Dopo il pareggio ottenuto ieri sera in Europa League, la Roma è tornata subito in campo per preparare il match in programma domenica pomeriggio contro il Venezia. Tengono banco in casa giallorossa le condizioni di Dybala e Celik dopo i problemi accusati ieri sera.

I due giocatori questa mattina sono stati sottoposti a esami diagnostici che hanno evidenziato solo affaticamenti muscolari. L'attaccante al flessore sinistro, il terzino invece all'adduttore destro.

Esclusa, dunque, la presenza di lesioni muscolari per i due giocatori che potrebbero comunque essere "gestiti" in vista della ravvicinata partita col Venezia. Insomma, entrambi potrebbero partire dalla panchina mentre Pellegrini dovrebbe tornare in gruppo nella giornata di domani.

Fantacalcio.it per Adnkronos

Mancano circa 24 ore alla super sfida tra Milano e Conegliano che apre ufficialmente la stagione di volley 2024-2025. Si è svolta questa mattina, la conferenza stampa di presentazione della Supercoppa Fineco di volley: il big match tra Prosecco Doc Imoco Conegliano e la Numia Vero Volley Milano. Le 2 squadre si sfideranno domani alle ore 18:00, nella splendida cornice del Palazzo dello Sport di Roma davanti a oltre 10.000 spettatori. Si tratta del record di vendite di biglietti mai registrato per una partita secca di pallavolo femminile. La Regione Lazio e Roma hanno risposto presente, animati dalla voglia di veder scendere in campo 7 delle nostre campionesse olimpiche in un match ormai diventato un classico della pallavolo contemporanea.

Infatti, solo pochi mesi fa, proprio queste due formazioni si scontravano per aggiudicarsi il più prestigioso titolo europeo per club. Nel corso della conferenza stampa, svoltasi all’interno della rinomata sala 'Laudato Sì' del Campidoglio, è stato presentato il nuovo trofeo, alla presenza di istituzioni e rappresentative delle due squadre. A fare gli onori di casa, Consuelo Mangifesta, icona della pallavolo italiana, che ha introdotto le diverse personalità presenti. La partita sarà trasmessa in chiaro su Rai2 con la telecronaca di Marco Fantasia e Giulia Pisani.

“Siamo felici che siate qui in Capidoglio”, ha esordito Alessandro Onorato, assessore ai grandi eventi, sport, turismo e moda del Comune di Roma. “E’ un onore ricevere la rappresentanza di due delle squadre più forti del panorama italiano ed europeo. Il Palazzo dello Sport sarà strapieno e questo mi rende orgoglioso del lavoro di comunicazione che abbiamo fatto. Grazie agli sponsor che hanno reso possibile la manifestazione e un saluto alle atlete, in particolare a coloro che hanno trionfato all’Olimpiade di Parigi. Ancora grazie, la vostra vittoria è importante per tutto il movimento. Noi siamo qui da 2 anni e 10 mesi e abbiamo iniziato praticamente con voi. Nel corso di pochi mesi, Roma ha accolto tanti eventi, anche grazie al supporto di una Federazione che fa un lavoro pazzesco. C’è un connubio speciale tra grandi eventi e sport di base. Siamo contenti che Roma non sia più la città dei no, ma la città che accoglie grandi eventi, consapevole delle ricadute positive che questi possono avere. Infatti, i grandi eventi aiutano economia e occupazione. Sarà uno spettacolo stupendo, non mi resta che fare un grande in bocca al lupo a tutti”.

Si è detto soddisfatto del lavoro svolto anche il vicepresidente federale, Luciano Cecchi, che ha dichiarato: “Innanzitutto vorrei portare il saluto del Presidente della Federazione Italiana Pallavolo, Giuseppe Manfredi. Veniamo da una settimana di festeggiamenti -ha proseguito il vicepresidente- anzi, devo correggermi, è dall’11 agosto che tutto il mondo della pallavolo è in fibrillazione grazie ai risultati raggiunti dalle nostre splendide ragazze. È evidente che oggi siamo qui per la partenza della prima manifestazione che dà avvio alla stagione ufficiale. È nostro augurio come Federazione che quello di quest’anno sia un campionato di altissimo livello e, al tempo stesso, abbiamo cercato di sostenere, con importanti contributi economici, quelle società che cercano di far crescere giovani talenti. Pensiamo che sia necessario andare avanti pensando al futuro, le nostre nazionali giovanili hanno raggiunto risultati importanti e c’è un bacino forte da cui attingere. Questo fermento si vede anche dalla rapidità con cui sono stati venduti i biglietti, dopo appena 2 giorni ci preoccupavamo di non poter soddisfare tutti. Questo vuol dire che il Palazzo dello Sport può risultare insufficiente per il mondo della pallavolo, c’è necessità di un impianto più grande. Per concludere, vorrei fare un in bocca al lupo alle 2 squadre e ai tecnici e ne approfitto anche per ringraziare gli sponsor e il Presidente della Lega che, insieme al consiglio, ha deciso di portare la manifestazione a Roma”.

