Microsoft licenzia ancora, come nel caso Wetransfer pesano le acquisizioni
Non è finita la stagione dei grandi licenziamenti nel mondo tech, con uno schema che si ripete
Non è finita la stagione dei grandi licenziamenti nel mondo tech. Microsoft ha appena annunciato il taglio di 650 posti di lavoro nella sua divisione di gioco Xbox. Non sono pochi, perché si sommano alle altre uscite già arrivate sempre nella divisione gaming, in tutto 1900 dipendenti tra Activision Blizzard e la stessa Xbox. E c'è uno schema che ricorre, con i licenziamenti che seguono le acquisizioni di altre società, proprio Activision Blizzard, l’editore del famosissimo 'Call of Duty', per 69 miliardi di dollari nel caso del colosso di Redmond.
La motivazione del taglio al personale conferma una strategia condivisa nel mondo tech. Il Ceo di Microsoft Gaming Phil Spencer ha spiegato di aver preso la sua decisione per allineare la struttura del team post-acquisizione e riorganizzare l’attività in modo che abbia successo nel lungo termine. Quindi, acquisizioni che vengono sostanzialmente 'scaricate' sul costo del lavoro e, di conseguenza, sull'occupazione.
Ci sono analogie evidenti con un altro caso recentissimo. Quello che riguarda Wetransfer. Bending Spoons, l’azienda italiana di sviluppo app, che l'ha acquisita ha annunciato un piano di licenziamenti che coinvolgerà addirittura il 75% del personale. L'obiettivo dichiarato è ricorrente: rendere le aziende acquisite più competitive sul mercato. Bending Spoons, del resto, ha già fatto lo stesso con altre 'prede': Evernote, Filmic e Meetup.
A tenere la contabilità dei licenziamenti nel settore tech è il sito layoffs.fyi, aggiornato a ieri. Nelle prime 20 posizioni nella classifica delle società che hanno tagliato più posti di lavoro nel 2024, oltre a Microsoft e Wetransfer, tra le grandi ci sono anche Apple e IBM. In totale, quest'anno nel settore sono stati già licenziati 136.360 lavoratori da 435 aziende. Nell'anno nero del tech, il 2023, erano stati 264.220 in 1193 aziende. L'emorragia non si è arrestata, anche perché a ogni acquisizione fatta segue, puntuale, una ristrutturazione dolorosa. (Di Fabio Insenga)
Economia
Telepass annuncia l’adesione a Global Compact delle Nazioni...
Volto a incoraggiare le imprese di tutto il mondo a creare un quadro economico, sociale e ambientale per un’economia mondiale sostenibile.
In occasione della Settimana Europea della Mobilità, la campagna di sensibilizzazione della Commissione europea sulla mobilità urbana sostenibile, Telepass annuncia l’adesione a UN Global Compact, il patto globale tra le Nazioni Unite e le aziende volto a incoraggiare le imprese di tutto il mondo a creare un quadro economico, sociale e ambientale per un’economia mondiale sostenibile. Con questa scelta, di natura volontaria e in linea con l’adesione già in essere per la Capogruppo Mundys, Telepass - si sottolinea in una nota - "si impegna a condividere e applicare i dieci princìpi universali dell’UN Global Compact relativi alla tutela dell’ambiente, promuovendo lo sviluppo sostenibile delle comunità in cui opera. Un impegno che a livello di business che si concretizza nello sviluppare e includere nel proprio ecosistema soluzioni di mobilità costruite intorno alla persona, volte a garantire affidabilità ed efficienza nel rispetto dell’ambiente e della società".
Per rispondere ai principali cambiamenti che hanno interessato l’evoluzione dei settori della mobilità e dei pagamenti digitali, e in continuità con l’impegno assunto a partire dal 2021, Telepass ha predisposto il Piano di Sostenibilità 2024-2030 per indirizzare le questioni di sostenibilità che hanno un impatto diretto sul business, permettendo al contempo un miglioramento della performance ESG e abilitando sinergie con le strategie di business per una sempre maggiore integrazione con il Piano Industriale.
Telepass fa della sostenibilità una vera missione. L’azienda, infatti, – in raccordo con gli obiettivi complessivi di abbattimento delle emissioni della Capogruppo, Mundys - si impegna costantemente per garantire l’affidabilità dei servizi, ma anche per offrire soluzioni che migliorino l’ambiente e le comunità in cui opera, consapevole del potere che ha la tecnologia per ridurre le emissioni del traffico e promuovere transazioni finanziarie digitali che limitano l’uso di risorse fisiche. Un approccio alla sostenibilità intesa non solo come ambientale, ma anche come economica e sociale grazie alla promozione di soluzioni per una gestione ottimizzata degli spostamenti, rispondendo alle esigenze di persone e aziende che scelgono di spostarsi in maniera efficiente e integrata.
Tra gli obiettivi del Piano, figurano l’incremento della capillarità dei servizi Telepass sul territorio nazionale al 2030, garantendo una presenza più diffusa nelle città con il progetto “Top 50 Città”, oltre all’estensione della rete interoperabile d’infrastrutture di ricarica elettrica, già una delle più estese d’Italia, per arrivare fino a oltre 80.000 punti di ricarica in aree urbane ed extraurbane. Gli obiettivi del Piano includono attraverso l’incremento della propria base clienti: la riduzione dell’impatto ambientale associato agli spostamenti delle persone, l’incremento della customer satisfaction mettendo al centro le esigenze delle persone e la sensibilizzazione dei più giovani a questi temi, anche tramite collaborazioni specifiche con istituzioni e organizzazioni no-profit.
