Curcio: “Ingegneri nel privato e nel pubblico danno contributo a sistema Paese”
Così il dirigente generale presidenza del Consiglio dei ministri, a margine del 68° Congresso nazionale degli ingegneri d’Italia, in corso a Siena fino a venerdì 4 ottobre
"Il Congresso nazionale degli ingegneri è un momento di confronto a livello nazionale delle professioni, così come sono state poi portate avanti sul territorio. Quindi gli ingegneri d'Italia, che siano nel pubblico o nel privato, nelle grandi aziende si confrontano e realizzano quelli che sono i programmi, i progetti per un loro contributo al sistema Paese". Lo dice all'Adnkronos/Labitalia Fabrizio Curcio, dirigente generale presidenza del Consiglio dei ministri, a margine del 68° Congresso nazionale degli ingegneri d’Italia, in corso a Siena fino a venerdì 4 ottobre.
"L'ingegneria, la tecnica e la tecnologia - spiega - sono alla base delle scelte non solo operative ma anche politiche del paese, quindi credo che il contributo che gli ingegneri possono dare al sistema paese sia sempre più importante, visto anche il livello tecnologico sul quale lavorano. Il mondo sta portando a nuove sfide, il cambiamento climatico, il green, lo scambio dei dati, l'informatica, tutto odora di ingegneria e quindi credo che il contributo sarà sicuramente importante".
"Abbiamo tanti giovani che vogliono diventare ingegneri. L'ingegneria è cambiata in maniera radicale anche rispetto a pochi anni fa: ricordo che quando ho approcciato questa professione l'ingegnere aveva una formazione di base che era fondamentalmente uguale per tutti. Negli ultimi due o tre anni, in una società molto complessa, ci sono delle filiere molto specifiche, molto verticali di specializzazione nelle quali un giovane si può realizzare".
"Il mio consiglio - sottolinea - è quello di non perdere mai di vista l'insieme: la specializzazione è un elemento importante ma poi le scelte importanti si fanno quando uno ha una visione un po' trasversale".
Lavoro
Uniformi (Conaf): “A garanzia società chi svolge...
"Diamo la massima disponibilità a collaborare con il Consiglio nazionale degli ingegneri. E' importante sottolineare che, a garanzia della società, chi svolge attività professionali in qualsiasi ambito e con qualsiasi titolo è fondamentale sia iscritto a un ordine professionale".
A dirlo il presidente de Consiglio dell'Ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali (Conaf), Mauro Uniformi, intervenendo al 68° Congresso nazionale degli ingegneri d'Italia, in corso a Siena.
Lavoro
Orlandi (chimici-fisici): “Governare cambiamento...
"Le svolte richiedono un processo e la scelta va fatta in piena consapevolezza con un'analisi delle informazioni e dei dati. Tutti i professionisti sono chiamati a fare delle scelte che comportano dei cambiamenti. Da qui l'importanza della professionalità, della competenza e della collaborazione tra i diversi ordini per governare il cambiamento che sia utile al tessuto economico e sociale e che sia utile alla salute e all'ambiente". A dirlo Nausicaa Orlandi, presidente della Federazione nazionale degli ordini dei chimici e dei fisici, intervenendo in videocollegamento al 68° Congresso nazionale degli ingegneri d'Italia, in corso a Siena.
Lavoro
Biscaro (geometri): “Sostenibilità necessità che...
Così il presidente del Consiglio nazionale geometri e geometri laureati, intervenuto al 68° Congresso nazionale degli ingegneri d'Italia
"All'interno della modifica del Pnrr che è stata presentata alla Comunità europea sono stati inseriti dei criteri che ci fanno pensare che la sostenibilità ambientale è ormai diventata una necessità che deve partire da una sensibilità dei professionisti progettisti. Noi quindi non dobbiamo imporre il cambiamento ma dobbiamo governarlo, cogliendo le opportunità che ci sta dando il mercato, dal punto di vista lavorativo e nell'ottica di far crescere la società". A dirlo Paolo Biscaro, presidente del Consiglio nazionale geometri e geometri laureati, intervenendo al 68° Congresso nazionale degli ingegneri d'Italia, in corso a Siena.