E il racconto continua.
Tutte le star di Melrose Place hanno tenuto banco fra l’entusiasmo dei fan. Che dire? Ancora Melrose Place! Con Josie Bissett, da sempre icona di stile, bellezza ed eleganza. La ricordiamo tantissimo come Jane, la moglie tradita da Michael che trova poi il suo riscatto! Melrose Place, il condominio californiano dove tutto è possibile, nel bene e nel male! E Josie non è solo questo: la ricordiamo anche in La famiglia Hogan, nel film The Doors, nella soap canadese When Calls the Heart e ne La vita segreta di una teenager americana.
Non finisce qui.
C’è anche un’icona come Heather Locklear, tornata sulle scene dopo 3 anni per incontrare i suoi fan. Giovanissima in T.J. Hooker e poi star in Dynasty dove era Sammy Jo, giovane, ribelle e irrequieta. Per poi ritrovarla in una delle serie più amate in assoluto, la perfida Amanda in Melrose Place.
E poi tante star, davvero!
Non solo televisive, ma anche di Hollywood, in auge negli indimenticabili Anni Novanta.
Signore e signori, Miss Juliette Lewis…
Una vera star di Hollywood al Daytona 90s Con, perché negli anni Novanta l’abbiamo vista in film come Cape Fear (Il promontorio della paura), Assassini nati, Buon compleanno Mr. Grape, Strange Days, Dal tramonto all’alba, e a seguire Starsky & Hutch, Jem, e poi in TV con L’albero delle mele, Un nonno, 4 nipoti e 1 cane, Secret & Lies. Un’attrice che ha lavorato con Di Caprio, De Niro, Oliver Stone, Jessica Lange, Gregory Peck, Johnny Depp, Robert Downey Jr., Ralph Fiennes…
C’è qualcosa di magico nei ricordi degli anni ’90.
Un decennio che ha visto il boom di serie televisive indimenticabili, mode audaci e musica iconica che ha definito una generazione. Ed è proprio in questa atmosfera che si è tenuto il Daytona 90s Con 2024, un evento che ha trasformato Daytona Beach, Florida, in un portale per i nostalgici di quel periodo dorato. Dal 13 al 15 settembre, l’Ocean Center è stato il palcoscenico di questa celebrazione globale, riunendo stelle leggendarie e fan appassionati per una festa indimenticabile.
Fine 2ª parte.
Spettacolo
Ascolti tv, il nuovo show ‘This is Me’ vince la...
Continua a crescere 'La Corrida'
'This is Me', il nuovo show di Canale 5 condotto da Silvia Toffanin che racconta i sogni realizzati degli ex alunni della scuola di 'Amici' di Maria De Filippi, è stato il programma più visto del prime time di mercoledì, con 3.213.000 spettatori e il 22.24% di share. Da segnalare anche il fatto che 'La Corrida' di Amadeus sul Nove conferma il trend di crescita anche nella terza puntata e realizza 1.132.000 spettatori con il 6.1% di share, nella prima parte, 694.000 spettatori con il 7.2%, nella seconda. La seconda puntata, la scorsa settimana, aveva fatto segnare 1.060.000 telespettatori con il 5.8% di share, guadagnando terreno rispetto alla puntata d'esordio che aveva ottenuto 982.000 telespettatori con il 5,5% di share.
Tra gli altri ascolti di prime time: su Rai1 la serata benefica 'Noi e…' ha totalizzato 1.525.000 spettatori con il 9.6% di share, su Rai3 'Chi l’ha visto?' 1.567.000 spettatori e il 9.39% di share, su Rai2 'Stucky' ha realizzato 1.562.000 spettatori e il 7.8% di share, su La7 'Una Giornata Particolare' 1.320.000 spettatori e il 7.62% di share, su Italia1 'xXx – Il ritorno di Xander Cage' 757.000 spettatori e il 4.36% di share, su Rete4 'Fuori dal Coro' 697.000 spettatori e il 4.9% di share, su Tv8 '4 Ristoranti' 415.000 spettatori e il 2.1% di share.
