Connect with us

Published

on

Balzanelli: "Fermare quest'escalation di violenza, le misure approvate e annunciate sono inefficaci nella realtà di tutti i giorni"

Botte da orbi a operatori del 118 di Taranto

Un'altra aggressione a operatori sanitari, presi a pugni a Manduria, ancora una volta in Puglia. A segnalare l'episodio è la Società italiana sistema 118 (Sis118), che si unisce alle voci di chi chiede interventi concreti per fermare questa escalation di violenza. Perché nonostante le parole di condanna, gli appelli e le misure adottate, afferma il presidente della Sis118 Mario Balzanelli, "noi, operatori tutti del Sistema di emergenza territoriale 118, medici, infermieri, autisti-soccorritori, protagonisti in prima linea delle finalità e delle risorse messe in campo dalla sanità pubblica a tutela tempo dipendente della vita, continuiamo a prendere botte da orbi, proprio mentre serviamo lo Stato e la popolazione tutta del Paese". Quanto fatto e annunciato finora non basta, nel concreto non serve.

Ecco i fatti. "Manduria (Taranto), 10 settembre, ore 4.00. Viene attivata la Centrale operativa 118 di Taranto", riporta la Sis118. "Un uomo è disteso sul marciapiede, pare privo di sensi. La Centrale operativa 118 attiva, con immediatezza, l'intervento di soccorso. L'ambulanza giunge dopo pochi minuti. Il soggetto, maschio di circa 50 anni, che in quell'arco temporale aveva ripreso lo stato di coscienza, subito dopo essere salito in ambulanza, in un primo momento si è rifiutato di farsi controllare, non consentendo all'equipaggio intervenuto di rilevare i parametri vitali, di effettuare l'elettrocardiogramma a 12 derivazioni, di determinare il valore della glicemia, e successivamente, all'improvviso, ha aggredito, con notevole impeto, l'autista soccorritore, sferrandogli un pugno al volto, e quindi l'infermiere, crollato al suolo svenuto dopo aver ricevuto tre pugni, consecutivi, sul viso, per poi dileguarsi. Gli operatori aggrediti sono ricorsi alle cure del Pronto soccorso dell'ospedale di Manduria".

"L'ennesimo brutale episodio di aggressione, subito l'altra notte da due operatori del Dipartimento del Set 118 della Asl di Taranto, rei semplicemente di prendersi cura, con premura e sollecitudine, del soggetto per cui, in piena notte, era stato richiesto l'intervento di soccorso alla Centrale operativa 118 - commenta Balzanelli - rimarca, una ennesima volta, la necessità di tutela degli operatori del Sistema di emergenza territoriale 118 i quali, proprio perché agiscono in prima linea, in campo 'aperto', sono i più sprovvisti di difesa e, non a caso, risultano essere, dati alla mano, i più aggrediti dall'utenza. Aldilà delle motivazioni, sulle quali stiamo producendo, da anni, analisi e controanalisi molto ben documentate - osserva - rimane il dato obiettivo per cui per chi lavora nel 118 la scelta vocazionale di onorare il proprio servizio alla comunità si sta identificando, ogni giorno di più, con l'elevata probabilità di farsi male, e molto male, per le più assurde ed anche imprevedibili violente, brutali aggressioni".

"Le misure più recenti approvate dal legislatore, e quelle in via di ulteriore approvazione a livello parlamentare, tra cui l'obbligo di procedere, da parte delle autorità competenti, alla querela di ufficio, nonché l'inasprimento dei profili di pena previsti, che però non vediamo tradursi in pesanti condanne a livello giudiziario - rileva Balzanelli - evidentemente non trovano spazio concreto di efficacia applicativa nella realtà di tutti i giorni".

"Se le invocazioni plurali finalizzate a valorizzare la prevenzione, l'etica, l'azione educativa spirituale centrata sui valori irrinunciabili del rispetto e sulle condotte responsabili di comportamento proposte si avanzano quali rimedi cardine e strumenti taumaturgici potenzialmente atti a determinare svolte importanti alla piaga, pesantissima da sopportare ancora, di questa continua afflizione", incalza il presidente Sis118, resta il fatto che gli operatori del 118 continuano a essere vittime di una violenza che cresce. "Tutto questo è inaccettabile e deve ridursi in modo drastico, se non, improbabilmente, cessare del tutto", prosegue Balzanelli, esprimendo "piena solidarietà agli operatori aggrediti".

