Sciopero 5 ottobre bus, tram e metro: orario, fasce garantite e città coinvolte
Solo a Milano lo stop è stato revocato. La protesta indetta dagli autoferrotranvieri per rivendicare sicurezza sul lavoro ed un salario adeguato
Trasporto pubblico a rischio oggi, sabato 5 ottobre, per lo sciopero nazionale di 24 ore indetto dal sindacato Orsa: coinvolti treni, bus, tram e metro. A Roma l'agitazione interesserà la rete Atac e i bus periferici gestiti da altri operatori. Stop invece revocato a Milano dopo il provvedimento di precettazione del Prefetto per motivi di ordine pubblico, legati alla manifestazione pro-Palestina e alla partita serale Inter-Torino per il quale è prevista "la presenza di circa 65.000 tifosi".
Treni coinvolti
Ferrovie dello stato rende noto che dalle ore 0:01 alle ore 23:59 di oggi è indetto uno sciopero nazionale del trasporto pubblico locale, a cui aderisce anche il personale di SAD e di Trentino Trasporti.
I treni di SAD dalle linee Bolzano - Trento, Bolzano - Merano, Merano - Malles, Brennero - Bolzano - Merano e Bolzano - Fortezza San Candido possono subire variazioni. I treni di Trentino Trasporti della linea Trento - Bassano del Grappa possono subire variazioni.
Lo sciopero può comportare modifiche al servizio, anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione.
Orario e fasce di garanzia
Lo sciopero del 5 ottobre prevede uno stop alla circolazione di metro, tram e bus dalle ore 8.30 alle 17 e successivamente dalle ore 20 a fine servizio. Sono garantite delle fasce orarie per i viaggiatori, ma anche per lavoratori e pendolari: il servizio sarà attivo dall'inizio diurno e fino alle 8:29 e dalle 17 fino alle 19:59.
Sciopero a Roma
Nel territorio di Roma Capitale, lo sciopero riguarda l'intera rete Atac e le reti degli esercenti RomaTpl, Autoservizi Troiani/Sap e Autoservizi Tuscia/Bis. Sulla rete Atac lo sciopero riguarda anche i collegamenti eseguiti da altri operatori in regime di subaffidamento.
Qui tutte le corse garantite e non.
Sciopero revocato a Milano
Sciopero invece revocato a Milano dopo il provvedimento di precettazione, disposto dal prefetto Claudio Sgaraglia, che si è reso necessario per le gravi esigenze di ordine pubblico, data la concomitanza dello sciopero con l’incontro di calcio Inter-Torino, per il quale è prevista la presenza di circa 65.000 tifosi.
Oggi il capoluogo sarà inoltre interessato da rilevanti e numerose manifestazioni. Tra queste, particolare delicatezza assume il presidio preavvisato dall’Associazione palestinesi in Italia di solidarietà nei confronti di Gaza e Libano, con la partecipazione di almeno 500 persone. Il deflusso di tale manifestazione avrebbe coinciso con la fascia di sciopero del trasporto pubblico con conseguenti gravi ripercussioni negative sotto il profilo della sicurezza pubblica.
Napoli
A Napoli gli orari dello sciopero sono stati resi noti da Anm sul loro sito ufficiale. Ecco gli orari e le fasce garantite:
Linee di superficie: (tram, bus, filobus) il servizio è garantito dalle ore 5:30 alle ore 8:30 e dalle ore 17:00 alle ore 20:00. Le ultime partenze vengono effettuate 30 minuti prima dell’inizio dello sciopero e riprendono circa 30 minuti dopo la fine dello sciopero;
Funicolari: venerdì 04/10/2024 ultima corsa ore 23:40. Non è garantito il prolungamento. Sabato 05/10/2024 ultima corsa del mattino garantita alle ore 09.20. Il servizio riprende con la prima corsa pomeridiana delle ore 17.00. Ultima corsa serale garantita alle ore 19.50. Per la funicolare Centrale, è prevista la riapertura dalle ore 00.20 alle ore 2.00 del 6/10/24;
Metro Linea 1: venerdì 4 ottobre ultima corsa pomeridiana da Piscinola ore 23.30, da Garibaldi ore 23.42. Sabato 5 ottobre prima corsa mattinale da Piscinola ore 6.30 e da Garibaldi ore 7.10. In caso di adesione, ultima corsa mattinale da Piscinola ore 9.10 e da Garibaldi ore 9.10. Il servizio riprende con la prima corsa pomeridiana da Piscinola ore 17 e da Garibaldi ore 17.40. L’ultima corsa pomeridiana è garantita da Piscinola ore 19.30 e da Garibaldi alle ore 19.30. A fine sciopero è prevista la riapertura con prima corsa da Piscinola ore 00.12 e da Garibaldi ore 00.52 del 6 ottobre; ultima corsa da piscinola ore 01.20, da Garibaldi ore 01.32. Non è garantito il prolungamento del venerdì;
Metro Linea 6: ultima corsa da Mostra ore 9.08, ultima corsa da Municipio ore 9.14.
