Connect with us

Published

on

Nella Sala del Fregio della Villa medicea di Poggio a Caiano (Prato)

La Visitazione del Pontormo di nuovo esposta al pubblico

Nuova collocazione per la Visitazione del Pontormo, trasferita di recente dalla Pieve di Carmignano (Prato), attualmente inagibile: da domani, sabato 5 ottobre, sarà nuovamente esposta al pubblico nella Sala del Fregio della Villa medicea di Poggio a Caiano (Prato), a poca distanza dal Salone di Leone X, dove si trova un altro capolavoro del Pontormo, l'affresco con Vertumno e Pomona del 1520-21.

La Diocesi di Pistoia e di Pescia ha accolto la proposta congiunta della Direzione regionale Musei nazionali Toscana del Ministero della Cultura e del Comune di Poggio a Caiano, condivisa anche dal Comune di Carmignano, in accordo con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Firenze, Pistoia e Prato, di esporre a Poggio a Caiano i dipinti della Pieve per il tempo necessario al restauro della chiesa, che versa in condizioni conservative molto critiche, tali da non garantire la sicurezza al suo interno delle opere d'arte.

La Direzione generale Musei del MiC ha stanziato un finanziamento di 35mila euro a favore della Direzione regionale Musei nazionali della Toscana per tutte le operazioni legate all'allestimento della Visitazione nella Sala del Fregio della Villa di Poggio a Caiano e all'adeguamento delle condizioni microclimatiche della stessa.

Nella sala della Giostra del Comune di Poggio a Caiano, che ha fornito anche un importante contributo economico per il trasporto, la movimentazione della Visitazione e la realizzazione della sua teca protettiva, hanno trovato ospitalità e sono esposte da settembre le altre pale d’altare provenienti dalla Pieve: la Madonna del Carmine e santi di G. P. Naldini e i Santi, l’Annunciazione di Ambito fiorentino), la Natività di Ambito fiorentino), la Madonna del Rosario di Carlo Lotti, ‘Estasi di San Francesco del Cigoli.

La Visitazione ora esposta nella Villa di Poggio a Caiano, oggi parte del nuovo istituto autonomo del MiC - Ville e residenze monumentali fiorentine diretto da Federica Bergamini, fu dipinta dal Pontormo nel 1528-1529 circa per la cappella dei Pinadori, famiglia di ricchi speziali antimedicei, all’interno della Pieve di Carmignano. Mai citata dal Vasari, è tornata all’attenzione della critica moderna grazie all’attribuzione di Carlo Gamba del 1924. L’attribuzione si basa su un passo del Bocchi-Cinelli (1677) che ricorda un modello preparatorio per i Pinadori riferito già all’epoca al Pontormo. Del modello si sono perse le tracce, ma sono conservati alcuni disegni preparatori nel Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, da cui si evince uno schema compositivo simile a quello utilizzato da Albrecht Dürer del 1497 nell’incisione raffigurante Quattro Streghe: è ben noto come il Pontormo si ispirasse frequentemente, nella forma e nei contenuti, all’arte d’Oltralpe. Dalle disposizioni testamentarie di Bartolomea del Pugliese, moglie di Paolo Pinadori, del 25 giugno 1538, si apprende che a quella data l’opera era già stata eseguita ed era destinata all’altare della famiglia nella Pieve di Carmignano. La morte di Paolo Pinadori nel 1526 è stata, con tutta probabilità, l’occasione per rinnovare la cappella di famiglia e per commissionare la nuova pala d’altare. I Pinadori, ricchi speziali fiorentini, erano anche fornitori di colori per artisti ed ebbero l’opportunità di conoscere il Pontormo per il tramite di Ludovico Capponi e della Confraternita di San Sebastiano, della quale facevano parte il giovane Bonaccorso Pinadori ma anche il Carucci e il Bronzino, che aveva anche eseguito un suo ritratto.

