Esibizione del mezzosoprano Alessandra Ragusa alla Festa di San Pio da Pietrelcina
L’arte torna a fondersi con la spiritualità al Santuario di San Salvatore in Lauro di Roma
L’arte torna a fondersi con la spiritualità al Santuario di San Salvatore in Lauro di Roma. Nel corso delle celebrazioni per la Festa di San Pio da Pietrelcina, il mezzosoprano Alessandra Ragusa si è esibita all’interno del Santuario con due brani emozionanti e toccanti: Figlio mio e il Magnificat di Monsignor Frisina. L’esibizione è stata possibile grazie alla maestria e all’organizzazione di Black Service di Egidio Virgili, che negli anni ha collaborato con importantissimi nomi del panorama musicale come Lucio Dalla, Antonello Venditti, Gianluca Grignani, Enrico Ruggeri e molti altri. Una grandissima emozione per tutti i presenti come confermato da Pietro Bongiovanni, parroco di San Salvatore in Lauro e coordinatore dei gruppi di Padre Pio della regione Lazio, che ha dichiarato: "Anche quest’anno stiamo vivendo giorni di grande festa e spiritualità, omaggiando la figura del Santo Pio da Pietrelcina".
Il programma proseguirà venerdì 20 il con l’esposizione della reliquia del sangue di San Pio e alle ore 18 si terrà la Messa Solenne presieduta da Monsignor Petar Rajic (Nunzio apostolico in Italia e nella Repubblica di San Marino) e il giorno seguente, sabato 21, Monsignor Francesco Pesce (Parroco di Santa Maria ai Monti e prefetto del centro storico di Roma) presiederà la Messa Solenne.
Alla vigilia della Festa del Santo, domenica 22 settembre si terrà la Veglia del Transito di Padre Pio con la Messa Solenne officiata dal Cardinale Angelo Comastri, prima della veglia dei giovani. La Festa liturgica di Padre Pio si terrà lunedì 23 settembre con le Messe che si terranno alle ore 9, 10, 11 e 12. Alle ore 16 spazio alla tavola rotonda “La pace è possibile? La crisi del Medioriente”. La giornata si concluderà alle ore 18 con la Messa Solenne in Piazza San Salvatore in Lauro, presieduta dal Cardinale Pierbattista Pizzaballa (Patriarca latino di Gerusalemme). Il calendario si concluderà domenica 6 ottobre alle ore 18 con la Messa Solenne di ringraziamento, presieduta dal Cardinale Luis Antonio Tagle (Pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione).
Spettacolo
Grande Fratello, Dayane Mello torna nella Casa: la sorpresa...
La modella brasiliana è entrata in Casa per fare una sorpresa all'amica Helena
Dayane Mello è tornata nella Casa del Grande Fratello per fare una sorpresa alla concorrente e amica di una vita, Helena Prestes. "Ci siamo amate, ci siamo odiate e sei la sorella che Dio mi ha dato", ha detto tra le lacrime la modella brasiliana nel corso della puntata del reality show andata in onda ieri, martedì 26 novembre.
L'emozionante incontro
Dayane Mello ha partecipato al reality show di Canale 5 nel 2021 e non è stata affatto un'esperienza semplice: la modella, infatti, proprio dentro la Casa ha scoperto che il fratello è morto in un incidente stradale e ha affrontato il lutto durante il reality show condotto da Alfonso Signorini. “Ho fatto un lavoro enorme su me stessa”, ha commentato, rispetto al periodo dopo l'esperienza in Casa.
E una delle persone che le è stata più vicina durante il lutto è proprio Helena Prestes: "Ho tanta voglia di riabbracciare Helena e darle conforto”, ha detto la modella brasiliana sulla concorrente del Grande Fratello che non sta attraversando un bel periodo dentro la Casa.
Dopo aver mostrato ai telespettatori alcuni momenti difficili di Helena dentro il GF, Alfonso ha introdotto la sorpresa organizzata per la concorrente. “Ti ricordi tutto quello che abbiamo passato insieme, sai quante cose belle abbiamo vissuto e tu mi sei stata vicino nel momento del mio lutto. Ci siamo amate e odiate, ma così fanno le sorelle”, ha esordito Dayane Mello. “Sei fortissima, non devi mollare, sono fortunata ad averti nella mia vita”, aggiunge tra le lacrime.
Stringendosi forte in un abbraccio, le due ragazze hanno raccontato ad Alfonso Signorini com'è iniziata la loro amicizia. Dayane confessa: “Dio mi ha tolto un fratello ma mi ha dato una sorella”.
Spettacolo
Morto Jim Abrahams, regista de ‘L’aereo più...