Nel corso dell’incontro di presentazione hanno realizzato il loro intervento anche Giovanni Carnevali, amministratore delegato di Mastergroup Sport, il vicedirettore generale di Fineco, Paolo Di Grazia e il Presidente della Lega Pallavolo Femminile, Mauro Fabris che ha aggiunto: “Roma è la Capitale, rappresenta per noi una vetrina unica. Dalla Coppa Italia del 2022 con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, fino all’incontro con il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni per finire con l’inaugurazione del Palazzetto dello Sport di viale Tiziano: quando siamo a Roma sappiamo che l’attenzione è ai massimi livelli. Se oggi Roma Volley è tornata in A1 è stata anche sulla spinta di questo consenso e supporto sempre ricevuto dal Comune e da tutta la città e siamo felici che grazie alle giallorosse anche quest’anno avremo sei Società nelle coppe Europee. Siamo all’inizio dell’ottantesima stagione della Serie A Femminile, che arriva dopo un 2024 pieno di trionfi, dal triplete europeo dei nostri club fino alla medaglia d’oro di Parigi. Il meglio sta arrivando adesso grazie al lavoro di tutti, abbiamo costruito un sistema che sta funzionando e sta dando il meglio di sé stesso. Adesso la difficoltà è saper gestire, raccogliere i frutti di questo successo, mantenere alto il livello. Rappresentiamo un movimento forte, con società strutturate: le migliori campionesse vengono in Italia grazie all’estrema professionalità e alla qualità della vita che offriamo come Paese. Ora siamo orgogliosi di aver portato questa Supercoppa in un palazzetto che sarà gremito di spettatori. Sarà l’occasione per presentare a tutti il nuovo bellissimo trofeo, frutto di un progetto di restyling che coinvolgerà anche le nostre altre manifestazioni nei prossimi mesi”.

Non sono mancate le parole delle giocatrici e dei due coach alla vigilia della sfida. Alessia Orro, capitana della Numia Vero Volley Milano ha sottolineato che: "dopo il successo di Parigi è stato un po’ un tour de force, siamo state invitate ovunque e abbiamo avuto meno tempo per lavorare, ma quando lo abbiamo fatto lo abbiamo fatto in modo serio e concentrato. Sarà una grande partita, mi sembra di vivere un deja vu ormai dopo questi anni sempre contro Conegliano, ci ritroviamo sempre qui e, da un lato, menomale che ci siamo noi! Quel che è certo è che giocheremo fino alla fine e non ci tireremo indietro davanti a nulla“.

Helena Cazaute, giocatrice della Numia Vero Volley Milano ha aggiunto: “Siamo un po’ stanche di perdere contro Conegliano, sappiamo che sarà dura ma speriamo di portare finalmente a casa un trofeo. Sara una partita tosta come al solito, ma la speranza stavolta è di essere noi a festeggiare. La forza di Conegliano? Hanno una grinta unica, quando giochi contro di loro sai che anche in vantaggio di 2-0 non puoi stare tranquilla, l’obiettivo di domani sarà innanzitutto quello di rimanere concentrate fino alla fine“.

Mentre Stefano Lavarini, allenatore della Numia Vero Volley Milano ha sottolineato: “La pressione la avverto sempre poco. È superiore quella che metto nella qualità del lavoro che posso fare, rispondo direttamente alla mia di pressione. Sono state tante le volte in cui abbiamo lottato in queste manifestazioni, sia io che la squadra. Ricordavo con Daniele (Santarelli ndr.) la Coppa Italia giocata qui a Roma nel 2022 per esempio. Ogni volta che torniamo a Roma viviamo sempre sensazioni particolari, anche solo ad uscire dalle porte dell’albergo. La cornice dà veramente risalto alla competizione".