La pala raffigura l’incontro tra Maria e la cugina Elisabetta, entrambe incinte, narrato nel Vangelo di Luca: le due figure femminili, monumentali e slanciate, si uniscono in un abbraccio così vibrante e vivo da rappresentare l’animo umano in un attimo sospeso tra il reale e l’irreale. I volti, segnati da un’espressione di profonda commozione, sembrano riflettere un’interiorità complessa e tormentata e i corpi abbigliati con colori vivaci e cangianti alimentano un’atmosfera mistica, che trascende la dimensione terrena. Il contesto è tipicamente fiorentino, con altissimi palazzi caratterizzati dal bugnato in pietra serena e cornici marcapiano.

La composizione esprime un sentimento religioso di ispirazione riformata, e propone una invenzione formale di grande originalità (ed ancora in parte misteriosa), con l’accostamento delle quattro maestose figure femminili sdoppiate e poste a specchio su uno sfondo architettonico quasi astratto, con un gioco incrociato dei colori vivaci e contrastanti delle vesti e dei panneggi.

La datazione alla fine degli anni Venti del Cinquecento si motiva per lo stile a metà strada tra la Deposizione (1526-28) per la Cappella Capponi in Santa Felicita e il dipinto coi Diecimila martiri (1528-30) della Galleria Palatina di Firenze. Il restauro eseguito in occasione della mostra Pontormo e Rosso. Divergenti vie della “Maniera” (Firenze, Palazzo Strozzi, 2014) ha confermato la datazione e restituito i colori vibranti con cui la Visitazione era stata concepita in origine.

Come scrive il Vasari, il Pontormo era un artista “di singolare ingegno e di maniera molto propria”, capace di tradurre in immagini le più sottili sfumature dell’animo umano. Questa opera del Pontormo, lontana dagli schemi classici, è considerata oggi quasi un manifesto delle inquietudini del Manierismo, per le sue figure dalle forme allungate ed ovoidali, le loro pose innaturali, i colori usati in modo antinaturalistico e la ricerca di una bellezza inquieta e tormentata.

Nella Visitazione le peculiarità dello stile del Pontormo raggiungono un apice assoluto, dando vita ad un’opera che ancora oggi affascina e commuove. Nel 1995 l’artista statunitense Bill Viola, dopo aver casualmente visto l’opera riprodotta sulla copertina di un volume, ne rimase talmente affascinato che realizzò The Greeting, un’installazione audio-video che è un omaggio al dipinto. Per enfatizzare il mistero dell’incontro fra le donne, Bill Viola adoperò uno slow motion estremo, che dilata una azione di quarantacinque secondi in un video della durata di dieci minuti. L’impatto della poetica pontormesca fu tale che Viola nel 2013 volle scrivere una dedica al grande maestro fiorentino, con la toccante conclusione "with gratitude and respect".

“L’intesa tra gli istituti competenti del Ministero della Cultura, la Diocesi di Pistoia e la Parrocchia di Carmignano, e i Comuni coinvolti – dichiara Stefano Casciu, direttore regionale Musei nazionali della Toscana - ha prodotto un risultato di cui siamo molto soddisfatti: esporre il celebre capolavoro del Pontormo, una icona del suo stile inimitabile, nelle condizioni di massima sicurezza ed accessibilità, nella Villa che fu di Lorenzo il Magnifico e che ospita un altro altrettanto celebre capolavoro dell’artista, la lunetta con Vertumno e Pomona. Sono certo che il territorio tutto trarrà un grande vantaggio da questa collocazione temporanea a Poggio a Caiano, nell’auspicio che la Pieve di San Michele Arcangelo possa quanto prima tornare ad accogliere un’opera identitaria per tutta la comunità di Carmignano”.

“E’ un grande onore per la Villa medicea di Poggio a Caiano e per il Museo autonomo delle Ville e residenze monumentali fiorentine, poter restituire al pubblico la Visitazione del Pontormo – afferma Federica Bergamini, dirigente delle Ville e Residenze monumentali fiorentine. Al piano nobile della Villa, il visitatore potrà immergersi in rari quanto inediti cortocircuiti tra la grande pittura del Cinquecento e tante altre opere enigmatiche, come il fregio attribuito a Bertoldo. Poggio a Caiano diventa così un percorso museale affascinante, ancor più ricco e certamente inaspettato”.