"Si proceda ad irrogare le sanzioni previste - conclude il presidente Sis118 - a garantire da parte delle autorità competenti l'applicazione più intransigente della legge, che proprio oggi è quanto mai chiara in questi casi, e non vi è altro che applicarla in ogni caso, ad incrementare ulteriormente la tutela degli operatori, riconoscendo in ultimo, come chiede la Sis118 da numerosi anni, le indennità di rischio ambientale a chi continua a scegliere, con passione e amore, di fare la nostra vita 'sulla strada' a servizio del prossimo".

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Cronaca

Trasporto pubblico, domani sciopero per 24 ore

Published

on

Modalità diverse da città a città

Sono previsti domani disagi per pendolari e viaggiatori per lo sciopero nazionale di 24 ore dei lavoratori del trasporto pubblico. Bus, tram e metro si fermeranno con modalità diverse da città a città.

Continue Reading

Cronaca

Covid, caccia all’animale che ha scatenato la...

Published

on

Ritorno a Wuhan: un nuovo studio punta sull'origine naturale Sars-CoV-2

Il mercato di Wuhan

Alle radici del covid. Ritorno a Wuhan, Cina, dove tutto è cominciato a fine 2019, anno in cui un nuovo coronavirus, Sars-CoV-2, faceva il suo ingresso nel mondo degli esseri umani scatenando di lì a poco una pandemia senza confini. Virus fuggito da un laboratorio o arrivato all'uomo per vie naturali, tramite un animale 'ospite intermedio'? E' il giallo mai risolto di Covid-19. Un nuovo studio riavvolge il nastro, seguendo le tracce del 'Dna fantasma' nei campioni ambientali raccolti a inizio 2020 nel mercato all'ingrosso di frutti di mare di Huanan, dove sono stati censiti i primi casi umani. Gli autori del lavoro pubblicato su 'Cell' sono riusciti così a stringere il cerchio, fornendo una 'short list' delle specie selvatiche presenti nel mercato su cui si concentrano i sospetti.

Lo studio collaborativo internazionale porta la firma di scienziati di diversi atenei statunitensi ed europei e si basa su una nuova analisi dei dati pubblicati dal Cdc cinese, Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie, provenienti da oltre 800 campioni raccolti nel mercato di Huanan e nei dintorni, a partire dall'1 gennaio 2020 e dai genomi virali segnalati dai primi pazienti Covid.

Nell'elenco delle specie da cui secondo il team molto probabilmente ha fatto il salto all'uomo Sars-CoV-2, ci sono diversi sospettati: secondo la ricerca, il virus era presente in alcune delle stesse bancarelle della fauna selvatica venduta al mercato, tra cui cani procioni (piccoli animali simili a volpi con macchie simili ai procioni) e zibetti (piccoli mammiferi carnivori imparentati con manguste e iene).

"Questo - evidenzia Florence Débarre, coautrice corrispondente del Centro nazionale francese per la ricerca scientifica (Cnrs) - è uno dei set di dati più importanti esistenti sull'origine della pandemia di Covid e siamo grati che siano stati condivisi". Lo studio, aggiunge il coautore corrispondente Kristian Andersen dello Scripps Research Institute, "aggiunge un ulteriore livello alle prove accumulate che puntano tutte allo stesso scenario: che gli animali infetti sono stati introdotti nel mercato da metà a fine novembre 2019, il che ha innescato la pandemia". Come si è arrivati a questi risultati. Analizzando i dati raccolti dal Cdc cinese "in modi nuovi e rigorosi", interviene l'altro coautore corrispondente, Michael Worobey dell'Università dell'Arizona.

Le indagini

L'1 gennaio 2020, dopo che gli animali erano stati rimossi e a poche ore dalla chiusura del mercato di Huanan, i ricercatori del Cdc cinese si sono recati nella struttura per raccogliere campioni. Hanno fatto tamponi su pavimenti, pareti e altre superfici delle bancarelle e sono tornati giorni dopo per concentrarsi sulle aree in cui si vendevano animali selvatici, e quindi su gabbie e carrelli usati per spostare gli animali. Infine hanno anche raccolto campioni dagli scarichi e dalle fogne.

