Europa League, Lazio-Nizza 4-1: biancocelesti a punteggio pieno
Gol di Pedro e Zaccagni su rigore, doppietta di Castellanos
La Lazio batte il Nizza 4-1 e prosegue a punteggio pieno il suo percorso in Europa League. Dopo il successo di Amburgo con la Dinamo Kiev i biancocelesti sconfiggono oggi i francesi sotto la pioggia battente dello stadio Olimpico grazie ai gol di Pedro e Zaccagni su rigore e alla doppietta di Castellanos, decisamente il miglior giocatore in campo. Per i francesi va a segno Boga.
In classifica i capitolini salgono a 6 punti, mentre i provenzali restano fermi a quota 1. Tra tre settimana la Lazio giocherà in trasferta con il Twente, mentre il Nizza sarà ospite del Ferencvaros.
La partita
Parte forte la squadra di casa e al 9' arriva la prima occasione del match con Vecino, che dalla distanza incrocia il destro: pallone fuori non di molto. All'11' Guendouzi lancia Marusic sulla destra, pallone al centro per l'inserimento di Pedro, anticipato però al momento del tiro. Al 12' gran colpo di testa di Castellanos sul corner di Pedro: Bulka immobile, lo salva il palo. Al 14' altro legno biancoceleste con Vecino che prende la traversa, con un destro deviato dalla difesa provenzale. Al 20' la Lazio trova il meritato vantaggio: corner di Pedro e colpo di testa di Patric salvato da Clauss sulla linea, ribattuta sulla quale si avventa proprio Pedro che con un gran sinistro sotto la traversa batte Bulka per il vantaggio della Lazio.
Al 35' arriva anche il raddoppio con Castellanos. Cambio di gioco di Tchaouna per Pedro, che suggerisce verso il Taty. Evidente l'errore di Ndayishimiye, che buca l'intervento e libera l'argentino davanti a Bulka: delizioso il tocco sotto a scavalcarlo e rete personale nel giorno del suo 26° compleanno. Al 41' alla prima palla gol i provenzali accorciano le distanza con Boga. L'ex Sassuolo e Atalanta parte dalla trequarti e scambia con Moukoko, pallone di ritorno in area per l'ivoriano, che incrocia il sinistro e batte Mandas.
Due novità nella Lazio dopo l'intervallo: dentro Zaccagni e Rovella, restano negli spogliatoi Tchaouna e Dele-Bashiru. Al 3' combinano nello stretto Castellanos e Vecino, che appoggia per Pedro: Bulka para a terra. Al 5' protesta il Nizza per il contatto in area biancoceleste tra Moukoko e Rovella. Fesnic lascia correre e non viene richiamato dal Var. All'8' Castellanos firma la doppietta e la Lazio cala il tris. Bravissimo il Taty a rientrare sul destro in area saltando secco Rosario, aggiustarsi il pallone e calciarlo sotto l'incrocio dei pali. Un gol bellissimo, inizialmente annullato per una posizione di fuorigioco che non c'è: decisivo l'intervento del Var, che richiama Fesnic e concede la rete.
Al 18' entra Dia al posto di Vecino. Al 22' la Lazio calla il poker. Scatenato Castellanos, che scappa a Bombito e riceve in profondità da Rovella. Il Taty cade in area sull'uscita di Bulka: nessun dubbio per Fesnic che concede il rigore. Dagli 11 meri Zaccagni firma il 4-1. Poco dopo Romagnoli prende il posto di Gila. Al 25' girandola di cambi tra i francesi: Abdi prende il posto di Clauss. Dentro anche Cho per Bouanani e Ndombélé per Boudaoui. Poco prima della mezz'ora grande parata di Mandas su Guessand. Al 33' Baroni esaurisce i cambi con Lazzari al posto di Marusic. Un minuto dopo gran tiro dalla distanza di Moukoko e stupenda parata di Mandas. Al 39' giallo per Pellegrini per un fallo su Moukoko. I minuti finali complice un campo sempre più pesante non regalano altre emozioni fino al triplice fischio di Fesnic.
Esteri
Israele, raid su Beirut: obiettivo il nuovo leader di...
Nuovo attacco aereo sulla capitale del Libano, nel mirino Safieddine
Nuovo raid di Israele su Beirut nelle prime ore del 4 ottobre. L'obiettivo del nuovo attacco aereo sulla capitale del Libano sarebbe Hashem Safieddine, il principale candidato a raccogliere l'eredità di Hassan Nasrallah come leader di Hezbollah. Le forze di difesa israeliane (Idf) non hanno inizialmente diffuso informazioni sul raid. Secondo le informazioni raccolte da Barak Ravid, giornalista di Axios, due fonti israeliane hanno confermato che Safieddine era l'obiettivo del raid.
La Bbc segnala esplosioni nella zona dell'aeroporto della capitale. Nel mirino, a quanto pare, 2 edifici in particolare. L'area confina con la zona di Dahieh, roccaforte di Hezbollah.
Nella serata del 3 ottobre, circa 100 tra razzi e colpi di mortaio sono stati lanciati dal Libano contro Israele. Le Idf hanno precisato che l'attacco si è concentrato su Metula, località situata lungo il confine tra i due Paesi, e che diversi razzi sono stati intercettati.
Israele ha reso noto di aver ucciso più di 100 terroristi di Hezbollah dall'inizio dell'operazione di terra nel Libano meridionale. Colpiti in raid aerei 200 obiettivi, fra cui magazzini con armi e postazioni di osservazione.
Le forze israeliane intanto hanno chiesto nuovamente ai civili libanesi lasciare subito altre 25 località del sud. Tra le località indicate c'è anche Nabatiye, fra i principali centri abitati nel sud del Libano. "Le attività di Hezbollah costringono le Idf ad agire con forza contro l'organizzazione", ha detto il portavoce delle Idf, Avichay Adraee, nel messaggio di "avvertimento".
