I seggi sono aperti dalle 8 alle 20
Sono 42 le province chiamate al voto il 29 settembre 2024, un vero e proprio election day che si terrà da Nord a Sud. Le province interessate dall’elezione del presidente e del Consiglio provinciale sono 6. Altre 35, poi, sono chiamate soltanto al rinnovo dell’assise. I seggi sono aperti dalle 8 alle 20.
Politica
Boom di ‘gite scolastiche’ al Senato: oltre...
Da inizio legislatura più di 13mila alunni hanno assistito alle sedute, 1333 gli studenti premiati
A volte la politica e le istituzioni riescono ad essere pop. Quasi ogni giorno, file di studenti sciamano nei palazzi del Potere. Come dimostrano i numeri del Senato, che registra un vero e proprio boom di 'gite scolastiche' da quando è iniziata la legislatura. Dal 13 ottobre 2022, giorno in cui è stato eletto Ignazio La Russa come presidente, nonostante le restrizioni per il Covid che ancora mettevano un freno alle visite, sono 50.387 i ragazzi che si sono persi con il naso all'insù nei corridoi dell'edificio costruito dai Medici nel XV secolo. Non solo. 13.637, poi, hanno avuto l'onore di assistere a una seduta dell'aula del Senato, molto spesso in religioso silenzio.
E se questi sono i dati delle visite ordinarie, in cui è la scuola che deve fare richiesta, tanti altri studenti, di tutti i gradi, sono arrivati a visitare il palazzo grazie ai concorsi che il Senato bandisce ogni anno. Nell'anno scolastico 2023/24, ovvero quello che si è concluso a giugno, sono stati ben 9.219: 2.029 frequentavano la scuola elementare, 1.629 le medie e addirittura 5.561 i licei, i tecnici e gli istituti professionali. A questi si devono aggiungere anche i 1.333 studenti che sono stati premiati in Senato e 607 hanno ricevuto un encomio dall'istituzione nella propria scuola.
Politica
Rai, Cdm delibera designazione di Agnes e Rossi al Cda
Su proposta del ministro dell'Economia Giorgetti
Il Consiglio dei ministri delibera la designazione Agnes e Rossi per il Cda Rai. Il "Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti - si legge in un comunicato, diffuso da Palazzo Chigi al termine del Cdm -, ha deliberato di designare la dottoressa Simona Agnes e il dottor Giampaolo Rossi per la nomina a componenti del Consiglio di amministrazione di Rai Spa, ai sensi dell'articolo 63, comma 15, lettera b) del decreto legislativo 8 novembre, 2021, n. 208".
Politica
Rai, Bonelli: “Avs non ha violato nessun patto, basta...
Il leader verde all'Adnkronos: "Alleanza? Le condizioni ci sono, avanti a partire dalle regionali. Renzi? Passato da lasciare alle spalle"
Angelo Bonelli, raggiunto in treno, parla a bassa voce ma a un certo punto non riesce a non alzare i toni. "Sentirci dire che abbiamo fatto un accordo con la destra, con i fascisti è inaccettabile. Sono calunnie che respingiamo in maniera forte e indignata. Noi non abbiamo violato nessun patto. Basta accuse e si dessero tutti una calmata". La spaccatura delle opposizioni sulla Rai lascia macerie e veleni nel percorso, faticoso, di costruzione dell'alternativa alla destra. Un percorso che comunque per Bonelli, al netto delle ultime tensioni, resta ineludibile. "Ci sono le condizioni e c'è l'urgenza di essere uniti per vincere, intanto, le prossime regionali e per chiudere la stagione dei distinguo e cominciare quella della ragionevolezza". Insieme anche a Matteo Renzi? "Quella del renzismo è una stagione del passato e come tale va lasciata alla spalle", dice il leader verde all'Adnkronos.
Bonelli, sulla Rai il campo largo è saltato per aria. Calenda dice che è colpa vostra che avete tradito l'impegno preso a non partecipare al voto sul Cda. Siete voi i traditori?
"E' una calunnia. Una falsità. Avs non ha violato alcun patto. Sentirci dire che abbiamo fatto un accordo con la destra, con i fascisti è inaccettabile. Sono calunnie che respingiamo in maniera forte e indignata. Noi non abbiamo mai partecipato né mai parteciperemo a lottizzazioni. E lo dico anche al Pd. Vedo molti esponenti del Pd che oggi si scoprono movimentisti... Basta accuse e si dessero tutti una calmata".
Lo ha detto anche a Schlein? "Di questo con lei non abbiamo parlato". Ma il patto prevedeva o no l'Aventino? "Basta leggere il testo del documento che abbiamo firmato come capigruppo dell'opposizione. E' pubblico, diffuso alle agenzie. Lì non c'è scritto l'Aventino da nessuna parte. C'è scritto che senza l'avvio della riforma della Rai, noi non avremmo partecipato a nulla. Ma quell'avvio c'è, lo abbiamo ottenuto: il 1 ottobre parte al Senato l'esame delle proposte di legge per la riforma della Rai".
E quindi avete deciso di votare e avete eletto Roberto Natale nel Cda... "Ottenuto quello che avevamo chiesto sarebbe stato incomprensibile non votare. Non si capisce perché avremmo dovuto lasciare alla destra il Cda Rai senza alcun controllo, quando la legge e i regolamenti parlamentari prevedono che l'opposizione indichi suoi rappresentanti che abbiano appunto una funzione di controllo. Perché abdicare a un ruolo istituzionale che la legge ci assegna? C'è chi vuole rinunciare a fare opposizione? Scelta loro, ma non è quello che avevamo deciso e lo trovo uno sconcertante errore di valutazione", rimarca ancora Bonelli.
E ora come se ne esce? La costruzione dell'alleanza di centrosinistra ha subito una battuta di arresto?
"Se ne esce continuando a lavorare. E' in corso un processo di costruzione che deve andare avanti. Ci sono tutte le condizioni e l'urgenza di essere uniti per vincere, intanto, le prossime regionali e per chiudere la stagione dei distinguo e cominciare quella della ragionevolezza".
Ma in questa costruenda alleanza di centrosinistra, Matteo Renzi ci sarà o no? "Su questo serve un po' più di chiarezza da parte del Pd. Noi come Avs, ne è convinto anche Nicola Fratoianni, pensiamo che Renzi appartenga a una stagione che ha lacerato il centrosinistra. Mettiamola così: la stagione del renzismo appartiene al passato e come tale va lasciata alle nostre spalle". Anche in Liguria? Sembra che l'accordo sia a rischio... "No, non ci sarà nessun ripensamento in Liguria". I 5 Stelle stanno ponendo la questione dei renziani in lista, è un problema? "Mi pare che non ci sia nessuna lista con il simbolo di Iv". (Di Mara Montanari)