Sanità, Gasparri (Fi): “Su test e analisi in farmacia serve prudenza”
'Croci verdi presidio di prossimità importante per tutti i cittadini in assenza di patologie gravi, Governo e ministro Schillaci ascoltino protesta'
"Sono venuto a questa iniziativa dell'Uap perché seguo questa vertenza già da tempo. Credo che ciascuno debba fare il proprio mestiere. Stimo e ho un giudizio estremamente positivo dell'attività delle farmacie, però, se il laboratorio d'analisi deve avere tantissimi controlli e verifiche per svolgere le proprie attività, e se qualcuno vuole fare un'attività analoga, questo deve avere gli stessi requisiti e sottoporsi alla stessa trafila". Così all'Adnkronos Salute il senatore Maurizio Gasparri (Forza Italia), a margine della manifestazione nazionale a tutela dei presidi convenzionati privati promossa oggi al teatro Brancaccio di Roma da Uap, Unione nazionale ambulatori poliambulatori enti e ospedalità privata.
"Quindi - prosegue Gasparri - mi auguro che da parte del Governo ci sia un approfondimento parlando del mondo dell'analisi medica di cui tutti quanti usufruiamo, con l'Uap e con tutti gli ambulatori, e ascoltare anche le ragioni della farmacia, che sicuramente è un presidio di prossimità importante per tutti noi quando non ci sono patologie gravi". Credo "che non si possa creare una confusione, danneggiando chi ha fatto investimenti, chi garantisce determinati standard. Non vorremmo che poi delle multinazionali prelevino campioni e li portino a destra e a manca, così che poi quei campioni che dicono dello stato della nostra salute possano essere analizzati in condizioni non ideali. Prudenza, approfondimento, dovere d'ascolto da parte del ministero della Salute", conclude.
Cronaca
Feltri e i ciclisti: “Li voglio morti? Una battuta ma...
"Ho fatto una battutaccia in un discorso umoristico, hanno montato un casino"
"Per scherzare ho detto che mi diverto solo quando i ciclisti vengono travolti da un'auto. Spero che così si smetta di fare le piste ciclabili che sono una rovina". Vittorio Feltri, a La Zanzara, torna sulle dichiarazioni che hanno scatenato un putiferio. "Non amo i ciclisti? Non li voglio mica ammazzare. Ho fatto una battutaccia in un discorso umoristico, hanno montato un casino. Non chiedo scusa a nessuno perché non ho offeso nessuno. Le piste ciclabili sono una rovina. Io credo che" i ciclisti "rompano i coglioni. Abito a Milano e parlo di Milano", dice Feltri. "I ciclisti stapperanno una bottiglia quando morirò? Potrebbero stapparla anche se sono vivo, a me non me ne frega un caz.. delle polemiche...".
Feltri ha mai avuto una bicicletta? "Da ragazzino, ma c'era meno traffico e non c'erano tutti questi rischi. Oggi è un casino, se fai Corso Buenos Aires a Milano e svolti a destra rischi che questi ti vengano addosso e si facciano male...". C'è chi ha chiesto le dimissioni di Feltri dal Consiglio regionale della Lombardia. "Quando sono andato l'ultima volta? Fatti miei", dice replicando alla domanda di David Parenzo. "Quanto guadagno? Ma quali 15mila euro.... Sono 8mila euro al mese... Guadagno 96mila euro l'anno come consigliere? Per me sono una briciola. Quante volte sono andato in Consiglio regionale? Fai il giornalista, controlla. Perché dovrei dirtelo? Divertitevi... Ah, posso aggiungere una cosa? Un vaffa a Parenzo...".
Cronaca
Caso Matacena a ‘Chi l’ha visto’, parla...
Stasera l'intervista alla donna, indagata per la morte del marito e di sua madre Raffaella de Carolis
A 'Chi l’ha visto', questa sera alle 21.20, Maria Pia Tropepi, indagata per la morte del marito Amedeo Matacena e di sua madre Raffaella de Carolis. "Ho appreso la notizia con molto stupore, - ha detto Maria Pia Tropepi all’inviata Chiara Cazzaniga - c’è stata una autopsia negli Emirati Arabi dove dichiarano la morte naturale: mia suocera era malata da anni di aneurisma addominale ed è morta di un intervento in ospedale. Mio marito, purtroppo, ha avuto un infarto, ma anche lui era reduce da una cardiopatia da anni”.
Per quanto riguarda il matrimonio, Maria Pia Tropepi conferma di aver sposato Matacena con rito islamico negli Emirati Arabi. "State facendo un casino mediatico su delle falsità e delle bugie dette da chiunque che non mi tangono e non mi toccano, - dichiara riguardo alle indagini - hanno detto di tutto e di più sulla mia persona, è più un attacco personale che una inchiesta giudiziaria".
Cronaca
Roma, bus finisce in voragine davanti al parco della...
Non risultano persone ferite. L'area è stata interdetta alla circolazione
A Roma, oggi intorno alle 16.30, i vigili del fuoco sono intervenuti in Largo Pietro Tacchi Venturi, davanti al parco della Caffarella, dove un autobus è finito con le ruote posteriori in una voragine stradale. Non risultano persone ferite. L'area è stata interdetta al traffico in attesa della rimozione del mezzo e della messa in sicurezza della strada. Sul posto gli agenti della Polizia Locale.