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Grande Fratello, Clarissa Burt eliminata
L'attrice bocciata dal televoto
Clarissa Burt è il primo concorrente eliminato dal Grande Fratello 2024-2025. Nella puntata di giovedì 3 ottobre, finita dopo la mezzanotte, il televoto finale ha salvato Amanda Lecciso e ha decretato l'uscita di Clarissa Burt. "Sto bene così, è stato un gran viaggio. Tutti mi hanno dato qualcosa, spero di aver lasciato qualcosa. Sto benissimo", ha detto l'attrice dopo il verdetto. Il primo round del televoto aveva salvato gli altri 2 concorrenti in nomination, Iago e Mariavittoria.
Nella puntata, Clarissa Burt ha ricordato la sua storia d'amore con Massimo Troisi. "Ci sono storie e poi ci sono amori", ha detto l'attrice. "Ci siamo conosciuti in una cena, era novembre. Faceva freddo. Il giorno dopo lui, per corteggiarmi, mi ha mandato la legna per il camino", ha detto commossa. "Ho ancora il suo anello di fidanzamento", ha confessato. Troisi, negli ultimi giorni di vita, ha cercato di contattare l'ex compagna, che però negli Usa non ha ricevuto i messaggi. "Il fatto che io non ci sia stata per lui mi fa molto male, mi dispiace. Sono arrivata a Roma il giorno in cui è volato in cielo. So cosa voleva dirmi, ma non c'ero. E ora lui non c'è", ha detto ancora. "Massimo era divertente, era molto riservato. Mi diceva che avere successo non significava andare sui rotocalchi. Io ho dovuto imparare l'italiano e il napoletano con lui, mi ricordo che dava del voi a suo papà... Lo amo ancora".
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Nobel, fra rumors e toto-nomi: verso la settimana dei Premi
Tra il 7 e il 14 ottobre a Stoccolma l'annuncio dei vincitori
Al via la settima dei Premi Nobel. I vincitori delle varie sezioni saranno annunciati tra il 7 e il 14 ottobre a Stoccolma, ma come ogni anno sul web fioccano le ipotesi.
Per il Premio per la pace, il più prestigioso dei sei Nobel, sono state presentate 286 candidature e gli esperti ritengono che quest'anno è più difficile che mai prevedere la scelta del Comitato norvegese del Nobel, che sarà rivelata venerdì 11 ottobre.
Anche il Premio Nobel per la Letteratura, che sarà annunciato giovedì 10 ottobre, genera ogni anno infiniti rumors. Molti opinionisti svedesi, come riferisce la stampa di Stoccolma, ritengono che quest'anno la scelta dell'Accademia Svedese ricadrà sulla scrittrice cinese Can Xue, che viene data favorita anche da diversi siti internazionali di scommesse. Autrice di narrativa d'avanguardia spesso paragonata a Franz Kafka, il suo stile sperimentale oscilla tra utopia e distopia e trasforma il banale in surreale. Il quotidiano svedese 'Dagens Nyheter', che alla vigilia del Nobel letterario dedica ogni anno diverse pagine di speculazioni, ipotizza che il successore dello scrittore norvegese Jon Fosse, premiato nel 2023, possa essere una scrittrice proveniente da un'area linguistica extraeuropea. L'ultimo autore cinese a vincere è stato Mo Yan nel 2012.
Non esiste una lista pubblica di candidati, e quindi è sempre difficile prevedere quale sia l'orientamento dell'Accademia Svedese, composta da 18 membri. Tra i nomi in lizza nei circoli letterari di Stoccolma figurano lo scrittore australiano Gerald Murnane, il britannico Salman Rushdie, la scrittrice antiguo-americana Jamaica Kincaid, la poetessa canadese Anne Carson, l'ungherese Laszlo Krasznahorkai, il romeno Mircea Cartarescu, il keniota Ngugi wa Thiong'o e il giapponese Haruki Murakami.
Tra gli scrittori che potrebbero aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento, da anni circolano anche i nomi della russa Lyudmila Ulitskaya, dello statunitense Thomas Pynchon, dell'argentino César Aira, dei francesi Michel Houellebecq e Pierre Michon, della canadese Margaret Atwood e del siriano Adonis.
La stagione dei Nobel 2024 si apre lunedì 7 ottobre con il Premio per la Medicina. Il gruppo di analisi Clarivate, che monitora i potenziali vincitori, ha ipotizzato che il premio potrebbe essere assegnato alla ricerca sulla genetica del metabolismo dei lipidi, che ha portato a nuovi farmaci per il trattamento delle malattie cardiovascolari. Un altro candidato potrebbe essere lo studio dei gangli della base, parti del cervello associate al controllo motorio e alle emozioni; oppure il premio potrebbe essere assegnato alla scoperta dell'imprinting genomico, che ha aumentato la nostra comprensione dell'epigenetica e dello sviluppo dei mammiferi. L'anno scorso il Premio per la Medicina è andato ai ricercatori Katalin Kariko e Drew Weissman per il loro lavoro sulla tecnologia dell'Rna messaggero che ha aperto la strada ai rivoluzionari vaccini Covid-19.
Martedì 8 seguirà il Premio per la Fisica e mercoledì 9 quello per la Chimica. Il Premio Nobel per le Scienze Economiche chiuderà la settimana dei Nobel lunedì 14 ottobre. I vincitori di quest'anno si porteranno a casa la somma di 11 milioni di corone (1 milione di dollari) per ogni disciplina, da dividere se c'è più di un vincitore.