A Napoli 78° Congresso Siaarti, attesi 3mila anestesisti per i 90 anni della società
Oltre 130 sessioni scientifiche, un'ampia area espositiva e un villaggio dedicato alla formazione con simulazione ad alta fedeltà tra le novità di questa edizione.
Dal 10 al 12 ottobre 2024, la Mostra d'Oltremare di Napoli sarà la sede del 78esimo Congresso nazionale Icare della Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva (Siaarti). Si tratta del più importante appuntamento annuale per gli anestesisti e rianimatori italiani, con 3mila partecipanti attesi tra medici, esperti, veterinari, altri operatori sanitari ed espositori, nel 90esimo anno dalla fondazione della società scientifica.
Come sottolineato dal presidente Siaarti Antonino Giarratano, "questo congresso è pensato come un momento di incontro tra le eccellenze cliniche e scientifiche italiane che, assieme, producono le 'buone pratiche cliniche' che sono alla base del progresso del nostro sistema sanitario. Un'occasione per confrontarsi sulle nuove sfide della nostra disciplina, ma anche per formarsi e aggiornarsi sulle più recenti innovazioni in anestesiologia, medicina perioperatoria e dell'emergenza, terapia intensiva e terapia del dolore". La 78esima edizione del congresso si distingue "per la sua ampiezza e innovazione, e per il suo impegno a sostenere la buona pratica clinica e la ricerca".
L'evento prevede 130 sessioni parallele, di cui 18 sponsorizzate, distribuite in 7 sale. Oltre all'ampio spazio espositivo di 867 metri quadrati e 72 espositori, ci saranno 30 sessioni nell'Area Talk-Village, con discussioni su temi rilevanti per la pratica clinica. "La faculty di quest'anno è di altissimo livello - afferma il responsabile del Comitato congressi Siaarti, Antonio Corcione - con esperti italiani e internazionali che ci permetteranno di discutere delle sfide attuali e future. Abbiamo progettato percorsi di 'Learning Tracks' per far sì che tutti i partecipanti possano incontrare e ascoltare esperti di varie discipline, favorendo un dibattito interdisciplinare".
Una delle novità di quest'anno sarà anche il Sim Village, un'area dedicata alla simulazione, con postazioni che offriranno ai partecipanti l'opportunità di sperimentare scenari critici. "Il Sim Village rappresenta un'opportunità unica per migliorare la qualità dell'assistenza e garantire la sicurezza del paziente", aggiunge Corcione. Inoltre, il congresso includerà un Village delle Regioni, dove si discuterà della diversità dei sistemi sanitari regionali italiani, con l'obiettivo di uniformare la qualità delle cure a livello nazionale. Un'ulteriore area di interesse sarà l'Area Ricerca clinica, con 10 presentazioni di progetti innovativi. L'inclusione della Giornata veterinaria, con decine di veterinari già iscritti e 2 sponsor dedicati, dimostra l'intenzione di Siaarti di espandere il dibattito scientifico anche ad altri settori della medicina.
Durante il congresso si svolgeranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio direttivo Siaarti, che assumerà l'incarico per il periodo 2025-2027 sotto la presidenza di Elena Bignami, e verrà eletto anche il presidente per il triennio 2028-2030. Verranno presentati i bilanci delle numerose attività svolte in tutti i campi di competenza della società scientifica nel triennio 2022-2024, sotto la guida del Consiglio direttivo in carica e del presidente Giarratano. Durante l'evento, sarà distribuito un compendio che illustrerà ai soci le attività svolte e i risultati raggiunti.
Il Congresso Icare 2024 rappresenta un'occasione imperdibile per tutti gli operatori sanitari che si occupano di emergenze, rianimazione, terapia intensiva e trattamento del dolore, affermandosi come un appuntamento imperdibile per chi desidera rimanere aggiornato sui progressi della disciplina.
Cronaca
Sanità, Guidoni (Korian Italia): “Relazione...
Migliorare salute e qualità di vita tra le finalità del network, parte del Gruppo europeo Clariane
Occuparsi di sanità e salute a 360 gradi, esserne coinvolti anche al di fuori delle mura delle proprie strutture ospedaliere e di cura. E' con questo approccio che Korian Italia - 'network della salute', modello unico in Italia e parte del Gruppo europeo Clariane - presenta la prima Relazione d'impatto. "Che per noi rappresenta, al di là dell'obbligo normativo, un mezzo fondamentale per continuare a migliorarci, definire le strategie future e per rafforzare il rapporto di fiducia nei confronti di tutti gli stakeholder, inclusi pazienti e famiglie, dipendenti e collaboratori, comunità locali e istituzioni - afferma Federico Guidoni, presidente e Ceo di Korian Italia - La Relazione d'impatto racconta proprio il nostro modo di fare impresa. Diventa, inoltre, un impegno concreto a coniugare la nostra attività quotidiana con una crescente responsabilità sociale e ambientale, anche grazie all'impegno di tutti i dipendenti e collaboratori Korian. Questo passo si inserisce perfettamente nella missione che è da sempre propria del nostro Dna: l'interesse che dobbiamo avere deve guardare anche agli stili di vita del nostro personale e deve cercare di allargarsi alle comunità verso cui si sviluppano le nostre attività".
