L’attrice e conduttrice Emanuela Tittocchia vince il premio “San Giovanni Paolo II 2024”
La città di Roma si prepara ad accogliere la terza edizione del prestigioso Premio Internazionale Giovanni Paolo II – Gran Galà per la Pace, che si terrà il prossimo lunedì 16 settembre 2024, presso l’Aula Consiliare “Giorgio Fregosi” di Palazzo Valentini.
Il premio, ideato dal giornalista e promotore Nino Capobianco, celebra figure che si distinguono per il loro impegno nella promozione della pace e nella lotta contro la violenza, in particolare quella di genere.
Tra i premiati l’attrice e conduttrice Emanuela Tittocchia, conosciuta per aver partecipato a soap tra cui “Centovetrine” e “Un posto al sole” e fiction tra cui “Non smettere di sognare”. Inviata e conduttrice di programmi Rai e Mediaset, Emanuela per molti anni si è dedicata al volontariato nella Chiesa di Santo Spirito in Sassia a Roma, Santuario dedicato al culto della Divina Misericordia fortemente voluto dal nostro amato Papa Giovanni Paolo II.
Premiata anche l’attrice Maria Grazia Cucinotta, la conduttrice televisiva Antonella Clerici, l’attore Riccardo Scamarcio, la showgirl Miriana Trevisan, e il politico e giornalista Francesco Pionati. Saranno presenti anche rappresentanti del mondo scientifico, come il Professor Gianluca Franceschini e lo psicologo Andrea Giostra, insieme a figure religiose come Suor Paola D’Auria e Don Sergio Marcanzin.
Un elemento di grande rilievo per questa edizione è la partecipazione di ospiti internazionali di grande prestigio, tra cui l’emittente televisiva UnoItalia TV, la prima TV in Svizzera dedicata agli italiani nel mondo. UnoItalia TV, con la sua missione di rappresentare e dare voce alla cultura italiana all’estero, sarà tra gli ospiti d’onore dell’evento. Questa partecipazione evidenzia il ruolo cruciale dei media nella diffusione di messaggi di pace e solidarietà a livello globale, un impegno che si allinea perfettamente con i valori celebrati dal premio.
Il Premio Internazionale Giovanni Paolo II – Gran Galà per la Pace non è solo un’occasione di celebrazione, ma anche di riflessione su temi sociali di grande rilevanza, come la pace, l’uguaglianza e la lotta contro la violenza di genere. Parte integrante del Progetto A.MA.MI., lanciato nel 2018 per sensibilizzare contro il femminicidio.
Con la conduzione di Nino Capobianco e la Dottoressa Margherita Frappa, Docente impegnata nel settore della Cultura di cui attualmente è Assessore al Comune di Ladispoli, nonché Presidente della “Biennale Internazionale d’Arte della Riviera Romana” , questa serata rappresenta un tributo alla memoria di uno dei pontefici più influenti del XX secolo , ma anche un invito al dialogo e alla costruzione di un mondo più giusto e pacifico.
Spettacolo
Iron Maiden tornano in Italia, a Padova nel 2025
Saranno nella città veneta il 13 luglio. Unica data nel nostro Paese per il ‘Run For Your Lives World Tour 2025/26’
Gli Iron Maiden tornano a suonare in Italia con il 'Run For Your Lives World Tour 2025/26' che inizierà a fine maggio 2025 a Budapest e sarà seguito da 27 spettacoli in stadi, festival e arene di tutta Europa. Per l'Italia la band ha scelto lo Stadio Euganeo di Padova, il 13 luglio 2025.
Il tour, che toccherà l'Italia per la sola data di Padova, per gli Iron Maiden segna i 50 anni da quando Steve Harris formò la band alla fine del 1975 e per celebrare questo evento ai fan dei Maiden è stata promessa una scaletta molto speciale, che abbraccia i nove album in studio da ‘Iron Maiden’ a ‘Fear Of The Dark’, con i loro brani più spettacolari di sempre.
