Connect with us

Published

on

Ucraina, ‘piano B’ e mitragliatrice: storia di Ryan Routh, presunto attentatore di Trump

La disillusione per Kiev in un libro, il voto al tycoon nel 2016, l'arresto nel 2002 dopo un inseguimento e le parole del figlio: "Padre amorevole, odia Trump come ogni persona ragionevole"

Ryan Routh, l'uomo arrestato per il presunto tentato omicidio di Trump, e il golf club dove è avvenuto l'arresto  - Afp

Non solo il presunto tentato omicidio di Trump nella vita di Ryan Routh. Emergono infatti nuovi dettagli sull'uomo in custodia dell'Fbi da ieri con l'accusa di voler sparare all'ex presidente americano.

Routh si era infatti recato in Ucraina perché voleva combattere contro i russi, ma data la sua inesperienza con le armi e avendo già allora 56 anni l'esercito di Kiev non lo aveva accettato tra le sue file. Lo aveva raccontato lo stesso presunto attentatore di Trump in una intervista video rilasciata a Newsweek Romania nel giugno del 2022. Come ''piano B'', racconta, si era impegnato in Ucraina a reclutare personale per lo sforzo bellico. ''Abbiamo bisogno di migliaia e migliaia e migliaia di persone qui a combattere con gli ucraini", aveva detto Routh sottolineando che il mondo si trovava in un "momento critico" della guerra, che aveva definito una lotta tra il bene e il male.

"Questa è la cosa più importante che sta succedendo nel mondo oggi, quindi starsene seduti e lasciare che la vita continui normalmente, lamentandosi dei prezzi della benzina e lamentandosi della vita nel lusso e del paese in cui vivete è inaccettabile come esseri umani", aveva detto.

Secondo Semafor, che aveva intervistato Routh lo scorso anno, l'uomo era "frustrato" dagli ostacoli che incontrava nel reclutare combattenti pro Kiev, posti anche dall'Ucraina nei confronti degli stranieri. "Hanno paura che chiunque sia una spia russa", aveva detto Routh a Semafor.

La disillusione di Routh in un libro, i post sui social

L'anno scorso, quindi, Routh ha pubblicato in autonomia un libro di 219 pagine in cui racconta dettagliatamente i suoi sforzi per sostenere l'Ucraina nella guerra contro la Russia. In particolare Routh descrive la sua disillusione nei confronti della guerra in Ucraina, che definisce ''impossibile da vincere''. Il libro affronta anche la questione della presa del potere dei Talebani in Afghanistan e della situazione politica a Taiwan, con le crescenti minacce militari da parte della Cina.

Il libro, pubblicato su Amazon senza alcun editore, è intitolato: 'La guerra impossibile da vincere dell'Ucraina: il difetto fatale della democrazia, l'abbandono del mondo e il cittadino globale: Taiwan, Afghanistan, Corea del Nord e la fine dell'umanità'. In questo libro Routh racconta come si era recato al confine tra Polonia e Ucraina nel tentativo di arruolarsi in guerra, ma "a 56 anni e senza alcuna esperienza militare, sono stato respinto con riluttanza dal personale" dell'ufficio di frontiera. A Kiev cercò di arruolare più combattenti per lo sforzo bellico, allestendo un centro di volontariato improvvisato in Piazza dell'Indipendenza prima che venisse smantellato dalla polizia. Poi e trascorse diversi mesi accampato per protestare in vari luoghi della città. "Avevo dedicato ogni mia motivazione ed energia che potevo raccogliere per l'Ucraina e sono tornato a mani vuote", ha detto descrivendo i suoi tentativi falliti di costruire droni per l'esercito ucraino con un team di ingegneri internazionali.

Poco dopo l'aggressione russa all'Ucraina, nel marzo del 2022 Routh aveva scritto su 'X' che ''dobbiamo bruciare il Cremlino dalle fondamenta'' e aveva annunciato l'intenzione di ''volare a Cracovia, ad andare al confine con l'Ucraina per offrirmi volontario, combattere e morire. Posso essere l'esempio? Dobbiamo vincere". Routh aveva aggiunto che "questo conflitto è decisamente bianco o nero", aveva detto. "Si tratta del bene contro il male", aveva aggiunto.

Routh ha anche utilizzato il suo account personale di Facebook l'anno scorso per incoraggiare gli stranieri a combattere in Ucraina contro la Russia. Ha cercato di arruolare cittadini afghani presentandosi come un collegamento non ufficiale con il governo ucraino.