“La scelta della Villa di Poggio a Caiano – commenta la soprintendente Antonella Ranaldi – è apparsa la più opportuna e convincente dettata da affinità storiche e artistiche e soprattutto dal legame della Visitazione al territorio a cui appartiene. Si offre infatti un’attrattiva in più, tra capolavori grandissimi, come la magnifica Villa medicea, per i visitatori, pensando intanto a riportare la Pieve di San Michele Arcangelo a Carmignano alle condizioni di sicurezza che permetteranno il ritorno delle opere in quella sede”.

“Rendere alla fruizione dell’intera comunità la Visitazione del Pontormo ed il patrimonio artistico ospitato nella Pieve di San Michele Arcangelo - sottolinea il Vescovo di Pistoia e di Pescia, Mons. Fausto Tardelli - è un momento di gioia. Sono certo che questa collocazione presso la Villa Medicea di Poggio a Caiano, che garantisce accessibilità e sicurezza e che ha visto una piena collaborazione tra le istituzioni coinvolte, valorizzerà non solo le opere ospitate, ma sarà anche un prezioso traino per mantenere alta l’attenzione e l’interesse sul recupero e la fruizione della Pieve di San Michele, restituendo quanto prima alla comunità di Carmignano la sua chiesa”.

“Come Comune di Poggio a Caiano non possiamo che dirci orgogliosi di aver realizzato un’operazione culturale così importante – sottolinea l’assessore alla cultura Diletta Bresci – Le opere arrivate a Poggio a Caiano vanno ad accrescere il lustro del nostro territorio e vanno ad arricchire il nostro già vasto patrimonio artistico e culturale. Una grande soddisfazione per noi che deriva anche dal fatto che la Visitazione e le pale d’altare sono rimaste all’interno dei Comuni medicei, quello che possiamo definire il loro habitat naturale”.

La Villa medicea di Poggio a Caiano è un museo statale, oggi parte del nuovo Museo autonomo delle Ville e Residenze monumentali fiorentine, recentemente istituito dal Ministero della Cultura, che offre ai visitatori un affascinante percorso attraverso le sale storiche come il Salone di Leone X, il Teatro mediceo e la Sala dei biliardi, ricche di affreschi, arredi ed opere d'arte dal Cinquecento all'Ottocento, che testimoniano il passaggio delle dinastie dei Medici, degli Asburgo-Lorena e dei Savoia. Al secondo piano della villa si trova inoltre il Museo della Natura morta, l'unico museo in Italia dedicato a questo genere pittorico, che ebbe la sua massima fortuna tra la fine del Cinquecento ed il Settecento, e del quale i Medici furono grandi amanti e collezionisti.

La Visitazione si potrà ammirare all’interno del consueto percorso di visita, da martedì a domenica con ingresso ogni ora a partire dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 15.30. La prenotazione è obbligatoria e gratuita al numero +39 055 877012. Inoltre, domenica 13 ottobre la Villa sarà straordinariamente aperta anche in orario serale con visite accompagnate alle ore 20, 21, 22 e prenotazione obbligatoria.

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Continue Reading

Cultura

Mostre, lo scrittore Padovani: “Nutella icona del...

Published

on

"La mostra al MaXXi e il mio libro, da cui è tratta, raccontano l’Italia attraverso il marchio"

Gigi Padovani, giornalista e scrittore

"Ho scritto un libro sulla Nutella perché è un'icona del nostro tempo. È condivisione, è felicità quando la si spalma, è qualcosa che è entrato nelle nostre vite. Questa mostra e questo libro, da cui è tratta la mostra, raccontano l'Italia attraverso il marchio, che rappresenta noi italiani attraverso le varie generazioni". Lo ha detto Gigi Padovani, giornalista e scrittore, all’anteprima della mostra ‘joyn! Un viaggio nel mondo Nutella per i suoi 60 anni’, oggi al Maxxi, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma.

"La generazione X e la generazione Z l'hanno acquisita. Ormai è diventata una staffetta intergenerazionale e Nutella è qualcosa che va al di là della semplice crema spalmabile - ha proseguito -. E’ nata ad Alba, ho scritto questo libro perché sono nato ad Alba anch’io e ho respirato il profumo di nocciole e cacao quando ero al liceo di Alba e quindi questa storia mi ha interessato e l'ho scritta anche senza che Ferrero mi coinvolgesse”.

