Ucraina, Putin: “Russia raggiungerà tutti i suoi obiettivi”. Kiev sotto attacco nella notte
Il presidente russo: "La verità è dalla nostra parte". L'allerta nella capitale ucraina è durata più di 5 ore: "Neutralizzati tutti i droni"
Mentre Kiev è stata sottoposta nella notte a un massiccio attacco di droni, Vladimir Putin ha dichiarato che la Russia ''raggiungerà tutti gli obiettivi'' che si è prefissata ''perché la verità è dalla nostra parte''. Il presidente russo ha parlato in un videomessaggio diffuso in quello che l'agenzia di stampa Tass ha definito il 'Giorno della riunificazione della Repubblica Popolare di Donetsk, della Repubblica Popolare di Lugansk e delle regioni di Zaporozhye e Kherson con la Russia'.
"La verità è dalla nostra parte! Tutti gli obiettivi prefissati saranno raggiunti!", ha sottolineato Putin, ringraziando tutti i russi che hanno svolto un ruolo per la conquista dei territori ucraini.
Kiev sotto attacco nella notte
Dal canto suo Serhiy Popko, capo dell'amministrazione militare di Kiev, ha fatto sapere che i velivoli senza pilota sono stati tutti neutralizzati dalle forze di difesa aerea. E ha precisato che, "come durante gli ultimi attacchi, il nemico ha utilizzato nuovamente gli uav d'attacco Shahed, a ondate e da diverse direzioni. L'allerta nella capitale è durata più di 5 ore. I mezzi di difesa aerea hanno neutralizzato i droni che minacciavano Kiev. Non ci sono stati né danni alla città e né vittime".
Kiev: 1.250 militari russi uccisi nell'ultimo giorno
La Russia ha perso 653.060 soldati in Ucraina dall'inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Questa cifra include le 1.250 vittime subite dalle forze russe nell'ultimo giorno.
Secondo il rapporto, la Russia ha perso anche 8.874 carri armati, 17.503 veicoli corazzati da combattimento, 25.548 veicoli e serbatoi di carburante, 18.822 sistemi di artiglieria, 1.204 sistemi di lancio multiplo di razzi, 963 sistemi di difesa aerea, 369 aerei, 328 elicotteri, 16.224 droni, 28 imbarcazioni e un sottomarino.
Mosca: "Un morto in attacco con droni di Kiev nel Belgorod"
Il villaggio di Oktyabrsky, nella regione di Belgorod, è stato attaccato dai droni delle forze armate ucraine e un militare russo è stato ucciso, mentre un civile è rimasto ferito. Lo ha riferito il governatore regionale Vyacheslav Gladkov su Telegram.
Esteri
Hezbollah, chi è Naim Qassem: numero due del gruppo sciita...
Oggi il primo discorso dall'uccisione di Hasan Nasrallah: "Se Israele vuole combattere una guerra totale, noi siamo pronti"
Un elogio per Hasan Nasrallah. La conferma che Hezbollah, orfano del suo leader, continuerà a combattere. Accuse per Israele e Stati Uniti. Naim Qassem, numero due del gruppo sciita libanese, ha fatto sentire la sua voce per la prima volta dall'uccisione del segretario generale del Partito di Dio, morto venerdì scorso in un raid israeliano che ha martellato la periferia sud di Beirut, storica roccaforte di Hezbollah.
I riflettori si sono accesi su 'Sheikh Naim Qassem' dall'uccisione di Nasrallah. Il nuovo segretario generale verrà scelto appena possibile, ha assicurato nel lungo discorso televisivo, da un luogo segreto. Nato nel sud del Libano (a Kfar Kila, nella regione di Nabatieh), 71 anni, numero due di Hezbollah dal 1991, aveva iniziato la 'carriera' con il movimento dell'imam Musa al-Sadr, per poi confluire in Amal, a cui disse addio per contribuire alla 'creazione' di Hezbollah. Membro del Consiglio della Shura, ha pubblicato ormai 20 anni fa un libro su Hezbollah. Oggi si è fatto vedere vestito di nero, con il turbante bianco in testa, la lunga barba grigia. Alle spalle persiane di legno chiuse, o forse un separè.
"Se Israele vuole combattere una guerra totale, noi siamo pronti", diceva all'inizio di giugno alla tv satellitare al-Jazeera. Qualche mese prima, ad aprile, alla Nbc, spiegava che "non ci aspettavamo la guerra durasse così a lungo perché non pensavamo Benjamin Netanyahu fosse così folle, e lo stesso per Joe Biden e altri Paesi". Il riferimento era alla campagna militare israeliana contro Hamas nella Striscia di Gaza, avviata il 7 ottobre 2023, in risposta all'attacco di quel giorno in Israele. Ventiquattro ore dopo è 'sceso in campo' anche Hezbollah, con attacchi oltreconfine, in "solidarietà" con Hamas, sostenuto dall'Iran al pari del Partito di Dio. Nei giorni scorsi al-Jazeera indicava Naim Qassem come uno dei due 'contendenti' per la successione a Nasrallah, insieme Hashem Safieddine.
Esteri
Naim Qassem, numero due di Hezbollah: “Se Israele...
L'Idf ha alzato i livelli di allerta in Cisgiordania in vista delle festività ebraiche come riferisce il portale di informazioni israeliano Walla, aggiungendo che, nonostante le minacce terroristiche, l'esercito israeliano sta operando in varie località della Cisgiordania. Primo discorso pubblico nel frattempo dopo l'uccisione in un raid israeliano di Hassan Nasrallah di Naim Qassem, Vicesegretario generale di Hezbollah. Le sue parole.
Esteri
Harry va a Londra, incontrerà re Carlo?
La risposta potrebbe essere ancora una volta negativa
Harry arriverà oggi a Londra per la cerimonia dei WellChild Awards. Riuscirà a rivedere re Carlo e magari a riconciliarsi con il padre? Se lo chiedono in molti, ma la risposta potrebbe essere ancora una volta negativa. Il duca di Sussex parteciperà in qualità di patrono e dovrebbe consegnare un premio, tenendo un breve discorso all'evento che celebra i successi dei bambini gravemente malati nel Regno Unito e di chi li assiste. Ma re Carlo - scrive l'Independent - molto probabilmente resterà a Balmoral, in Scozia, dove si trova, anche nei prossimi giorni.
Quella di Harry sarà una delle poche visite che farà nel Regno Unito quest'anno e non si saprà fino all'ultimo se in questa occasione incontrerà di nuovo Carlo. L'ultima volta che padre e figlio si sono visti è stato per circa 45 minuti a febbraio, dopo l'annuncio della diagnosi di cancro del re.