La strategia di riduzione delle emissioni inquinanti grazie all’utilizzo del dispositivo Telepass per il pagamento elettronico del pedaggio rientra nell’impegno più ampio assunto dal Gruppo per contrastare il cambiamento climatico. Attraverso obiettivi di riduzione dell’impatto ambientale a breve, medio e lungo termine, Telepass si pone come abilitatore di una transizione verso una mobilità sempre più integrata e sostenibile, in ambito urbano ed extraurbano. Accanto al “tradizionale” servizio di telepedaggio ideato da Telepass e introdotto in Italia nel 1990, infatti, il Gruppo ha aggiunto nel tempo 30 servizi addizionali collegati ai nuovi stili di mobilità, partecipando in modo attivo a promuovere una mobilità sostenibile, dal risparmio di CO2 ottenuto evitando soste e code ai caselli, fino ai più recenti servizi integrati nell’ecosistema digitale che puntano a offrire opzioni di mobilità dolce e a favorire l’intermodalità nei contesti urbani. Un risparmio quantificato dall’Università Ca’ Foscari Venezia in oltre 72mila tonnellate di CO2 nel solo 2023 grazie al servizio di telepedaggio.
Oggi l’azienda continua a investire nello sviluppo del proprio ecosistema attraverso, ad esempio, servizi di “mobilità sostenibile”, come la ricarica per le auto elettriche, lo sharing in città e il pagamento del trasporto pubblico, promuovendo così un nuovo modo di concepire la mobilità: consapevole, innovativa e green.
Economia
Mobilità, smart city e smart mobility nella seconda tappa...
Il Mobility Forum di Comunicazione italiana, dedicato alle smart city e alla mobilità intelligente, arriva alla sua seconda tappa della WellWeek: al centro dell’appuntamento a Roma temi cruciali come la transizione energetica e la smart mobility, in un dialogo aperto tra rappresentanti delle istituzioni, delle aziende e dei cittadini
Economia
Immediapress/TerraMaster presenta 9 nuovi modelli di NAS...
TerraMaster, un marchio leader nelle soluzioni di archiviazione per la casa e per le imprese, ha recentemente annunciato il lancio di 9 nuovi modelli di NAS, tutti dotati del suo più recente sistema operativo TOS 6. Questa gamma include due modelli di NAS all-flash a 8 baie, progettati specificamente per esigenze di alta prestazione. Tutti i nuovi prodotti sono stati ufficialmente lanciati il 19 settembre 2024 sul sito web ufficiale di TerraMaster e su vari piattaforme di e-commerce globali. I primi 100 acquirenti riceveranno uno sconto limitato nel tempo di €100.
Gamma Completa La nuova serie di prodotti
TerraMaster copre un ampio spettro di utenti, dai consumatori individuali e alle PMI, fino ai dispositivi di alta gamma per i settori aziendali ed enterprise, rispondendo completamente a diverse esigenze.
NAS All-Flash a 8 Baie
I due modelli di NAS all-flash a 8 baie, F8 SSD e F8 SSD Plus, sono progettati specificamente per professionisti della creatività e dei media. Il F8 SSD Plus è dotato di una CPU Intel a 8 core e 8 thread, supporta la decodifica hardware 4K, la crittografia hardware AES NI e dispone di 16 GB di DDR5 e una porta Ethernet 10GbE. È il NAS compatto a 8 baie più potente del settore.
Nuova Serie di NAS 10GbE
La nuova serie di NAS 10GbE è pensata per utenti domestici e ambienti PMI (piccole e medie imprese), con la tecnologia dei processori di ultima generazione Intel. I modelli F4-424 Max e F6-424 Max sono dotati di un processore Intel Core i5 di 12a generazione, con una configurazione robusta di 10 core e 12 thread.
4 Modelli Backup All-in-One
I nuovi modelli backup all-in-one, progettati specificamente per le esigenze di backup aziendali, includono due modelli tower—T9-500 Pro e T12-500 Pro—e due modelli rackmount—U8-500 Plus e U12-500 Plus. Ogni modello è dotato di un processore Intel Core i7 di 12a generazione con 10 core e 12 thread, e 16 GB di memoria DDR5 espandibile.
Nuovo Sistema TOS 6
TOS 6 presenta un modello di interazione utente completamente ridisegnato e introduce una suite di backup commerciale BBS completa. Include anche un aggiornamento totale dei meccanismi di sicurezza, con funzionalità innovative come TRAID+, SPC-Control Privacy, ACL-13 Permessi, OTP Autenticazione a Due Fattori, HyperLock WORM e snapshot del sistema TFSS. Inoltre, TOS 6 offre piena compatibilità con i file system root di Ubuntu, rendendo il sistema operativo più familiare e facile da mantenere.
Offerta Limitata Il 19 settembre 2024, i primi 100 acquirenti riceveranno uno sconto limitato nel tempo di €100.
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