“In questa mostra c’è tutto il passaggio generazionale che comincia da un signore che aveva una pasticceria nelle Langhe, Pietro Ferrero, il fondatore dell'azienda, per poi passare a Michele Ferrero, un grande industriale per arrivare a ora, con il figlio Giovanni Ferrero. La differenza degli ultimi dieci anni è che Nutella da mito italiano è diventato un mito globale, questa è la storia”, ha concluso.

Continue Reading

Cultura

‘Viaggio nel mondo della Nutella’ al MaXXi di...

Published

on

Una mostra 'dolcissima' quella che aprirà domani, 20 dicembre, al MaXXi di Roma per celebrare i 60 anni della Nutella

'Viaggio nel mondo della Nutella' al MaXXi di Roma

Una mostra 'dolcissima' quella che aprirà domani, 20 dicembre, al MaXXi di Roma per celebrare i 60 anni della Nutella. L'esposizione, a cura di Chiara Bertini, in collaborazione con Ferrero, dal titolo 'joyn! Un viaggio nel mondo Nutella', ripercorre i sei decenni di vita della nota crema spalmabile proponendo un mix di gioco e approfondimento in uno spazio per adulti e bambini. Il percorso immaginato è l’occasione per riscoprire i ricordi legati a Nutella, immergersi nelle sue campagne pubblicitarie più conosciute e visualizzare l’impatto sociale di un’icona che ha attraversato intere generazioni.

Si tratta di "un’esperienza interattiva che parla a tutte le generazioni e rende i visitatori protagonisti di un viaggio immersivo", commenta Emanuela Bruni, consigliera reggente Fondazione MaXXI. "Siamo profondamente onorati che un'icona culturale e un tempio dell'arte contemporanea come il MaXXi - commenta Fabrizio Gavelli, Amministratore Delegato Ferrero Commerciale Italia - riservi uno spazio museale dedicato a Nutella in occasione del 60esimo anniversario dalla sua creazione. Questa esposizione arriva al termine di un anno storico per Nutella, interamente dedicato ai Nutella Lover, i nostri consumatori. Il 2024 ha visto infatti il lancio sul mercato di innovazioni di successo, accolte come sempre con grandissimo entusiasmo, come Nutella Gelato e Nutella Plant-Based, ma anche i Nutella Muffin, Nutella Croissant e l'ultimo nato, Nutella Donut".

"Celebrare Nutella non è solamente un tributo a un prodotto iconico - prosegue - ma anche un viaggio nelle radici di una storia di imprenditoria famigliare, di attenzione alle comunità, di ingegno, di resilienza e di costante innovazione. Ringraziamo quindi la Fondazione MaXXi che, attraverso questa esposizione, è stata in grado di concepire un percorso che offre al pubblico un'esperienza capace di valorizzare creatività, design e identità culturale, legati a un prodotto che ha saputo conquistare il mondo".

"Questo progetto - sottolinea Chiara Bertini, curatrice MaXXi - nasce da uno stimolante lavoro di ricerca di un vasto archivio. Per raccontare un’icona a cui tutti associano dei ricordi abbiamo deciso di dare rilievo al pubblico invitandolo a sorprese poetiche durante l’opening e a prendere del tempo condiviso per lasciare una traccia creativa nel 'mondo Nutella' per celebrare i suoi 60 anni". Il percorso espositivo si apre con la rappresentazione grafica del luogo dove tutto ha avuto inizio, ancor prima degli anni Sessanta, nella pasticceria che ha visto nascere l’intramontabile Nutella. Attraverso una timeline dettagliata, che accompagna il visitatore lungo il percorso espositivo, si ripercorre la sua storia, evidenziando alcuni momenti salienti dell’azienda Ferrero, un viaggio che comincia nel 1923, quando Pietro Ferrero apre la sua prima pasticceria a Dogliani (Cn), a soli 25 anni. Dagli anni Quaranta iniziano le prime sperimentazioni della ricetta, ancora lontana dalla crema che conosciamo oggi e allora chiamata Pasta Gianduja. Sarà poi il 1964 l’anno ufficiale della nascita di Nutella, con la vendita del primo vasetto. La mostra espone le varie edizioni degli iconici vasetti che si sono susseguiti nel tempo, per poi dare spazio alle curiosità tra citazioni, film, rappresentazioni teatrali, esposizioni, oggetti di design fino ad arrivare alle presenze di Nutella sui nuovi media che favoriscono la diffusione in tutto il mondo.

