Sostenibilità, Tasca (A2a): “Festival delle Luci emblema di quanto si possa fare territorialmente”
Il presidente della Life company alla presentazione del Bilancio di sostenibilità territoriale di Bergamo del Gruppo A2a: “Noi grande gruppo industriale ma non dimentichiamo mai legame con le città”
“Il Festival delle Luci, sostenuto da A2a nel corso del 2023, anno in cui Bergamo e Brescia sono state nominate capitale italiana della cultura, è stata un’iniziativa importante perchè ha riaffermato innanzitutto l'unione fra due città limitrofe, che collaborano su tantissimi fronti e che attraverso la presenza nell'ambito culturale hanno potuto riaffermare anche la loro specificità. Allo stesso modo è stata anche per noi un'occasione importante, perché ci ha permesso di stare nuovamente vicino alle città, supportando anche in questa iniziativa. Il Festival delle Luci credo che sia stato un emblema di quanto si possa fare territorialmente mettendo insieme competenze tecnologiche e ricettività ambientale. Il risultato che abbiamo avuto è stato veramente molto importante”. Lo ha detto Roberto Tasca, presidente di A2a, a margine della presentazione del Bilancio di sostenibilità territoriale di Bergamo, parte del progetto A2a: “Territori sostenibili: un’impresa comune”.
“Noi siamo un grande gruppo industriale ma non dimentichiamo mai il nostro legame con le città nelle quali siamo presenti - continua Tasca - in particolare ricordo il banco dell'energia, un'iniziativa molto importante che è stata messa in piedi da A2a e che ora vede la partecipazione di tutti i maggiori competitor di altre fondazioni italiane e di altre associazioni. Noi siamo in questo momento a sostegno di 200 famiglie a Bergamo, in accordo con le associazioni territoriali che governano il processo, conoscendo il territorio. Questo ci ha permesso di sostenere i momenti di bisogno, che dal 2022 sono diventati sempre più importanti, con il pagamento delle bollette che ha risolto alcuni piccoli problemi che queste famiglie potevano avere”. “Noi continuiamo ad andare avanti su questa strada - conclude il presidente della Life company - perché riteniamo che da un lato si debba fare industria, dall'altro lato bisogna anche avere responsabilità verso il territorio, verso le persone”.
Sostenibilità
Gruppo Cap: al via sesta edizione progetto ‘Valori in...
L'obiettivo è diffondere una cultura sportiva responsabile tra i giovani
Un investimento complessivo di 160mila euro, 9 progetti, presentati da altrettante società sportive dell’hinterland milanese, dedicati ai 3 macro-temi della Sostenibilità, Inclusione, Diversità e Pari opportunità. Questi i numeri di 'Valori in Campo', il progetto biennale di Gruppo Cap, la green utility che gestisce il servizio idrico della Città metropolitana di Milano, che ha l’obiettivo di valorizzare lo sport come strumento per promuovere sostenibilità, inclusione e coesione sociale.
Giunta alla sua sesta edizione, l’iniziativa è stata presentata oggi presso nella sede della società alla presenza di Yuri Santagostino, presidente di Gruppo Cap e Roberto Maviglia, consigliere delegato all’Edilizia scolastica, impiantistica sportiva e gestione Idroscalo di Città metropolitana di Milano. Inoltre, è stato proiettato un videomessaggio di Marco Riva, presidente del Coni Lombardia.
"Le attività sportive -ha detto il presidente di Gruppo Cap, Santagostino- hanno un impatto significativo sull’ambiente. E' quindi fondamentale rendere ecologicamente sostenibili le manifestazioni sportive, promuovendo l’adozione di comportanti virtuosi, come il consumo consapevole dell’acqua e la riduzione di plastica e imballaggi". Inoltre, "lo sport resta un importante veicolo per l’inclusione sociale e la valorizzazione delle diversità. Ancora oggi, dopo più di 10 anni di storia e sei edizioni, 'Valori in Campo' si conferma uno dei nostri progetti più significativi, che ci permette di contribuire alla formazione dei più giovani affinché diventino i cittadini responsabili del domani, capaci di rispondere alle sfide imprescindibili del nostro tempo, sia a livello sociale che ambientale". Attraverso 'Valori in Campo", ha sottolineato, "ci poniamo l’obiettivo di supportare le associazioni e gli atleti nel raggiungimento di risultati sportivi di alto livello, così come nella diffusione dei valori di Gruppo Cap".
