Musica, il belcanto di scena al teatro ‘Nero’ di Catania
Il Festival Lirico dei Teatri di Pietra si accinge a concludere l'edizione 2024, dedicata alla meraviglia, nel cuore barocco e vitale della città etnea
Il Festival Lirico dei Teatri di Pietra si accinge a concludere l'edizione 2024, dedicata alla meraviglia, nel cuore barocco e vitale della città etnea, il Teatro greco romano di Catania, con un dittico musicale: il capolavoro in un atto di Pietro Mascagni, 'Cavalleria Rusticana' e con il recital di Diana Damrau. Il 21 settembre sarà una vera e propria festa della musica, del risveglio, della sicilianità e dell'appartenenza per una serata evento: per la prima volta il gioiello mascagnano sarà eseguito all'interno del 'Teatro nero' che riprende a respirare d'arte e di magnificenza, ritornando a imporsi quale 'cavea' unica per la vita culturale di Catania.
L'opera lirica verista vedrà schierati nomi di rilievo internazionale, tra cui spicca Anna Maria Chiuri, mezzosoprano tra i più richiesti ed apprezzati nel repertorio italiano, tedesco e francese, e ospite regolare nei maggiori Teatri d'opera Italiani ed Europei. Completano il cast il tenore Davide Piaggio, il baritono Carlos Almaguer, e i mezzosoprani Antonella Arena e Leonora Ilieva. Sul palco etneo due complessi artistici di assoluto prestigio: il Coro Lirico Siciliano e l'Orchestra Filarmonica della Calabria, diretti da Filippo Arlia, già direttore musicale principale del Festival Lirico dei Teatri di Pietra. La serata sarà dedicata al ricordo di Nino Strano, figura legata in maniera indissolubile all'arte e alla cultura.
Sontuoso e unico sarà, anche, l'eccezionale concerto conclusivo del Festival con la primadonna Diana Damrau, che per la prima volta in assoluto sarà in Sicilia il 22 settembre, ore 21, al Teatro antico di Catania. Voce prodigiosa, artista leggendaria, virtuosismo e duttilità impareggiabili per una serata evento da imprimere nella storia musicale del Sud Italia, che regalerà pagine di rara bellezza in occasione di un gran gala dedicato al belcanto italiano, patrimonio dell'umanità. In questa occasione l'Orchestra in residence della kermesse artistica, l'Orchestra Filarmonica della Calabria, e il Coro Lirico Siciliano saranno diretti dalla sapiente bacchetta di Pavel Baleff, direttore tra i più apprezzati a livello internazionale. In programma un sentito omaggio al 'Cigno etneo' con estratti da Norma, La Sonnambula, Capuleti e Montecchi e ancora Verdi, Puccini, Mozart, Rossini, Leoncavallo. Anche per il 2024 il Festival Lirico dei Teatri di Pietra si conferma quale stagione di trionfi, avendo registrato continui tutto esaurito nelle varie tappe concertistiche, e kermesse di prestigio internazionale ascesa tra le stagioni di riferimento nell’Isola e nel Mediterraneo.
Spettacolo
Fedez contro Chiara Ferragni: la nuova canzone è un attacco...
In un reel su Instagram Fedez attacca la moglie e annuncia l'ultima canzone: 'Allucinazione collettiva'
Continua il dissing tra Fedez e Tony Effe, in cui è ormai finita in mezzo anche Chiara Ferragni. Dopo le due canzoni, una contro l'altra, 'L'infanzia difficile di un benestante' e 'Chiara', arriva 'Allucinazione collettiva' di Fedez, stanotte all'1. Il rapper lo annuncia con un breve rap, pubblicato su Instagram, in cui risponde al brano di Tony Effe 'Chiara' e anticipa di cosa parlerà il nuovo testo.
"Mi dispiace che Chiara ti abbia dato confidenza, almeno con te possiamo dire che ha fatto beneficenza" e "Chissà se lei era d'accordo nel pubblicare quel vocale, ti sei trasformato in un consulente matrimoniale? Lei grida indignata 'Abbia rispetto per i figli' poi manda gli audio ai rapper scarsi che li insultano nei dissing", sono due delle strofe con cui Fedez commenta il vocale contenuto nella canzone 'Chiara' di Tony Effe. Nonostante la voce che accusava Fedez di voler "comprare gli streaming" fosse stata camuffata, sul web è stata pubblicata nelle ore scorse una versione in cui la voce sembra proprio quella di Chiara Ferragni.