Su quei campioni è stato eseguito il sequenziamento metatrascrittomico, tecnica che mira a ottenere tutte le sequenze di Rna (e che può anche raccogliere il Dna) da tutti gli organismi presenti in un campione: virus, batteri, piante, animali, esseri umani. Il team cinese, guidato da Liu Jun, ha pubblicato i propri risultati nel 2023 su 'Nature' e ha condiviso in modalità ad accesso aperto i dati raccolti. Quello che veniva lasciato irrisolto era il nodo delle identità esatte delle specie animali trovate che potrebbero rappresentare plausibili ospiti intermedi. Secondo l'ultima analisi di questi dati condotta dal team internazionale, in alcuni casi il materiale genetico del virus Sars-CoV-2 e degli animali è stato persino trovato sugli stessi tamponi. Le specie sono state identificate tramite la genotipizzazione dei loro genomi mitocondriali nei campioni.

"Molte delle specie animali chiave erano state eliminate prima dell'arrivo dei team del Cdc cinese, quindi non possiamo avere prove dirette che gli animali fossero infetti", afferma Débarre. "Stiamo osservando i 'fantasmi' del Dna e dell'Rna di questi animali nei campioni ambientali, e alcuni si trovavano in stand in cui è stato trovato anche il virus. Questo è ciò che ci si aspetterebbe di vedere in uno scenario in cui ci fossero stati animali infetti nel mercato". Tra l'altro, fa notare Worobey, "questi sono gli stessi tipi di animali che sappiamo aver facilitato il passaggio del coronavirus Sars originale agli esseri umani nel 2002. La cosa più rischiosa che si può fare è prendere animali selvatici che pullulano di virus e poi metterli a contatto con esseri umani che vivono nel cuore di grandi città, la cui densità di popolazione rende facile per questi virus prendere piede".

Potrebbe essere successo proprio questo nel 2019. Il team internazionale ha anche eseguito un'analisi evolutiva dei primi genomi virali riportati, comprese queste sequenze ambientali, e ha dedotto i genotipi progenitori più probabili del virus che ha infettato gli esseri umani e portato alla pandemia di Covid. I risultati implicano che ci fossero pochissime persone infettate, se non nessuna, prima del focolaio nel mercato.

Gli animali 'sospettati'

Attraverso la nuova analisi si è arrivati alla short list di specie animali presenti nel mercato umido e trovate contestualmente a campioni virali, che potrebbero rappresentare gli ospiti intermedi più probabili per Sars-CoV-2: il comune cane procione, specie suscettibile al virus e nota per aver portato la Sars nel 2003, è l'animale geneticamente più abbondante nei campioni delle bancarelle, e poi è stato trovato in una bancarella con Rna di Sars-CoV-2 del materiale genetico di civette delle palme mascherate, anch'esse associate alla precedente epidemia di Sars. Anche altre specie come il ratto del bambù e i porcospini malesi sono state trovate presenti in campioni positivi a Sars-CoV-2, così come una moltitudine di altre specie.

Gli esperti sottolineano l'importanza di comprendere le origini della pandemia di Covid, anche ora che è alle spalle, soprattutto alla luce di altri recenti 'spillover', salti di specie come quello che ha portato negli Usa alla diffusione del virus dell'influenza aviaria nei bovini. "C'è stata molta disinformazione" sulle radici di Sars-CoV-2, conclude Worobey. Capire queste dinamiche può avere un peso, a suo avviso, per la sicurezza nazionale e la salute pubblica. "La verità - chiosa - è che da quando la pandemia è scoppiata più di 4 anni fa, nonostante ci sia stata una maggiore attenzione al tema della sicurezza in laboratorio, non è stato fatto molto per ridurre la possibilità che uno scenario perfetto per una zoonosi si verifichi di nuovo".

Continue Reading

Cronaca

Sangiuliano denuncia Boccia: Procura di Roma aprirà...

Published

on

La denuncia, annunciata nelle scorse settimane, è ora all’attenzione dei magistrati di piazzale Clodio

Gennaro Sangiuliano - Agenzia Fotogramma

E' arrivata in procura a Roma la denuncia presentata dal legale dell’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, contro l'imprenditrice Maria Rosaria Boccia. La denuncia, annunciata nelle scorse settimane dal legale dell’ex ministro, l’avvocato Silverio Sica, è ora all’attenzione dei magistrati di piazzale Clodio che procederanno all’apertura del procedimento.

Continue Reading

Ultime notizie

Ultima ora27 minuti ago

Ritrovato aereo disperso sull’Appennino, morti i tre...

I tecnici del Soccorso alpino e speleologico toscano sono riusciti a individuare i relitti sul versante toscano del Monte Bocco...

Ultima ora35 minuti ago

Manovra, Bernini: “Mi batterò con Mef per risorse a...

