Hilti Italia e AIS Presentano le Prospettive per il futuro all’Infrastructure Academy 2024
L’Infrastructure Academy 2024 si è focalizzata su temi di grande attualità come la digitalizzazione, l’innovazione e la sostenibilità
Si è svolta oggi l’Infrastructure Academy di Hilti Italia, l’evento di punta dedicato all’innovazione infrastrutturale nel mercato delle costruzioni, organizzato in collaborazione con AIS (Associazione Infrastrutture Sostenibili). A Roma presso il Salone delle Colonne, si sono riuniti esperti e aziende di rilievo nell’ambito delle infrastrutture. Obiettivo della giornata avere insight sulle ambizioni future e la vision di attori chiave del settore, fra cui rappresentanti di realtà come Anas, Studio Speri, Icmq, Sina, Aspi, Amplia Infrastructure, Italferr, Ance Roma e Telt.
L’Infrastructure Academy 2024 si è focalizzata su temi di grande attualità come la digitalizzazione, l’innovazione e la sostenibilità. La giornata si è articolata in due tavole rotonde e diversi case studies che hanno esplorato lo sviluppo di progetti e cantieri sostenibili, garantendo al contempo produttività e sicurezza nel settore delle infrastrutture.
Fra i punti chiave emersi, la conferma che le infrastrutture rappresentano un elemento fondamentale per garantire la crescita economica del nostro Paese. Per questo motivo devono essere progettate e costruite secondo direttive che si focalizzano sugli aspetti di sostenibilità, innovazione, funzionalità e sicurezza. Per vincere le sfide del PNRR e quelle che si prospettano per il mondo delle infrastrutture è inoltre necessario adottare un approccio end-to-end. Il progetto deve considerare l’intero ciclo di vita dell’opera, dalla progettazione alla manutenzione fino alla fine dell’opera, adottando un approccio “dalla culla alla culla”. La sostenibilità è sempre più l’elemento centrale.
D'altronde, il 40% delle emissioni globali proviene dall’edilizia: la sostenibilità deve quindi essere integrata fin dall’inizio e deve guidare gli obiettivi e gli impegni in termini di responsabilità di tutti gli stakeholder. La sostenibilità ha un costo stimato tra il 4% e il 6% dei ricavi, secondo uno studio Ance. Un cambio di paradigma si rende necessario nel passaggio della visione delle aziende, che hanno il compito di interpretare il concetto di sostenibilità in termini di investimenti ed eredità per le comunità e le generazioni future. Pertanto - è stata una delle conclusioni - le infrastrutture devono essere progettate e costruite secondo direttive che si focalizzano su sostenibilità, innovazione, funzionalità e sicurezza.
La territorializzazione dell’opera, come dimostrato dal caso studio della Telt in Valle di Susa, è fondamentale. Gli interessi delle persone e del territorio devono essere convergenti con quelli delle imprese, all’insegna di un dialogo costante in tutte le fasi del progetto. La sostenibilità si declina anche nel suo valore sociale verso una comunità oltre che nel rispetto dell’ambiente. Secondo un recente studio Cresme negli ultimi 30 anni, la produttività nell’ambito dell’edilizia è diminuita di 20 punti. La digitalizzazione, attraverso ad esempio BIM e pre-industrializzazione, offre grandi opportunità di cambiamento.
L’Infrastructure Academy di Hilti Italia pone tra i suoi obiettivi quello di affrontare e partire proprio dalle sfide del settore, in un contesto di scambio e dialogo, per trasformarle in opportunità. Lo scopo è creare una community sempre più forte attraverso la condivisione di esperienze, i principali driver del settore infrastrutturale, le nuove frontiere del comparto e la ricerca condivisa di soluzioni innovative che possano trainare uno sviluppo sostenibile a lungo termine
Esteri
Iran-Israele, G7: “Rischio escalation...
I leader del G7 esprimono "profonda preoccupazione per il deterioramento della situazione in Medio Oriente". "Condanniamo con la massima fermezza l’attacco militare diretto dell’Iran contro Israele, che costituisce una seria minaccia alla stabilità regionale. Ribadiamo inequivocabilmente il nostro impegno per la sicurezza di Israele. Le azioni gravemente destabilizzanti dell’Iran in tutto il Medio Oriente attraverso organizzazioni terroristiche affiliate e gruppi armati – tra cui gli Houthi, Hezbollah e Hamas – così come i gruppi di miliziani allineati con l’Iran in Iraq, devono finire", si legge nella dichiarazione dei leader del G7, riuniti ieri telefonicamente dal premier italiano Giorgia Meloni, sugli sviluppi della crisi in Medio Oriente.
"Ieri abbiamo discusso azioni e sforzi coordinati per evitare l’escalation nella zona. Un pericoloso ciclo di attacchi e ritorsioni rischia di alimentare un’escalation incontrollabile in Medio Oriente, cosa che non è nell’interesse di nessuno. Pertanto, invitiamo tutti gli attori regionali ad agire in modo responsabile e con moderazione. Incoraggiamo tutte le parti a impegnarsi in modo costruttivo per allentare le attuali tensioni. Il diritto internazionale umanitario deve essere rispettato", prosegue la nota.
"Alla vigilia del tragico anniversario degli attacchi di Hamas del 7 ottobre 2023, condanniamo ancora una volta con la massima fermezza tali atti ingiustificati di violenza deliberata e siamo dalla parte delle famiglie delle vittime e degli ostaggi presi da Hamas. Ribadiamo inoltre il nostro appello per un cessate il fuoco immediato a Gaza, il rilascio incondizionato di tutti gli ostaggi, un aumento significativo e duraturo del flusso di assistenza umanitaria e la fine del conflitto", proseguono i membri del G7.
