Verranno assegnati il prossimo 21 ottobre durante una serata evento che si svolgerà presso Palazzo Ripetta
L’associazione Unita (Unione nazionale interpreti teatro ed audiovisivo) istituisce per la prima volta in Italia un premio in cui sono le stesse attrici e gli stessi attori a premiare le interpretazioni delle colleghe e dei colleghi nel corso di una serata speciale a Palazzo Ripetta durante la Festa del Cinema di Roma, il 21 ottobre. Il Premio Unita è espressione della sua missione che dalla sua nascita nel 2020 lavora per promuovere la centralità del mestiere dell’attore e per valorizzare l’impatto potente e vitale che la narrativa cinematografica e televisiva, insieme a quella teatrale, può avere sulla società, tutelando al tempo stesso la parità di diritti e di trattamento, non dimenticando mai il principio “Diverse interpretazioni, uguali diritti”.
Con questo premio, spiega Vittoria Puccini, presidente dell’Associazione, “vogliamo valorizzare e celebrare le interpretazioni e il lavoro delle attrici e degli attori, con un riconoscimento che arriva dai propri colleghi. La sua istituzione è uno dei primi obbiettivi che l’Associazione si è posta al momento della sua nascita, e il fatto che la prima edizione si svolga nella prestigiosa cornice della Festa del Cinema di Roma è motivo per noi di grande emozione. Sarà una festa delle interpretazioni che animano il nostro Cinema”.
La serata evento sarà anche un’occasione per promuovere i progetti di Unita grazie ai sostenitori che supporteranno l’evento, così da assicurare anche assistenza legale e professionale a tutti gli interpreti che ne abbiano necessità. Atteso il red carpet all’Auditorium Parco della Musica che vedrà protagonista una numerosa delegazione di Unita. Il premio riconoscerà sette categorie con focus assoluto sulle performance attoriali. Vi è poi una categoria speciale che sarà votata e assegnata dal Direttivo.
Spettacolo
Da ‘The Bad Guy’ e ‘Lidia Poët’,...
La sezione autonoma e parallela alla Festa del Cinema di Roma è in programma dal 16 al 27 ottobre. Attesa anche per la masterclass con Danny DeVito e l'anteprima di 'A Real Pain'
'Alice nella città' batte il ciak per la sua 22esima edizione, in programma dal 16 al 27 ottobre. Diretta da Fabia Bettini e Gianluca Giannelli, la sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma riserva quest'anno grande spazio alla serialità, a partire dalle seconde stagioni de ‘La legge di Lidia Poët 2’ con Matilda De Angelis, di ‘The Bad Guy 2’ con Luigi Lo Cascio, Claudia Pandolfi e Stefano Accorsi e 'Nudes' di Laura Luchetti. Annunciata anche la serie ‘Adorazione’ di Stefano Mordini. Grande attesa per l'anteprima di 'A Real Pain' di e con il candidato all’Academy Award Jesse Eisenberg e il vincitore dell’Emmy e del Golden Globe Kieran Culkin (star della serie 'Succession'), in arrivo il 27 febbraio 2025 nelle sale italiane con Searchlight Pictures. Alice 2024 rende omaggio a due grandi maestri del cinema internazionale: Francis Ford Coppola e Ridley Scott.
Dopo l’annunciato evento di pre-apertura, lunedì 14 ottobre a Cinecittà, con l’anteprima italiana di 'Megalopolis' (evento organizzato in coproduzione con la Festa del Cinema), Ridley Scott sarà protagonista, martedì 15 ottobre di un incontro con le giurie di Alice nella città, gli studenti delle scuole di cinema, gli accreditati e il pubblico all’Auditorium Parco della Musica. Per raccontare Scott la kermesse dedicata alle nuove generazioni ha scelto di partire dal principio mostrando il cortometraggio del 1965 'The Boy and the Bycicle' realizzato ai tempi degli studi al Royal College of Art e da lui scritto, diretto e prodotto con l'aiuto di suo fratello Tony Scott, che interpreta se stesso. Un'altra grande star 'animerà' questa edizione: l'attore Danny De Vito, protagonista di una masterclass in occasione dell’anteprima fuori concorso della commedia 'A Sudden Case Of Christmas' di Peter Chelsom, girato e ambientato in Italia.
