Connect with us

Published

on

Mattarella in visita in Germania: “La pace in Ucraina non vuol dire sottomissione”

Il Presidente della Repubblica incontra l'omologo tedesco Steinmeier: "Tra Roma e Berlino rapporti sempre collaborativi"

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con l'omologo tedesco Frank-Walter Steinmeier - (Afp)

"Per quanto riguarda i rapporti tra Germania e Italia" con l'avvicendamento dei Governi "non è cambiato nulla, non soltanto perché il rapporto tra Germania e Italia è storicamente talmente solido che non è suscettibile di essere ridotto o di essere offuscato, ma anche perché i fatti lo dimostrano: a novembre scorso è stato sottoscritto il patto di azione comune tra Germania e Italia, ancora ieri vi è stato un colloquio tra il cancelliere Scholz e la presidente del Consiglio italiana Meloni. Quindi vi sono rapporti pienamente collaborativi che sono in corso e si sviluppano". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al termine dell'incontro a Berlino con l'omologo tedesco Frank-Walter Steinmeier.

Il Capo dello Stato ha spiegato che "non ho titolo per esprimermi sulle forze politiche" in generale e su quelle di estrema destra in particolare. "Però - ha aggiunto - posso fare una considerazione che invece rientra nelle riflessioni che possono riguardarmi: il mondo sta cambiando molto, cambiano le forme di lavoro, cambiano i modi di comunicazione, cambia l'economia, cambia anche il modo di affrontare gli strumenti che consentono di aiutare il pensiero, cambia il modo di interazione tra le varie parti del globo con forti movimenti migratori in ogni parte del mondo. Tutto questo disorienta alcune parti della pubblica opinione e vi è una risposta molto facile ma ingannevole che viene data da qualcuno: vi faremo tornare all'età dell'oro che c'era cinquanta, sessanta anni fa, ignorando che il mondo non torna indietro e che la risposta seria invece è affrontare i problemi in maniera costruttiva e governarli positivamente".

Capitolo Ucraina

Per quanto riguarda la guerra in Ucraina, "l'Italia ringrazia la Germania per il sostegno così forte a Kiev", ha detto Mattarella, aggiungendo che "siamo naturalmente alla ricerca di una conclusione di questa sconsiderata avventura bellica iniziata dalla Russia, nella speranza che si possano trovare aperti spiragli per negoziati e una soluzione di pace. Ma la pace non vuol dire sottomissione e abbandono dei principi della dignità di ogni Stato e del diritto internazionale nè sottomissione alla prepotenza di chi pensa di affermarsi con l'uso delle armi". "Per questo -ha proseguito il Capo dello Stato- difendere l'Ucraina e aiutarla a difendersi, sostenerla come stiamo facendo dal punto di vista economico, finanziario, delle prospettive di ricostruzione, dal punto di vista umanitario, dal punto di vista militare è essenziale per difendere la pace ed evitare che a questa avventura sconsiderata ne seguano altre che trascinerebbero il mondo in una condizione ingovernabile e drammaticamente pericolosa".

Quanto alla nuova Conferenza annunciata per l'autunno con il Presidente statunitense Joe Biden "è molto importante che si svolga questo incontro -ha aggiunto Mattarella- per fare il punto sulla situazione e anche per registrare ancora una volta la solidarietà tra i Paesi che fanno parte della coalizione che sostiene l'Ucraina. Ed è anche un modo di verificare le prospettive che riguardano e la ricostruzione e gli spiragli, laddove ne venissero da Mosca, di una possibile iniziativa di negoziato di pace. Allo stato è importante registrare e far comprendere quanto sia indispensabile sostenere l'Ucraina".

Steinmeier: "Roma uno dei partner più importanti in Ue"

"La cultura politica e la politica vengono rese difficili o minacciate", ha ammesso dal canto suo Steinmeier, rispondendo a una domanda sull'ascesa dei partiti dell'estrema destra, precisando di aver parlato, anche con Mattarella, "della situazione di preoccupazione e delle tendenze alla polarizzazione in tutte le nostre società". Con anche il Presidente austriaco, Steinmeier aveva sottoscritto un appello per la partecipazione elettorale, per mantenere interesse nella democrazie e nella sua difesa.