“Il prossimo anno sarà molto speciale per noi - afferma il cantante Bruce Dickinson - e daremo ai nostri fan un’esperienza dal vivo irripetibile. Questo è un tour che vi stamperà un enorme sorriso in faccia e vi lascerà grande allegria anche in gola! Se ci hai già visto, preparati a portare questa esperienza a un livello completamente nuovo. Se non ci hai mai visto prima, allora cosa diavolo stai aspettando? Ora hai la possibilità di scoprire cosa ti sei perso! Gli Iron Maiden ti prenderanno sicuramente”.
Il manager Rod Smallwood aggiunge: “50 anni di Maiden e io ne ho vissuti ben 46. Con oltre 100 milioni di album venduti, quasi 2500 spettacoli in 64 paesi e innumerevoli milioni di fan, consideriamo ogni tour una nuova sfida per portare qualcosa di diverso ed emozionante agli appassionati. E per questo tour davvero speciale faremo cose incredibili! Suoneremo i pezzi classici e i preferiti dai fan dei primi nove album. Molti brani non vengono suonati da anni e molti altri probabilmente non saranno mai più suonati in futuro”.
Lo stesso manager assicura: “Stiamo già lavorando duramente da mesi per mettere insieme un nuovo spettacolo ancora più esaltante ed elaborato che darà nuova vita alle canzoni più di quanto siamo mai stati in grado di fare prima. Saranno due anni importanti per gli Iron Maiden e per Eddie ovviamente, siamo molto entusiasti di ciò che abbiamo in serbo per voi fan durante le celebrazioni del nostro cinquantesimo anniversario. Prometto che sarete tutti davvero molto felici”. Gli Iron Maiden sono attualmente in tour per completare le date dell'acclamato ‘The Future Past Tour’, iniziato all'inizio di questo mese in Australia e Nuova Zelanda e che continuerà attraverso Giappone, Canada, Stati Uniti, Messico, Colombia, Cile e Argentina prima di concludersi a San Paolo in Brasile con due concerti nell'enorme stadio Allianz Parque a dicembre. Special guest della data saranno gli Avatar, metal band svedese guidata dal carismatico frontman Johannes Eckerström.
I biglietti
I biglietti per l'unica data italiana saranno in vendita secondo le seguenti modalità: in prevendita tramite il Fan Club degli Iron Maiden dalle 10 del 24 settembre alle 9 del 26 settembre; in prevendita collegandosi a Metalitalia.com dalle 10 del 25 settembre alle 9 del 26 settembre; non sarà necessaria la registrazione al sito. Poi la prevendita generale sarà su MC2Live.it e Vivaticket.com dalle 10 del 26 settembre. Sarà possibile acquistare anche il biglietto commemorativo, con la locandina ufficiale dello show stampata sul tagliando.
Spettacolo
Agatha All Along, tutto quello che c’è da sapere...
Trama, cast e quali serie tv e film vedere per capire al meglio questo nuovo titolo
Arriva una nuova serie tv Marvel, tra le più attese degli ultimi anni e sicuramente una delle più particolari: la dark comedy 'Agatha All Along', con protagonista Kathryn Hahn nei panni della strega Agatha Harkness, personaggio già introdotto in 'WandaVision'.
Quali film e serie tv Marvel (ri)vedere prima di 'Agatha All Along'
L'universo cinematografico Marvel è ormai gigantesco, ma non è necessario aver visto ogni film e ogni serie tv dello studio per comprendere al meglio 'Agatha All Along'. Ci sono solo due titoli che vanno recuperati primadella nuova visione: 'WandaVision', serie uscita nel 2021 di cui 'Agatha All Along' è proprio uno spin-off, e il lungometraggio del 2022 'Doctor Strange nel Multiverso della Follia'. Entrambi mostrano Scarlet Witch dopo la morte di Visione in 'Avengers: Infinity War' e l'utilizzo della magia nell'Universo Marvel.