In occasione del ventesimo anniversario della morte di Christopher Reeve, l'omaggio al grande attore con una proiezione speciale dell’atteso documentario 'Super/Man: The Christopher Reeve Story' dei registi Ian Bonhôte e Peter Ettedgui. La proiezione si terrà giovedì 10 ottobre alle ore 20.30 al Cinema Adriano, nuova location della rassegna, alla presenza dei due registi e del figlio Matthew Reeve. Alla 22esima edizione torna Womenlands', la linea di incontri per mettere in luce un nuovo ruolo della donna nella società contemporanea e di premi. Alice 2024 assegnerà il 'Womenlands Excellence Award' a Rossy de Palma (protagonista anche di una masterclass), Paz Vega e Matilda De Angelis. Eccellenze del presente ma anche del passato. Ad Alice 2024 l'anteprima del documentario di Tommaso Romanelli 'No more trouble', che racconta di Andrea Romanelli: progettista navale e velista scomparso in mare. Stava tentando, con Giovanni Soldini, il record nella traversata dell’Atlantico. Il figlio Tommaso aveva 4 anni e ora, da regista, affronta un viaggio nella memoria alla scoperta del padre.
Infanzia e adolescenza in tutte le sue forme, generi, temi e linguaggi attraverso 'Blitz' del premio Oscar Sir Steve McQueen con Saoirse Ronan, Paul Weller, Stephen Graham, Harris Dickinson, il già annunciato 'Il ragazzo dai pantaloni rosa','Under The Volcano' di Damian Kocur, candidato per la Polonia all’Oscar per il miglior film internazionale, che scava nel profondo del senso di colpa, verso sé stessi e il proprio Paese, mentre esplode il conflitto a Kiev. Torna ad Alice nella città Lisa Brühlmann, dopo 'Blue My Mind', con il suo nuovo film 'When We Were Sisters', un racconto tutto al femminile piuttosto anticonvenzionale a cui fa eco Paz Vega, con il suo sorprendente esordio alla regia 'Rita' mentre si annuncia film rivelazione di questa edizione 'The Outrun' di Nora Fingscheidt con una sorprendente Saoirse Ronan, un film che non risparmia dettagli sul degrado e sul recupero dell'animo umano.
Nell'importanza di far confluire la realtà nel cinema, di mediare tra l’una e l’altro, si trova il senso del lavoro di Yasemin Samdereli che, in collaborazione con Deka Mohamed Osman, porta sullo schermo in 'Non dirmi che hai paura' la vita di Samia Yusuf Omar, l’atleta olimpionica morta annegata nell'aprile del 2012 mentre stava cercando di fuggire da un regime brutale per raggiungere le coste italiane su un barcone di migranti partito dalla Libia. Ancora una volta Andrea Arnold si muove nella dura realtà della vita dei ragazzi, ma questa volta, attraverso l'elemento fantastico, intensifica i loro sentimenti e le loro percezioni e in 'Bird' ne racconta le ribellioni appassionate e le loro trasformazioni emotive e fisiche.
La kermesse rinnova l’attenzione al mondo del cortometraggio con la sezione 'Onde corte', che ospita 40 opere che saranno proiettate dal 18 al 20 ottobre all’Auditorium della Conciliazione. Un luogo di scoperta che segna anche l’esordio alla regia di alcuni attori che passano dietro la macchina con un cortometraggio come Maurizio Lombardi con 'Marcello' e Francesco Gheghi con il cortometraggio 'La buona condotta'. Al mondo del corto guarda anche la seconda edizione degli 'Short Film Days', che tornano a Palazzo delle Esposizioni: un progetto legato ai registi emergenti di cortometraggi che aspirano a realizzare il proprio esordio per il cinema e la serialità.
Spettacolo
Arriva ‘Chemsex’, ecco cosa si nasconde dietro...