Nell'access prime time è Rai1 a dominare con 'Cinque Minuti' (4.506.000 spettatori, share 21.71%) e 'Affari Tuoi' (5.594.000 spettatori, share 26%).
Cronaca
Un ultimo addio a Liam Payne, un’icona della musica...
Il 20 novembre 2024, una piccola città dell’Inghilterra, Amersham, che normalmente vive la sua tranquilla routine, è diventata il centro di uno degli eventi più emozionanti e struggenti per il mondo della musica pop. Il funerale di Liam Payne. Una cosa intima, un ultimo saluto nella chiesa di St. Mary. Un piccolo borgo nel Buckinghamshire, lontano dalla sua Wolverhampton, lontano da tutto quel clamore, ma mai troppo lontano per chi gli voleva bene davvero. Gli amici più stretti, i parenti, e poi… i fan. Perché loro non potevano mancare. Erano lì, anche stavolta. Con il cuore in mano, pronti a dire addio a uno degli artisti che più ha saputo toccarli, canzone dopo canzone, anno dopo anno.
La scelta di Amersham non è stata casuale. La famiglia di Liam voleva qualcosa di vero, di intimo. Un momento per loro, lontano dai riflettori, dalla folla. Ma, sai, quando ami qualcuno così tanto, non riesci a tenere tutto per te. La notizia si è sparsa in un attimo e proprio come succedeva ai concerti, anche questa volta i fan sono arrivati. Con fiori, lettere, fotografie. Cose semplici, cose vere. Perché Liam non era solo una star, era un amico, un fratello, qualcuno che con le sue parole ti capiva, che ti era accanto anche nei momenti bui. E loro, i fan, hanno voluto esserci per lui, un’ultima volta. Fuori dalla chiesa, in silenzio, con una commozione che parlava più di mille parole.
Il ritorno dei One Direction: un addio che riunisce il gruppo
Uno dei momenti più emozionanti dell’intera cerimonia è stato senza dubbio la riunione dei membri dei One Direction. Erano anni che non si vedevano tutti insieme in pubblico, dai tempi dello scioglimento della band. Harry Styles, Louis Tomlinson, Niall Horan e Zayn Malik si sono presentati, insieme, per salutare Liam. Insieme, come ai vecchi tempi. Non solo fisicamente: il loro abbraccio, la commozione sui loro volti, è stata una scena che ha toccato il cuore di tutti i presenti.
Nonostante il tempo e le differenze che inevitabilmente si creano quando si prendono strade diverse, quello che è emerso è stato un affetto sincero. Un legame che, anche con il passare degli anni, è rimasto forte. Gli ex compagni hanno ricordato i momenti passati insieme, gli alti e i bassi, i tour infiniti, la frenesia, ma soprattutto i sogni che, uno ad uno, sono riusciti a realizzare. E proprio in quell’abbraccio c’era il ricordo di una delle esperienze più incredibili della loro vita.
Eleganza, simbolismo e un commiato pieno d’amore
La cerimonia è stata qualcosa di incredibilmente intimo. La bara di Liam, portata su una carrozza trainata da cavalli bianchi… beh, era come vedere un sogno malinconico prendere forma. Un’immagine quasi irreale, piena di bellezza e di solennità, di quelle che ti fanno stringere il cuore. E quei fiori, con le parole “figlio” e “papà” intrecciate sopra… non erano solo decorazioni, erano promesse, erano legami che nemmeno la morte può spezzare. Sua madre, Karen, e suo padre, Geoff, erano lì, visibilmente scossi e seguivano la processione con gli amici più stretti al loro fianco, come a dire: non siamo soli in questo dolore.
Dentro la chiesa, l’atmosfera era semplice ma così potente. Fiori dai colori autunnali riempivano l’aria di profumo e intorno c’erano fotografie di Liam, momenti della sua vita, frammenti di un’esistenza che ora sembra troppo breve. Ogni cosa lì dentro parlava di lui. I discorsi erano pieni di emozioni, parole vere, parole di chi con Liam aveva condiviso risate, sogni, difficoltà. E poi, c’è stato Niall. Quando ha iniziato a suonare Story of My Life, sembrava che il tempo si fermasse. Le note, la voce, tutto era delicato, come un sussurro dedicato a Liam e a chi lo ha amato, un abbraccio invisibile che ha toccato ogni persona presente.