Il voto a Trump nel 2016 e la delusione

Il presunto attentatore aveva votato per Donald Trump nel 2016. Ma poi, quattro anni dopo, si era detto ''deluso'' dal presidente americano. Come ricorda Sky News, nel giugno del 2020 Ryan Wesley Routh aveva scritto sui social media: "Eri la mia scelta nel 2016, io e il mondo speravamo che il presidente Trump sarebbe stato diverso e migliore, ma siamo rimasti tutti molto delusi e sembra che tu stia peggiorando e regredendo''. Rivolgendosi a Trump aveva aggiunto: "Sarò felice quando te ne sarai andato."

A marzo di quest'anno Routh aveva votato alle primarie democratiche della Carolina del Nord. Dai registri risulta inoltre che ha donato più di cento dollari ad ActBlue, che elabora le donazioni per i democratici, come dimostrano i registri finanziari delle campagne federali.

La mitragliatrice, l'inseguimento e l'arresto

Ma non è tutto. Routh fu condannato nel 2002 perché in possesso di una mitragliatrice. All'epoca l'uomo, che aveva 36 anni, era stato inseguito dalla polizia prima di barricarsi all'interno di un'attività commerciale a Greensboro, nella Carolina del Nord, secondo un resoconto pubblicato dal Greensboro News & Record.

All'uomo era stato anche ordinato di pagare decine di migliaia di dollari ai querelanti in cause civili ed è stato accusato dalle autorità statali e federali di non aver pagato le tasse in tempo.

La legione per difendere Taiwan

E ancora: Routh aveva più volte chiesto di rafforzare le difese di Taiwan contro la Cina e sperava di creare una legione straniera per proteggerla. Su un sito web denominato Taiwan Foreign Legion, l'uomo viene identificato come ''coordinatore del Centro di volontariato internazionale", spiega la Cnn. Il gruppo spiega di avere come obiettivo quello di ''reclutare ex militari e civili da tutto il mondo'' disposti a difendere Taiwan in caso di guerra con la Cina.

La Cnn ha spiegato di aver contattato una ventina di persone che risultano elencate come "sostenitori" sul sito web, ma molti hanno affermato di non aver mai sentito parlare del gruppo o delle sue attività. E alcuni non avevano mai sentito parlare nemmeno di Routh. Tutti, tra l'altro, hanno affermato di non sapere come i loro nomi e le loro informazioni di contatto fossero stati condivisi sul sito web pro-Taiwan.

Il figlio: "Padre amorevole. Trump? Ogni persona ragionevole lo odia"

E' "un padre amorevole e premuroso, un uomo onesto e laborioso". Non certo una persona che può "fare qualcosa di folle, tanto meno violento", assicura però Oran Routh, figlio dell'uomo in custodia dell'Fbi, che ha detto di sperare che tutto sia "stato ingigantito".

"È mio padre e, per quanto ne so - ha spiegato il figlio di Routh al Daily Mail -, ha avuto solo un paio di multe. È pazzesco. Conosco mio padre e gli voglio bene". E ancora: "Non è una persona violenta. È un gran lavoratore e un papà eccezionale. È un brav'uomo, un brav'uomo che ha lavorato tutta la sua fottuta vita".

Poi l'affermazione su Trump, che suo padre odia come "ogni persona ragionevole. Non piace neanche a me Trump”, ha aggiunto il figlio, assicurando tuttavia che il padre non è una persona violenta e di non poter credere che abbia preso di mira l'ex presidente.

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Esteri

Israele colpisce Hezbollah nel Sud del Libano –...

Published

on

(Fotogramma)

Si intensificano, dopo le migliaia di piccole esplosioni di apparecchi elettronici che nei giorni scorsi hanno provocato morti e feriti in Libano, gli scontri al confine del Paese dei Cedri con Israele. L'esercito israeliano ha fatto sapere di aver colpito sette siti di infrastrutture terroristiche di Hezbollah e un deposito di armi nel Libano meridionale durante la notte.

Continue Reading

Esteri

Dopo ‘gattara senza figli’, Harris accusata di...

Published

on

Polemiche per la frase della governatrice dell'Arkansas, ex portavoce di Trump alla Casa Bianca

Kamala Harris - Afp

I repubblicani continuano ad attaccare Kamala Harris, in corsa per diventare la prima donna presidente degli Stati Uniti, per non essere madre biologica. E dopo la "gattara senza figli", la frase del candidato alla vice presidenza Dj Vance che continua a rivelarsi il più grande autogol mediatico del ticket repubblicano, ora ad attaccare è Sarah Huckabee Sanders, governatrice dell'Arkansas ed ex portavoce della Casa Bianca di Donald Trump, che ha moderato una town hall con il suo ex boss in Michigan.

