Professioni, Masciovecchio (Cni): “Congresso diffuso sul territorio, anche per parlare di vino”
Il vicepresidente del Consiglio nazionale, le principali soluzioni tecnologiche disponibili possono incrementare la sostenibilità della filiera vitivinicola
"I temi affrontati in questo Congresso e la nostra visione di questo mondo legato al sistema Paese li abbiamo portati al di fuori della categoria. Per la prima volta, infatti, abbiamo organizzato un 'congresso diffuso' che ha avvicinato il mondo degli ingegneri al territorio e alla cittadinanza". A dirlo all'Adnkronos/Labitalia Elio Masciovecchio, vice presidente del Cni, a margine del 68° Congresso nazionale degli ingegneri d'Italia, in corso a Siena. E proprio dall'attenzione per il territorio nasce la monografia della rivista 'L'Ingegnere Italiano' dedicata al vino. "Nel realizzarla - ha spiegato Masciovecchio - abbiamo trovato tante connessioni tra i territorio, l'ingegneria e le varie fasi che portano a 'qualcosa' che abbiamo sulle nostre tavole e che è il miglior messaggero del mondo che è il vino".
"Come dice il presidente Perrini - ha sottolineato - c'è tanta ingegneria in un bicchiere di vino. Basti pensare che spesso i vigneti sono un ausilio per quel che riguarda le frane. Il contesto storico che stiamo vivendo è forse uno dei più drammatici che la storia contemporanea potrà ricordare. Agli effetti dell'instabilità economica globale aggravati dai conflitti in essere sui postumi della pandemia si è unita una crisi climatica senza precedenti. E' per questi motivi che nasce lo strumento della Next Generation EU, il cui aspetto più pragmatico si concretizza nel meglio conosciuto Recovery Plan, un piano appunto non solo un aiuto economico che vuole cogliere l'occasione di trasformare radicalmente il sistema europeo rendendolo più ecologico, digitale e resistente".
"L'Italia - ha chiarito- è caratterizzata a livello internazionale dall'eccellenza del settore agroalimentare e in questo contesto il settore vitivinicolo ricopre un ruolo strategico. Già dagli anni '90 le aziende del settore hanno dotato soluzioni agricole 3.0, riassumibili con il concetto di viticultura di precisione. L'innovazione va dalla mappatura con GPS in vigna, a geolocalizzazioni satellitari adattate alla guida delle macchine agricole, dall'utilizzo di droni con infrarossi per monitorare la salute delle piante e del suolo, alle stazioni meteorologiche, dagli strumenti per rilevare la maturazione fenolica delle bacche, ai robot per la vendemmia con sensori e sistemi bluetooth integrati. In cantina troviamo presse di ultima generazione e sistemi di controllo. E ancora: gestioni della temperatura automatizzate e informatizzate grazie a microprocessori, dispositivi per macerazioni che migliorano la qualità e la quantità delle sostanze estratte, biotecnologie applicate per la performance dei lieviti e il controllo dei patogeni. Le principali soluzioni tecnologiche disponibili possono incrementare la sostenibilità della filiera, a vantaggio di costi più contenuti sul lungo periodo e di un aumento della qualità di vino e territorio. Le aziende che hanno optato per una transizione più innovativa ed ecologica e comunicato in modo efficace ai consumatori hanno registrato una crescita economica maggiore".
Lavoro
Mo, Rampino (Jiacc): “Libano storico partner business...
Il neo presidente della Camera di commercio Italo Araba, è Paese verso il quale gli imprenditori italiani guardano con attenzione
"Le imprese italiane sono presenti in Libano, che è sempre stato uno dei paesi storici con il quale l'Italia ha fatto business. Oggi magari l'interscambio con l'Italia non è quello dei tempi migliori, ma comunque è sempre un paese verso il quale gli imprenditori italiani guardano con attenzione. Oggi però a Beirut c'è molta tensione, c'è molta paura, questo di conseguenza condiziona oltre che la vita sociale di tutti i giorni anche gli aspetti economici. Quindi oggi non è certo il periodo migliore per poter parlare di business tra l'Italia e il Libano, anzi tra qualunque paese e il Libano". Così, con Adnkronos/Labitalia, Pietro Paolo Rampino, neo presidente della Joint Italian Arab Chamber of Commerce (Jiacc), la Camera di commercio italo araba, fa il punto sui rapporti economici tra il nostro Paese e il Libano, in questi grioni al centro del conflitto in Medio Oriente.
E Rampino ricorda che "la situazione economica in Libano è sempre stata condizionata da quello che gli succedeva intorno, speriamo che queste difficoltà vengano superate".
In particolare, spiega Rampino, "l'Italia ha sempre esportato in Libano tutto quello che riguarda la parte del food and beverage". "Dal canto suo, il Libano si è sempre caratterizzato per servizi bancari e finanziari, era considerato un po' come la Svizzera del Medio Oriente nei tempi che furono. Oggi la bilancia commerciale è favore dell'Italia, l'export, è superiore rispetto all'import", conclude.
