‘Vermiglio’ di Delpero rappresenterà l’Italia agli Oscar
Il film è stato premiato con il Leone d'argento all'ultima Mostra del Cinema di Venezia
'Vermiglio' di Maura Delpero è il film che rappresenterà l'Italia alla 97esima edizione degli Academy Award, nella selezione per la categoria 'Miglior film internazionale', "per la sua capacità di raccontare l'Italia rurale del passato, i cui sentimenti e temi vengono resi universali e attuali". Il film Leone d'argento all'ultima Mostra del Cinema di Venezia concorrerà per la shortlist che includerà i quindici migliori film internazionali selezionati dall'Academy e che sarà resa nota il 17 dicembre.
La pellicola di Delpero ha avuto la meglio su 18 titoli. Tra questi: 'Parthenope' di Paolo Sorrentino, 'Il tempo che ci vuole' di Francesca Comencini, 'Campo di battaglia' di Gianni Amelio, 'Confidenza' di Daniele Luchetti, 'Lubo' di Giorgio Diritti, 'Gloria!' di Margherita Vicario e 'Palazzina Laf' di Michele Riondino.
L'annuncio delle nomination (la cinquina dei film nominati per concorrere al premio) è previsto per il 17 gennaio 2025, mentre la cerimonia di consegna degli Oscar si terrà a Los Angeles il 2 marzo 2025.
La trama
'Vermiglio' racconta dell'ultimo anno della Seconda guerra mondiale in una grande famiglia e di come, con l'arrivo di un soldato rifugiato, per un paradosso del destino, essa perda la pace, nel momento stesso in cui il mondo ritrova la propria.
Spettacolo
Cinema, Giuli nomina i 15 esperti della commissione per i...
Le nomine del ministro della Cultura
Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha nominato i 15 esperti della commissione Cinema per la valutazione dei progetti e per l’attribuzione dei contributi selettivi di cui all’articolo 26 della legge 14 novembre 2016, n. 220 (“Disciplina del cinema e dell’audiovisivo”).
La commissione è composta da Valerio Caprara, Tiziana Carpinteri, Giacomo Ciammaglichella, Benedetta Cicogna, Pasqualino Damiani, Selma Jean Dell’Olio, Benedetta Fiorini, Massimo Galimberti, Giorgio Gandola, Mariarosa Cristina Beatrice Mancuso, Pier Luigi Manieri, Fabio Melelli, Paolo Guido Carlo Mereghetti, Ginella Vocca, Stefano Zecchi.
Gli esperti durano in carica due anni. Possono essere riconfermati una sola volta ed essere nuovamente nominati trascorsi due anni dalla cessazione dell’ultimo incarico. Il decreto citato è stato trasmesso agli organi di controllo ai fini della registrazione.
Spettacolo
Temptation Island, oggi la terza puntata con le sei coppie...
Le anticipazioni sul docu-reality di Canale 5
Oggi martedì 24 settembre su Canale 5 torna Temptation Island 2024. Appuntamento in prima serata, alle 21.30, per la terza puntata del programma condotto da Filippo Bisciglia.
Cosa è successo nella seconda puntata
Nella scorsa puntata il pubblico ha assistito a un acceso falò di confronto e all'inaspettata uscita insieme di Sara e Fabio che hanno lasciato il programma.
Cosa accadrà
Prosegue il viaggio nei sentimenti delle sei coppie rimaste nei villaggi tra dubbi, scoperte, delusioni e nuovi avvicinamenti. In questa terza puntata il docu-reality seguirà da vicino Valerio per scoprire cosa lo abbia portato ad avere una reazione tanto forte dopo aver visto un video della sua fidanzata Diandra e come si evolverà la loro relazione sentimentale. Poi l'occhio sarà puntato sulla reazione di Anna alle nuove immagini del suo fidanzato Alfred sempre più vicino alla single Sofia e a quella di Alfonso nel vedere Federica divertirsi senza di lui.
Restano aperte delle domande. A che punto sono Millie e Michele? Titty chiederà un nuovo falò di confronto ad Antonio? Mirco seguirà il cuore che lo porta da Giulia o la testa che dice tutt'altro?