"I miei figli mi tengono con i piedi per terra, sfortunatamente Kamala Harris non ha niente che le tenga i piedi per terra", ha detto la repubblicana affermando di considerare il ruolo di madre il più importante della sua vita. Parole che stanno provocando una nuova ondata di critiche e polemiche, da parte di chi, a prescindere dalla visione che riduce la donna solo al ruolo di madre, ricorda che Harris è 'stepmom' dei due figli del primo matrimonio del marito in una famiglia allargata presentata con orgoglio alla convention.

Il 'second gentleman' tra i primi a replicare alle parole "incredibili" di Sanders: "Non importa come si diventa genitori, tutti fanno gli stessi sacrifici e godono delle stesse gioie crescendo i figli", ha detto Doug Emhoff.

Anche la sua prima moglie, Kerstin Emhoff, sui social ha difeso il rapporto di Harris con i suoi figli: “Cole e Ella continuano a spingerci a rendere il mondo un posto migliore, Kamala Harris ha speso la sua intera carriera a lavorare per la gente e tutte le famiglie, questo ti tiene abbastanza con i piedi per terra", ha scritto su X.

Intanto, critiche arrivano anche dalla campagna di Trump, che ancora deve fare i conti con la sequela di attacchi e prese in giro per la battuta della gattara, culminata con la foto di Taylor Swift con il gattino nel post di endorsement a Kamala, sono arrivate critiche all'uscita di Sanders. "Ho trovato quelle parole veramente offensive, non ho molto più da dire, sono deluso da Sarah", ha dichiarato il consigliere della campagna, Byran Lanza, affermando di avere avuto "la fortuna di avere una stepmom".

Continue Reading

Esteri

Attacchi a Hezbollah, il piano di Israele con cercapersone...

Published

on

Si ritiene ampiamente che dietro queste operazioni ci sia Tel Aviv, ma chi ha realizzato i dispositivi e come sono esplosi?

Cercapersone e walkie-talkie esplosi - (Afp)

Potrebbero volerci anni prima che venga raccontata la storia completa di come sono state orchestrate le esplosioni coordinate di migliaia di cercapersone e walkie-talkie usati da Hezbollah. I dubbi su cosa li abbia fatti esplodere restano e, anche senza che Israele ammetta pubblicamente la responsabilità, è chiaro che l'attacco deve essere stato pianificato con cura. Lo scrive il Guardian, che ha intervistato Alan Woodward, professore di sicurezza informatica alla Surrey University, secondo cui, per trasformare in piccole bombe questi dispositivi "non ci sarebbe bisogno di molto esplosivo: la loro vicinanza al corpo umano causa lesioni anche se si tratta di pochi grammi".

La prima ondata di esplosioni, verificatasi martedì alle 15.30 circa ora locale, sembra essere stata innescata da un messaggio speciale della leadership di Hezbollah, il che implica, ha sostenuto Woodward, una specifica modifica del software incorporato nei cercapersone. Ciò significa che avrebbe innescato un'esplosione quando fosse stato inviato il messaggio appropriato. Potrebbe dunque essere stata un'impostazione predefinita sui cercapersone, esplosi dopo un segnale acustico, che ha dato ai possessori il tempo necessario per avvicinare il dispositivo al volto, motivo per cui i dottori libanesi hanno riferito di aver curato ferite multiple a mani e occhi dopo l'esplosione.

Dodici persone sono state uccise e circa 2.800 ferite nelle esplosioni di martedì, e 14 sono morte in una seconda ondata di esplosioni che è seguita ieri, quando i walkie-talkie hanno iniziato a esplodere. Ciò suggerisce che gli attacchi equivalevano a un tentativo concertato di interrompere le comunicazioni di Hezbollah, il tipo di attività che potrebbe essere un preludio a un bombardamento del Libano meridionale o ad altri attacchi militari convenzionali.

Sabotare i cercapersone non è un'impresa da poco - prosegue il giornale britannico citando Oleg Brodt, direttore dei Cyber Labs della Ben-Gurion University - Potrebbe anche aver richiesto la collaborazione dei produttori o che il Mossad (o chiunque abbia eseguito gli attacchi in Libano) abbia prodotto da sé i cercapersone manipolati. Si tratta, ovviamente, soltanto di speculazioni, al momento.

I cercapersone recavano il logo di un produttore taiwanese, Gold Apollo. Il suo fondatore, Hsu Ching-Kuang, ha affermato che la sua azienda aveva subappaltato la fabbricazione del modello Ar-924 coinvolto nell'attacco alla poco conosciuta Bac Consulting Kft con sede a Budapest, un accordo che, a suo dire, era stato stipulato tre anni fa.

