Aggressioni ai sanitari, d’Alba (Federsanità): “Alzare livello delle pene per violenti”
"Dobbiamo dare un segnale ai nostri professionisti, il sistema Paese li considera come qualcosa di prezioso e prevede un sistema di regole che li tuteli"
"Chi accede in un pronto soccorso deve aver rispetto del luogo e di chi ci lavora. Ma la militarizzazione, altra proposta avanzata in questi giorni, se la viviamo come potenziamento dei posti di polizia nei pronto soccorso va bene, ma non possiamo 'chiuderci'. Il Ddl sul Daspo? Credo però che si leda un diritto costituzionale dei cittadini. Qui il tema è alzare il livello delle pene per chi si macchia di crimini, anche con lo strumento dell'arresto differito. Dobbiamo dare un segnale ai nostri professionisti, il sistema Paese li considera come qualcosa di prezioso e prevede un sistema di regole che li tuteli". Lo spiega all'Adnkronos Salute Fabrizio d'Alba, presidente di Federsanità e direttore generale del Policlinico Umberto I di Roma.
"Oggi ritorniamo sul tema delle aggressioni che purtroppo - sottolinea - non è mai uscito dall'agenda. L'evento che si è consumato al Policlinico di Foggia ai danni degli operatori sanitari va oltre questo fenomeno perché ha delle sfaccettature di delinquenza. Quanto accaduto a Foggia rilancia il problema ed è evidente che si deve alzare il livello e la forza delle risposte da mettere in campo - prosegue d'Alba - Rispetto alle proposte che sono emerse non ne scarterei nessuna a priori, vanno analizzate. Io sono un tecnico della sanità che oggi presiede un'associazione che mette insieme le aziende sanitarie e i Comuni: non dobbiamo toglierci dalla mente che come aziende del Servizio sanitario nazionale dobbiamo sempre essere aperte con i nostri pronto soccorso e accogliere i cittadini. Ci approntiamo e interfacciamo in un momento di problematicità e fragilità della popolazione e non possiamo limitare gli accessi alle strutture sanitarie, come paventato da qualcuno".
Federsanità e Fiaso stanno portanto avanti un tavolo congiunto sui grandi temi della sanità pubblica, tra cui anche quello delle aggressioni agli operatori. "Occorre contestualizzare gli interventi - precisa d'Alba - creare le condizioni affinché nei luoghi di assistenza si riduca il fenomeno delle violenze, ma anche verbali. Capire dove sono 'figli' di disagi e di altri ordini di problemi, perché c'è una responsabilità ampia che va oltre la sanità e richiede risposte assolutamente strutturare. Noi ci impegniamo a portare al Governo alcune proposte concrete. Oggi molti degli interventi fatti nel recente passato sul tema delle misure contro le aggressioni non si conoscono e non sono plasticamente visibili. Cosa diversa è se le forze dell'ordine intervengono e con l'aiuto delle immagini delle nostre telecamere vanno a casa di chi ha commesso il fatto e lo arrestano. C'è una forza di deterrenza più alta" rispetto alle ammende.
All'Umberto I siete riusciti in questo lavoro? "Nell'ultimo periodo stiamo riscontrando un miglioramento, il posto di polizia è diventato fisso e 24 ore su 24. E nel tempo abbiamo organizzato iniziative dedicate alla formazione del persone sulle tecniche di dissuasione dell'escalation di aggressività dei pazienti. Non ha risolto il problema, ma ci ha dato qualche risultato", conclude d'Alba.
Cronaca
Sciopero dei mezzi pubblici: oggi 24 ore di stop a bus,...
Come sempre ci saranno delle fasce di garanzia
Venerdì nero per i mezzi pubblici. Oggi, 20 settembre, si fermano in tutta Italia bus, tram e metropolitane per uno sciopero congiunto delle organizzazioni sindacali Usb lavoro privato, Cobas lavoro privato, Adl Cobas, Sgb e Cub Trasporti.
A causa della grave situazione meteo che ha causato alluvioni e inondazioni nella regione Emilia Romagna, lo sciopero è stato revocato nei bacini Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna.
Orari e fasce di garanzia
Ventiquattro ore di sciopero nazionale, con astensione dalle prestazioni lavorative dalle ore 8:30 alle ore 17:00 e dalle 20:00 a fine servizio, garantendo quindi le fasce protette della prima mattina fino alle 8.29 e della fascia 17.01-19.59. Il servizio sarà garantito durante le fasce di legge, precisamente da inizio del servizio diurno fino alle ore 8:29 e dalle 17:00 (comprese) fino alle ore 19:59.
