Inter e Milan, arrestati capi ultras: “Curve unite negli affari criminali”
Inchiesta della procura di Milano: "Accertate infiltrazioni criminali in direttivi ultrà". 16 persone in carcere, 3 ai domiciliari. Coinvolti anche ultras amici di Fedez. Indagato consigliere regionale Palmeri
Arresti e perquisizioni nelle curve di Inter e Milan. Sono 19 le persone (16 in carcere e tre gli arresti domiciliari) finite nell'ordinanza di custodia cautelare della procura di Milano nell'ambito dell'inchiesta che ha smantellato i vertici delle curve delle due tifoserie.
"Le indagini hanno consentito di accertare l’esistenza di infiltrazioni criminali tra gli ultrà e hanno coinvolto i principali esponenti dei cosiddetti 'direttivi' delle tifoserie organizzate delle due principali squadre calcistiche milanesi", sostiene, in una nota, la procura di Milano guidata da Marcello Viola.
Le accuse
Le persone coinvolte nell'indagine sono indagate, a vario titolo, per i reati di associazione per delinquere, con l'aggravante mafiosa, estorsione, false dichiarazioni o attestazioni in atti destinati all'autorità giudiziaria, possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, accesso abusivo a sistemi informatici, lesioni, percosse, rissa e resistenza a pubblico ufficiale.
Secondo l'ordinanza, firmata dal gip di Miano Domenico Santoro, l'indagine mette in mostra "il patto di non belligeranza fra le due tifoserie organizzate, a prima vista connesso ad una tranquilla gestione della vita di stadio ma, a ben vedere, caratterizzato da legami fra gli apicali esponenti delle curve al fine di conseguire profitto, in un contesto in cui la passione sportiva appare mero pretesto per governare sinergicamente ogni possibile introito che la passione sportiva vera, quella dei tifosi di calcio, genera".
L'indagine ha avuto un'accelerazione dopo il 4 settembre scorso con l'uccisione di Antonio Bellocco per mano di Andrea Beretta. Evento che offre un "quadro fosco del mondo della curva Nord, nel quale interessi di natura economica, speculazioni e condotte delittuose ascrivibili all’ordinaria dinamica degli stadi si coniugano con un fattore di recente emersione: le attenzioni della ‘ndrangheta sul mondo del tifo organizzato, dalla stessa considerato ulteriore terreno fertile nel quale affondare le proprie radici", si legge nel provvedimento.
"Non meno preoccupante, specie per l’impressionante carica violenta che connota le azioni dei soggetti indagati, è lo spaccato che concerne la curva Sud", legata ai colori rossoneri. In questo caso, "emergono un’inquietante vocazione all’aggressione di numerosi adepti del sodalizio e collegamenti con settori del mondo dello spettacolo. Il tutto in un contesto che rivela l'uso di metodi violenti non solo per la risoluzione di controversie direttamente afferenti a questioni di tifo ma anche per quella di vicende connesse ad ulteriori affari illeciti, quando non di rilievo esclusivamente personale; sono vicende in cui, cioè, l’appartenenza al mondo ultras viene elevata ad ostentazione di forza, foriera non solo di visibilità (ad esempio mediante l’inserimento con funzioni di guardia del corpo di noti personaggi) ma anche di ulteriori introiti".
Gli arrestati
Curve opposte ma interessi comuni su biglietti e parcheggi, secondo quanto emerge nella doppia inchiesta del pm Paolo Storari. Tra gli arrestati della Curva Nord, firmati dal gip Domenico Santoro, figurano il capo Andrea Beretta (già in carcere a San Vittore per l'omicidio di Antonio Bellocco), il vicecapo Marco Ferdico e il nuovo reggente della curva Renato Bosetti.
Tra i vertici del tifo rossonero, invece, tra i destinatari dell'ordinanza di custodia cautelare figurano tra gli altri, Luca Lucci, celebre per la foto con Matteo Salvini, Christian Rosiello, il bodyguard di Fedez (il cantante è estraneo ai fatti) protagonista, di recente mesi, del presunto pestaggio del personal trainer Cristian Iovino in una discoteca e Islam Hagag, conosciuto come 'Alex Cologno', anche lui amico del rapper.
Indagato consigliere regionale Palmeri
Nell'inchiesta risulta indagato Manfredi Palmeri, consigliere regionale lombardo. Il politico accusato di corruzione tra privati per i suoi rapporti con un imprenditore interessato a "garantirsi l'aggiudicazione dell'appalto" per i parcheggi dello stadio di San Siro. E' quanto emerge nell'ordinanza firmata dal gip Domenico Santoro.
Inter in situazione di sudditanza con esponenti curva Nord
Le indagini "hanno evidenziato che la società interista si trova in una situazione di sudditanza nei confronti degli esponenti della Curva Nord, finendo, di fatto, per agevolarli seppur obtorto collo", cioè a denti stretti. Le conversazioni e le attività di indagine "concernono gli anni 2019 e 2020, ma la situazione, ad oggi, non è per nulla mutata (se non peggiorata) come attestato dalle attività investigative" svolte fino al 2023. E' quanto emerge nell'ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip di Milano Domenico Santoro. Al direttivo della Curva Nord, finito in manette, viene imputato, tra l'altro, l'accaparramento e la rivendita illecita di biglietti, la gestione occulta degli ingressi a San Siro.
L'operazione
La vasta operazione della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura della Repubblica di Milano, è in corso da questa mattina. La Divisione anticrimine della Questura meneghina ha applicato a più persone "diversi divieti di accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive ovvero ha comunque avviato la relativa procedura nei confronti di numerose altre persone" emerge in una nota della procura di Milano. Nello stesso contesto ulteriori misure sono state eseguite da militari del Servizio Centrale Investigazioni Criminalità Organizzata (Scico) e del Nucleo Polizia Economico Finanziario della Guardia di Finanza di Milano – Gico.
