Perù, si schianta bus con turisti: anche italiani tra feriti
E' accaduto nella zona del Machu Picchu. Farnesina: 13 connazionali a bordo, 6 i feriti. Tajani: "Non sono in pericolo di vita"
Sono ricoverati a Cusco, dove sono già stati visitati dal console onorario, i sei italiani rimasti feriti in un incidente in Perù, quando il bus sul quale viaggiavano si è schiantato nella zona del Machu Picchu mentre era diretto verso la città di Agua Calientes. A bordo si trovavano una trentina di persone, tra cui 13 italiani, e, secondo quanto raccontato da fonti locali, l'incidente è avvenuto sulla strada del ritorno, in un tratto angusto, dove l'autista, che procedeva a zig zag, ha perso il controllo.
In un post su X il ministro degli Esteri Antonio Tajani, che segue personalmente la vicenda, ha riferito che "gli italiani coinvolti nell'incidente non sono in pericolo di vita'', assicurando che l'ambasciata d'Italia in Perú, guidata da Massimiliano Mazzanti, sta prestando "la massima assistenza".
Gli italiani feriti "non sono in pericolo di vita'', ha scritto su 'X' il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani spiegando che ''l'Ambasciata d'Italia in Perú presta la massima assistenza'' ai connazionali coinvolti. ''Continuiamo a seguire con grande attenzione'', ha aggiunto il ministro.
''L'ambasciata d'Italia a Lima, in stretto raccordo con la Farnesina, si è attivata per fornire la massima assistenza consolare ai connazionali'' ed è ''in contatto con i familiari'' delle persone coinvolte, fa sapere la Farnesina.
Il quotidiano El Peruano parla di un errore commesso dall'autista del bus turistico della compagnia Consettur come causa dell'incidente. Il giornale precisa che l'incidente stradale è avvenuto tra le curve 6 e 7 dell'autostrada Hiram Bingham. e che il mezzo, dopo aver sbandato, è precipitato per diversi metri in un dirupo.
L'azienda di trasporti con un comunicato ha confermato di aver attivato i propri protocolli di sicurezza e di aver coordinato le cure delle persone colpite. I feriti sono stati trasportati all'ospedale di Cusco, mentre la polizia peruviana ha aperto un'indagine.
Secondo El Peruano i feriti sarebbero almeno 10, ma su altri media stranieri si legge che i turisti feriti sono in tutto 30.
Esteri
Mali, attacco al-Qaeda a Bamako: oltre 70 morti e 200 feriti
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E' di oltre 70 morti e 200 feriti il bilancio di un duplice attacco sferrato dai jihadisti di al-Qaeda a Bamako, in Mali. Lo riferiscono fonti della sicurezza maliana parlando di 77 morti e 255 feriti. Nel mirino una scuola di ufficiali e l'aeroporto militare della capitale maliana. Il quotidiano Le Soir de Bamako ha seguito oggi un ''funerale di una cinquantina di studenti della gendarmeria''.
Esteri
Esplosione da 1,8 chilotoni, annientato deposito di...
Esteri
Ucraina, Pd vota risoluzione all’Europarlamento:...
Annunziata si è astenuta per errore sul paragrafo 8: l'eurodeputata lo ha segnalato, verrà registrato voto contrario
Gli eurodeputati italiani del gruppo S&D non hanno votato compatti sulla risoluzione sul sostegno all'Ucraina, che contiene un paragrafo, il numero 8, che ribadisce la richiesta di rimuovere le restrizioni all'uso delle armi inviate dall'Ue, affinché possano essere utilizzate anche per colpire obiettivi militari legittimi in territorio russo. Molti eurodeputati hanno votato a favore della risoluzione nel suo insieme, inclusi il capodelegazione Nicola Zingaretti, Lucia Annunziata e Sandro Ruotolo, oltre a Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento, Irene Tinagli, Camilla Laureti, tra gli altri. Gli indipendenti Marco Tarquinio e Cecilia Strada si sono astenuti.
Nel voto separato per confermare il paragrafo 8, quello più controverso, Picierno si è espressa a favore, come ha annunciato pubblicamente prima del voto. Hanno votato contro gli eurodeputati Brando Benifei, Annalisa Corrado, Nicola Zingaretti, Camilla Laureti, Antonio Decaro, Matteo Ricci, Sandro Ruotolo, Cecilia Strada e Alessandro Zan. Si è astenuta Annunziata.
Dalla delegazione italiana del gruppo S&D precisano che Annunziata si è astenuta per errore sul paragrafo 8 della risoluzione, quello che riguarda la rimozione delle restrizioni all'uso delle armi. L'eurodeputata ha segnalato l'errore e verrà registrato voto contrario, come la maggior parte della delegazione. Anche sul testo della risoluzione sul Venezuela, dove Annunziata dal roll call risultava essersi astenuta, si tratta di un errore: il suo voto è contrario, come quello degli altri eurodeputati Pd.