Il docu-film va in onda martedì 24 e mercoledì 25 settembre alle 22 su Sky Crime e su Now
Inodore e incolore, il GHB e il GBL sono noti come 'droghe dello stupro'. Queste sostanze subdole e pericolose inibiscono la capacità di intendere e di volere, cancellando i ricordi di chi le assume. Difficilmente tracciabili, si stanno diffondendo rapidamente in diversi ambienti sociali del nostro paese. Martedì 24 e mercoledì 25 settembre alle 22 su Sky Crime e in streaming su Now, va in onda 'Chemsex: La droga dello stupro', una produzione originale Sky Crime realizzata da Darallouche per A+E Networks Italia.
Il docu-film esplora la preoccupante diffusione di queste sostanze in Italia, basandosi sulle testimonianze dei giornalisti d'inchiesta Daniele Autieri, Romina Marceca e Carlo Bonini. I due episodi indagano l'oscuro mercato del GBL (gamma-butirrolattone) e del GHB (acido γ-idrossibutirrico), analizzandone la provenienza, il consumo crescente e la popolarità allarmante. Queste droghe stanno modificando il panorama degli stupefacenti, guadagnando notorietà per la loro facile reperibilità e diffusione in ambienti insospettabili, oltre che nei circoli più edonistici.
La loro trasformazione in 'droghe dello stupro' è avvenuta quando la somministrazione a vittime inconsapevoli le ha rese uno strumento di violenza sessuale. 'Chemsex' ricostruisce le indagini delle forze dell'ordine, svela i segreti del 'dark web' e rivela figure inedite di trafficanti. In particolare, attraverso le parole delle vittime, descrive le drammatiche sequenze di numerose violenze sessuali. Questo documentario rappresenta un importante campanello d'allarme sociale che non può essere ignorato.
Spettacolo
Sciopero Rai, oggi stop del personale non giornalistico:...
Da 'Agorà' a 'La vita in diretta': cambia la programmazione
Oggi sciopero in Rai e la settimana inizia con tante modifiche sul palinsesto. Si ferma il personale non giornalistico: quadri, impiegati tecnici e operai della Rai che aderiscono ad Slc, Fistel, Uilcom, Ugl e Snater, per l’intera giornata di lunedì 23 settembre.
Le motivazioni
"L’astensione dal lavoro - si legge in una nota sindacale - è stata indetta a sostegno del rinnovo del contratto di lavoro la cui proposta di rinnovo di luglio, siglata fra i sindacati e l’azienda di viale Mazzini, era stata bocciata dalla platea interessata con il 52 per cento dei consensi".
I sindacati spiegano che sono "quattro gli obiettivi per cui le lavoratrici e i lavoratori Rai incroceranno le braccia per l’intero turno di lunedì e su tutto il territorio nazionale: riaprire il tavolo di confronto fra sindacati ed azienda su una diversa ipotesi di rinnovo contrattuale; porre all’attenzione delle istituzioni l’urgenza di un progetto di rilancio sia del ruolo che delle finalità di un’azienda che è concessionaria del Servizio Pubblico Radiotelevisivo; bloccare la paventata vendita delle quote di maggioranza di Raiway; garantire risorse certe in grado di assicurare un futuro all'azienda. urgenza di un piano industriale per mission produttiva ed editoriale di Rai".
A sostegno della giornata di sciopero, si è tenuto un presidio sotto la sede Rai di viale Mazzini, a Roma, promosso da Slc Cgil e dai suoi rappresentanti aziendali. L’Usigrai, il sindacato delle giornaliste e dei giornalisti della Rai, ha condiviso le preoccupazioni di impiegati, tecnici, operai e quadri dell’azienda in sciopero.
Salta il palinsesto Rai
Su Rai1 è saltato l'appuntamento con il Tg1 Mattina e al suo posto è andata in onda il live di RaiNews24. Saltata anche la diretta di 'Unomattina' e al suo posto è stato trasmesso 'Diario di Unomattina', con estratti delle precedenti puntate. Non sono andati in onda 'Storie Italiane' con Eleonora Daniele, 'È sempre mezzogiorno' con Antonella Clerici e non andrà in onda 'La vita in diretta'.
Su Rai 2 saltano il Tg2 Italia Europa, 'I Fatti Vostri', 'Ore 14', su Rai 3 'Buongiorno Italia' e 'Buongiorno Regione', 'Elisir', 'Agorà' e 'Restart'.