Da qui la pista diventa strana. Bac Consulting è stata registrata in Ungheria nel 2022 e ha fornito un indirizzo di Budapest sul suo sito web, lo stesso indirizzo utilizzato da numerose aziende. Il suo amministratore delegato è Cristiana Bársony-Arcidiacono, secondo il suo profilo su LinkedIn, ed è descritta come laureata alla London School of Economics e madrelingua sia ungherese che italiana.

Il Guardian racconta di aver chiamato la Bársony-Arcidiacono e che questa, dopo aver chiesto come la giornalista avesse ottenuto il numero, ha riattaccato. Tuttavia, ha confermato alla Nbc che la sua azienda lavorava con Gold Apollo. Alla domanda sui cercapersone e sulle esplosioni, la Bársony-Arcidiacono ha detto: "Non produco i cercapersone. Sono solo l'intermediario. Penso che abbiate sbagliato". In seguito, anche i funzionari ungheresi hanno affermato che i cercapersone non erano stati prodotti nel paese.

La fabbricazione dei letali cercapersone con trappole esplosive è solo metà della storia, tuttavia - sottolinea il giornale - chiunque li abbia costruiti aveva una buona conoscenza dell'intelligence all'interno di Hezbollah. Sapevano che Hezbollah aveva ordinato circa 5.000 cercapersone, dopo che il leader del gruppo, Sayyed Hassan Nasrallah, aveva messo in guardia a febbraio contro l'uso dei telefoni cellulari . "Il tuo telefono è il loro agente", aveva avvertito all'epoca il capo di Hezbollah, senza prevedere che i nemici del suo gruppo sarebbero stati pronti a piazzare degli esplosivi nei cercapersone.

Gli aggressor i sapevano anche chi avrebbe fornito i dispositivi sabotati a Hezbollah e avevano un modo per assicurarsi di poter controllare la loro consegna al gruppo militante, così come la loro fabbricazione o compromissione. "La portata, la distruzione e la precisione dell'attacco suggeriscono un'operazione sofisticata in preparazione da mesi", ha affermato Emile Hokayem dell'International Institute for Strategic Studies. Sebbene Israele non abbia rivendicato la responsabilità dell'attacco, pochi dubitano che le sue forze di sicurezza siano dietro allo sforzo, straordinario perché ha coinvolto migliaia di dispositivi anziché un singolo telefono con trappola esplosiva del tipo usato per assassinare il leader di Hamas Yahya Ayyash nel 1996.

Yoav Gallant, ministro della Difesa del Paese, ha chiamato Lloyd Austin, il suo omologo statunitense, "diversi minuti" prima che i cercapersone iniziassero a esplodere per comunicargli che un'operazione in Libano stava per iniziare, secondo il sito web Axios. Non sono stati condivisi dettagli specifici e il dipartimento di Stato ha affermato che gli Stati Uniti non erano stati preavvisati del piano di attacco, sebbene la telefonata di Gallant si avvicini a un riconoscimento di responsabilità.

Ma per quanto sofisticata sia stata la pianificazione, la realtà è che molti civili sono rimasti feriti quando i cercapersone sono esplosi. Un video ha ripreso un cercapersone che esplodeva in un mercato; altri hanno mostrato adulti e bambini in ospedale con gravi ferite traumatiche penetranti alla testa, al corpo e agli arti. Human Rights Watch, un gruppo di monitoraggio, ha affermato che la legge sui diritti umani "proibisce l'uso di trappole esplosive, proprio per evitare di mettere i civili in grave pericolo".

Sembra che Israele abbia voluto intensificare il suo attacco al gruppo militante, due giorni dopo che il suo gabinetto di sicurezza ha dichiarato che consentire a 60.000 sfollati di tornare sani e salvi alle loro case nel nord del paese era ora un obiettivo di guerra.

Hokayem ha sostenuto che l’operazione del cercapersone, seguita ora dall’attacco con il walkie-talkie, “rappresenta un colpo umiliante e un grave fallimento della sicurezza operativa per Hezbollah”, già scosso dall’assassinio tramite attacco aereo del suo comandante militare di punta a luglio. "Il gran numero di vittime e la loro distribuzione nel Paese hanno avuto un profondo impatto sulla società libanese e su Hezbollah", ha concluso. Ma è anche probabile che si rischino ritorsioni e un'intensificazione delle ostilità, poiché entrambe le parti sono sull'orlo della guerra.

Continue Reading

Ultime notizie

Economia2 minuti ago

Salone Nautico, Zoppas (Ice): “Diporto sportivo conta per 4...