Migliorare la salute e la qualità di vita è una delle finalità di beneficio comune prioritarie per Korian - riporta una nota - L'azienda ha misurato il proprio impatto in quest'ambito grazie a un'indagine di customer satisfaction a cui hanno risposto 11mila persone tra pazienti, ospiti e famiglie. I risultati mostrano un'elevata propensione a raccomandare Korian, un elevato grado di soddisfazione dei servizi nel loro complesso e un'alta percezione di quanto pazienti e caregiver si sentono considerati e rispettati. Nasce anche da qui il forte impegno a diffondere il Positive Care - approccio metodologico e comportamentale che mira a trovare per ogni paziente un percorso di cura e di assistenza personalizzato - in 42 Rsa su 66 al 31 dicembre 2023, con l'obiettivo di estenderlo a tutte le strutture socio sanitarie e avviare l'implementazione nelle strutture sanitarie.
Korian promuove un ambiente lavorativo inclusivo e orientato alla crescita, con una permanenza media dei dipendenti di 11 anni e la certificazione europea Top Employer. Secondo l'indagine di clima 2023 - dettaglia la nota - l'83% dei lavoratori si dichiara soddisfatto del proprio impiego, l'82% non prevede di lasciare l'azienda nei prossimi 2 anni e molti dipendenti consigliano Korian come datore di lavoro. Forte, inoltre, l'impegno nella formazione continua del personale, con oltre 50mila ore di corsi erogati a 5.034 dipendenti attraverso la Korian Academy, anche tramite 16 Percorsi qualificanti per l'upskilling. Con un occhio sempre rivolto all'esterno: Korian, infatti, supporta anche la formazione di professionisti esterni, con 117 certificati qualificanti e oltre 13.600 crediti Ecm erogati, con l'obiettivo di contribuire a ridurre la carenza di figure chiave nel settore sociosanitario. Da sempre, inoltre, l'azienda si distingue per un forte impegno nei confronti delle donne e delle politiche di genere - tramite il suo Korian Women's Club e partnership con D.i.RE e con Fondazione Onda - che a novembre 2023 le è valso il Premio internazionale StandoutWomanAward 2023 nella sezione Sustainable & Friendly Company.
Korian - si legge nella nota - nel 2023 ha generato 140 milioni di euro di indotto con i fornitori, di cui il 90% sono aziende locali vicine al territorio e attente alla sostenibilità. L'azienda ha poi promosso attività di sensibilizzazione sui temi della salute e organizzato localmente 400 iniziative a carattere culturale e sociale in collaborazione con associazioni no profit, scuole, università e istituzioni. A livello ambientale, Korian ha avviato un piano pluriennale per ridurre il proprio impatto e preservare la biodiversità, fissando l'obiettivo di tagliare le emissioni di CO2 legate ai consumi energetici del 40% entro il 2030, rispetto ai livelli del 2019. Nel 2023 sono state già evitate 3.500 tonnellate di CO2, e si prevede che, a fine anno, il totale raggiungerà le 5.000 tonnellate grazie all'efficienza energetica, al risparmio e all'uso di fonti rinnovabili.
Forte, infine, il contributo per favorire l'innovazione e la ricerca. L'azienda mette a punto con costanza nuove pratiche mediche e organizzative, sviluppa tecnologie all'avanguardia e condivide le conoscenze acquisite con la comunità scientifica. Due esempi: il premio ricevuto ai Lean Healthcare Awards e la collaborazione con la startup MBility.
"La Relazione d'impatto vuole essere un racconto onesto e dettagliato del nostro modo di fare impresa, coltivando ulteriormente il rapporto di fiducia, trasparenza e collaborazione con i nostri pazienti, ospiti e partner, coinvolgendoli direttamente nella valutazione dei nostri risultati - conclude Barbara Grill, responsabile per l'impatto di Korian Italia - Il nostro obiettivo è individuare gli spazi di miglioramento per gli anni a venire, condividendoli apertamente con chi è pronto ad aiutarci a realizzarli".
Cronaca
Brand Journalism Festival: Arduini (Vita.it) “è sempre più...
“E’ una bella intuizione quella di fare un festival legato al giornalismo e al brand journalism, perché oggi più che mai, per quello che è il mercato del giornalismo, il mercato della comunicazione, è sempre più importante crearsi una comunità di lettori e di persone che partecipano all'avventura editoriale, in qualche modo in una forma nuova che sta agganciata appunto ad un brand. Così Stefano Arduini, direttore Vita.it, spiega perché Vita.it ha scelto di supportare la prima edizione del Brand Journalism Festival che il 12 novembre riunisce editori, aziende, giornalisti, decision maker, esperti e appassionati della comunicazione in un confronto sull'evoluzione del mondo dell'editoria, del giornalismo e della corporate communication.
Cronaca
Brand Journalism Festival: Kron (Nestlè)...
‘Come Nestlè vogliamo vedere come funzionano e vogliamo far vedere come possiamo funzionare noi in questo tipo di sistema, vogliamo vedere e dare la disponibilità di raccontarci, a far vedere che cosa possiamo fare a un team che è sicuramente interessato ad ascoltarci e quindi siamo contenti di partecipare a questo nuovo strumento di lavoro che può dare soddisfazione sia a noi sia al mondo dell'informazione. Così Manuela Kron, Corporate Affairs Director Nestlè, perchè Nestlè ha scelto di supportare la prima edizione del Brand Journalism Festival che il 12 novembre riunisce editori, aziende, giornalisti, decision maker, esperti e appassionati della comunicazione in un confronto sull'evoluzione del mondo dell'editoria, del giornalismo e della corporate communication.