Unicredit, fonti: nuovo piano per 1.000 uscite volontarie con fondo solidarietà
Il gruppo guidato da Andrea Orcel, come riferiscono all’Adnkronos fonti bancarie, sta predisponendo un pacchetto di 1.000 esodi incentivati
Nuovo piano di uscite volontarie per il personale di Unicredit: il gruppo guidato da Andrea Orcel, come riferiscono all’Adnkronos fonti bancarie, sta predisponendo un pacchetto di 1.000 esodi incentivati: 320 sono già individuati poiché si tratta di domande presentate nel corso dei precedenti piani di esodo e in eccedenza rispetto agli accordi; i restanti 680 esodi saranno effettuati entro il 2030. La manovra sul personale di Unicredit interessa complessivamente 1.600 addetti, considerando che sono contemplate 600 riconversioni, grazie alla formazione professionale, nelle sedi di Milano, Torino, Bologna, Roma e Palermo.
Ancora da definire, invece, il numero di assunzioni che, come di consueto, vengono concordate con i sindacati, per compensare la riduzione degli organici e favorire il ricambio generazionale: si dovrebbe andare nella direzione del rapporto di un ingresso per ogni due prepensionamenti volontari (da gestire col fondo di solidarietà). Le assunzioni saranno realizzate, invece, grazie al Fondo per l’occupazione che eroga agevolazioni per i contratti agli under 35.
Economia
Italia Economia n. 38 del 18 settembre 2024
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Economia
Rotocalco n. 38 del 18 settembre 2024
Rapporto Coop 2024, presentato a Milano il report su consumi e stili di vita degli italiani; Famiglia e solidarietà: crescono in Italia i lasciti solidali; La seduzione del classico al Palazzo Reale di Palermo; Promozione culturale, spazio all'innovazione digitale; Salute: Patients, Planet, People e Prosperity le 4 P della sostenibilità; illy si conferma di lusso: evento esclusivo per il secondo anniversario del flagship store in via Monte Napoleone; Nuova Nissan Qashqai, l'anteprima al Salone dell'Auto di Torino; Digithon2024: trionfa Fast Aerospace .
Economia
Fed taglia i tassi di 50 punti
La decisione, si sottolinea, perché il comitato di politica monetaria "ha acquisito maggiore fiducia nel fatto che l'inflazione si stia muovendo in modo sostenibile verso il 2 per cento"
Come previsto dalla maggior parte degli analisti, la Federal Reserve colpisce duro e oggi taglia l'intervallo del range per il tasso dei fondi federali di 50 punti portandolo nel range al 4,75-5%. Una decisione, si sottolinea, motivata dal fatto che il comitato di politica monetaria "ha acquisito maggiore fiducia nel fatto che l'inflazione si stia muovendo in modo sostenibile verso il 2 per cento e ritiene che i rischi per il raggiungimento dei suoi obiettivi di occupazione e inflazione siano più o meno in equilibrio".
Dopo questo taglio consistente, che in pratica compensa i due tagli da 25 punti già adottati dalla Bce, la Fed tuttavia non si impegna ad altri interventi, spiegando che "nel considerare ulteriori aggiustamenti per il tasso dei fondi federali, il Comitato valuterà attentamente i dati in arrivo, le prospettive in evoluzione e l'equilibrio dei rischi". Tuttavia le previsioni che accompagnano il comunicato finale del Comitato indicano la convinzione di un ulteriore taglio da 50 punti entro la fine dell'anno. Il voto odierno è stato adottato quasi all'unanimità visto che un membro del Fomc, Michelle W. Bowman, avrebbe preferito limitare l'intervento a 25 punti.
In nuove stime crescita Pil Usa costante al 2%
Insieme alla decisione sul taglio da 50 punti del tasso federale di riferimento la Federal Reserve ha diffuso anche le nuove stime sull'economia Usa, che vedono per il 2024 e per tutti i tre anni successivi una crescita stabile al 2% (a giugno la stima 2024 era del 2,1%). Un'altra variazione per l'anno in corso è quella sul tasso di disoccupazione che a fine 2024 dovrebbe toccare il 4,4%, contro il 4,0% della previsione precedente di giugno. Per la prima volta la Fed ha diffuso le previsioni per il 2027 che vedono - come detto - il Pil in crescita del 2%, con l'inflazione al 2% e la disoccupazione al 4,2%, mentre il tasso medio previsto è del 2,9%.