"Siamo inoltre profondamente preoccupati per la situazione in Libano. Ricordiamo la necessità di una cessazione delle ostilità quanto prima per creare spazio per una soluzione diplomatica lungo la Linea Blu, in linea con la Risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Questa è l’unica via per allentare durevolmente le tensioni, stabilizzare il confine Israele-Libano, ripristinare completamente la sovranità, l’integrità territoriale e la stabilità del Libano e riportare i cittadini sfollati alle loro case con sicurezza e protezione da entrambe le parti. Esortiamo tutti gli attori a proteggere le popolazioni civili. Ci impegniamo a fornire assistenza umanitaria per rispondere ai bisogni urgenti dei civili in Libano. Esprimiamo inoltre le nostre più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime civili in Israele, Gaza e Libano", affermano i leader.
Ultima ora
Superenalotto, la combinazione vincente di oggi. A Roma un...
Il jackpot sale a 84,2 milioni
Nessun '6' né '5+1' nell'estrazione del Superenalotto di oggi. Centrato, invece, a Roma un '5' da 174.413 euro. La schedina vincente è stata giocata in una tabaccheria di via Gioberti. Il jackpot per la prossima estrazione sale a 84,2 milioni. Il prossimo concorso è in programma domani 4 ottobre.
I punteggi vincenti del SuperEnalotto
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Come scoprire se hai vinto
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
Quanto costa una schedina
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede una colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La combinazione vincente di oggi
Ecco la combinazione vincente del 3 ottobre: 26 - 27 - 40 - 51 - 67 - 86. Numero Jolly: 4. Numero Superstar: 82.
Ultima ora
Europa League, Lazio-Nizza 4-1: biancocelesti a punteggio...
Gol di Pedro e Zaccagni su rigore, doppietta di Castellanos
La Lazio batte il Nizza 4-1 e prosegue a punteggio pieno il suo percorso in Europa League. Dopo il successo di Amburgo con la Dinamo Kiev i biancocelesti sconfiggono oggi i francesi sotto la pioggia battente dello stadio Olimpico grazie ai gol di Pedro e Zaccagni su rigore e alla doppietta di Castellanos, decisamente il miglior giocatore in campo. Per i francesi va a segno Boga.
In classifica i capitolini salgono a 6 punti, mentre i provenzali restano fermi a quota 1. Tra tre settimana la Lazio giocherà in trasferta con il Twente, mentre il Nizza sarà ospite del Ferencvaros.
La partita
Parte forte la squadra di casa e al 9' arriva la prima occasione del match con Vecino, che dalla distanza incrocia il destro: pallone fuori non di molto. All'11' Guendouzi lancia Marusic sulla destra, pallone al centro per l'inserimento di Pedro, anticipato però al momento del tiro. Al 12' gran colpo di testa di Castellanos sul corner di Pedro: Bulka immobile, lo salva il palo. Al 14' altro legno biancoceleste con Vecino che prende la traversa, con un destro deviato dalla difesa provenzale. Al 20' la Lazio trova il meritato vantaggio: corner di Pedro e colpo di testa di Patric salvato da Clauss sulla linea, ribattuta sulla quale si avventa proprio Pedro che con un gran sinistro sotto la traversa batte Bulka per il vantaggio della Lazio.
Al 35' arriva anche il raddoppio con Castellanos. Cambio di gioco di Tchaouna per Pedro, che suggerisce verso il Taty. Evidente l'errore di Ndayishimiye, che buca l'intervento e libera l'argentino davanti a Bulka: delizioso il tocco sotto a scavalcarlo e rete personale nel giorno del suo 26° compleanno. Al 41' alla prima palla gol i provenzali accorciano le distanza con Boga. L'ex Sassuolo e Atalanta parte dalla trequarti e scambia con Moukoko, pallone di ritorno in area per l'ivoriano, che incrocia il sinistro e batte Mandas.
Due novità nella Lazio dopo l'intervallo: dentro Zaccagni e Rovella, restano negli spogliatoi Tchaouna e Dele-Bashiru. Al 3' combinano nello stretto Castellanos e Vecino, che appoggia per Pedro: Bulka para a terra. Al 5' protesta il Nizza per il contatto in area biancoceleste tra Moukoko e Rovella. Fesnic lascia correre e non viene richiamato dal Var. All'8' Castellanos firma la doppietta e la Lazio cala il tris. Bravissimo il Taty a rientrare sul destro in area saltando secco Rosario, aggiustarsi il pallone e calciarlo sotto l'incrocio dei pali. Un gol bellissimo, inizialmente annullato per una posizione di fuorigioco che non c'è: decisivo l'intervento del Var, che richiama Fesnic e concede la rete.
Al 18' entra Dia al posto di Vecino. Al 22' la Lazio calla il poker. Scatenato Castellanos, che scappa a Bombito e riceve in profondità da Rovella. Il Taty cade in area sull'uscita di Bulka: nessun dubbio per Fesnic che concede il rigore. Dagli 11 meri Zaccagni firma il 4-1. Poco dopo Romagnoli prende il posto di Gila. Al 25' girandola di cambi tra i francesi: Abdi prende il posto di Clauss. Dentro anche Cho per Bouanani e Ndombélé per Boudaoui. Poco prima della mezz'ora grande parata di Mandas su Guessand. Al 33' Baroni esaurisce i cambi con Lazzari al posto di Marusic. Un minuto dopo gran tiro dalla distanza di Moukoko e stupenda parata di Mandas. Al 39' giallo per Pellegrini per un fallo su Moukoko. I minuti finali complice un campo sempre più pesante non regalano altre emozioni fino al triplice fischio di Fesnic.