Bonus Befana in anticipo, 100 euro netti dal 1° gennaio 2025
Fisco, arrivano nuovi controlli: liste selettive e accertamenti su evasori 'patologici'. Il viceministro Leo: "In manovra potenziamo uso tecnologie e interoperabilità banche dati"
L'ex bonus Befana diventerà "bonus Natale nel mese di dicembre" e per "dare questi 100 euro netti, senza effetti sulla tassazione entrando in vigore il primo gennaio 2025". Così il viceministro all'Economia Maurizio Leo a 'Telefisco' del 'Sole 24 Ore' sul dl Omnibus.
"Per il 2024 avevamo un problema di individuazione delle risorse, visto che le entrate stanno andando bene potremo anticiparli a quest'anno senza intervenire sulla tassazione", spiega.
Nuovi controlli fisco, liste selettive e accertamenti su evasori 'patologici'
Chi non aderisce al concordato preventivo finirà nelle "liste selettive", ha detto ancora Leo parlando di fisco e nuovi controlli.
Nell'ipotesi che i soggetti "non aderiscano, ma noi confidiamo una massiccia adesione, la normativa stabilisce che chi non aderisce verrà inserita nelle liste selettive", afferma, precisando che "non ci sarà nessun effetto negativo" per chi fa le corrette dichiarazioni, ma "laddove non si fanno correttamente le dichiarazioni" ci sarà la possibilità di accertamento.
Nella manovra di Bilancio intendiamo "potenziare le attività di controllo con le nuove tecnologie e l'interoperabilità delle banche dati", sottolinea ancora, osservando che quindi "ci sono le condizioni per dire al contribuente di aderite" mentre contrastiamo "le situazioni patologiche che se riscontrate potranno dare luogo ad attività di accertamento".
Economia
Salone Nautico Internazionale di Genova, al via la 64esima...
Ha preso il via oggi a Genova il 64° Salone Nautico Internazionale, in svolgimento fino al 24 settembre e intitolato ‘We are made of sea’. Numerose le istituzioni intervenute alla giornata d’apertura.
Economia
Ferrero, ok accordo premio legato ad obiettivi esercizio...
Lo comunicano in una nota congiunta la Ferrero e i sindacati
Il 19 settembre la Direzione Aziendale Ferrero si è incontrata con le Organizzazioni Sindacali nazionali e territoriali di Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil e con il Coordinamento sindacale Ferrero delle Rsu e delle Rappresentanze Sindacali della Rete Commerciale. L’incontro, previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro, ha consentito alle Parti di analizzare gli andamenti di mercato, le prospettive produttive aziendali, i programmi di investimento e le tendenze occupazionali nonché lo stato di applicazione del vigente Accordo Integrativo Aziendale. Lo comunicano in una nota congiunta la Ferrero e i sindacati.
Con riferimento al Premio legato ad obiettivi (Plo) che, per l’esercizio 2023/2024, prevede un importo massimo di 2.450,00 euro lordi, le parti hanno preso in esame i fattori che concorrono a determinarlo: il risultato economico (30% del premio), unico per tutta l'azienda, e il risultato gestionale (70% del premio) legato all'andamento specifico di ogni stabilimento/area. I premi risultano quindi differenti nelle varie sedi e precisamente: Alba 2.387,85 euro lordi, Aree e depositi 2.207,78 euro lordi, Balvano 2.379,28 euro lordi, Pozzuolo 2.416,44 euro lordi, S. Angelo 2.382,14 euro lordi, Staff 2.372,72 euro lordi. Le somme saranno erogate con le competenze del mese di ottobre 2024, come stabilito dall'Accordo Integrativo Aziendale attualmente in vigore.
Inoltre sarà possibile convertire una parte del Premio Legato agli Obiettivi in servizi alle persone (flexible benefits) tramite apposita piattaforma on-line già operativa. L’Azienda e le Organizzazioni sindacali esprimono congiuntamente piena soddisfazione per i risultati raggiunti, sottolineando i percorsi sviluppati in questi anni di valorizzazione delle persone e del loro benessere in azienda, resi possibili anche grazie a solide e positive relazioni industriali.
Economia
Salone Nautico, Bucci: “Orgoglio, passione e visione,...
Il sindaco di Genova, alla giornata d’apertura del 64° Salone Nautico Internazionale di Genova: “È un salone molto diverso rispetto a 10 anni fa”.
“Direi che è un Salone molto diverso rispetto a 10 anni fa. Questa mattina un cittadino genovese mi ha mandato quello che si leggeva sul giornale nel 2014. Si diceva che il Salone era in recessione, due anni prima la gente manifestava dicendo che era roba per ricchi. ”. Così Marco Bucci, sindaco di Genova, in occasione della prima giornata del 64° Salone Nautico Internazionale di Genova, in svolgimento fino al 24 settembre e intitolato ‘We are made of sea’. Il sindaco di Genova ha individuato tre parole chiave: “Orgoglio, passione e visione sono le tre parole del messaggio che vogliamo mandare. Passione per il mare, orgoglio di essere arrivati in cima come industria, come città, come Regione e visione perché dobbiamo guardare al futuro. Come i marinai che sanno gestire le onde bisogna abituarsi a quello che sarà il futuro. La tecnologia, il modo di fare business e la capacità imprenditoriale di intravedere il futuro e sapere come gestirlo. Il successo di questi anni è il successo di questo modo di pensare”.