Dal Fabbro: "Insieme correremo ancora più veloci verso target piano"
Il cda di Iren, riunitosi oggi, ha cooptato, Gianluca Bufo quale nuovo consigliere di amministrazione e lo ha nominato amministratore delegato direttore generale della società. La nomina segue l’indicazione formale che il Comitato di Sindacato dei soci pubblici di Iren, composto dai sindaci di Genova, Torino e Reggio Emilia, Marco Bucci, Stefano Lo Russo, e Marco Massari, ha formulato. Gianluca Bufo, già dirigente della Società, in seguito al conferimento delle deleghe gestionali, si qualifica come amministratore esecutivo non indipendente e, in base alle informazioni disponibili, non detiene azioni della società.
“È con entusiasmo e orgoglio che accolgo la nomina ad amministratore delegato di Iren - ha commentato Bufo - un'azienda che conosco profondamente, nella quale ho realizzato un percorso manageriale pluriennale che mi ha consentito di apprezzare le grandi qualità delle donne e degli uomini che vi lavorano nonché il significativo potenziale di crescita e sviluppo che questa azienda possiede. Il mio obiettivo è di lavorare in maniera compatta non solo con il management Iren e con il cda ma idealmente con tutte le 11mila persone che oggi fanno parte dell'azienda: a spingerci saranno il forte senso di appartenenza e lo spirito di squadra, ma soprattutto la visione prospettica che abbiamo per il nostro Gruppo, concretizzata negli obiettivi del nostro Piano Industriale, sulla quale abbiamo costruito negli anni un percorso di crescita sostenibile”.
“Negli ultimi anni, le donne e gli uomini di Iren hanno dato grande prova di professionalità e managerialità – ha aggiunto Luca Dal Fabbro, presidente esecutivo del Gruppo - ci siamo trovati a dover compensare per due volte, per motivi diversi, la mancanza della figura dell’Amministratore delegato, dimostrando con i fatti che la strategia delineata per i business del Gruppo è efficace e che il management team è coeso e guidato dagli sfidanti obiettivi che ci siamo posti. La scelta di un manager quale Gianluca Bufo, sulla scorta di una strategia di valorizzazione di professionisti interni che ha portato anche Giovanni Gazza nel ruolo di cfo, ci permetterà di correre ancora più veloce verso il raggiungimento dei target di Piano, grazie alla sua vasta conoscenza della ‘macchina’ Iren e dei nostri territori di riferimento”.
All’amministratore delegato neo-nominato sono attribuite le deleghe per le Business Unit Ambiente, Energia, Mercato e Reti nonché quelle per le Direzioni: Amministrazione, Finanza ordinaria e Controllo, Affari Legali, Approvvigionamenti, Logistica e Servizi, Tecnologie e Servizi Informativi, Energy Management e Risk Management.
Al presidente esecutivo sono confermate le deleghe per le Direzioni: Comunicazione e Relazioni Esterne, Internazionalizzazione, Public Affairs e Progetti Strategici, Affari Regolatori, Innovazione, Finanza e Investor relations, Segreteria Societaria e M&A. Al vicepresidente esecutivo sono confermate le deleghe per le Direzioni Affari Societari, Corporate Social Responsibility e Comitati Territoriali, Internal Audit e Compliance, Personale e Organizzazione.
Economia
Italia Economia n. 38 del 18 settembre 2024
LIDL IN SARDEGNA, IL DIRETTORE REGIONALE LUCA BASILE: "QUASI 150 POSTI DI LAVORO SBLOCCATI CON IL NUOVO HUB"; Formazione: Scuola e lavoro si incontrano con Lab Lab di Regione Lombardia; Hydrogen Expo 2024: le novità del mondo dell’idrogeno in mostra nei padiglioni di Piacenza Expo; SAMSUNG a IFA 2024: AI, connettività e risparmio energetico; Verso il 68° Congresso Nazionale degli Ordini degli Ingegneri d’Italia; Porto di Civitavecchia, iniziano i lavori per separare il porto Storico da quello Commerciale.
Economia
Rotocalco n. 38 del 18 settembre 2024
Rapporto Coop 2024, presentato a Milano il report su consumi e stili di vita degli italiani; Famiglia e solidarietà: crescono in Italia i lasciti solidali; La seduzione del classico al Palazzo Reale di Palermo; Promozione culturale, spazio all'innovazione digitale; Salute: Patients, Planet, People e Prosperity le 4 P della sostenibilità; illy si conferma di lusso: evento esclusivo per il secondo anniversario del flagship store in via Monte Napoleone; Nuova Nissan Qashqai, l'anteprima al Salone dell'Auto di Torino; Digithon2024: trionfa Fast Aerospace .
Economia
Fed taglia i tassi di 50 punti
La decisione, si sottolinea, perché il comitato di politica monetaria "ha acquisito maggiore fiducia nel fatto che l'inflazione si stia muovendo in modo sostenibile verso il 2 per cento"
Come previsto dalla maggior parte degli analisti, la Federal Reserve colpisce duro e oggi taglia l'intervallo del range per il tasso dei fondi federali di 50 punti portandolo nel range al 4,75-5%. Una decisione, si sottolinea, motivata dal fatto che il comitato di politica monetaria "ha acquisito maggiore fiducia nel fatto che l'inflazione si stia muovendo in modo sostenibile verso il 2 per cento e ritiene che i rischi per il raggiungimento dei suoi obiettivi di occupazione e inflazione siano più o meno in equilibrio".
Dopo questo taglio consistente, che in pratica compensa i due tagli da 25 punti già adottati dalla Bce, la Fed tuttavia non si impegna ad altri interventi, spiegando che "nel considerare ulteriori aggiustamenti per il tasso dei fondi federali, il Comitato valuterà attentamente i dati in arrivo, le prospettive in evoluzione e l'equilibrio dei rischi". Tuttavia le previsioni che accompagnano il comunicato finale del Comitato indicano la convinzione di un ulteriore taglio da 50 punti entro la fine dell'anno. Il voto odierno è stato adottato quasi all'unanimità visto che un membro del Fomc, Michelle W. Bowman, avrebbe preferito limitare l'intervento a 25 punti.
In nuove stime crescita Pil Usa costante al 2%
Insieme alla decisione sul taglio da 50 punti del tasso federale di riferimento la Federal Reserve ha diffuso anche le nuove stime sull'economia Usa, che vedono per il 2024 e per tutti i tre anni successivi una crescita stabile al 2% (a giugno la stima 2024 era del 2,1%). Un'altra variazione per l'anno in corso è quella sul tasso di disoccupazione che a fine 2024 dovrebbe toccare il 4,4%, contro il 4,0% della previsione precedente di giugno. Per la prima volta la Fed ha diffuso le previsioni per il 2027 che vedono - come detto - il Pil in crescita del 2%, con l'inflazione al 2% e la disoccupazione al 4,2%, mentre il tasso medio previsto è del 2,9%.