Orari e fasce di garanzia città per città
Lo sciopero del 5 ottobre interesserà anche le altre regioni italiane. In Emilia Romagna, il personale dipendente della società Seta nei bacini di Reggio Emilia, Modena e Piacenza sciopererà per 24 ore, con modalità orarie definite a livello territoriale. A Bologna, come riportato sul sito di Tper, lo sciopero avrà luogo nel rispetto delle fasce di garanzia, dalle 8:30 alle 16:30 e dalle 19:30 fino al termine del servizio
La segreteria del sindacato Orsa di Genova ha comunicato l'adesione allo sciopero proclamato a livello nazionale, coinvolgendo i mezzi Amt, il servizio di trasporto urbano a Genova, il servizio di trasporto provinciale e la ferrovia Genova-Casella.
In Trentino Alto Adige, il personale viaggiante e gli addetti alle biglietterie di Trentino trasporti S.p.A. garantiranno il servizio nelle seguenti fasce: dalle 5:30 alle 8:30 e dalle 16:00 alle 19:00.
I Motivi
In una nota, il sindacato Orsa Tpl spiega che la protesta è stata decisa per rivendicare i temi “fondanti” su cui si basa la nostra piattaforma per il rinnovo del contratto nazionale: “Diritti, Sicurezza e Salario”.
I carichi di lavoro a cui sono sottoposti i Lavoratori del Trasporto Pubblico Locale aumentano e diventano sempre più gravose le responsabilità civili e penali; le aggressioni continue e la sicurezza sui luoghi di lavoro è sempre più precaria mentre i salari sono stati impoveriti dai precedenti rinnovi contrattuali che non hanno portato reali incrementi economici, nemmeno un recupero dell’erosione salariale a causa dell’inflazione; il costante attacco ai diritti più elementari da parte delle aziende, con la regia delle associazioni datoriali e nel totale silenzio del Governo, non fanno altro che distruggere la categoria degli Autoferrotranvieri, che ogni anno vive un depauperamento a causa delle fughe di sempre più Lavoratori.
Gli ultimi rinnovi contrattuali sono stati imbarazzanti nella loro totale inconsistenza sotto l’aspetto economico e normativo. Attendiamo una risposta da parte del Governo e delle Associazioni Datoriali, che dovrà essere concreta e a vantaggio dei Lavoratori. Non possiamo certamente continuare ad assistere allo smantellamento di tutte le garanzie per gli autoferrotranvieri, in materia di lavoro gravoso o usurante e all’ incremento della precarizzazione, dello sfruttamento e contestualmente all’aumento dell’età pensionabile.
Chiediamo che finalmente sia modificata l’attuale forma di finanziamento del Fondo Nazionale Trasporti per il TPL; non è accettabile che un settore come quello del Trasporto Pubblico Locale, strategico per l’Italia, garante della mobilità della maggior parte della popolazione, non abbia risorse necessarie per garantire servizi adeguati e sicurezza per Cittadini e Lavoratori.
Cronaca
Freddo e raffreddore, domani Angelus del Papa al coperto a...
Lo fa sapere il portavoce del Vaticano Matteo Bruni. Oggi Bergoglio è apparso con un apparecchio acustico nell'incontro con Curia e dipendenti
Il Papa, “a causa dell’intenso freddo, unito ai sintomi del raffreddore manifestatisi nei giorni scorsi domani guiderà la preghiera dell’Angelus nella cappella di Casa Santa Marta, anche in vista degli impegni della prossima settimana”. Lo fa sapere il portavoce del Vaticano Matteo Bruni.
I precedenti
Non è la prima volta che si ricorre all’accortezza dell’Angelus al chiuso. Era già accaduto nel 2000 in piena pandemia per evitare assembramenti e rischi di diffusione del Covid. Angelus al chiuso anche nel dicembre 2023, dopo l’improvviso ricovero, per evitare sbalzi di temperatura quando ebbe l’infiammazione polmonare.
Proprio ieri il Pontefice, 88 anni da pochi giorni, nell’udienza alla Federazione italiana bocce, si è scusato spiegando di essere “molto raffreddato” anche se poi ha letto il discorso integralmente pure se con voce roca. Lo scorso anno - in via prudenziale - rinunciò per un periodo a leggere interamente i discorsi affidati di volta in volta a collaboratori della segreteria di Stato. Oggi il Papa, apparso con un apparecchio acustico, ha tenuto un lungo discorso a braccio ai cardinali di Curia per gli auguri natalizi e subito dopo ha parlato ai suoi dipendenti. Domani l’Angelus avverrà al chiuso per non compromettere i tanti impegni delle prossime settimane tra celebrazioni di Natale e Giubileo.