Salute e Benessere
Ottobre rosa, Komen e ministero Cultura alleati contro il...
‘La prevenzione è il nostro capolavoro’, campagna che unisce gli screening su tutto il territorio alla possibilità di entrare gratis in 100 musei statali. Il Colosseo sarà illuminato di rosa
In Italia ogni anno si registrano 56.870 casi di tumore al seno. Questa patologia resta al primo posto per incidenza e come causa di morte per cancro nella popolazione femminile. Ottobre è il mese internazionale della prevenzione per il cancro alla mammella e Komen Italia rilancia insieme al ministero della Cultura la quinta edizione della campagna ‘La prevenzione è il nostro capolavoro’. Gli eventi della campagna, che unisce gli screening su tutto il territorio alla possibilità di entrare gratis in 100 musei statali, sono stati presentati oggi a Roma al Mic. Questa sera il Colosseo sarà illuminato di rosa il lancio del mese della prevenzione.
"Sono 800mila le donne in Italia che hanno superato un tumore al seno - ha ricordato Riccardo Masetti, oncologo e fondatore di Komen Italia - Nel mese di ottobre cerchiamo di aiutare anche le donne che vivono in condizioni di fragilità e potranno avere la possibilità di uno screening. Dalla Sicilia parte domani la carovana della prevenzione che attraverserà l’Italia, ogni donna che si confronta con un tumore al seno ha il diritto di avere le migliori cure e anche le terapie integrate in oncologia scientificamente validate, che servono affinché questa malattia non lasci una ferita e segni. Vogliamo curare la persona e non solo la malattia".
Il Mic contribuirà ancora una volta a sostenere la campagna offrendo l’accesso gratuito ai 100 musei statali per tutti coloro che sceglieranno di sostenere con una donazione i progetti di prevenzione di Komen Italia e ospiterà una tappa della Carovana della prevenzione al Vive-Vittoriano e Palazzo Venezia.
Da domani in Sicilia parte la Carovana della prevenzione di Komen, prima tappa da Palermo a Catania. Le 7 unità mobili ad alta tecnologia "inizieranno un percorso virtuoso di 77 tappe che si svilupperà progressivamente, dal Sud al Nord, raggiungendo 36 città italiane.
"La prevenzione è una chiave vincente e oggi la possiamo declinare in vari modi, ad esempio anche con la sensibilizzazione. Infatti noi abbiamo chiamato ottobre 'mese rosa della sensibilizzazione', ormai è abbastanza entrato nella testa delle donne il concetto di doversi occupare della salute del proprio seno anche in assenza di sintomi. Ma non basta, oltre a saperlo bisogna anche fare prevenzione", ha detto all'Adnkronos Salute Daniela Terribile, senologa e presidente di Komen Italia.
Economia
Ue, Draghi: “Singoli Paesi troppo piccoli per...
"Non abbiamo la dimensione necessaria a che le Pmi possano crescere"
"I singoli Paesi europei sono semplicemente troppo piccoli per affrontare le sfide", poste dall'attuale contesto internazionale. Lo dice l'ex presidente della Bce Mario Draghi, presentando nella sede del think tank Bruegel, a Bruxelles, il suo rapporto sulla competitività dell'Ue. "In molti settori - afferma - serve dimensione e si ottiene solo se ci integriamo. Allora avremo i soldi, ma la prima cosa per le imprese medio piccole è essere in grado di crescere. E non abbiamo la dimensione" necessaria a che le Pmi possano crescere e raggiungere dimensioni più grandi nell'Ue a causa delle "barriere nazionali", conclude.
Economia
Venice Hydrogen Forum, prospettive di sviluppo...
Il 18 e 19 ottobre 2024
Il 18 e 19 ottobre 2024, Venezia ospiterà il Venice Hydrogen Forum , un evento internazionale organizzato congiuntamente dalla Green Hydrogen Organisation (GH2) e dalla Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità / Venice Sustainability Foundation (Vsf) con il supporto di Eni e Snam. Il forum vedrà la partecipazione di esponenti istituzionali e governativi di Europa, Nord Africa e Medio Oriente, tra cui il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto, oltre a leader del settore energetico, sviluppatori di energie rinnovabili, gestori di infrastrutture per il gas e rappresentanti di istituzioni finanziarie.
Il Venice Hydrogen Forum vuole essere un’occasione per discutere il futuro dello sviluppo dell'idrogeno, in particolare nel bacino del Mare nostrum, che sta emergendo come hub strategico per la produzione e la distribuzione dell'idrogeno. Posizionato all'incrocio tra le infrastrutture europee e i principali centri di produzione di idrogeno verde in Nord Africa e Medio Oriente, il Mediterraneo ha un enorme potenziale per accelerare la transizione energetica e promuovere una rigenerazione economica sostenibile. L’evento prevede un programma articolato in sessioni strategiche, tavole rotonde e discussioni plenarie, incentrate sulle sfide e le opportunità dell'economia dell'idrogeno.
Nella cornice del Forum, venerdì 18 ottobre, alle 17.30, si terrà la tavola rotonda 'H2 in Venice for Regional Value Creation', organizzata da Vsf con il supporto di Edison, dedicata alle prospettive di sviluppo dell'economia dell'idrogeno a Venezia. L’incontro coinvolgerà i principali portatori di interessi locali per discutere strategie e partnership volte alla riqualificazione di Porto Marghera e alla creazione di una catena del valore capace di sfruttare appieno il potenziale del vettore energetico idrogeno, con l’obiettivo di contribuire al rilancio socioeconomico del Veneto.