"L'Italia è uno dei partner più importanti in Europa, siamo Paesi fondatori dell'Unione Europea, partner nella Nato, collaboriamo in sedi internazionali come il G7 e il G20 e l'ampia cooperazione si rispecchia anche nel quadro del Piano di azione italo-tedesco che i nostri governi hanno sottoscritto lo scorso anno e che viene ora attuato", ha affermato poi Steinmeier.

La cooperazione, ha aggiunto, "vale anche per i vincoli delle società civili, le reti delle istituzioni e soprattutto delle persone". "L'amicizia non è solo necessaria e ragionevole, ma è per noi una questione di cuore. L'Italia ha influenzato la Germania profondamente", ha sottolineato citando l'architettura, la filosofia, il design, la letteratura e anche la gastronomia.

"Siamo grati per questo rapporto di amicizia cosi intenso che collega i nostri due paesi", ha spiegato il Presidente tedesco, ricordando "con grande piacere" il viaggio in Sicilia dello scorso anno, e l'ospitalità "così cordiale" che lo ha accolto. "L'invito nella tua terra - ha detto rivolgendosi a Mattarella - è un gesto molto particolare che noi sappiamo apprezzare", così come la visita di Stato del Presidente italiano è segno di "profonda amicizia italo tedesco che vogliamo festeggiare, approfondire e mantenere".

Migranti

Steinmeier ha ammesso che il "tema dei migranti ha influenzato le elezioni regionali in Sassonia, Turingia e nel Brandeburgo", che "il dibattito ha delle ripercussioni". "I partiti al Bundestag tedesco e i ministeri del governo federale hanno cercato strade e percorsi e hanno discusso e deciso anche di come ridurre gli arrivi irregolari in Germania, quindi di ripristinare i controlli provvisori alle frontiere. Per quello che riguarda il futuro dei provvedimenti legislativi, deve decidere il governo federale e il Parlamento", ha aggiunto. "L'argomento dei migranti cambia ma persiste. Nella mia ultima visita in Sicilia (lo scorso anno, ndr), in Italia c'erano 160mila arrivi dal Mediterraneo e ora sono 40mila. Ci sono dei cambiamenti. Cambiano gli arrivi dal Mediterraneo. Ma sono appena tornato dall'Egitto, un Paese circondato da conflitti che hanno creato 9 milioni di profughi in movimento. Sono stato molto lieto che alcuni mesi fa in Europa si sia arrivati a una intesa sull'asilo comune che rafforza le frontiere esterne ma coopera con i maggiori di provenienza dei migranti, soprattutto in Nord Africa".

Per Mattarella è necessario organizzare corsi di formazione nei Paesi africani, per far sì che l'iimigrazione avvenga attraverso canali regolari e rispondendo in maniera adeguata al bisogno di mano d'opera. "In questo momento -ha spiegato il Capo dello Stato- il tema migratorio è al centro dell'attenzione non soltanto degli interessati, punto di vista che non va dimenticato naturalmente, non soltanto dei Governi ma delle pubbliche opinioni e si è alla ricerca del modo con cui poter governare con sicurezza e in maniera ordinata questo fenomeno epocale: è nelle Americhe, è in Asia e tra l'Africa e l'Europa, considerato lo squilibrio demografico che vi è tra Africa ed Europa, squilibrio crescente nelle previsioni che fanno per il futuro i demografi. Quindi tutti i Governi sono alla ricerca degli strumenti per poter governare in maniera ordinata, senza che questo crei sconvolgimenti nell'ambito interno. Quindi sono diverse le iniziative che vengono prese dai Governi", come quella dell'Esecutivo italiano che ha deciso di costruire centri di permanenza in Albania.

