L'Agenzia mondiale antidoping ha presentato il ricorso al Tas di Losanna: per l'azzurro chiesto uno stop di 1 o 2 anni
La Wada, l'Agenzia mondiale antidoping chiede la squalifica di Jannik Sinner per 1 o 2 anni in relazione al caso doping che ha coinvolto il tennista azzurro, numero 1 del mondo. La Wada ha presentato ricorso contro l'assoluzione del 23enne altoatesino.
Sinner, positivo al clostebol in 2 controlli a marzo 2024, è stato prosciolto da un tribunale indipendente dell'International Tennis Integrity Agency (Itia). L'azzurro, secondo l'organo giudicante, ha dimostrato che l'assunzione della sostanza - uno steroide anabolizzante - è avvenuta per una contaminazione accidentale, non legata alla condotta dell'atleta.
Secondo la Wada, però, "la constatazione di 'assenza di colpa o negligenza' non è corretta ai sensi delle norme vigenti", come si legge nel comunicato.
L'appello contro l'assoluzione
"L'Agenzia mondiale antidoping (Wada) conferma di aver presentato giovedì 26 settembre ricorso alla Corte Arbitrale dello Sport (Tas) nel caso del tennista italiano Jannik Sinner, giudicato da un tribunale indipendente dell'International Tennis Integrity Agency (ITIA) senza alcuna colpa o negligenza essendo risultato positivo due volte al clostebol, una sostanza proibita, nel marzo 2024", spiega la Wada nel comunicato.
"È opinione della Wada che la constatazione di 'nessuna colpa o negligenza' non fosse corretta ai sensi delle norme applicabili. La Wada richiede un periodo di squalifica compreso tra uno e due anni. La Wada non chiede la squalifica di alcun risultato, salvo quello già imposto dal tribunale di primo grado. Poiché la questione è ora pendente davanti al Tas la Wada non farà ulteriori commenti in questo momento".
La positività al clostebol, l'assoluzione
L'azzurro è risultato positivo al clostebol, uno steroide anabolizzante, in due controlli effettuati a marzo 2024. Nelle urine del numero 1 del mondo è stata rinvenuta una quantità minima della sostanza proibita. Sinner ha dimostrato che la positività è stata provocata da una contaminazione.
Il fisioterapista ha utilizzato uno spray contenente clostebol per curare un proprio dito e poi ha trattato l’atleta senza indossare guanti. Un panel formato da tre esperti ha accolto la tesi difensiva e un tribunale indipendente ha giudicato Sinner innocente. Il verdetto è stato resto noto a metà agosto: Sinner non ha mai interrotto di fatto la propria stagione agonistica e ha potuto partecipare agli US Open, vinti con il successo in finale contro Taylor Fritz.
Sport
Sinner e caso doping, Kyrgios ride: “Non è proprio...
L'australiano continua il suo show social contro l'azzurro
Jannik Sinner ancora alle prese con il caso doping e Nick Kyrgios se la ride. Il tennista australiano, da mesi fermo per infortunio, dall'inizio della vicenda ha invocato la squalifica dell'azzurro, positivo a marzo al clostebol e prosciolto da un tribunale indipendente. Ora, l'agenzia mondiale antidoping (Wada) presente ricorso contro l'assoluzione e chiede la squalifica di 1-2 anni per Sinner. Ce n'è abbastanza per ridare voce a Kyrgios, che sul suo profilo Instagram accoglie con soddisfazione la notizia: "Ahahahahaha forse non così innocente dopo tutto, eh?", scrive l'australiano pubblicando una foto di Sinner con la news di oggi.
L'exploit social dell'australiano non è né una sorpresa né una novità. Kyrgios, che da commentatore ha assistito al trionfo di Sinner agli US Open, ha più volte criticato l'assoluzione dell'altoatesino. Il numero 1 del mondo, positivo al clostebol in primavera, ha evitato la squalifica perché ha dimostrato di aver assunto lo steroide anabolizzante per una contaminazione accidentale. Kyrgios ha subito invocato la squalifica dell'altoatesino e periodicamente, soprattutto X, è tornato sulla vicenda con messaggi sgradevoli, compreso il tweet sulla sua ex, Anna Kalinskaya, attuale compagna di Sinner.
Sport
Sinner e la richiesta di squalifica per doping:...
Il campione azzurro: "Non me l'aspettavo, forse vogliono solo essere sicuri che tutto sia nella posizione giusta"
"Deluso e sorpreso". Jannik Sinner non nasconde il malumore per la decisione dell'agenzia mondiale antidoping (Wada), che ha presentato ricorso al Tas nel caso doping che coinvolge l'azzurro: per il numero 1 del mondo, viene chiesta una squalifica di 1-2 anni.
"Sono molto deluso e anche sorpreso dall'appello della Wada visto che abbiamo avuto tre udienze e tutte e tre sono andate molto positivamente per me", ha spiegato Sinner in conferenza stampa dopo la vittoria su Safiullin nel torneo ATP di Pechino in merito al ricorso dell'agenzia mondiale antidoping contro la sua mancata squalifica per la positività al Clostebol.
"Non me l'aspettavo. L'ho saputo un paio di giorni fa, oggi è diventato ufficiale. Ma è stata una sorpresa per me. Forse vogliono solo essere sicuri che tutto sia nella posizione giusta. Resto comunque sorpreso che abbiano presentato appello", ha sottolineato Sinner.
"Abbiamo grande fiducia nell’organo (il Tas) che dovrà porre la parola fine sul caso. Poiché Sinner ha dalla sua non soltanto l'evidenza dei fatti ma anche l'assoluzione da parte di ben tre organi indipendenti, sono sicuro che l'unico effetto dell'appello della Wada sarà positivo, perché sancirà l'innocenza del ragazzo e metterà fine una volta per tutte a questa vicenda restituendoci un campione nel pieno della sua serenità", dice Angelo Binaghi, presidente della Fitp.
"Sono certo che questa vicenda si concluderà nel migliore dei modi e lo renderà ancora più forte di prima. Siamo al suo fianco e in Coppa Davis ci sarà sempre una maglia pronta per lui", dice il capitano azzurro di Coppa Davis, Filippo Volandri.
Sport
Luna Rossa contro Ineos, oggi regata 3 e 4 finale Louis...
Si riparte dall'1-1 dopo la prima giornata
Luna Rossa oggi affronta Ineos Britannia nella terza e nella quarta regalta della Louis Vuitton Cup 2024. Dopo l'1-1 che ha chiuso la prima giornata, le barche tornano a sfidarsi - in diretta tv e streaming - nel mare di Barcellona per approdare all'America's Cup 2024 e sfidare New Zealand, detentore del trofeo. Luna Rossa ha eliminato in semifinale American Magic, mentre Ineos Britannia ha superato Alinghi.
Nella prima giornata della finale della Louis Vuitton Cup, Luna Rossa si è aggiudicata di autorità la regata che ha aperto la contesa conquistando il punto dell'1-0. Ineos ha risposto nella seconda regata, sfruttando le condizioni adatte alle proprie caratteristiche e conquistando un vantaggio minimo mantenuto fino all'arrivo.
Il calendario della finale
La finale prosegue oggi con altre 2 regate e si disputa al meglio delle 13 sfide: bisogna vincerne 7 per volare all'America's Cup. Il calendario prevede regate domani domenica 29 settembre e poi l'1, il 2, il 5 e il 5 ottobre.
La finale in diretta tv
Fino a sabato 5 ottobre, dalle ore 14.00, la finale sarà trasmessa in diretta esclusiva in chiaro su Italia 1 e in streaming su Sportmediaset.it.