In fondo, tutto questo è stato un modo per riflettere, per raccogliersi. Un momento per dire addio a un amico, a un figlio, a un padre. Cheryl, l’ex compagna di Liam e madre del piccolo Bear, era lì, accanto a Kate Cassidy, l’attuale fidanzata. Entrambe avevano il viso segnato dalla commozione e la loro presenza ha detto più di mille parole: Liam era importante per loro e lo sarà sempre.
Le circostanze di una tragedia
È difficile parlare di questa storia senza fermarsi, senza farsi prendere da mille pensieri. Come siamo arrivati a questo punto? Liam se n’è andato, tragicamente, a soli 31 anni. Era il 16 ottobre 2024. Buenos Aires. Caduto dal terzo piano dell’hotel CasaSur. Un colpo troppo forte per tutti. Le autorità hanno trovato alcol, cocaina, antidepressivi nel suo corpo. Ma la dinamica… quella notte è ancora un mistero e ci sono tre persone accusate, ma chi può dire davvero cosa sia successo? Restano solo domande, ombre, un groviglio di dolore che non trova pace.
Negli ultimi anni, Liam non aveva mai nascosto quanto fosse difficile. Parlava della sua ansia, della depressione. Condivideva le sue paure, cercava di sensibilizzare tutti sulla salute mentale. Usava la sua voce, la sua piattaforma, per mandare messaggi di speranza, per dire a chi lottava come lui: non siete soli. Ma nessuno, nessuno di noi, avrebbe mai potuto immaginare che sarebbe finita così. Così presto, così dolorosamente. Ora ci rimangono i ricordi, le sue canzoni e quel senso amaro di un futuro che non ci sarà mai. Un futuro spezzato troppo presto.
Una carriera indimenticabile
Liam Payne, chi se lo scorda quel volto? Tutto è iniziato nel 2010, su quel palco di The X Factor. Ragazzo con un sogno, niente di più. Ma poi, ecco che arrivano i One Direction. Insieme ai suoi compagni di band, Liam ha creato qualcosa di unico. Il successo della band è stato una cosa enorme, quasi irreale: milioni di album venduti, concerti in ogni angolo del mondo, fan ovunque, senza limiti, senza confini. Era come un uragano che travolgeva tutto. Dopo lo scioglimento, Liam ha dovuto reinventarsi. Non era facile. Stava cercando di trovare la sua strada, di capire chi fosse davvero al di fuori del gruppo. Nel 2019 è uscito il suo primo album, LP1. Non ha spaccato il mondo, no, ma è stato un buon inizio. Ha mostrato un altro lato di Liam, qualcosa di più personale, di più intimo.
Ma sai, nonostante tutta quella fama, quel glamour, il successo, Liam è sempre rimasto Liam. Genuino, vero. Non ha mai dimenticato da dove veniva, le sue radici, il suo amore per la famiglia. Era uno che non si è mai tirato indietro quando si trattava di fare del bene. Era conosciuto per la sua generosità, per il suo impegno nelle attività di beneficenza. Non era solo una star, uno che canta e basta. Era un essere umano, con le sue fragilità, con le sue lotte. Ma con un cuore così grande, sempre pronto a dare una mano, a fare qualcosa di buono per gli altri. E questo è quello che lo rendeva davvero speciale.
Il tributo dei fan: amore e musica
La morte di Liam ha scatenato una marea di emozioni sui social media. I fan, i colleghi, i conoscenti, tutti hanno voluto lasciare un messaggio, un ricordo, una testimonianza del loro affetto. Per molti di loro, Liam non era solo un cantante. Era un compagno di viaggio, qualcuno che con le sue canzoni aveva reso più leggere le giornate più difficili. “Era più di un cantante, era una parte della nostra vita“, ha scritto un fan su Twitter. E come dargli torto?