Joanna Wolosz, capitana della Prosecco Doc Imoco Conegliano ha risposto: “Sono sette anni che faccio conferenze e ormai non so più cosa rispondere. Ogni anno è sempre più difficile per noi, Milano è una grande squadra e l’abbiamo visto in finale di Champions solo qualche mese fa. Gli obiettivi per noi non sono cambiati, siamo venuti qui per vincere. Anche noi abbiamo cambiato tanto quest’estate, speriamo in poco tempo di essere riusciti a costruire una buona chimica, che è sempre stato il nostro aspetto distintivo e quella forza che non ci è mai mancata".

Sarah Fahr, giocatrice della Prosecco Doc Imoco Conegliano e stella azzurra a Parigi ha aggiunto: “Courmayeur è stata un po’ il banco di prova, ci è servito per entrare in ritmo e comprendere su cosa lavorare meglio. Abbiamo capito dove mettere il focus. Credo che siamo pronte a divertirci e a dare spettacolo per tutti quelli che verranno a questa partita. Il nostro club credo sia veramente forte, il merito è anche della Società che ogni anno riesce a mettere insieme un gruppo di persone che si incastra tra di loro, capace di creare una certa alchimia e speriamo di farla vedere ancora anche domani".

Infine Daniele Santarelli, allenatore della Prosecco Doc Imoco Conegliano ha concluso: “Sono dieci anni che sono a Conegliano, la reputo casa per tanti motivi. Mi ha fatto debuttare in Serie A, ho e ho avuto la fortuna di allenare giocatrici incredibili, la sento come casa perché siamo cresciuti insieme. Ero molto più giovane, con più capelli e meno stress (ride ndr.). Stavo forse meglio, ma adesso mi diverto tantissimo perché ho una consapevolezza differente. C’è una maturità diversa, ogni volta che entro al Palaverde lo sento come casa, reputo le mie giocatrici non solo le mie atlete ma qualcosa di più: Asia l’ho avuta per otto anni, non può essere solo una componente della squadra. Sappiamo che il nostro compito non è finito, la società sta crescendo e sono arrivate giocatrici forti. Il Campionato Italiano è un campionato credibile, rappresentiamo un movimento forte. Ho avuto la fortuna di iniziare quando non era così, c’erano tante difficoltà, quindi ho visto la crescita in questo periodo. Il sold out? Ogni volta che mi dicono che c’è un sold out è un piacere, sarà meraviglioso giocare davanti a diecimila spettatori. Forse è dovuto proprio a quanto siamo riusciti a costruire in questi anni, io e Lava (Lavarini ndr.) siamo due privilegiati".

Muriel Furrer non ce l'ha fatta. La 18enne ciclista elvetica, caduta ieri durante la gara su strada femminile juniores ai Mondiali di Zurigo 2024, è morta oggi in seguito alle gravissime conseguenze riportate nell’incidente.

A darne l'annuncio l'Uci: "È con grande tristezza che l'Unione Ciclistica Internazionale e il Comitato Organizzatore dei Campionati del mondo di ciclismo su strada e paraciclismo su strada Uci 2024 a Zurigo (Svizzera) hanno appreso oggi la tragica notizia della scomparsa della giovane ciclista svizzera Muriel Furrer".

"Con la scomparsa di Muriel Furrer, la comunità ciclistica internazionale perde una ciclista con un futuro luminoso davanti a sé. La ciclista diciottenne è caduta pesantemente ieri, giovedì 26 settembre, durante la gara su strada femminile juniores, e ha riportato una grave lesione alla testa prima di essere trasportata in ospedale in elicottero in condizioni molto critiche. Muriel Furrer è purtroppo scomparsa oggi all'ospedale universitario di Zurigo", prosegue la nota.

"L'Uci e il Comitato organizzatore dei Campionati del mondo di ciclismo su strada e paraciclismo UCI 2024 esprimono le loro sincere condoglianze alla famiglia di Muriel Furrer, ai suoi amici e alla sua Federazione Ciclistica Svizzera. La famiglia di Muriel Furrer chiede che la loro privacy sia rispettata in questo momento così doloroso".