"Io -ha affermato Mattarella- ne segnalo qualcuna che credo possa essere un modello da stimolare: alcune nostre associazioni industriali, così come in altri Paesi è avvenuto, organizzano corsi di formazione per giovani in Paesi africani: una volta addestrati vengono nelle industrie italiane, fanno un periodo e poi decidono se restare lì o andare ad investire quanto hanno appreso in professionalità nel loro Paese. É una forma positiva di indirizzo, di governo, di orientamento. Mi fa pensare che noi risolveremo il problema quando saremo stati capaci di organizzare in modo come questo o simili a questo ingressi regolari per il bisogno di mano d'opera che ha l'Europa, ma regolari, autorizzati, togliendo chi vuol venire, chi desidera immigrare dalle mani dei trafficanti di esseri umani. Quando riusciremo a fare questa sostituzione avremo risolto il problema".

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Politica

Elezioni provinciali 2024, 29 settembre election day

Published

on

I seggi sono aperti dalle 8 alle 20

Sono 42 le province chiamate al voto il 29 settembre 2024, un vero e proprio election day che si terrà da Nord a Sud. Le province interessate dall’elezione del presidente e del Consiglio provinciale sono 6. Altre 35, poi, sono chiamate soltanto al rinnovo dell’assise. I seggi sono aperti dalle 8 alle 20.

Continue Reading

Politica

Rai, Bonelli: “Avs non ha violato nessun patto, basta...

Published

on

Il leader verde all'Adnkronos: "Alleanza? Le condizioni ci sono, avanti a partire dalle regionali. Renzi? Passato da lasciare alle spalle"

Angelo Bonelli

Angelo Bonelli, raggiunto in treno, parla a bassa voce ma a un certo punto non riesce a non alzare i toni. "Sentirci dire che abbiamo fatto un accordo con la destra, con i fascisti è inaccettabile. Sono calunnie che respingiamo in maniera forte e indignata. Noi non abbiamo violato nessun patto. Basta accuse e si dessero tutti una calmata". La spaccatura delle opposizioni sulla Rai lascia macerie e veleni nel percorso, faticoso, di costruzione dell'alternativa alla destra. Un percorso che comunque per Bonelli, al netto delle ultime tensioni, resta ineludibile. "Ci sono le condizioni e c'è l'urgenza di essere uniti per vincere, intanto, le prossime regionali e per chiudere la stagione dei distinguo e cominciare quella della ragionevolezza". Insieme anche a Matteo Renzi? "Quella del renzismo è una stagione del passato e come tale va lasciata alla spalle", dice il leader verde all'Adnkronos.

Bonelli, sulla Rai il campo largo è saltato per aria. Calenda dice che è colpa vostra che avete tradito l'impegno preso a non partecipare al voto sul Cda. Siete voi i traditori?

"E' una calunnia. Una falsità. Avs non ha violato alcun patto. Sentirci dire che abbiamo fatto un accordo con la destra, con i fascisti è inaccettabile. Sono calunnie che respingiamo in maniera forte e indignata. Noi non abbiamo mai partecipato né mai parteciperemo a lottizzazioni. E lo dico anche al Pd. Vedo molti esponenti del Pd che oggi si scoprono movimentisti... Basta accuse e si dessero tutti una calmata".

Lo ha detto anche a Schlein? "Di questo con lei non abbiamo parlato". Ma il patto prevedeva o no l'Aventino? "Basta leggere il testo del documento che abbiamo firmato come capigruppo dell'opposizione. E' pubblico, diffuso alle agenzie. Lì non c'è scritto l'Aventino da nessuna parte. C'è scritto che senza l'avvio della riforma della Rai, noi non avremmo partecipato a nulla. Ma quell'avvio c'è, lo abbiamo ottenuto: il 1 ottobre parte al Senato l'esame delle proposte di legge per la riforma della Rai".