Valori in Campo: fare la differenza attraverso lo sport
L’iniziativa di Gruppo Cap nasce per coinvolgere in modo attivo le nuove generazioni di atleti e ha una missione molto chiara: promuovere comportamenti virtuosi tra i giovani e favorire l’inclusione sociale attraverso lo sport. Per i prossimi due anni (2024-2026), le 9 società sportive - dal rugby alla pallavolo passando per il basket - che operano sul territorio e che si sono aggiudicate il nuovo bando, potranno contare sull’investimento complessivo di 160mila euro messo a disposizione da Gruppo Cap e che verrà suddiviso tra i progetti vincitori.
Questa sesta edizione ha visto l’introduzione di 3 nuove categorie, attorno alle quali vertono i progetti vincitori delle società sportive: Sostenibilità, con focus sulle iniziative volte alla tutela dell’ambiente, alla riduzione dell’impatto generato dell’attività sportiva e che contribuiscono alla creazione di uno spazio sportivo più rispettoso di ciò che ci circonda; Inclusione, dedicata ai progetti sportivi che mirano ad abbattere barriere di qualsiasi genere e a creare un ambiente accogliente per tutti i partecipanti; Diversità e Pari Opportunità, con focus sull’empowerment femminile e sull’eliminazione degli stereotipi di genere.
Sostenibilità
Sostenibilità, Carnevali (sindaca di Bergamo):...
La sindaca di Bergamo alla presentazione del Bilancio di sostenibilità Territoriale di Bergamo del Gruppo A2a: “Obiettivo è riduzione di 460.000 tonnellate di Co2 da qui al 2030”
“Bergamo ha fatto della strategia per la transizione climatica uno dei suoi obiettivi più importanti da qui al 2030. Della strategia fanno parte 41 enti e più di 261 azioni - tra cui l'implementazione del teleriscaldamento, l'elettrificazione e la riqualificazione urbana - che ci permetteranno di raggiungere l’obiettivo molto ambizioso della riduzione di 460.000 tonnellate di Co2 da qui al 2030”. Lo ha detto la sindaca di Bergamo, Elena Carnevali, intervenuta a margine della presentazione del Bilancio di sostenibilità Territoriale di Bergamo, parte del progetto A2a: “Territori sostenibili: un’impresa comune”.
Oltre alla riqualificazione di impianti ed edifici e all’implementazione del teleriscaldamento, che grazie all’ultimo progetto ha raggiunto altri 11 mila abitazioni bergamasche, fanno parte della strategia di transizione climatica e di riduzione delle emissioni anche i progetti di mobilità sostenibile, come spiega la sindaca: "Penso alla stazione europea, penso alla eBrt e alla T2, la tramvia delle valli. Ma non solo: penso anche ai processi di riforestazione urbana per diminuire le zone di calore. Tutto questo concorre a fare in modo che il raggiungimento di quell'obiettivo sia centrato e, soprattutto, diventi un progetto collettivo della città, delle imprese e dei partner, come A2a”.
Sostenibilità
Sostenibilità, Mazzoncini (A2a): “160 mln di valore...
L’amministratore delegato di A2a alla presentazione del Bilancio di sostenibilità Territoriale di Bergamo del Gruppo A2a: "Investimenti cresciuti del 37%"
“Quest'anno abbiamo portato un bilancio con 160 milioni di valore distribuito sul territorio. Solo 116 milioni sono il valore che distribuiamo ai nostri fornitori, quindi con l'enorme supply chain di Bergamo che lavora con noi. Gli investimenti sono cresciuti del 37%, arrivati a quasi 40 milioni di euro. In particolare sulle reti, basta ricordare l'inaugurazione del nuovo collegamento al teleriscaldamento del termovalorizzatore di Dalmine che consente di avere 11mila appartamenti equivalenti collegati. Potremmo andare avanti parlando dell'illuminazione pubblica, delle infrastrutture di ricarica delle auto elettriche che hanno consentito centinaia di migliaia di chilometri fatti a C02 zero e tutti gli investimenti che l'azienda sta facendo sul territorio”. È quanto affermato dall’amministratore delegato di A2a, Renato Mazzoncini, in occasione della presentazione del Bilancio di sostenibilità Territoriale di Bergamo, parte del progetto A2a: “Territori sostenibili: un’impresa comune”.
Bergamo è una delle nove città italiane ad aver partecipato ai Climate City Contract: “Fa parte di un cluster di 100 città europee che hanno deciso di accelerare sul fronte della decarbonizzazione - specifica l’ad Mazzoncini - È un impegno molto importante perché si tratta di andare più veloci degli altri. A2a è un partner essenziale del progetto Climate City Contract. Mobilità privata la cui elettrificazione passa tramite le infrastrutture di ricarica e il tema della climatizzazione degli edifici con lo sviluppo del teleriscaldamento e l'elettrificazione delle reti con pompe di calore sono i due grandi driver per decarbonizzare la città. Contiamo che Bergamo possa fare bella figura in questo contesto europeo”, conclude.