La ministra per l'Università e la Ricerca al convegno di Codau a Firenze "Da sindacalista della categoria mi batterò al...

Sport37 minuti ago

Sinner e l’amore per lo sci: “Nessuno sport mi...

"Vorrei portare la fiaccola per le Olimpiadi di Milano-Cortina" "L'adrenalina che riesce a darmi lo sci? Non l'ho ancora provata...

Ultima ora53 minuti ago

Nautica, nel 2023 fatturato raggiunge record storico di...

Ad affermarlo Saverio Cecchi, Presidente di Confindustria Nautica che in occasione del 64°Salone Nautico Internazionale di Genova "Il settore della...

Politica1 ora ago

Rai, sudoku nomine ancora senza soluzione: ‘fumata...

Dopo la visita di Roberto Sergio ieri a Palazzo Chigi per un faccia a faccia con Giorgia Meloni, salgono i...

Demografica1 ora ago

Denatalità, Bilotta: “Infertilità per il 15% di coppie, ma...

Circa il 15% delle coppie in Italia non è fertile. Il numero medio di figli per donna negli ultimi sessant’anni...

Demografica1 ora ago

La voce dei giovani: una lettera aperta alla Scuola

Cosa pensano i giovani della Scuola? A rispondere a questa domanda c’è il collettivo “Nubi Pe(n)santi”, composto da ragazzi e...

Spettacolo1 ora ago

Chiara Ferragni, messaggio a Fedez e Tony Effe:...

L'imprenditrice digitale citata in entrambe le canzoni dei rapper Dopo ore di silenzio, anche Chiara Ferragni commenta pubblicamente il dissing...

Spettacolo1 ora ago

Chiara Ferragni risponde a Fedez e Tony Effe:...

L'imprenditrice digitale citata in entrambe le canzoni dei rapper Dopo ore di silenzio, anche Chiara Ferragni commenta pubblicamente il dissing...

Economia2 ore ago

Salone Nautico Internazionale di Genova, al via la 64esima...

Ha preso il via oggi a Genova il 64° Salone Nautico Internazionale, in svolgimento fino al 24 settembre e intitolato...

Cronaca2 ore ago

Trasporto pubblico, domani sciopero per 24 ore

Modalità diverse da città a città Sono previsti domani disagi per pendolari e viaggiatori per lo sciopero nazionale di 24...

Ultima ora2 ore ago

Inaugurata la 64esima edizione del Salone Nautico...

L’industria del diporto nautico, dai grandi yacht alle imbarcazioni più piccole, passando dall’accessoristica, i servizi e i porti, torna così,...

Sport2 ore ago

Milano-Cortina 2026, servono volontari: Jannik Sinner è il...

Il tennista n.1 al mondo iniziò la carriera da atleta sugli sci Jannik Sinner, ormai è noto, iniziò la carriera...

Cultura2 ore ago

Cultura, a Palazzo Reale a Milano la mostra ‘Picasso....

Si sviluppa attorno al concetto di accoglienza la mostra ‘Picasso. Lo straniero’, ospitata da Palazzo Reale a Milano e visitabile...

Ultima ora2 ore ago

Mohamed Al Fayed accusato di stupri e abusi da 20 donne in...

Le accuse al miliardario egiziano ex patron di Harrods, morto un anno fa Accuse di stupri e abusi sessuali sono...

Ultima ora3 ore ago

Roma, esplosione per fuga di gas in appartamento: un ferito...

E' in codice rosso al Policlinico Tor Vergata Esplosione per una fuga di gas in un appartamento al piano terra...

Ultima ora3 ore ago

Migranti, Mediterranea denuncia Piantedosi al Tribunale...

A renderlo noto è la stessa ong Mediterranea Saving Humans denuncia il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, al Tribunale Penale Internazionale....

Immediapress3 ore ago

CALLIOPE al fianco dell’UNICEF per i bambini più...

19 settembre 2024. Calliope, il brand fashion del Gruppo Teddy, rinnova anche nel 2024 il suo impegno al fianco dell’UNICEF...

Cronaca3 ore ago

Covid, caccia all’animale che ha scatenato la...

Ritorno a Wuhan: un nuovo studio punta sull'origine naturale Sars-CoV-2 Alle radici del covid. Ritorno a Wuhan, Cina, dove tutto...

Ultima ora3 ore ago

‘Picasso lo straniero’ dal 20 settembre al 2...

Bper Banca è Sponsor della mostra Picasso lo straniero, in programma dal 20 settembre 2024 al 2 febbraio 2025 a...