Alabama, attacco in zona locali notturni: 4 morti e decine di feriti
A Birmingham diversi aggressori hanno aperto il fuoco contro le persone in strada
Almeno quattro persone sono state uccise e decine ferite in una sparatoria la notte scorsa nella zona dei locali notturni di Birmingham, in Alabama. Secondo quanto riferito dalla polizia quattro dei feriti sono "in pericolo di vita". Tre delle vittime, due uomini e una donna, sono morti sul colpo, mentre una quarta è morta in ospedale.
"Crediamo che più di una persona abbia aperto il fuoco contro un gruppo di persone, i nostri investigatori stanno lavorando per stabilire se gli aggressori erano a piedi o hanno sparato da un'auto e per questo abbiamo bisogno dell'aiuto delle persone", ha detto in una conferenza stampa il funzionario del Birmingham Police Department, Truman Fitzgerald, specificando che al momento non è stato fatto nessun arresto.
Fitzgerald non ha fatto ipotesi sul movente, ma ha aggiunto che "tutte le vittime erano all'aperto, sul marciapiede o per strada", quindi non è stato un attacco all'interno di un locale specifico. Infine ha chiesto a tutti i locali muniti di servizi di sicurezza con telecamere di consegnare il materiale rilevante alla polizia. Quella della notte scorsa è la seconda sparatoria di massa nella città in pochi mesi, lo scorso luglio quattro persone erano state uccise in un nightclub.
Esteri
Iran, esplosione in miniera di carbone: 51 morti
Continuano le operazioni di soccorso per individuare i dispersi
E' salito a 51 morti il bilancio dell'esplosione in una miniera di carbone nella provincia del Khorasan meridionale, in Iran. "Il numero dei lavoratori morti è salito a 51 e il numero dei feriti a 20", hanno dichiarato le autorità locali all'agenzia iraniana Irna. Continuano le operazioni di soccorso per individuare i dispersi.
Nell'esprimere le sue condoglianze alle famiglie, il presidente iraniano Masud Pezeshkian ha sollecitato "l'adozione di misure per evitare che si ripetano questi incidenti, migliorando gli standard di lavoro nelle miniere".
Cronaca
Antonella Lopez, chi era la 19enne uccisa a Molfetta
Indaga la Direzione distrettuale antimafia perché si ipotizza il coinvolgimento di esponenti della criminalità organizzata di Bari
La 19enne, uccisa in un locale a Molfetta, si chiamava Antonia Lopez ma era conosciuta da tutti come Antonella. La ragazza di Bari è morta, colpita da un proiettile, dopo una sparatoria seguita a una rissa, nel locale in cui stava trascorrendo una serata con amici. Le indagini sono coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia perché si ipotizza il coinvolgimento di esponenti della criminalità organizzata di Bari. Sequestrato il Bahia Beach, un lido balneare che è anche locale da ballo. Nella sparatoria sono rimasti feriti anche un amico della 19enne e altre due persone, tutti di giovane età. Sono stati trasportati in ambulanza al Policlinico di Bari e non risultano in pericolo di vita.
La vittima era la nipote di Ivan Lopez, un 31enne ucciso tre anni fa in un agguato sul lungomare del quartiere San Girolamo di Bari. L'uomo venne freddato il 29 settembre del 2021 a colpi di pistola, mentre tornava a casa su un monopattino elettrico.
"Non facciamo sociologia spicciola. Non mischiamo le dinamiche della criminalità organizzata, se ci sono, in questo caso non so, con le dinamiche dei nostri adolescenti e dei giovani nella pluralità delle situazioni" avverte, parlando con l'Adnkronos il sindaco di Molfetta, in provincia di Bari, Tommaso Minervini. "Magari possono pure alimentarsi, ma sono due modi e due fenomeni completamente diversi: uno riguarda più l'ambito sociologico, le famiglie, le scuole ecc, l'altro riguarda la criminalità organizzata e meritano tutt'altra attenzione, tutti altri ordini". "C'è un fenomeno generale di decadimento dei valori e delle responsabilità valoriali dei giovani - aggiunge il primo cittadino -, ma questo si legge anche nella cronaca nazionale e internazionale. Adesso applicare questo fenomeno all'episodio specifico non so se è giusto, perché non conosco le dinamiche specifiche, ma comunque sui giovani c'è da fare una riflessione più generale".
“Stanotte un dramma annunciato si è consumato a Molfetta dove è morta una ragazza di 19 anni durante l’ennesimo scontro tra bande criminali che si contendono il controllo dei locali e della spaccio collegati alla movida" ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. "Il fenomeno ha già provocato il ferimento di una ragazza a Trani e addirittura la morte a Barletta di un bravo ragazzo la cui perdita ha sconvolto l’intera comunità - ha ricordato Emiliano -. E altri innumerevoli episodi sentinella di quanto avvenuto stanotte. Serve uno scatto investigativo importante e coordinato e il supporto dell’intera cittadinanza".
Secondo il governatore, "i gestori delle discoteche e dei locali, vittime anch’essi di questa dinamica probabilmente mafiosa, avevano dato l’allarme per tempo e sono pronti a collaborare per la tutela dei nostri ragazzi e delle loro attività. Andare ai funerali, fare i post su Facebook e attuare temporanei momenti di controllo non basta più: occorre far sentire a questa gente la forza dello Stato e alle vittime dei continui atti di violenza la sicurezza cui hanno diritto. La Puglia non può tornare indietro". "La nostra reazione deve essere durissima" conclude il presidente.
Esteri
Papa: “Si ascolti voce dei popoli che chiedono...
"Sui fronti di guerra la tensione è molto alta"
''Fratelli e sorelle continuiamo a pregare per la pace. Purtroppo sui fronti di guerra la tensione è molto alta. Si ascolti la voce dei popoli che chiedono pace. Non dimentichiamo la martoriata Ucraina, la Palestina, Israele, Myanmar, tanti Paesi che sono in guerra. Preghiamo per la pace''. Lo ha detto Papa Francesco dopo la recita dell'Angelus davanti ai fedeli riuniti in piazza San Pietro.
Il Papa ha salutato "i partecipanti alla marcia di sensibilizzazione sulle condizioni dei detenuti. Dobbiamo lavorare perché i detenuti siano in condizione di dignità, ognuno può sbagliare. Essere detenuto è per riprendere una vita onesta dopo''.