E quindi avete deciso di votare e avete eletto Roberto Natale nel Cda... "Ottenuto quello che avevamo chiesto sarebbe stato incomprensibile non votare. Non si capisce perché avremmo dovuto lasciare alla destra il Cda Rai senza alcun controllo, quando la legge e i regolamenti parlamentari prevedono che l'opposizione indichi suoi rappresentanti che abbiano appunto una funzione di controllo. Perché abdicare a un ruolo istituzionale che la legge ci assegna? C'è chi vuole rinunciare a fare opposizione? Scelta loro, ma non è quello che avevamo deciso e lo trovo uno sconcertante errore di valutazione", rimarca ancora Bonelli.

E ora come se ne esce? La costruzione dell'alleanza di centrosinistra ha subito una battuta di arresto?

"Se ne esce continuando a lavorare. E' in corso un processo di costruzione che deve andare avanti. Ci sono tutte le condizioni e l'urgenza di essere uniti per vincere, intanto, le prossime regionali e per chiudere la stagione dei distinguo e cominciare quella della ragionevolezza".

Ma in questa costruenda alleanza di centrosinistra, Matteo Renzi ci sarà o no? "Su questo serve un po' più di chiarezza da parte del Pd. Noi come Avs, ne è convinto anche Nicola Fratoianni, pensiamo che Renzi appartenga a una stagione che ha lacerato il centrosinistra. Mettiamola così: la stagione del renzismo appartiene al passato e come tale va lasciata alle nostre spalle". Anche in Liguria? Sembra che l'accordo sia a rischio... "No, non ci sarà nessun ripensamento in Liguria". I 5 Stelle stanno ponendo la questione dei renziani in lista, è un problema? "Mi pare che non ci sia nessuna lista con il simbolo di Iv". (Di Mara Montanari)

Continue Reading

Politica

Forza Italia: “Stop distinzioni donna-uomo in file...

Published

on

La proposta di legge: "Dopo ben ottanta anni, aggiorniamo la normativa: donne e uomini potranno votare nella stessa fila, tutti saranno chiamati solo e semplicemente col loro nome"

Seggio elettorale - Fotogramma

Forza Italia scende in campo contro l'obbligo a identificare nelle liste elettorali le donne sposate o vedove anche col cognome del marito e la distinzione uomo-donna nelle file. E lo fa con una proposta di legge depositata alla Camera nella quale si chiede la cancellazione della normativa in nome della parità e della semplificazione delle procedure di voto.

"Superiamo l’antistorica divisione tra donne e uomini nelle liste elettorali, cancelliamo l’obbligo a identificare le donne coniugate o vedove anche col cognome del marito. Con la proposta di legge che abbiamo depositato alla Camera dei deputati puntiamo a semplificare e velocizzare le procedure di voto e a riconoscere anche nei seggi la perfetta parità", scrivono in una nota Paolo Emilio Russo, Deborah Bergamini e Alessandro Battilocchio, deputati azzurri e firmatari della proposta di legge.

"Con le 'Modifiche all’articolo 4 della legge 7 ottobre 1947', dopo ben ottanta anni, aggiorniamo la normativa: donne e uomini potranno votare nella stessa fila, tutti saranno chiamati solo e semplicemente col loro nome. In un’Italia che è profondamente cambiata e che ha oggi per la prima volta un Presidente del consiglio donna, cancelliamo una inutile duplicazione, dovuta al fatto che il diritto di voto alle donne fu riconosciuto successivamente a quello degli uomini, e abbattiamo - concludono - una piccola disparità sopravvissuta per troppo tempo”.

Continue Reading

Ultime notizie

Salute e Benessere1 ora ago

Tumore seno, l’oncologo: “Con terapie innovative...

Su 'è tempo di vita': "Farmaci a bersaglio molecolare meno tossici allungano tempi per recidive cambiando storia della malattia" “Tornare...

Cronaca1 ora ago

Tumore seno, l’oncologo: “Con terapie innovative...

Su 'è tempo di vita': "Farmaci a bersaglio molecolare meno tossici allungano tempi per recidive cambiando storia della malattia" “Tornare...

Demografica1 ora ago

I papà scelgono la famiglia: il 71% usa il congedo...