Il viaggio nel mondo Nutella è realizzato con le illustrazioni di Francesca Gastone, di cui al centro della mostra si può ritrovare un grande wallpaper dedicato ai 'brandlovers' di tutti i tempi. Non mancano le sorprese con la scultura Machine à tartiner, la macchina ideata da Henri Gallot-Lavallée, che spalma la Nutella con precisione, per “arrivare ad un solo unico obietivo: la creazione della più bella tartina che si possa sognare”. Si giunge al cuore della mostra, nello spazio centrale, dove il visitatore è invitato ad immergersi in un’esperienza sensoriale unica: l'aroma di Nutella che avvolge l'ambiente rievocando l’esperienza in fabbrica. Il percorso espositivo offre anche un momento di coinvolgimento grazie alla presenza della box N-U-TELL-A STORY e alla parete interattiva, sulla quale i visitatori possono lasciare il proprio segno, scolpendo un ricordo personale.

L’Ufficio Educazione propone inoltre un ciclo di laboratori per famiglie con bambine e bambini dai 6 agli 11 anni. Dopo un divertente percorso all'interno della mostra per scoprire gli oggetti creati attorno alla mitica crema spalmabile, adulti e bambini progetteranno il loro oggetto incredibile, come un cucchiaio per assaporare gocce di pioggia oppure un barattolo per conservare momenti felici. Appuntamento alle ore 16.30 del 6 gennaio, 9 febbraio, 2 marzo, 20 aprile (info su maxxi.art).

Continue Reading

Cultura

La Biennale di Venezia porta in scena il Commento al...

Published

on

Il testo del mistico Meister Eckhart con un progetto speciale dell'Archivio Storico in scena al Portego delle colonne della Scuola Grande di San Marco

La Biennale di Venezia porta in scena il Commento al Vangelo di Giovanni

La Biennale di Venezia presenta il progetto speciale dell'Archivio Storico "Expositio Sancti Evangelii secundum Iohannem" (Commento al Vangelo di Giovanni) di Johannes Eckhart (1260 - 1328 ca.), il teologo e mistico domenicano noto come Meister Eckhart: andrà in scena da mercoledì 5 marzo a domenica 9 marzo 2025 e in replica da martedì 11 marzo a sabato 15 marzo (ore 21.30).

Il progetto porta in scena il Commento al Vangelo di Giovanni al Portego delle colonne della Scuola Grande di San Marco, l'atrio del monumentale complesso cinquecentesco oggi noto come Ospedale Civile Santi Giovanni e Paolo, con gli attori Federica Fracassi, Leda Kreider, Dario Aita insieme al Coro della Cappella Marciana sotto la guida del maestro Marco Gemmani. Drammaturgia e regia sono a cura di Antonello Pocetti e l’ideazione scenica di Antonino Viola, che per la Biennale avevano già firmato a gennaio il "Prometeo" di Nono, mentre le immagini video sono progettate da Andrew Quinn e la diffusione del suono affidata a Thierry Coduys.

Afferma Pietrangelo Buttafuoco, presidente della Biennale di Venezia: "La parola fa il mondo, nella parola l'umanità si rivela, con la parola il destino di tutti si restituisce all’Eterno. Il progetto speciale che la Biennale di Venezia dedica all'Expositio Sancti Evangelii secundum Iohannem di Mastro Eckhart pone attenzione al verbo, che di tutto è origine, per farne ascolto. La parola è ciò che vi è di più certo nell’impasto umano e il dare senso al mondo – nella storia lunga e nascosta della vita – è l’esercizio tutto di vertigine che Eckhart forgia in una direzione che oggi sperimenta un fatto d’arte: un risuonare del verbo nella carne, nella voce e nell’azione scenica".