Cronaca
Natale, la chef degli animali avverte: “Sì alla pasta...
Sonia Orlandi alias Cheffadog e i suoi suggerimenti natalizi: "Attenzione anche ai fritti e ai cibi salati"
Come ogni anno, il Natale è sinonimo di festa e di abbuffate, ma attenzione a non essere troppo indulgenti con i cani e gatti di famiglia, che puntano a rimediare qualche pezzetto di cibo dalla tavola imbandita. Alcuni alimenti rischiano infatti di essere molto dannosi per la loro salute. A mettere in guardia dal pericolo è Sonia Orlandi, più conosciuta sui social come Cheffadog, esperta di alimentazione e vera e propria chef per i nostri animali. "Si può dar loro tutto - dice all'Adnkronos - purché non si tratti di uvetta e cioccolata, niente pandori e panettoni, vietati i torroni. E farei attenzione anche al fritto. Se si mangia sano, senza troppi intingoli e con poco sale, si può dare quasi tutto: ho delle amiche che addirittura mettono nella ciotola qualche tortellino o delle tagliatelle, purché scondite. Se, per esempio, avanza dal cenone del 24 un po' di pesce fatto al forno e senza lische, si può tranquillamente condividere con il cane. Così sarà festa anche per loro".
"Quello dell'attenzione verso l'alimentazione dei nostri animali è un fenomeno in crescita. Fondamentalmente perché per noi gli animali, i cani ma anche i gatti, sono una parte del nostro 'branco', della nostra famiglia. C'è un ritornare indietro, a quelle che erano le buone abitudini di una volta insomma, una forma di amore e una di cura per la salute di cani e gatti, preferendo cibi più naturali rispetto a quelli industriali, che comunque hanno fatto grandi passi avanti in termini di qualità. Molti padroni poi -osserva- hanno scoperto che tanti amici a 4 zampe sono intolleranti o allergici".
Sonia Orlandi, con i suoi Kiki e Kosimo, sui social non lesina ricette e consigli. Anzi, molto spesso è lei stessa ad anticipare le richieste più bizzarre dei suoi follower: "In termini di ricette ho fatto di tutto, dai ravioli cinesi al sushi per cani, fino alle caramelle anche in gelatina. Tutto - conclude - rigorosamente con l'attenzione necessaria per i nostri amici".
Cronaca
Attentato a Magdeburgo, Viminale convoca riunione Comitato...
All'indomani dell'attentato in Germania con 5 morti e oltre 200 feriti
All'indomani dell'attentato di Magdeburgo, in Germania, il Viminale ha convocato una riunione del Comitato analisi strategica antiterrorismo. L'incontro è attualmente in corso.
Il bilancio dell'attentato si è aggravato: i morti sono saliti a cinque (tra questi c'è un bambino), mentre i feriti sono oltre 200, di cui 41 in gravi condizioni.
"La strage di ieri sera, compiuta nel vile attentato terroristico di Magdeburgo, apre scenari di forte preoccupazione tra gli operatori della Sicurezza della Capitale, a maggior ragione, in occasione dell'imminente apertura della porta Santa e dell'anno Giubilare - afferma in una nota il segretario romano del Sulpl (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale) Marco Milani - Come Polizia Locale abbiamo già invitato Sindaco e Comando del Corpo a rivedere le politiche di gestione Urbana della Sicurezza, che richiedono interventi già a partire dalla gestione del mercato di Porta Portese. Formazione, Protocolli operativi, personale ed idonei strumenti sono ormai imprescindibili per un Corpo di Polizia cittadina che costituisce ormai la presenza prevalente delle istituzioni sul territorio urbano, al pari di una legge di riforma Nazionale, che superi l'ipocrisia del mancato riconoscimento delle Polizie Locali come Forza di Polizia".
A Milano dopo l'attentato a Magdeburgo ci sarà un incremento delle attività di controllo del territorio, con particolare riguardo a tutti i luoghi interessati da eventi e manifestazioni con cospicuo afflusso di pubblico, nonché ai siti dove tradizionalmente sono allestiti mercatini e fiere natalizie, agli obiettivi istituzionali e di governo, agli scali aeroportuali e ferroviari, alle stazioni della metropolitana, alle reti del trasporto pubblico e alle fermate di stazionamento dei bus turistici. Particolare attenzione ai luoghi di culto e alle manifestazioni a carattere religioso. Si tratta delle decisioni assunte dalla riunione di coordinamento con i vertici provinciali delle Forze di polizia convocata stamani d'urgenza dal Prefetto di Milano, Claudio Sgaraglia, dopo l'attentato terroristico nella città tedesca.