Salone Nautico, La Russa: “A Genova connubio indissolubile tra città e mare”
Il presidente del Senato alla prima giornata della 64esima edizione del Salone Nautico di Genova: “Il successo di questo Salone è il successo di tutto il Made in Italy”
“Ci tengo a ringraziare per l’invito, perché è veramente un motivo di orgoglio per me essere oggi qui a Genova, una città dalla storia antica che - tra l’XI secolo e la prima metà del 1600 - fu tra le più potenti repubbliche marinare grazie al connubio indissolubile tra la città e il mare. Un connubio che dura ancora oggi, ci troviamo infatti nel secondo porto più importante d’Europa e il primo in Italia”. Lo afferma il presidente del Senato Ignazio La Russa in occasione della prima giornata del 64° Salone Nautico Internazionale di Genova, in svolgimento fino al 24 settembre e intitolato ‘We are made of sea’.
“Questo porto costituisce la sintesi tra la città, l’industria, la capacità organizzativa e ‘il modello Bucci’ - aggiunge il presidente del Senato - al quale voglio rivolgere un ringraziamento particolare per essere stato capace, assieme alla Regione, di un grande salto in avanti, al quale ha molto contribuito anche il Salone Nautico, un appuntamento che ogni anno si rinnova e riunisce qui l’attenzione del mondo su un aspetto fondamentale del Made in Italy. Il successo di questo Salone è il successo di tutto il Made in Italy”.
Spettacolo
Domenica In, da Ozpetek a De Sica: gli ospiti di oggi 22...
Tra gli ospiti anche Ferrari, Salemme e Madonia
Si aprirà con Ferzan Ozpetek la 15esima puntata di "Domenica In", condotta da Mara Venier, in onda oggi, domenica 22 dicembre, alle 14 su Rai 1 e Rai Italia, in diretta dagli Studi "Fabrizio Frizzi" di Roma.
Tutti gli ospiti in studio
Il regista interverrà in studio per presentare il suo nuovo film, "Diamanti", uscito nelle sale il 19 dicembre. Con lui otto attrici: Luisa Ranieri, Jasmine Trinca, Lunetta Savino, Paola Minaccioni, Vanessa Scalera, Anna Ferzetti, Milena Mancini e Carla Signoris.
Tanti gli ospiti della puntata. Tra loro il ballerino e coreografo Angelo Madonia che si racconterà tra vita privata e carriera, ripercorrendo alcuni momenti del suo percorso a "Ballando con le stelle". Christian De Sica interverrà poi con Isabella Ferrari e Francesco Bruni per presentare il film di Natale "Cortina Express", al cinema dal 23 dicembre per la regia di Eros Puglielli.
Spazio alla solidarietà con Nico Acampora, fondatore del progetto d'inclusione "Pizzaut", dedicato ai ragazzi autistici e alle loro famiglie. L'attore Vincenzo Salemme sarà in collegamento dall'Auditorium di Napoli per presentare la commedia "Natale in casa Cupiello" di Eduardo De Filippo, in onda giovedì 26 dicembre alle 21.30 in diretta su Rai 1.
Per la Maratona Telethon, sostenuta dalla Rai e che terminerà domenica sera, interverrà in studio Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Fondazione Telethon.
Cronaca
Natale, Saviano: “Ecco come nasce la tradizione del...
Sulle pagine del 'Corriere della Sera' lo scrittore racconta come è nata la tradizione
''Il presepe napoletano è un sogno… Non sembri, questa mia, un’iperbole o l’esagerazione di un appassionato; il presepe napoletano è davvero generato da un sogno e qui vi racconto la sua storia''. Così sulle pagine del 'Corriere della Sera' Roberto Saviano racconta come è nata la tradizione del presepe napoletano.