"Expositio Sancti Evangelii secundum Iohannem" è la realizzazione scenica del commento al "quarto vangelo", opera del magister sacrae theologiae Johannes Eckhart, il cui pensiero rappresenta uno dei momenti più alti del misticismo occidentale, destinato a riverberarsi fino a noi dopo un lungo oblio.

"Maestro di vita e non solo di dottrina" come lo chiamerà Heidegger, Meister Eckhart sceglie di commentare il più personale dei quattro vangeli, quello scritto da Giovanni, “il discepolo che Gesù amava”. Destinato ad essere il più influente dei vangeli, rispetto ai cosiddetti sinottici di Matteo, Marco, Luca, il vangelo di Giovanni è l’unico a mettere in luce complessità ed enigmaticità del pensiero di Gesù. La cui forza è nella parola, a partire dall’incipit - In principio era il Verbo – cui Meister Eckhart dedica gran parte del suo Commento e destinato a infinite interpretazioni. Il Vangelo di Giovanni, nella lettura di Meister Eckhart è “il vangelo del Logos”, di “Dio come pensiero puro”, come spiega Marco Vannini.

E’ nel luogo per eccellenza destinato alla “cura”, in cui da secoli charitas e cultura si parlano attraverso il servizio delle due più importanti istituzioni “laiche” medievali veneziane, la Scuola Grande di San Marco e l’Ospedale di San Lazzaro dei Mendicanti, oggi denominato Civile, che si svolgeranno i dieci appuntamenti illuminati dalle scritture del teologo e mistico tedesco Meister Eckhart, "Expositio Sancti Evangelii secundum Iohannem".

Pensato in dialogo con il particolarissimo spazio architettonico e artistico, la struttura scenica ideata da Antonino Viola abbraccia l'atrio in tutta la sua ampiezza con una architettura lignea rettangolare leggermente sopraelevata che allude alla schola cantorum medievale per raccogliere insieme la comunità del pubblico, degli attori e del coro. Tutt’attorno alle pareti corre invece una leggera armatura metallica per le proiezioni video concepite dall’artista e computer graphic Andrew Quinn. Curato dal regista e drammaturgo Antonello Pocetti, Expositio Sancti Evangelii secundum Iohannem affronta in cinque serate cinque dei temi sviluppati dal magister domenicano in quella che è considerata la sua massima opera in lingua latina.

Il percorso attraverso il Commento ha inizio con il Logos, ossia la ricerca di una verità illuminata, mercoledì 5 marzo; poi sarà la volta dell’Essere, inteso come uno e molteplice (Padre, Figlio, Spirito Santo), abbracciando anche la figura delineata da Eckhart dell’uomo giusto, giovedì 6 marzo; venerdì 7 marzo al cuore della discussione sarà l’Amore, forza generatrice di vita, verità e bene; il dualismo bene/male dominerà la serata di sabato 8 marzo, per finire, domenica 9 marzo con la dialettica anima/corpo.

Ogni sera la messa in scena sarà introdotta da uno scrittore o da un filosofo diverso invitato a riflettere sul tema della serata, che troverà poi espressione viva nei brani del Commento recitati - parte nel latino originale e parte in italiano da importanti autori-interpreti della nostra scena teatrale e cinematografica: Federica Fracassi, appena vincitrice di cinque premi Ubu per il teatro, Leda Kreider, diretta dai più bei nomi della regia italiana ed europea, Dario Aita, reduce dal film Parthenope di Paolo Sorrentino. Intrecciate a quelle degli attori, con il fondamentale apporto della diffusione del suono di Thierry Coduys, le voci del Coro della Cappella Marciana impegnate nel canto gregoriano sui testi liturgici del vangelo giovanneo, sotto la direzione del Maestro Marco Gemmani. Al centro la parola – sacra, mistica, critica – tutt’attorno il pubblico, avvolto dalle voci degli attori e dei cantori marciani. Il progetto "Expositio Sancti Evangeli secundum Iohannem" di Meister Eckhart si propone come un’opera immersiva che riplasma lo spazio unico dell'Ospedale Civile Santi Giovanni e Paolo.