Lavoro
Startup, BonusX: “Per scoprire e gestire bonus e...
Ecco l'app che rivoluziona la gestione delle agevolazioni fiscali e svolta la burocrazia alla GenZ
BonusX fornisce uno strumento unico per scoprire, richiedere e gestire bonus e agevolazioni su misura, evitando lunghe file agli sportelli e burocrazia complicata. Ha, infatti, lanciato la nuova app mobile: oltre 620 agevolazioni e servizi filtrabili per categoria (casa, università, lavoro, ecc.), territorio (nazionale o regionale) e altri parametri utili (come l’Isee necessario); notifiche personalizzate per non perdere mai nuove opportunità, scadenze, aggiornamenti sulle pratiche e promemoria importanti; chat istantanea con gli operatori che seguono ogni pratica fino al completamento, per chiarire dubbi o ricevere supporto sulle pratiche; caricamento documenti in pochi clic. fotografi e carichi, oppure selezioni direttamente un file dal dispositivo.
Tra le pratiche e le opportunità a disposizione, ci sono: modelli Isee, Isee corrente e Isee universitario, borse di studio, agevolazioni per affitto e trasporti, richiesta dello Spid online, domande di disoccupazione naspi, compilazione e invio delle dichiarazioni dei redditi e molto altro ancora.
Ma come funziona BonusX? Basta accedere e rispondere alle domande: più dettagli verranno forniti, più verranno proposti bonus in linea con le proprie esigenze, successivamente caricare i documenti necessari e inoltrare la pratica con pochi clic. Un operatore prenderà in carico la pratica e seguirà l’utente passo passo in chat fino all’ottenimento del bonus o servizio.
Attraverso l’app è possibile fare tutto online senza perdere tempo in fila o tra le scartoffie; trovare tutto quello che riguarda la propria burocrazia (servizi fiscali, amministrativi, bonus pubblici, detrazioni e opportunità) tutte in un unico posto; ottenere gli aiuti economici che spettano (e che magari non si conoscono); contare sull’aiuto di un operatore dedicato.
In pochi minuti è possibile gestire la burocrazia. 1) Se si vuole essere sempre sul pezzo e non venire a sapere troppo tardi di bonus pubblici a cui si può fare richiesta ma che sono scaduti. 2) Ricevere opportunità economiche pensate per ogni cittadino ma che non si conoscono. 3) Non si ha voglia di perdere tempo agli sportelli degli uffici pubblici o dei Caf quando si può gestire tutta la burocrazia in pochi minuti.
BonusX è adatto a ciascuno cittadino, studente, lavoratore, non lavoratore, con figli o non, over 18 ma under 36, over65, in affitto o con una casa di proprietà, con cittadinanza italiana o non ancora.
Lavoro
Heineken, Pratolongo: “Segreto dei risultati è la...
La birra di domani sarà più green, leggera e sociale
“Heineken celebra 50 anni di produzione della birra in Italia, il segreto è la passione e la capacità di produrre birre eccellenti e di raccontarle nel modo migliore”. Lo ha sottolineato Alfredo Pratolongo, Corporate Affairs Director Heineken Italia, intervenuto alle celebrazioni dei 50 anni dell'azienda in Italia che si sono svolte a Milano. “Heineken ha impattato nella cultura birraria del paese su due aree: quella di birra e cibo, contribuendo a rendere la birra parte della cultura alimentare del Paese, e quella della socializzazione, con i grandi eventi di tanti anni fa come l'Heineken Jammin’ Festival, il trofeo Birra Moretti, partecipando all'evoluzione del mercato birrario in Italia. L'ultima fase, la più importante, è quella della varietà delle ricette, delle birre proposte e degli investimenti sui marchi italiani, come Birra Moretti e Birra Messina”
Più green, leggera e sociale, questa è la birra di domani che chiedono i consumatori secondo lo studio di Future Concept Lab. “Heineken Italia è l'azienda che ha fatto la prima campagna dedicata al consumo responsabile 20 anni fa – ha spiegato Pratolongo - e ha portato avanti un programma di campagne con messaggi chiari, inequivocabili e aspirazionali. Parliamo di responsabilità, di moderazione, ma c’è anche l’alternativa delle birre analcoliche, che oggi sono molto più buone.”
Tra le tendenze del futuro tracciate dal primo produttore del Paese assieme a Future Concept Lab anche consumi sempre più green e attenti ai processi e agli ingredienti. La birra si distinguerà per la propria «naturalità» e processi di produzione sempre più attenti alla sostenibilità. “La sostenibilità è un tema chiave e noi abbiamo obiettivi e azioni dal punto di vista aziendale di primo ordine. Per esempio abbiamo l’obiettivo di arrivare entro il 2030 a zero emissioni di CO2 nei nostri birrifici in Italia” ha concluso Pratolongo.