Parità di genere, non solo a lavoro, ma anche a casa. Per rendere questo obiettivo realizzato, proprio grazie al raggiungimento...

Sport1 ora ago

Roma, le condizioni di Dybala e Celik

I due calciatori hanno accusato problemi in Europa League Dopo il pareggio ottenuto ieri sera in Europa League, la Roma...

Ultima ora2 ore ago

Milano, arrestato amministratore: “Ha usato 330mila...

I soldi impiegati per palestra, scommesse on line e spese mediche personali. Disposto il sequestro preventivo di soldi e beni...

Cronaca2 ore ago

Milano, arrestato amministratore: “Ha usato 330mila...

I soldi impiegati per palestra, scommesse on line e spese mediche personali. Disposto il sequestro preventivo di soldi e beni...

Ultima ora2 ore ago

Trump incontra Zelensky: “Ho ottimi rapporti con...

Il candidato repubblicano alla Casa Bianca riceve il presidente ucraino alla Trump Tower "Ho ottimi rapporti con Putin". Donald Trump...

Ultima ora2 ore ago

Giornata del cuore, a Roma ‘Liberiamo la circolazione...

Domenica screening cardiologici gratuiti e un flash mob in piazza In occasione della Giornata mondiale del cuore, il 29 settembre,...

Cronaca2 ore ago

Giornata del cuore, a Roma ‘Liberiamo la circolazione...

Domenica screening cardiologici gratuiti e un flash mob in piazza In occasione della Giornata mondiale del cuore, il 29 settembre,...

Salute e Benessere2 ore ago

Giornata del cuore, a Roma ‘Liberiamo la circolazione...

Domenica screening cardiologici gratuiti e un flash mob in piazza In occasione della Giornata mondiale del cuore, il 29 settembre,...

Lavoro2 ore ago

Openjobmetis, all’ateneo della Tuscia arriva il primo...

Per diventare chief resilience officer L’Università degli Studi della Tuscia, con sede a Viterbo, coadiuvata da Lyve srl - società...

Cronaca2 ore ago

Le creazioni di Davide Oldani per Veneranda Fabbrica Duomo

Un panettone e pasticceria secca di alta qualità firmati dallo chef Si chiama 'D'Om de Milan' l’iniziativa nel segno della...

Sport2 ore ago

Fulfil è la barretta proteica ufficiale della Federazione...

A 8 mesi dal lancio, in Italia, FULFIL è già diventato il secondo brand nel mercato delle barrette proteiche A...

Ultima ora2 ore ago

Università Roma Tre, con #Leaf torna ‘Notte europea...

Evento che da anni celebra la scienza e la ricerca con una serie di attività interattive, visite ai laboratori di...

Cronaca2 ore ago

Università Roma Tre, con #Leaf torna ‘Notte europea...

Evento che da anni celebra la scienza e la ricerca con una serie di attività interattive, visite ai laboratori di...

Lavoro2 ore ago

Università Roma Tre, con #Leaf torna ‘Notte europea...

Evento che da anni celebra la scienza e la ricerca con una serie di attività interattive, visite ai laboratori di...

Politica2 ore ago

Elezioni provinciali 2024, 29 settembre election day

I seggi sono aperti dalle 8 alle 20 Sono 42 le province chiamate al voto il 29 settembre 2024, un...

Ultima ora3 ore ago

Tony Effe e il dissing con Fedez: “E’ tutto un...

"E' solo musica, si fa da sempre. Non si deve spiegare" Il dissing con Fedez? "Ma no, è solo musica....

Spettacolo3 ore ago

Tony Effe e il dissing con Fedez: “E’ tutto un...

"E' solo musica, si fa da sempre. Non si deve spiegare" Il dissing con Fedez? "Ma no, è solo musica....

Demografica3 ore ago

Dormi poco? Recuperare il sonno nel weekend può salvarti il...

Durante la settimana dormi poco e male? Se recuperi nel weekend il sonno perduto potresti ridurre il rischio di malattie...