All’esterno della chiesa di St. Mary, un gruppo di fan ha intonato Little Things, trasformando l’area in un vero e proprio memoriale. C’era chi portava fiori, chi lettere scritte a mano, chi semplicemente voleva essere lì, in silenzio, per condividere il dolore con chi aveva vissuto le stesse emozioni, gli stessi sogni.
Un futuro che non ci sarà più
La morte di Liam ci ricorda, in modo brutale, quanto la vita possa essere fragile. A volte guardi qualcuno e pensi che abbia tutto: successo, fama, talento. Ma dietro a tutto quel luccichio, spesso c’è un dolore che gli altri non possono vedere. Forse è proprio questo che rende la sua perdita così difficile da accettare.
I suoi ex compagni di band, al funerale, hanno avuto il tempo di riflettere su tutto quello che hanno vissuto insieme. Le risate, le difficoltà, i momenti che li hanno portati da un palco improvvisato su un talent show fino alle arene piene di fan che gridavano i loro nomi. Era stato un percorso straordinario e in quel momento tutto sembrava così lontano eppure così presente.
Un’eredità che vivrà per sempre
Ma alla fine, sai cosa rimane davvero? L’eredità di Liam. Le sue canzoni, quella musica che ti entra dentro, quel sorriso che sembrava non spegnersi mai. Questo è ciò che i fan porteranno con sé, ciò che continuerà a suonare nelle cuffie, nelle auto, nelle stanze di milioni di persone. Perché, nonostante tutto, Liam ha lasciato un segno. Di quelli che non vanno via, di quelli che restano. Nei cuori, nei ricordi, anche solo per chi lo ha conosciuto attraverso le sue canzoni.
E ora, mentre il mondo della musica prova a dire addio a una delle sue voci più amate, rimane questa consapevolezza strana, dolceamara, di aver visto passare qualcuno di speciale. Un’anima che ha deciso di mettere tutto sul piatto, il suo talento, le sue emozioni, le sue battaglie e che, nonostante tutto, ha cercato sempre di essere vera. E beh, in un mondo che di vero ha così poco, questo è davvero qualcosa di prezioso.
Spettacolo
Don Matteo, torna stasera 21 novembre: le anticipazioni...
Il quinto appuntamento con la fiction di Rai 1
Dopo la pausa della scorsa settimana, torna questa sera, giovedì 21 novembre, la quattordicesima stagione di 'Don Matteo'. Il quinto appuntamento della fiction italiana va in onda in prima serata su Rai 1 e in contemporanea streaming su RaiPlay.
Le anticipazioni
Il Capitano Martini è convinto che Giulia stia ancora aiutando segretamente il suo fidanzato in carcere. Cerca con tutti i mezzi di farla ragionare. Intanto, Vittoria, la sua ex fidanzata di cui è ancora innamorato, si sta per sposare, ma i Carabinieri fermano il futuro sposo poco prima della cerimonia. Si avvicina, intanto, il compleanno del Maresciallo e Cecchini ha intuito che gli stanno organizzando una festa a sorpresa: sarà per quello che vede Don Matteo passare per le strade di Spoleto? La risposta nella quinta puntata di “Don Matteo 14” una produzione Lux Vide, società del gruppo Fremantle, in collaborazione con Rai Fiction, prodotta da Matilde e Luca Bernabei, in onda in prima serata su Rai 1 giovedì 21 novembre di cui è disponibile una clip in anteprima.
“Don Matteo 14” è diretta da Riccardo Donna, Enrico Ianniello e Francesco Vicario, scritta da Mario Ruggeri e Umberto Gnoli. Nel cast, accanto a Raoul Bova, nel ruolo di Don Massimo, e Nino Frassica, in quello del Maresciallo Cecchini, troviamo i volti storici della fiction Nathalie Guetta, Francesco Scali, Pietro Pulcini a cui si aggiungono i nuovi arrivati Eugenio Mastrandrea, Gaia Messerklinger e Federica Sabatini.