Con i fratelli Jerry e David Zucker ha dato una svolta al genere della commedia demenziale
Jim Abrahams, lo sceneggiatore e regista statunitense che con i fratelli Jerry e David Zucker ha dato una svolta al genere della commedia demenziale con opere stravaganti come 'L'aereo più pazzo del mondo' e 'Una pallottola spuntata', è morto oggi all'età di 80 anni per cause naturali nella sua casa di Santa Monica, in California. L'annuncio è stato dato dal figlio Joseph a 'The Hollywood Reporter'.
Nato come James S. Abrahams a Shorewood, nello stato del Wisconsin, il 10 maggio 1944, la prima parte della sua carriera è stata caratterizzata dalla collaborazione con i fratelli Zucker, formando il gruppo Zucker-Abrahams-Zucker di sceneggiatori e registi. Tra i principali lavori del trio hanno avuto particolare successo 'Ridere per ridere' (1977), diretto da John Landis, 'L'aereo più pazzo del mondo' (1980), 'Top Secret!' (1984), con un giovane Val Kilmer, e 'Per favore, ammazzatemi mia moglie' (1986), con Bette Midler e Danny DeVito.
Il trio Zucker-Abrahams-Zucker, conosciuto anche con l'acronimo ZAZ, vinse un premio Bafta per la sceneggiatura del film 'Una pallottola spuntata' (1988), diretto dal solo David Zucher, e ciò permise ad Abrahams di raccogliere i fondi per dirigere il suo primo filo in solitaria: 'Affari d'oro' (1988), pellicola comico-demenziale con Bette Midler e Lily Tomlin, in cui ha una parte anche Michele Placido.
Dopo il satirico 'Roxy - Il ritorno di una stella' (1990), film sull'arroganza delle rockstar e sulle smanie delle giovani generazioni, il successo arrivò ad Abrahams con 'Hot Shots!' (1991), parodia di 'Top Gun' con Charlie Sheen e in cui recita anche Valeria Golino. De 1993 è il sequel 'Hot Shots! 2', in cui l'eroico pilota del film precedente viene richiamato alle armi per liberare gli ostaggi americani dal dittatore Saddam Hussein.
Dopo esperienze come produttore, Abrahams è tornato dietro la macchina da presa nel 1997 con "First do no harm", che non è arrivato nelle sale italiane, e nel 1999 con 'Mafia!', in cui ironizza sul cinema 'mafioso' di Francis Ford Coppola e Martin Scorsese.
Spettacolo
Arriva ‘Max Forever Vol. 1 –...
Il cantautore celebra questo "periodo fortunato" della sua carriera con una nuova raccolta dei suoi successi
Max Pezzali sorprende ancora il suo pubblico. A poche settimane dai 18 show nei palazzetti di Milano e Roma (di cui 17 già sold out) e in attesa del prossimo 12 luglio con 'Max Forever - Grand Prix' all’Autodromo di Imola, arriva oggi l’annuncio di 'Max Forever Vol. 1 - L'album', in uscita il 13 dicembre in digitale e negli store fisici per Warner Music Italy. Disponibile da domani in pre-order al prezzo speciale di 'un deca', 'Max Forever Vol. 1 - L'album' è solo il primo capitolo, il primo grande assaggio di una serie di volumi antologici, da un’idea di Max Pezzali e Double Trouble Club, per celebrare i brani più iconici di una carriera costellata da successi: un must have per tutti i fan di Max che ospita 16 gemme musicali pronte a risplendere in una veste completamente nuova. L'album sarà disponibile in cd standard e nella versione speciale in denim; doppio vinile colorato e nella versione speciale autografata.
Sedici reinterpretazioni inedite di pietre miliari che hanno segnato la storia della musica pop italiana, proposte in feat con ospiti speciali o suonante live o in versione acustica: da 'Gli anni' con Cesare Cremonini a 'Sempre noi' con J-Ax, passando per 'Rotta per casa di Dio' con Riccardo Zanotti nella versione live al Circo Massimo del 2023, fino a 'Grazie mille' e 'Aeroplano' suonate in acustico.
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"È un periodo fortunato della mia carriera - dice Max Pezzali - l'affetto ricevuto negli ultimi due anni è davvero qualcosa che mi riempie il cuore e che in tutta onestà non avevo mai ricevuto nei precedenti 30. Per questo motivo mi piaceva l’idea di 'fare una cassetta', come si faceva una volta, con un po' di tracce che abbiamo rivisto, rifatto in studio, fatto suonare un po' meglio, performato dal vivo. Ne faremo poi altre di 'cassette', ecco perché leggete 'Volume 1'. Mi piace pensare di realizzare dei volumi antologici giocando un po' con quelle che ormai sono canzoni più vostre che mie. Ci vediamo come sempre in giro, alle nostre feste''.