Girata come una sit-com anni '50, 'WandaVision' introduceva il personaggio di Agatha e il suo 'Darkhold', un libro malvagio consultato poi sia da Scarlet Witch sia da Doctor Strange. L'ultima volta che il pubblico ha visto il personaggio di Kathryn Hahn era appunto in 'WandaVision': Agatha veniva imprigionata da Wanda nel mondo fittizio e idilliaco di Westview, costretta a dimenticare la propria identità e ad assumere invece quella della gentile vicina Agnes.
La trama di 'Agatha All Along'
La famigerata Agatha Harkness si ritrova sconfitta e senza potere dopo che un misterioso goth Teen la aiuta a liberarsi da un incantesimo distorto. Il suo interesse si accende quando lui la prega di accompagnarlo sulla leggendaria Strada delle Streghe, una serie di prove magiche che, se superate, ricompensano una strega con ciò che le manca. Insieme, Agatha e questo misterioso adolescente mettono insieme una congrega spietata e si incamminano lungo la Strada...
Cast, registi e produttori
A interpretare ancora Agatha (che torna a tre anni da 'WandaVision') è Kathryn Hahn. Nel resto del cast ci sono Joe Locke, Sasheer Zamata, Ali Ahn, Maria Dizzia, Paul Adelstein, Miles Gutierrez-Riley, Okwui Okpokwasili, Debra Jo Rupp, Patti LuPone e Aubrey Plaza. I produttori esecutivi sono Kevin Feige, Louis D'Esposito, Brad Winderbaum, Mary Livanos e Jac Schaeffer. I registi della serie sono Jac Schaeffer, Rachel Goldberg e Gandja Montiero.
Quando e dove vedere la serie
I primi due episodi di 'Agatha All Along', consigliata a un pubblico di età superiore ai 12 anni, arrivano in Italia giovedì 19 settembre 2024 in esclusiva su Disney+. Gli episodi sono nove in tutto e i successivi usciranno settimanalmente sulla piattaforma, uno ogni giovedì, fatta eccezione per gli ultimi due che arriveranno insieme il giorno di Halloween, il 31 ottobre.
Spettacolo
Fedez, un rap contro Tony Effe: “Infame, scrivevi a...
Nel brano 'L'infanzia difficile di un benestante' Fedez scioglie tutti i dubbi sulla lite con Tony Effe
Basta ipotesi e teorie più o meno fondate sul dissing con Tony Effe. Fedez non la manda a dire e decide di scrivere, cantare e pubblicare un brano contro il collega in cui parla di tutto: i messaggi non graditi alla ex moglie Chiara Ferragni, gli insulti razziali, le bugie e i soldi ricevuti.
Da ore i due rapper, che per lungo tempo erano stati amici, si scambiavano scintille social con messaggi incrociati, a distanza di sicurezza, ognuno sul proprio profilo Instagram senza mai citare l'altro. Ora Fedez passa all'attacco vero e proprio, caricando sul proprio canale Youtube 'L'infanzia difficile di un benestante', un rap in cui parla apertamente dei motivi dietro la fine dell'amicizia con Tony Effe. "Tony, Tony, mi fai i dispetti, che c***o ti aspetti?", canta. Tony Effe risponde al video con una storia Instagram: "Che imbarazzo".
"Ti arrabbierai a guardare 'sto video", dice Fedez nell'attacco del brano e poi nel finale - in cui compare l'ex di Tony Effe, Taylor Mega - gli consiglia di "prendersi del tempo": "Ora, Tony, chiama la tua prof di italiano e fatti spiegare le rime che ho fatto, senza fretta".
Nel corso del brano Fedez chiama il collega "pagliaccio", "infame" e "ragazzino insicuro" e poi lo accusa di aver scritto "a mia moglie mentre mi abbracciavi", di essersi fatto mantenere da lui ("sono tuo padre ti do la paghetta") e di essere razzista e incoerente ("insulti razziali poi sul palco con Ghali"). Nel brano anche un riferimento alla vicenda della 'spedizione punitiva' contro il personal trainer Cristiano Iovino: "Una gang di personal trainer, all'appello ve ne manca uno: ha chiamato gli amici per farmi la festa ma poi sotto casa non c'era nessuno".