Spettacolo
Festa cinema Roma, a Johnny Depp e Viggo Mortensen i premi...
Mortensen presenterà 'The Dead Don’t Hurt', Depp 'Modì', la sua seconda opera da regista dopo l’esordio nel 1997 con 'Il coraggioso'
La 19esima edizione della Festa del Cinema di Roma, in programma dal 16 al 27 ottobre 2024, assegnerà il Premio alla carriera a Viggo Mortensen e a Johnny Depp. Il riconoscimento a Mortensen verrà assegnato in occasione della presentazione del suo nuovo film, 'The Dead Don’t Hurt' (I morti non feriscono), da lui scritto, diretto e interpretato. L’attore, artista, regista e produttore statunitense sarà inoltre protagonista di una masterclass con il pubblico della Festa.
Ambientato a metà Ottocento, 'The Dead Don’t Hurt' (secondo film di Viggo Mortensen come regista e sceneggiatore dopo 'Falling – Storia di un padre' - 2020) è un raffinato western femminista con protagonisti lo stesso Mortensen e Vicky Krieps nei panni di due immigrati che cercano di costruirsi una vita in una cittadina corrotta del Nevada. Vivienne, una fioraia franco-canadese, indipendente e ribelle, vede la sua vita stravolta quando il suo compagno si unisce alla guerra civile. Rimasta sola, deve affrontare le violente attenzioni indesiderate del figlio di un potente allevatore locale. Con una struttura narrativa che alterna passato e presente, tra paesaggi mozzafiato e interpretazioni eccellenti, Mortensen si serve del western per restituirci il ritratto appassionato di una donna forte e determinata.
Premio alla carriera anche a Johnny Depp che, in occasione della Festa del Cinema di Roma, presenterà al pubblico 'Modì', la sua seconda opera da regista dopo l’esordio nel 1997 con 'Il coraggioso'. Nel cast del nuovo film Riccardo Scamarcio, Antonia Desplat, Bruno Gouery, Ryan McParland, Stephen Graham, Luisa Ranieri, Al Pacino.
La pellicola non è una biopic, ma solo 72 ore nella vita di Amedeo Modigliani, Modì per i francesi che nel 1916 è in fuga dalla polizia, a Parigi. Il pittore vorrebbe abbandonare la città dove è vissuto a lungo, mentre gli amici Utrillo e Soutine e la musa Beatrice Hastings cercano di convincerlo a restare e a continuare a dipingere. Attraverso una notte di allucinazioni e di incontri, con l’amico mercante d’arte e con un collezionista americano, la sua storia cambia. Il progetto, basato sulla commedia Modigliani di Dennis McIntyre, nasce decenni fa, proposto ad Al Pacino, rimandato, sospeso, dimenticato, ritornato con Johnny Depp alla regia, Pacino tra i produttori e nei panni del collezionista, Mary e Jerzy Kromolowski alla sceneggiatura e Riccardo Scamarcio protagonista.
Spettacolo
Rod Stewart torna in Italia, unica data il 10 maggio a...
Il concerto con brani iconici di oltre cinque decenni di carriera
Sir Rod Stewart, il leggendario cantante e cantautore due volte inserito nella Rock & Roll Hall of Fame, ha annunciato oggi un unico concerto italiano presso l'Unipol Forum di Milano che si terrà sabato 10 Maggio 2025. Il concerto promette una serata senza precedenti con i brani iconici di uno degli artisti più amati di tutti i tempi.
Con successi in cima alle classifiche che coprono oltre cinque decenni di carriera ineguagliabile, fan e critici hanno definito l'ultimo tour di Stewart un evento imperdibile. La scaletta ricca di successi include canzoni come 'You Wear It Well', 'Maggie May', 'Da Ya Think I'm Sexy', 'The First Cut is the Deepest', 'Tonight's the Night', 'Every Picture Tells A Story', 'Infatuation', 'Forever Young', 'Ooh La La (I Wish That I Knew What I Know Now)', 'Young Turks', 'Have I Told You Lately That I Love You', 'Rhythm of My Heart', 'Broken Arrow' e 'Forever Young'.