Sinner oggi contro Jarry, inizia Atp Pechino: orario e diretta tv
L'azzurro torna in campo dopo il trionfo agli US Open
Jannik Sinner torna in campo oggi, giovedì 26 settembre, nel primo turno del torneo Atp di Pechino. L'azzurro, numero 1 del mondo, si presenta come campione in carica nella capitale cinese e riparte dopo il trionfo agli US Open.
Quando gioca Sinner
Il 23enne altoatesino oggi affronta - in diretta tv e streaming - il cileno Nicolas Jarry, 28 anni e numero 28 del ranking Atp. La sfida è la terza sul campo centrale, dove il programma si apre alle 11 locali (le 5 del mattino in Italia) con il match femminile Osorio-Tomljanovic e prosegue con la sfida maschile Zhou-Kotov. E' ipotizzabile che Sinner scenda in campo verso le 11 italiane.
Gli altri azzurri impegnati
All'alba italiana debutta Lorenzo Sonego contro il francese Adrian Mannarino mentre Flavio Cobolli giocherà nel pomeriggio (la serata cinese) contro il kazako Alex Bublik. All'inizio della giornata, nel torneo femminile, in campo Elisabetta Cocciaretto contro l'australiana Arina Rodionova.
Il precedente Sinner-Jarry
Sinner e Jarry si affrontano per la seconda volta. L'unico match giocato è stato vinto dal cileno che, pur essendo uno specialista della terra battuta, si è imposto nel 2019 con un baby Sinner sull'erba di s'Hertogenbosch per 7-6 (7-4), 6-3.
Sinner-Jarry in diretta tv
La partita tra Sinner e Jarry sarà trasmessa in diretta tv da Sky Sport Uno (201), Sky Sport Tennis (203). Il match sarà disponibile in streaming su SkyGo, NOW e su Tennis Tv.
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Totti compie 48 anni, il messaggio della figlia Isabel e la...
Tornato dall'Egitto, l'ex numero 10 giallorosso ha festeggiato già dalla mezzanotte con amici e parenti
Francesco Totti compie oggi 48 anni ma già a mezzanotte sono iniziati i festeggiamenti per il suo compleanno. L'ex Capitano della Roma, appena tornato dall'Egitto con la compagna Noemi Bocchi, per l'apertura della prima sede africana della Totti Soccer School, ha spento le candeline insieme alla famiglia e agli amici più stretti, si è divertito con il karaoke sulle note della canzone "Felicità" di Al Bano e Romina Power e si è commosso per il messaggio della figlia Isabel: "Ti amo papino, sarai sempre con me. Buon compleanno", le parole della bambina che hanno fatto commuovere l'ex capitano, che l'ha poi abbracciata ringraziandola per gli splendidi auguri.
Nato il 27 settembre 1976 a Roma, Totti è una vera e propria leggenda del calcio italiano e un’icona per i tifosi della Roma dove ha iniziato a giocare nel 1989, esordendo in prima squadra nel 1992 e rimanendoci fino al 2017, anno del suo triste e trionfale addio al calcio giocato. Ha indossato la fascia da capitano giallorosso per quasi vent'anni.
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Atp Pechino, Musetti batte Bergs e approda al secondo turno
Agli ottavi affronterà il cinese Bu
Lorenzo Musetti al secondo turno dell'Atp 500 di Pechino. Il tennista carrarino, al suo debutto al China Open 2024 piega il qualificato belga Zizou Bergs, con il punteggio di 7-5, 4-6, 6-4 in due ore e 13' di partita.
Al prossimo l'azzurro si contenderà l'accesso ai quarti di finale giocando contro il cinese Yunchaokete Bu.
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La prima di Juric in Europa, Roma-Athletic Bilbao è il...
L'allenatore croato finora non ha sbagliato nulla, in campo e con la comunicazione. La strada è lunga ma la vuole affrontare partita dopo partita
Ivan Juric è al suo esordio in Europa. L'allenatore della Roma contro l'Athletic Bilbao farà in panchina quello che ha fatto da quando è sbarcato a Trigoria, nel contesto peggiore possibile: pensare a vincere, come ha detto lui stesso senza aggiungere parole di troppo. Come un'ossessione, come una necessità, come l'unica strada che ha per conquistare una città che è stata privata prima di un condottiero, Josè Mourinho, e poi di un allenatore bandiera come Daniele De Rossi.
E' stato annunciato con un comunicato copia e incolla da Wikipedia, non è stato presentato, è stato lasciato solo nella prima conferenza stampa, con le macerie ancora calde dopo il crollo improvviso del progetto De Rossi. Dan e Ryan Friedkin, i proprietari della Roma che fino a prova contraria lo hanno scelto, non l'hanno nominato neanche nel comunicato riparatore con cui si sono rivolti ai tifosi. L'allenatore, l'uomo, al quale hanno affidato i risultati della Roma, deve fare tutto da solo.
E, finora, Ivan Juric non ha sbagliato nulla. Ha lasciato parlare il campo, che ha già detto qualcosa a suo favore nella prima con l'Udinese all'Olimpico, uno stadio pieno di una contestazione mai tanto legittima. Ha fatto delle scelte chiare anche sul piano della comunicazione. Essenziale, chirurgica, rispettosa della storia in cui è appena entrato. La riconoscenza e l'onestà per il lavoro fatto da De Rossi, la trasparenza e il rispetto per i giocatori, la feroce dedizione per le cose concrete sono il modo migliore per portare dalla sua parte anche i tifosi, che non hanno bisogno di affabulatori e ruffiani.
Ivan Juric si è seduto su una panchina scomoda che può meritare solo dimostrando che una scelta avventata, sbagliata e irrispettosa, ha premiato alla fine l'uomo giusto. La strada è lunga ma può provare a percorrerla solo in un modo: pensare solo a vincere. (Di Fabio Insenga)