Roma, tornano le domeniche ecologiche: ecco il calendario 2024-2025
Anche quest'anno le domeniche programmate sono 5
A Roma tornano le domeniche ecologiche. La Giunta Capitolina ha approvato la programmazione del calendario predisposto dall’Assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti relativo alle domeniche di blocco totale della circolazione di veicoli a motore endotermico nella zona ZTL “Fascia verde”, nelle fasce orarie 7,30-12,30 e 16,30-20,30, per la stagione invernale 2024-2025. Anche quest’anno le domeniche programmate sono 5 e saranno accompagnate da eventi pubblici di informazione e sensibilizzazione su temi ambientali.
Queste le date programmate: 10 novembre 2024, 1 dicembre 2024, 26 gennaio 2025, 16 febbraio 2025, 23 marzo 2025. Tutte le specifiche relative alla classe ambientale dei veicoli interessati, alle categorie eventualmente derogate o esentate dai divieti e alle eventuali variazioni di orari saranno comunicate nelle singole ordinanze relative a ciascuna data.
Cronaca
Antonella Lopez, chi era la 19enne uccisa a Molfetta
Indaga la Direzione distrettuale antimafia perché si ipotizza il coinvolgimento di esponenti della criminalità organizzata di Bari
La 19enne, uccisa in un locale a Molfetta, si chiamava Antonia Lopez ma era conosciuta da tutti come Antonella. La ragazza di Bari è morta, colpita da un proiettile, dopo una sparatoria seguita a una rissa, nel locale in cui stava trascorrendo una serata con amici. Le indagini sono coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia perché si ipotizza il coinvolgimento di esponenti della criminalità organizzata di Bari. Sequestrato il Bahia Beach, un lido balneare che è anche locale da ballo. Nella sparatoria sono rimasti feriti anche un amico della 19enne e altre due persone, tutti di giovane età. Sono stati trasportati in ambulanza al Policlinico di Bari e non risultano in pericolo di vita.
La vittima era la nipote di Ivan Lopez, un 31enne ucciso tre anni fa in un agguato sul lungomare del quartiere San Girolamo di Bari. L'uomo venne freddato il 29 settembre del 2021 a colpi di pistola, mentre tornava a casa su un monopattino elettrico.
"Non facciamo sociologia spicciola. Non mischiamo le dinamiche della criminalità organizzata, se ci sono, in questo caso non so, con le dinamiche dei nostri adolescenti e dei giovani nella pluralità delle situazioni" avverte, parlando con l'Adnkronos il sindaco di Molfetta, in provincia di Bari, Tommaso Minervini. "Magari possono pure alimentarsi, ma sono due modi e due fenomeni completamente diversi: uno riguarda più l'ambito sociologico, le famiglie, le scuole ecc, l'altro riguarda la criminalità organizzata e meritano tutt'altra attenzione, tutti altri ordini". "C'è un fenomeno generale di decadimento dei valori e delle responsabilità valoriali dei giovani - aggiunge il primo cittadino -, ma questo si legge anche nella cronaca nazionale e internazionale. Adesso applicare questo fenomeno all'episodio specifico non so se è giusto, perché non conosco le dinamiche specifiche, ma comunque sui giovani c'è da fare una riflessione più generale".
“Stanotte un dramma annunciato si è consumato a Molfetta dove è morta una ragazza di 19 anni durante l’ennesimo scontro tra bande criminali che si contendono il controllo dei locali e della spaccio collegati alla movida" ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. "Il fenomeno ha già provocato il ferimento di una ragazza a Trani e addirittura la morte a Barletta di un bravo ragazzo la cui perdita ha sconvolto l’intera comunità - ha ricordato Emiliano -. E altri innumerevoli episodi sentinella di quanto avvenuto stanotte. Serve uno scatto investigativo importante e coordinato e il supporto dell’intera cittadinanza".
Secondo il governatore, "i gestori delle discoteche e dei locali, vittime anch’essi di questa dinamica probabilmente mafiosa, avevano dato l’allarme per tempo e sono pronti a collaborare per la tutela dei nostri ragazzi e delle loro attività. Andare ai funerali, fare i post su Facebook e attuare temporanei momenti di controllo non basta più: occorre far sentire a questa gente la forza dello Stato e alle vittime dei continui atti di violenza la sicurezza cui hanno diritto. La Puglia non può tornare indietro". "La nostra reazione deve essere durissima" conclude il presidente.
Cronaca
Agnelli, i gioielli lasciati fuori dall’eredità
"Nella massa ereditaria da 800 milioni transitata da Marella Caracciolo ai fratelli Elkann, circa 50 milioni erano riconducibili ai gioielli di 'lady Fiat'. Orecchini, collane, bracciali, anelli di oro, perle e diamanti. Un tesoro che è stato spartito tra i tre nipoti prediletti, dopo la sua morte (avvenuta il 23 febbraio 2019), e sul quale non sono state pagate le imposte di successione". Lo scrive oggi Il Messaggero spiegando che è "quanto emerge dagli sviluppi investigativi dei finanzieri del nucleo di polizia economica finanziaria di Torino, che hanno portato il giudice delle indagini preliminari del Tribunale subalpino - su richiesta della Procura guidata da Giovanni Bombardieri - ad emettere un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per 74,8 milioni di euro a carico di John, Lapo e Ginevra Elkann, dello storico commercialista di famiglia Gianluca Ferrero e del notaio svizzero Urs Robert Von Gruenigen, indagati (a seconda delle posizioni) per frode fiscale e truffa ai danni dello Stato".
Cronaca
Vecchioni: “Via da scuola per troppi stranieri?...
"Siamo Europa, siamo mondo, non possiamo pensare assolutamente di essere solamente Italietta"
"E' una vecchia puttanata". Roberto Vecchioni, ospite di In altre parole su La7, commenta così la vicenda avvenuta in una scuola di Fondi, in provincia di Latina. I genitori di molti bambini italiani hanno ritirato i figli da una classe della scuola primaria perché la presenza di troppi bambini stranieri avrebbe rallentato il programma.
"Una vecchia puttanata che dura da tanto tempo ed è impossibile da superare. Gli unici che protestano in questi casi sono i genitori, non gli psicologi, gli insegnanti o i ragazzi. I genitori hanno questa febbre di vedere il loro figlio primo, lassù, uscire da scuola e andare all'università, fare carriera", dice Vecchioni. "Lo bloccano le lezioni a medio tono con gli stranieri? Si può benissimo ovviare, l'importante è tenere tutti insieme. Siamo Europa, siamo mondo, non possiamo pensare assolutamente di essere solamente Italietta. Siamo una grande Italia che capisce gli altri".