Spettacolo
Festival Lirico Teatri di Pietra chiude con oltre 45.000...
lla 'meraviglia' tema conduttore della sesta edizione
È stata la “meraviglia”, tema conduttore del cartellone 2024, a suggellare la trionfale sesta edizione del Festival Lirico dei Teatri di Pietra premiato da oltre 45.000 presenze, diretto da Francesco Costa e promosso dal Coro Lirico Siciliano presieduto da Alberto Munafò Siragusa. “Meraviglia” per la fusione tra la musica e i siti millenari che ha conquistato il pubblico fino al gran finale, le due serate evento conclusive al Teatro antico di Catania, che ha ospitato il capolavoro verista di Pietro Mascagni, “Cavalleria rusticana”, e l'eccezionale recital del soprano Diana Damrau, dedicato dalla diva al belcanto italiano, dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’umanità.
Mito, storia, incanto, respiri d'arte, eterne melodie hanno attraversato i Teatri dell'antichità greco romana della Sicilia che hanno accolto le nuove produzioni del Festival, kermesse estiva di prestigio internazionale che si è via via affermata tra le stagioni di riferimento della Sicilia e del Mediterraneo, facendo registrare quest’anno oltre quarantacinquemila presenze, per un afflusso senza precedenti nella storia culturale e musicale dei siti archeologici isolani. Ripetuti e continui sold out e standing ovation hanno scandito il fittissimo calendario della manifestazione, che tra classica e contaminazioni, lirica e sinfonica ha inondato di stupore siti di attica bellezza per una vera riscoperta e valorizzazione di un territorio e di una identità che è storia viva e presente. Nel cuore barocco e vitale della città, il Teatro greco romano di Catania, l'edizione 2024 ha salutato il pubblico con due date che hanno registrato, ancora una volta, il tutto esaurito e un apprezzamento che si è fatto tripudio.
Per la prima volta il gioiello mascagnano, “Cavalleria rusticana”, è stato eseguito all'interno del “Teatro nero” con la novità, unica a livello nazionale, della traduzione contestuale in Lingua dei Segni, grazie alla sinergia stretta dal Festival con l'Ente Nazionale Sordi e l'Associazione “Sicilia, Turismo per tutti”.
“Si è ripetuta la ‘meraviglia’ della musica che trascende il suono” dichiara Francesco Costa, direttore artistico del Festival Lirico dei Teatri di Pietra. “ Gesti, mani, visi hanno traslato l'intima essenza di pagine di immortale e onirica bellezza musicale in vibrazioni e suggestioni; la Sicilia si è affermata pioniere in questo ambizioso progetto che speriamo venga esteso a tutti i Teatri italiani per rendere l'opera lirica veramente accessibile anche ai sordi e assecondarne la sua stessa genesi, ossia la popolarità: la musica, la cultura, il teatro e il melodramma diventano diritti per tutti”.
“Cavalleria rusticana” ha visto schierati nomi di rilievo internazionale, tra cui spiccava quello di Anna Maria Chiuri, nel ruolo di una appassionata ma determinata e decisa Santuzza; voce torrenziale che cesella con grandi escursioni dinamiche e interpretative. Nel cast anche il brillante tenore Davide Piaggio, il baritono Carlos Almaguer, dalla voce calda e brunita, e i mezzosoprani Antonella Arena e Leonora Ilieva. Sontuoso è stato anche l'eccezionale concerto con la primadonna più vocalmente e interpretativamente dotata del panorama operistico mondiale, Diana Damrau, nella sua tappa italiana in esclusiva. Voce prodigiosa, artista leggendaria, virtuosismo e duttilità impareggiabili abbinati a charme e glamour, il soprano tedesco ha regalato pagine di rara bellezza con un’interpretazione da manuale. Di rilievo è stato il sentito e accorato omaggio al “Cigno etneo” con estratti da Norma, La Sonnambula, Capuleti e Montecchi, grazie anche alla performance del Coro Lirico Siciliano, che si è confermato compagine vocale di assoluta compattezza e con un colore unico che lo consacra quale coro di riferimento per il repertorio prettamente “belcantista”. L’Orchestra in residence del Festival, ovvero l'Orchestra Filarmonica della Calabria, è stata diretta dalla sapiente bacchetta di Pavel Baleff, direttore tra i più apprezzati a livello internazionale.
Anche per il 2024 il Festival Lirico dei Teatri di Pietra si è confermato quale stagione di trionfi che ha regalato ad una vastissima platea una diffusa e continua “meraviglia”.