“In questo salone si celebra una delle categorie più importanti che abbiamo come il diporto sportivo. Su 625 miliardi di...

Cultura57 minuti ago

Da domani fino a 2 febbraio apre al pubblico mostra...

A cinquant’anni dalla scomparsa, l’opera di Picasso è indagata e raccontata attraverso la lente del suo stato di immigrato, rifiutato,...

Demografica1 ora ago

Vincent Cassel papà per la quarta volta: ma quali sono i...

Vincent Cassel, 57 anni, diventa papà per la quarta volta. A dare il dolce annuncio è la fidanzata Narah Baptista,...

Cultura1 ora ago

A Roma torna la Notte Europea dei ricercatori

Il 27 e 28 settembre Promuovere la cultura scientifica e far toccare con mano al pubblico il mondo della ricerca:...

Sport1 ora ago

Coppa Davis, Italia-Argentina con Sinner ai quarti di finale

Definito il quadro della final 8 di Malaga Sarà l'Argentina ad affrontare l'Italia di Jannik Sinner nei quarti di finale...

Esteri1 ora ago

Israele colpisce Hezbollah nel Sud del Libano –...

Si intensificano, dopo le migliaia di piccole esplosioni di apparecchi elettronici che nei giorni scorsi hanno provocato morti e feriti...

Sport1 ora ago

Atp Chengdu, Fognini ko al primo turno

Il russo Roman Safiullin ha avuto la meglio sul 37enne di Arma di Taggia Fabio Fognini esce di scena al...

Immediapress1 ora ago

Alopecia Areata, un corso a Milano sulle novità diagnostiche

Milano, 19 settembre 2024. Si tratta di una malattia autoimmune che colpisce i follicoli piliferi causando la caduta dei capelli...

Sport2 ore ago

De Rossi esonerato dalla Roma, l’ironia dei tifosi...

Da 'volevi maqna er panettone...hai fatto appena in tempo a magnà er pesto...' a 'Linaaa' L'esonero di Daniele De Rossi...

Cultura2 ore ago

Cultura, Morgagni (Bper): “Da sempre impegnati in...

“Gruppo Bper da sempre è impegnato nella promozione e nella divulgazione dell’arte e della cultura. Con questa mostra continuiamo nel...

Cronaca2 ore ago

Covid, chi deve fare il vaccino e quando: tutte le risposte

Si 'riscaldano i motori' della campagna vaccinale, che partirà in contemporanea con quella antinfluenzale i primi di ottobre Nell'ultima settimana...

Cultura2 ore ago

Cultura, ass- Sacchi: “Legame tra Picasso e Palazzo Reale è...

“Questa è una mostra che abbiamo fortemente voluto non solo perché ripercorre la storia e la vita di un grande...

Cronaca2 ore ago

Maculopatia ed edema diabetico, studi confermano efficacia...

Ulteriori evidenze dagli studi Pulsar e Photon presentate al Meeting annuale di Euretina2024 a Barcellona La degenerazione maculare di tipo...

Cultura2 ore ago

Cultura, curatrice Cohen-Solal: “Mostra ‘Picasso. Lo...

“Questa mostra è dedicata al più grande pittore del ‘900 e forse di tutta la storia dell’arte. Una mostra che...

Spettacolo2 ore ago

Tony Effe risponde a Fedez, in uscita il brano...

La canzone sarà disponibile da sabato 21 settembre Prosegue il dissing tra Fedez e Tony Effe. Quest'ultimo annuncia sui social...

Cronaca2 ore ago

Corazza (Apiafco): “Pazienti psoriasi aspettano 12...

"Chiediamo sia inserita nel Piano nazionale di cronicità per dare dignità alla malattia" "Ben vengano tutte le innovazioni terapeutiche in...

Economia2 ore ago

Intesa Sanpaolo, piano per 3.000 esodi volontari

Prime uscite a fine anno, confronto con sindacati dal 26 settembre Sarebbe pronto un piano di Intesa Sanpaolo per 3.000...

Cronaca2 ore ago

Costanzo (Humanitas): “Psoriasi sotto controllo se...

"La diagnosi appena appare la prima placca ma i pazienti iniziano ad essere curati bene dopo 12 anni da comparsa...

Cronaca2 ore ago

Paga (Bms): “Deucravacitinib possibilità in più per...

"Da malattia cronica non si guarisce ma con nuova terapia orale è possibile tenere sotto controllo i sintomi" "Dalla psoriasi...

Spettacolo2 ore ago

Fashion&Talents, Siviero (eCampus): “Nostro rapporto...

“Il rapporto con la catena del lusso è particolarmente forte per noi che abbiamo una linea di design. L'Accademia del...