CUB Trasporti, Cobas Lavoro Privato, ADL Cobas e SGB hanno dichiarato che le motivazioni dello sciopero sono "l'indisponibilità delle controparti datoriali ad aprire un confronto sulle questioni poste dalla categoria riguardanti: l’aumento salariale di 300 euro; riduzione dell’orario di lavoro da 39 a 35 ore settimanali, a parità di salario, e riduzione periodo di guida e del nastro lavorativo per gli autisti; l’adeguamento tutele in tema di sicurezza e salute sui luoghi lavoro e per gli utenti del TPL; il blocco privatizzazioni e relative gare di appalto per il TPL". Mentre per USB Lavoro Privato è il "mancato riscontro alla richiesta di convocazione per il negoziato del rinnovo CCNL Autoferrotranvieri Internavigatori 2024-2027”.
Roma
A Roma l'agitazione di Cobas, Adl, Sgb, Cub Trasporti e Usb lavoro privato interesserà sia la rete Atac sia le linee periferiche gestite da RomaTpl, Autoservizi Troiani/Sap, Autoservizi Tuscia/Bis. Il servizio sarà regolare fino alle 8,30 e poi dalle 17 alle 20. Parallelamente, sempre venerdì 20 settembre, uno sciopero di quattro ore, dalle 8,30 alle 12,30, proclamato da Usb Lavoro Privato e Orsa, interesserà la sola rete Atac. Il servizio sarà garantito durante le fasce di legge (da inizio del servizio diurno alle ore 8.29 e dalle ore 17.00 alle ore 19.59.
Milano
A Milano, fa sapere l'ATM lo sciopero potrebbe avere conseguenze sulle linee dalle 8:45 alle 15 e dopo le 18 fino al termine del servizio. Mentre sulla Funicolare Como-Brunate gli orari sono leggermente diversi con conseguenze sul servizio dalle le 8:30 alle 16:30 e dopo le 19:30 fino al termine del servizio.
Cronaca
Maltempo Italia, ancora pioggia da lunedì: cosa dobbiamo...
Un'ennesima saccatura atlantica si avvicinerà rapidamente al Nord e, successivamente, si sposterà verso le regioni centrali tirreniche, infine a parte del Sud
Ancora pioggia sull'Italia nella settimana dal 23 settembre. Dopo una breve pausa nel weekend, con molte città dell'Emilia-Romagna e delle Marche che contano i danni delle alluvioni, le previsioni meteo confermano che già a partire da lunedì un'ennesima saccatura atlantica si avvicinerà rapidamente al Nord e, successivamente, si sposterà verso le regioni centrali tirreniche, infine a parte del Sud.
La perturbazione provocherà un graduale peggioramento delle tempo, con precipitazioni significative soprattutto al Nord e sulla Toscana, accompagnate da un nuovo calo delle temperature che scenderanno in maniera progressiva. Non è escluso, purtroppo, che le piogge, accompagnate da venti forti, possano causare locali allagamenti e disagi, specie in Lombardia e poi tra Veneto e Friuli Venezia Giulia.
LA SECONDA PARTE DELLA SETTIMANA
Dopo il passaggio della perturbazione, a partire da mercoledì 25 settembre la pressione tornerà ad aumentare al Centro-Sud, regalando giornate via via più soleggiate e anche più calde. Diversamente, il Nord sarà ancora condizionato da un flusso instabile proveniente dall'Oceano Atlantico e sarà così almeno fino a venerdì 27 settembre, con delle piogge e alcuni temporali che potranno interessare buona parte delle regioni settentrionali, risultando tuttavia più diffuse e più forti sui settori montuosi e sulle alte pianure.
Ci sarà un contrasto termico dopo metà settimana. Se le temperature saliranno infatti in maniera importante al Centro-Sud, riportando un clima praticamente estivo su queste zone, al Nord sarà ancora abbastanza fresco.
Cronaca
SuperEnalotto, numeri combinazione vincente oggi 19...
Nessun '6' né '5+1', jackpot sale a 77,7 milioni
Nessun '6' né '5+1' nell'estrazione del SuperEnalotto di oggi 19 settembre. Il jackpot a disposizione del prossimo concorso sale a 77,7 milioni.
Quanto costa una schedina
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Quali sono i punteggi vincenti
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Come verificare le vincite
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
La combinazione vincente di oggi
La combinazione vincente del concorso di oggi del Superenalotto: 3, 13, 44, 45, 56, 61. Numero Jolly: 33. Numero Superstar: 34.