviene nell'anniversario dell'attacco terroristico alle Olimpiadi di Monaco del 1972.
"Ho parlato con il presidente della Germania, il mio caro amico Frank-Walter Steinmeier. Insieme abbiamo espresso la nostra condanna e l'orrore per l'attacco terroristico di questa mattina nei pressi del consolato israeliano a Monaco" ha scritto su X il presidente israeliano, Isaac Herzog. "Nel giorno in cui i nostri fratelli e le nostre sorelle a Monaco avrebbero dovuto ricordare i gli atleti coraggiosi uccisi dai terroristi 52 anni fa, un terrorista pieno di odio è arrivato e ancora una volta ha cercato di uccidere persone innocenti", ha aggiunto Herzog, ringraziando le forze di sicurezza tedesche. "Insieme siamo forti di fronte al terrore - ha concluso -. Insieme vinceremo".
Esteri
Mali, attacco al-Qaeda a Bamako: oltre 70 morti e 200 feriti
Nel mirino una scuola di ufficiali e l'aeroporto militare della capitale maliana
E' di oltre 70 morti e 200 feriti il bilancio di un duplice attacco sferrato dai jihadisti di al-Qaeda a Bamako, in Mali. Lo riferiscono fonti della sicurezza maliana parlando di 77 morti e 255 feriti. Nel mirino una scuola di ufficiali e l'aeroporto militare della capitale maliana. Il quotidiano Le Soir de Bamako ha seguito oggi un ''funerale di una cinquantina di studenti della gendarmeria''.
Esteri
Esplosione da 1,8 chilotoni, annientato deposito di...
Esteri
Ucraina, Pd vota risoluzione all’Europarlamento:...
Annunziata si è astenuta per errore sul paragrafo 8: l'eurodeputata lo ha segnalato, verrà registrato voto contrario
Gli eurodeputati italiani del gruppo S&D non hanno votato compatti sulla risoluzione sul sostegno all'Ucraina, che contiene un paragrafo, il numero 8, che ribadisce la richiesta di rimuovere le restrizioni all'uso delle armi inviate dall'Ue, affinché possano essere utilizzate anche per colpire obiettivi militari legittimi in territorio russo. Molti eurodeputati hanno votato a favore della risoluzione nel suo insieme, inclusi il capodelegazione Nicola Zingaretti, Lucia Annunziata e Sandro Ruotolo, oltre a Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento, Irene Tinagli, Camilla Laureti, tra gli altri. Gli indipendenti Marco Tarquinio e Cecilia Strada si sono astenuti.
Nel voto separato per confermare il paragrafo 8, quello più controverso, Picierno si è espressa a favore, come ha annunciato pubblicamente prima del voto. Hanno votato contro gli eurodeputati Brando Benifei, Annalisa Corrado, Nicola Zingaretti, Camilla Laureti, Antonio Decaro, Matteo Ricci, Sandro Ruotolo, Cecilia Strada e Alessandro Zan. Si è astenuta Annunziata.
Dalla delegazione italiana del gruppo S&D precisano che Annunziata si è astenuta per errore sul paragrafo 8 della risoluzione, quello che riguarda la rimozione delle restrizioni all'uso delle armi. L'eurodeputata ha segnalato l'errore e verrà registrato voto contrario, come la maggior parte della delegazione. Anche sul testo della risoluzione sul Venezuela, dove Annunziata dal roll call risultava essersi astenuta, si tratta di un errore: il suo voto è contrario, come quello degli altri eurodeputati Pd.