Continue Reading

Ultime notizie

Economia52 minuti ago

Nespresso, progetto ‘Da chicco a chicco’: per...

Quest’anno il progetto si amplia ulteriormente includendo anche le Cucine mobili di Fondazione Progetto Arca che nella città di Torino...

Sport53 minuti ago

Il Bologna batte il Torino 0-2 e supera il Milan, settimo...

I rossoblù superano i granata in trasferta grazie alle reti di Dallinga e Pobega nella ripresa Nel primo anticipo di...

Cronaca2 ore ago

Freddo e raffreddore, domani Angelus del Papa al coperto a...

Lo fa sapere il portavoce del Vaticano Matteo Bruni. Oggi Bergoglio è apparso con un apparecchio acustico nell'incontro con Curia...

Sport2 ore ago

Basket, Petrucci confermato presidente Fip: “Tante...

Il dirigente ha raccolto oltre il 70% delle preferenze. Gandini: "Lavoreremo insieme" Gianni Petrucci è stato confermato Presidente della Federazione...

GR Audio (Giornali Radio)3 ore ago

GrAudio edizione delle 15:30 del 21 dicembre

Sport3 ore ago

La Generazione Z non vuole abbattere San Siro: i motivi...

Per i ragazzi nati dal 1996 al 2010, lo stadio di Milano resta un patrimonio storico e culturale Per il...

Spettacolo3 ore ago

Ballando con le stelle, tra infortuni e abbandoni:...

Dall'allontanamento di Angelo Madonia all'abbandono di Guillermo Mariotto: tutto quello che è successo nel dance show di Rai 1 Non...

GR Audio (Giornali Radio)3 ore ago

GrAudio Flash delle 14:50 del 21 dicembre

GR Audio (Giornali Radio)4 ore ago

Rubrica delle buone notizie del 21 dicembre

GR Audio (Giornali Radio)4 ore ago

GrAudio edizione delle 14:30 del 21 dicembre

Sport4 ore ago

Sinner, i tifosi scrivono all’Atp: “Kyrgios...

La lettera è stata inviata ed è diventata virale sui social Jannik Sinner nelle ultime settimane è stato bersaglio preferito...

Cronaca4 ore ago

Natale, la chef degli animali avverte: “Sì alla pasta...

Sonia Orlandi alias Cheffadog e i suoi suggerimenti natalizi: "Attenzione anche ai fritti e ai cibi salati" Come ogni anno,...

Cronaca4 ore ago

Attentato a Magdeburgo, Viminale convoca riunione Comitato...

All'indomani dell'attentato in Germania con 5 morti e oltre 200 feriti All'indomani dell'attentato di Magdeburgo, in Germania, il Viminale ha...

Ultima ora4 ore ago

Attentato a Magdeburgo, Dipartimento Pubblica Sicurezza a...

La circolare del Dipartimento di Ps inviata ai prefetti e ai questori all'indomani dell'attentato in Germania ''Rafforzare con effetto immediato''...

Sport4 ore ago

Thiago Motta: “Valutiamo condizioni Cambiaso. Yildiz?...

Il tecnico della Juventus ha parlato in conferenza stampa, alla vigilia della partita di campionato contro il Monza "Il Monza...

Economia5 ore ago

2024: per ‘L’Espresso’ la ‘Persona...

La piccola di soli due anni è il simbolo delle sofferenze che i conflitti causano sui più vulnerabili: di tutti...

Economia5 ore ago

Nautica, via libera a patente per minorenni

Il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale Via libera alla patente nautica per minorenni. Il decreto che permette anche ai minorenni...

Spettacolo6 ore ago

Tre prime serate Rai per Diaco: arriva...

La prima domani su Rai1 dedicata ai 35 anni di Telethon, poi il 26 dicembre e il 2 gennaio su...

GR Audio (Giornali Radio)6 ore ago

GrAudio edizione delle 12:30 del 21 dicembre

Spettacolo6 ore ago

‘Last Christmas’ è di nuovo hit natalizia...

Primo posto in Uk per la canzone natalizia degli Wham!: è il secondo anno consecutivo 'Last Christmas' degli Wham!, pubblicata...