''Vi siete mai chiesti perché Gesù bambino nasce a Napoli? Perché ci sono dintorno pizzaioli, lavandaie, zampognari? Che c’entra la spoglia e desertica Betlemme, poi, con i cortei, i mercati, i pastori e le indovine? C’entra eccome, perché il presepe napoletano è un diorama che non mette in scena la realtà, ma il sogno del pastore Benino - spiega Saviano - Benino, in alcune versioni chiamato impropriamente Benito (nome che gli viene dato durante il periodo fascista), è il pastore che si addormenta la notte di Natale perché completamente ubriaco, anche se non in tutte le versioni è il vino ad agevolare il sonno. Esiste infatti un’iconografia che mostra Benino con accanto un fiasco di vino e un’altra con accanto un agnello. Leggenda vuole che Benino, satollo di cibo e vino, e avvinto da Morfeo (del resto Gesù nasceva in quel momento, quindi il sonno non poteva che essere indotto da un dio pagano), non si rechi alla messa di mezzanotte e inizi invece a sognare… Ed è il sogno a propiziare la creazione del presepe. Ma Benino è un sempliciotto e non è in grado di ricreare nella sua mente le ambientazioni tipiche della Giudea; Benino è un abitante di Napoli e non può far altro, quindi, che trasporre tutto ciò che è avvenuto a Betlemme nelle strade e nei luoghi che conosce. Ecco spiegato perché il presepe è ambientato a Napoli. Ma che cosa sogna Benino? Per l’esattezza, sogna la nascita di Gesù bambino e ambienta, il lieto evento, a Napoli. Benino è colui il quale permette l’anarchia del presepe, e con anarchia non si intende caos o disordine (il termine 'anarchia' viene quasi sempre utilizzato con un significato che non gli è proprio), ma un ordine non gerarchizzato dal potere''.
''E quindi, innanzitutto, accade che nel presepe napoletano, secondo tradizione, la natività non debba essere al centro della scena, come invece accade nei presepi nordici o di derivazione francescana, dove al centro si trovano proprio la grotta e la sacra famiglia. La natività, nel presepe sognato da Benino, è nascosta, te la devi proprio andare a cercare - continua Saviano - Il messaggio che arriva a colei e a colui che osserva è questo: nel caos, nel rumore del quotidiano, trova il miracolo, trova dove sta nascendo il Dio bambino''.
Esteri
Attentato Magdeburgo, mesi fa allarme sul killer ricevuto...
Lo rende noto lo stesso ufficio: "Denuncia presa seriamente, ma non siamo investigatori e abbiamo indirizzato chi ha fornito le informazioni alle autorità"
L'Ufficio federale per l'immigrazione e i rifugiati aveva ricevuto mesi fa attraverso i suoi social un allarme riguardo a Taleb al-Abdulmohsen, il 50enne medico saudita incriminato per l'attentato di venerdì notte contro il mercatino di Natale di Magdeburgo. Lo rende noto lo stesso ufficio con un post su X in cui afferma che, "come per ognuna delle numerose segnalazioni che riceviamo, abbiamo preso questa denuncia seriamente".
Ma aggiunge che, non essendo un ufficio investigativo, aveva indirizzato la persona che aveva fornito le informazioni alle autorità responsabili. Al momento circolano su Internet screenshot dei messaggi che sarebbero stati inviati all'Ufficio riguardanti Abdulmoshen, ma non è stata confermata l'autenticità di questi messaggi. Intervistato ieri notte dalla Zdf, il capo dell'ufficio immigrazione, Holger Münch, ha confermato di aver ricevuto un allarme sul saudita nel 2023, affermando che da allora sono iniziati i controlli.
"La polizia della Sassonia Anhalt ha anche iniziato a prendere misure investigative pertinenti", ha aggiunto, riconoscendo comunque che non c'era molto di concreto. Anche se contattato dalle autorità il sospettato rispose "con insulti e minacce, però non era segnalato per crimini violenti". "Tuttavia queste cose dovrebbero essere verificate di nuovo per vedere se le autorità di sicurezza si sono perse qualcosa", ha infine ammesso.
Al-Abdulmohsen è stato incriminato questa mattina per cinque capi di imputazione di omicidio, diversi capi di imputazione di tentato omicidio e lesione aggravata.